LATIANO UN BRUTTO SPETTACOLO DI DEGRADO ANCHE SULLE VIE DI ACCESSO ALLA CITTADINA DA ORIA E MESAGNERifiuti, ritardi nella bonifica delle periferie. Cresce l’allarme.
Il Comune a caccia degli incivili. Ma chi controlla l’azienda?
(f.giul.) Gazzetta del Mezzogiorno del 6.9.09
• LATIANO. «Stiamo lavorando per servirvi meglio», continuano a ripetere in maniera ossessiva gli addetti del Comune responsabili del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che da due mesi ha cambiato le abitudini dei cittadini (costretti a pagare una tassa del 30% in più rispetto al 2008). Nonostante però la buona volontà (finora tutta da provare) di tutti, il centro abitato, e soprattutto la periferia, continuano a rimanere una discarica a cielo aperto. «Colpa - dice il bravo consulente del Comune, Flavio Lecciso - di quei cittadini che d’estate occupano le contrade e risolvono il problema dei rifiuti abbandonandoli lungo le strade delle periferia».
Ma evidentemente non è solo colpa di questi evasori, se poi la spazzatura nel centro del paese viene prelevata nella tarda mattinata: come è avvenuto ieri mattina; se della macchina spazzatrice che dovrebbe pulire (come da contratto) ogni giorno ben 21 chilometri di strade, nessuno (persino il Comune) conosce l’itinerario dell’intervento. Per non parlare delle vie di accesso al paese (via Oria o via Mesagne) anche con il nuovo servizio (costo 1 milione e 90 mila euro l’anno) che continuano ad restare la brutta immagine da cartolina della città di Bartolo Longo.
«Stiamo lavorando, tenete conto che siamo all’inizio» spiegano gli addetti del Comune. I quali a tre mesi esatti dall’avvio di questo nuovo servizio si trovano adesso (a settembre) a dovere ultimare il censimento di quelle abitazioni estive. Un lavoro che giura invece il responsabile dell’ufficio Tributi, Antonio De Fazio: «è a buon punto anche grazie ai mezzi informatici e tributari in nostro possesso». La madre di tutti i problemi sembra essere dunque il mancato censimento di tutte le case estive che sarebbero sfuggite al censimento del Comune, i cui proprietari oltre a risultare evasori sarebbero gli autori dell’abbandono dei rifiuti in periferia. Ma forse non è solo questo il problema. A tutto questo si deve aggiungere - forse - il ritardo dell’impresa nella bonifica dei siti stracolmi di ogni tipo di rifiuti. Ma su questo argomento (chi/deve/fare/cosa quando si tratta di rifiuti abbandonati non nelle immediate vicinanze dei contenitori o in zone non servite) il dibattito è degno di un corso di educazione ambientale. «Insieme ai vigili urbani - spiega Lecciso - stiamo mappando le contrade e indicando all’impresa dove intervenire».
Nonostante tutta questa buona volontà (finora solo annunciata) le strade continuano a restare sporche, la periferia una pattumiera e il numero degli addetti inferiore al numero previsto dal capitolato. Problema quest’ultimo sul quale sarebbe il Comune avrebbe chiesto chiarimenti.
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Come vedete ..... non sono solo gli oritani a comportarsi da porci.... anche i latianesi non scherzano.... a meno che..... a meno che ... le lacune non debbano essere addebitate alla Presidenza del Consorzio Ato ed al gestore Monteco-Cogeir.
Intanto gli organi di stampa si sono addormentati per quanto riguarda il servizio raccolta rifiuti in Oria. Forse pensano che tutto va bene? Non credo!
Fra l'altro Senzacolonne ha perso un valido corrispondente locale: l'oritano Eliseo Zanzarelli...... UNA GRAVE PERDITA PER NOI ORITANI!
