In questi giorni le varie amministrazioni comunali sono state impegnate nelle celebrazioni del 25 aprile e del I° maggio (oltre che nella stesura del bilancio preventivo), ad Oria invece:
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno dell'1.5.2008.
Oria, proposta onorificenza al giudice per i suoi meriti socio-culturali Cittadinanza Onoraria al giudice Donato Palazzo. È la proposta che arriva dall’associazione culturale «Nuovi Orizzonti», guidata dal preside Cosimo Mazza.
Quella del sodalizio, protagonista di alcuni eventi culturali di grande interesse ad Oria, non è una proposta che arriva per caso. Molti cittadini la condividono perché è tesa soprattutto ad additare ai giovani una grande personalità, oltre che a riconoscere i grandi meriti del dott. Palazzo, figura eclettica, il cui contributo è stato determinante per la nascita della Pro Loco e - quindi - per la creazione del Torneo dei Rioni e delle Giornate Federiciane, oltre al gemellaggio con Lorch.
In questi giorni, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cosimo Ferretti sta valutando tale possibilità prospettata da Mazza con una lettera ufficiale, dopo un incontro verbale con il primo cittadino che aveva mostrato interesse per la proposta.
«L’onorificenza - ha scritto Mazza nella lettera - potrebbe consistere in una medaglia che abbia inciso sulla parte anteriore lo stemma della città con le parole “cittadinanza onoraria” e “Comune di Oria” e sul retro la data e il nome dell’interessato».
Ovviamente, la consegna di tale medaglia dovrebbe avvenire nel corso di una manifestazione pubblica «per il significato simbolico dell’iniziativa - secondo il presidente - che tra l’altro vuole costituire uno stimolo per i giovani ad operare per la crescita morale e civile della città». Secondo Mazza, in alternativa si potrebbe pensare ad una pergamena. In ogni caso, potrebbe essere la prima di una serie di iniziative tese a riconoscere i grandi meriti di studiosi che hanno contribuito alla crescita della città di Oria.
Donato Palazzo, originario di Francavilla, è procuratore generale onorevole della Corte di Cassazione. Giornalista pubblicista dal 1947, ha recensito oltre 1500 volumi e svolto oltre 200 convegni come relatore. Ha scritto oltre cento volumi di storia e argomenti giuridici. Ha ottenuto riconoscimenti ufficiali per la sua professione e per meriti di natura socio-culturale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Presidenza della Repubblica.
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RIFLESSIONE: ANCHE QUESTA E' LIBERTA'.
Dall'articolo non si evince il luogo di residenza del Dr. Palazzo. Io ero convinto che abitasse in Piazza Lama ad Oria.
Evidentemente mi sbagliavo. Infatti la cittadinanza onoraria è un'onorificenza che può essere concessa da un comune (dopo che il consiglio comunale abbia votato, a maggioranza o all’unanimità) per onorare una persona non residente, che, per motivi diversi, è ritenuta legata alla città per il suo impegno o per le sue opere.
Sinceramente rimango perplesso quando leggo frasi del tipo "Molti cittadini....". Qualcosa del genere l'ho letta in occasione del comunicato stampa circa il cambio di denominazione di alcune vie cittadine.
Con questo non voglio mancare di rispetto a nessuno, tanto meno al Dr. Palazzo che apprezzo e stimo per le sue qualità.
E, dulcis in fundo....... forse per questa materia (alla pari di tante altre) non esiste un serio regolamento comunale.
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno dell'1.5.2008.
Oria, proposta onorificenza al giudice per i suoi meriti socio-culturali Cittadinanza Onoraria al giudice Donato Palazzo. È la proposta che arriva dall’associazione culturale «Nuovi Orizzonti», guidata dal preside Cosimo Mazza.
Quella del sodalizio, protagonista di alcuni eventi culturali di grande interesse ad Oria, non è una proposta che arriva per caso. Molti cittadini la condividono perché è tesa soprattutto ad additare ai giovani una grande personalità, oltre che a riconoscere i grandi meriti del dott. Palazzo, figura eclettica, il cui contributo è stato determinante per la nascita della Pro Loco e - quindi - per la creazione del Torneo dei Rioni e delle Giornate Federiciane, oltre al gemellaggio con Lorch.
In questi giorni, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cosimo Ferretti sta valutando tale possibilità prospettata da Mazza con una lettera ufficiale, dopo un incontro verbale con il primo cittadino che aveva mostrato interesse per la proposta.
«L’onorificenza - ha scritto Mazza nella lettera - potrebbe consistere in una medaglia che abbia inciso sulla parte anteriore lo stemma della città con le parole “cittadinanza onoraria” e “Comune di Oria” e sul retro la data e il nome dell’interessato».
Ovviamente, la consegna di tale medaglia dovrebbe avvenire nel corso di una manifestazione pubblica «per il significato simbolico dell’iniziativa - secondo il presidente - che tra l’altro vuole costituire uno stimolo per i giovani ad operare per la crescita morale e civile della città». Secondo Mazza, in alternativa si potrebbe pensare ad una pergamena. In ogni caso, potrebbe essere la prima di una serie di iniziative tese a riconoscere i grandi meriti di studiosi che hanno contribuito alla crescita della città di Oria.
Donato Palazzo, originario di Francavilla, è procuratore generale onorevole della Corte di Cassazione. Giornalista pubblicista dal 1947, ha recensito oltre 1500 volumi e svolto oltre 200 convegni come relatore. Ha scritto oltre cento volumi di storia e argomenti giuridici. Ha ottenuto riconoscimenti ufficiali per la sua professione e per meriti di natura socio-culturale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Presidenza della Repubblica.
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RIFLESSIONE: ANCHE QUESTA E' LIBERTA'.
Dall'articolo non si evince il luogo di residenza del Dr. Palazzo. Io ero convinto che abitasse in Piazza Lama ad Oria.
Evidentemente mi sbagliavo. Infatti la cittadinanza onoraria è un'onorificenza che può essere concessa da un comune (dopo che il consiglio comunale abbia votato, a maggioranza o all’unanimità) per onorare una persona non residente, che, per motivi diversi, è ritenuta legata alla città per il suo impegno o per le sue opere.
Sinceramente rimango perplesso quando leggo frasi del tipo "Molti cittadini....". Qualcosa del genere l'ho letta in occasione del comunicato stampa circa il cambio di denominazione di alcune vie cittadine.
Con questo non voglio mancare di rispetto a nessuno, tanto meno al Dr. Palazzo che apprezzo e stimo per le sue qualità.
E, dulcis in fundo....... forse per questa materia (alla pari di tante altre) non esiste un serio regolamento comunale.
