martedì 18 marzo 2014

LA PAROLA AL SINDACO DI ORIA. (Ricevo e pubblico solo per rispetto all'autorità che rappresenta)

CITTA’ DI ORIA
Provincia di Brindisi


Il Consiglio Comunale di Oggi, 17 marzo 2014, anche con l’inspiegabile ed irresponsabile ostruzionismo della minoranza e di alcuni fuoriusciti di fronte ad un  obiettivo di grande interesse collettivo, HA APPROVATO  il progetto di recupero dell’area archeologica di Via Erodoto di Alicarnasso. (Lo scrivente Franco Arpa tempo fa ha scritto alle competenti autorità affinchè venisse interrato detto sito, visto le pietose condizioni in cui versava ... e versa tuttora. Cliccare qui.)
Si tratta di un progetto altamente virtuoso da tempo auspicato, che consentirà alla Città di Oria di recuperare un luogo storico di grande rilevanza e di mettere in rete i siti archeologici presenti sul Territorio, realizzando così, un concreto coordinamento  tra le Soprintendenze, le Università, i diversi Enti territoriali e i Privati.
L’area interessata, come è noto, portata alla luce nel  1992, attualmente nel totale degrado ed abbandono, ha restituito uno spaccato della Storia di Oria dell’età Arcaica e di quella Romana Imperiale, partendo dal VI Secolo A.C. per passare all’età Classica, Ellenistica e  Romana Repubblicana.
Il progetto, sarà interamente realizzato dalla Famiglia Pasculli, orginaria di Oria, per dedicarla al proprio congiunto deceduto: Ing. Salvatore Pasculli, ben noto alla Comunità oritana (per me, Franco Arpa, Salvatore Pascilli è un emerito sconosciuto. Mi chiedo: che fine ha fatto il progetto dei Pasculli per costruire una nuova chiesa all'interno del cimitero nuovo?).
I lavori prevedono:
> la manutenzione dei muri perimetrali esistenti con idonea recinzione metallica;
> la realizzazione di due ingressi e di un punto info per l’accoglienza degli studiosi, dei turisti e delle scuole;
> la realizzazione della segnaletica esterna ed interna con l’individuazione dei percorsi e un gazebo  didattico, rampe e scale per superare le barriere architettoniche:
> la sistemazione delle aree a verde con percorsi pedonali, aree di sosta attrezzate, siepi e alberature;
> gli impianti tra i quali quello di diffusione sonora e di videosorveglianza; la ricostruzione di alcune    elementi architettonici e archeologici ai fini didattici.
Come si intuisce, da quanto rappresentato, stiamo per realizzare un opera importante e strategica che arricchirà il nostro patrimonio storico-culturale e attraverso la quale possiamo incrementare la presenza di studiosi e di turisti,  curiosi di conoscere le nostre origini e i nostri tremila anni di storia.
Oria, lì 17 marzo 2014

Il Sindaco
Cosimo Pomarico
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