COMUNICATO STAMPA PD
Con la nomina del nuovo assessore si completa la “nuova” giunta dopo l’azzeramento post-ferragostano. Come Partito Democratico avevamo sempre sostenuto il principio secondo il quale nessun capro espiatorio doveva essere creato, in quanto, fino a prova contraria, non è ammissibile puntare dita inquisitorie su una singola persona o su pochi presunti colpevoli. Altresì, ci eravamo anche resi disponibili rispetto a una situazione di rinnovamento totale della Giunta che avrebbe, di fatto, aperto le porte di una nuova stagione politica. In particolare, poco prima della nomina parziale (i 3/5) della Giunta, avevamo chiesto al Sindaco di nominare cinque assessori tutti nuovi (preferibilmente tutti giovani under 40), dal momento che il ritardo e i continui ripensamenti avevano palesato la rottura di rapporti interni alla maggioranza. La sostituzione dei vecchi assessori con cinque persone nuove e magari anche con una redistribuzione delle deleghe avrebbe garantito un ricompattamento della maggioranza e l’inizio di un nuovo percorso amministrativo di difficile gestione date le criticità economiche a cui la nostra comunità andrà incontro. Sia chiaro che la nostra posizione non mira a invadere spazi che non ci competono, ben consapevoli dell’autonomia di ogni singolo soggetto politico, sia esso consigliere comunale, segretario politico o assessore. Al contempo, riteniamo doveroso, per il rispetto del nostro elettorato, esercitare il diritto-dovere di libera espressione delle nostre linee politiche, tra l’altro documentate da una serie di comunicati stampa visibili sui vari organi di informazione.
Pertanto, disattese quelle che erano le nostre proposte e dissociandoci dalla volontà (legittima) del Sindaco rispetto alla formazione della “nuova” Giunta, il PD intende dare un esempio di coerenza e di lealtà rispetto alle linee politiche che via via abbiamo adottato nel corso della crisi.
Tradotto in termini politici intendiamo rielaborare le modalità del nostro impegno in amministrazione rifiutando, a differenza di altri, il dogma dell’insostituibilità delle persone e propugnando invece la validità sempre eterna dei buoni progetti. Ovviamente questo non precluderà il sostegno attivo a questa maggioranza con deleghe a competenze oggettive, la cui attività amministrativa dovrà proseguire coinvolgendo maggiormente i partiti politici nella persona del Segretario cittadino quale voce ufficiale della linea politica, abbandonando la consuetudine del proprio orticello assessorile, in quanto la società necessita di un’analisi globale che prescinda dagli interessi particolari e salvaguardi l’idea di una polis amministrata in tutti i suoi settori.
Pertanto, disattese quelle che erano le nostre proposte e dissociandoci dalla volontà (legittima) del Sindaco rispetto alla formazione della “nuova” Giunta, il PD intende dare un esempio di coerenza e di lealtà rispetto alle linee politiche che via via abbiamo adottato nel corso della crisi.
Tradotto in termini politici intendiamo rielaborare le modalità del nostro impegno in amministrazione rifiutando, a differenza di altri, il dogma dell’insostituibilità delle persone e propugnando invece la validità sempre eterna dei buoni progetti. Ovviamente questo non precluderà il sostegno attivo a questa maggioranza con deleghe a competenze oggettive, la cui attività amministrativa dovrà proseguire coinvolgendo maggiormente i partiti politici nella persona del Segretario cittadino quale voce ufficiale della linea politica, abbandonando la consuetudine del proprio orticello assessorile, in quanto la società necessita di un’analisi globale che prescinda dagli interessi particolari e salvaguardi l’idea di una polis amministrata in tutti i suoi settori.
Il Segretario