domenica 25 dicembre 2022

ORIA - BUCHE ED INSIDIE STRADALI: IL COMUNE CONDANNATO A RISARCIRE DANNI.


 Il Comune, dopo essere stato condannato dal Tribunale di Brindisi a pagare oltre 111mila euro per risarcimento spese legali e danni occorsi ad una signora, a seguito di una caduta su suolo pubblico, si è accorto:
 - che la difesa in giudizio a mezzo di avvocato di fiducia è stata carente;
 - dell'assoluta assenza di supporto probatorio della domanda dell'attrice; 
- che nessun accertamento del sinistro, dello stato dei luoghi e del danno patito veniva effettuato, all'epoca, dal Comando di Polizia Municipale che non veniva all'uopo allertato; 
- che la ricostruzione dello stato dei luoghi così come era all'epoca del sinistro, è stata effettuata sulla base delle sole foto depositate dall'attrice, prive di concreta rilevanza probatoria. 

 Ciò premesso, la Giunta Comunale ha deciso di proporre ricorso in appello in quanto (a dire dei 6 componenti della Giunta) “una eccellente e minuziosa difesa fa intravedere una chance di parziale accoglimento e/o parziale modifica del risarcimento dovuto”. 

Resta da capire se la Giunta Comunale si è servita del parere di un esperto per le suddette valutazioni, se si considera che al suo interno non vi è nessun avvocato!

 L’avvocato che ha difeso il Comune in primo grado (in modo carente, come affermato dalla Giunta Comunale), si è dichiarato indisponibile al conferimento di nuovo incarico per la proposizione in appello avverso la sentenza di cui è cenno, ragion per cui l’Ufficio Contenzioso ha deciso di affidare il nuovo incarico ad un avvocato oritano per “una eccellente e minuziosa difesa”, con un impegno di spesa per onorario e spese accessorie pari ad € 11.467,00.

 Al momento non è dato di sapere quanto ha speso il Comune per l’onorario del legale del primo grado, del cui incarico non vi è traccia alcuna nel sito dell’Ente. Sarà interessante conoscere gli ulteriori sviluppi del caso per capire quanto il Comune dovrà effettivamente pagare una volta che si avrà una sentenza definitiva.

 Altro caso clamoroso è relativo all’infortunio riportato da altra signora a seguito di una caduta nel centro storico. Il Comune è stato condannato dal Tribunale a pagare complessivamente circa 37mila euro. 
Nell’occasione il Comune è stato dichiarato contumace, ovvero assente in giudizio. Concludo col dire che nel giudicare l’operato di questa amministrazione comunale, al termine dei 5 anni di mandato, dobbiamo tenere conto che la sindaca ha trattenuto a sé quattro importanti deleghe: Bilancio, Contenzioso, Polizia Locale e Personale.
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