Negli ultimi tempi un pò tutti abbiamo sentito parlare di "Spending review" e di effetti più o meno disastrosi sui bilanci degli enti locali. Abbiamo assistito anche a delle sceneggiate nel consiglio provinciale di Brindisi, dove, a seguito -anche- del parere sfavorevole dei revisori dei conti, il bilancio non è stato ancora riequilibriato (un tentativo in tal senso sarà fatto nei consiglio di venerdì prossimo). Orbene ciò ha stuzzicato la mia curiosità che mi ha spinto a chiedermi "ad Oria come siamo messi?".
La materia è stata trattata nel corso del penultimo consiglio comunale con la presenza dei soli consiglieri di maggioranza, stante l'abbandono dell'aula da parte dell'opposizione.
All'ordine del giorno, fra l'altro, vi erano due argomenti:
- Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri finanziari ai sensi del’art. 193, comma 2, del D.Lgs. 267/2000.
- Variazione al Bilancio annuale di previsione esercizio finanziario 2012.
Per entrambi gli argomenti era obbligatorio il parere del collegio dei revisori dei conti, i quali si sono così espressi:
Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri finanziari ai sensi del’art. 193, comma 2, del D.Lgs. 267/2000. PARERE REVISORI DEI CONTI:
..................... omissis .................
II Collegio dei Revisori
ESPRIME
parere favorevole sulla verifica della permanenza degli equilibri di bilancio di cui alla proposta di deliberazione
concernente "Art. 193 del d. Igs. 18 agosto 2000, n. 267. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di
salvaguardia degli equilibri di bilancio. Esercizio finanziario 2012",
e richiamato integralmente il parere reso sulla proposta di deliberazione concernente "Art. 175 del d. Igs. 18 agosto 2000,
n. 267. Variazione al bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario 2012",
INVITA
l'Amministrazione, al fine di garantire il rispetto del patto di stabilità, a tener conto dei seguenti suggerimenti:
- effettuare un monitoraggio costante dell'andamento dei flussi finanziari rilevanti ai fini del patto di stabilità e del
relativo saldo;
- limitare gli impegni di spesa corrente alle sole spese obbligatorie fino all'avvenuto incasso delle somme previste oppure
fino alla ulteriore concessione di spazi finanziari;
- adottare idonee misure gestionali finalizzate a garantire comunque la tempestività dei pagamenti.
Oria, 24 settembre 2012
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VARIAZIONE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 - PARERE REVISORI DEI CONTI:
..................... omissis .................
II Collegio dei Revisori
Tenuto conto che:
-l'art. 6, comma 17, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convcrtito con modificazioni in legge 7 agosto 2012, n. 135,
prevede che a decorrere dall'esercizio finanziario 2012 gli Enti Locali iscrivono nel Bilancio di Previsione un fondo di
svalutazione crediti non inferiore al 25% dei residui attivi, di cui ai titoli primo e terzo dell'entrata, aventi anzianità
superiore a 5 anni;
-
l'art. 16, comma 6, del citato decreto legge 95/2012 prevede una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio per i
Comuni pari a 500 milioni di euro per l'anno 2012 che sarà determinata per ogni Comune entro il 15 ottobre 2012;
Visto l'art. 239 del d. Igs. 267/2000; Visto l'art. 117 dello Statuto Comunale;
Visto il Regolamento di contabilità;
ESPRIME
parere favorevole sulla variazione di bilancio di cui alla proposta di deliberazione concernente "Art. 175 del d. Igs. 18
agosto 2000, n. 267. Variazione al bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario 2012".
INVITA
L'Amministrazione:
- ad iscrivere nel Bilancio di previsione il fondo svalutazione crediti di cui all'art. 6 comma 17 del citato D.L. 95/2012;
- a tenere conto della imminente riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio mediante la costituzione di adeguato
vincolo su una corrispondente parte di spesa corrente.
Oria, 24 settembre 2012
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Premesso quanto sopra, dal basso della mia ignoranza chiedo a qualche esperto della materia se è regolare tale parere
favorevole espresso dai revisori dei conti. Mi spiego meglio: qualora, come imposto dalla legge, il Comune avesse già
iscritto nel Bilancio di previsione il fondo svalutazione crediti di cui all'art. 6 comma 17 del citato D.L. 95/2012, nonchè
l'imminente riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio, avremmo o NON avremmo allo stato attuale un "BILANCIO
STABILMENTE RIEQUILIBRATO" AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE?