giovedì 12 dicembre 2013

ORIA - IL CONS. COM/LE TOMMASO CARONE TORNA A SCRIVERE CIRCA GLI EMENDAMENTI AL BILANCIO.

Movimento cittadino socio-politico – Gruppo Consiliare

 EMENDAMENTI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 – PRECISAZIONI

  
    Rispondeva l'illustrissimo sindaco di Oria il 5 dicembre scorso all'“inopportuna autocelebrazione del sottoscritto” che “...la sbandierata somma di euro € 109.729,00 per l'esecuzione di lavori per l'abbattimento e la rimozione di barriere architettoniche negli spazi e nelle aree pubbliche nonché per migliorare l'accessibilità agli edifici comunali ritenuta ricavabile dalla vendita dei lotto liberi della zona artigianale, da verifiche effettuate, si presenta come semplice fumo negli occhi, visto che i quattro lotti liberi esistenti, si sono resi  tali a seguito di rinuncia degli assegnatari, i quali avranno diritto al rimborso delle somme già versate all'Ente a seguito della nuova vendita, pertanto solo la differenze potrà essere impegnata per la previsione contenuta nel bilancio...”.
    Caro sindaco, Lei è male informato, ed anche mal consigliato, ed evidentemente non ha neppure saputo fare le verifiche di cui parla!

    Ricapitoliamo brevemente:
    per il lotto D 1.2 la somma è stata già rimborsata al rinunciatario e pertanto la somma rinveniente dalla vendita di € 12.136,80 potrà essere interamente utilizzata!!!;
    il lotto D 1.16 è libero e non vi è da parte dell'Ente alcun obbligo di restituzione e pertanto  la somma rinveniente dalla vendita di € 12.136,80 potrà essere interamente utilizzata!!!;
    il lotto D 1.19 è libero e non vi è da parte dell'Ente alcun obbligo di restituzione e pertanto  la somma rinveniente dalla vendita di € 7.423,00 potrà essere interamente utilizzata!!!;
    e siamo alla somma di euro 31.696,60 che potrà essere certamente utilizzata!!!
    per il lotto D 2.2 non vi è alcun obbligo di restituzione poiché l'acquirente non ha mai provveduto all'integrale pagamento dell'80% del prezzo del lotto pari ad euro 77.077,00 e pertanto tale somma dovrebbe essere interamente disponibile! L'acquirente aveva infatti provveduto al versamento di euro 17.147,61, peraltro per un precedente lotto poi revocato(!), e  l'Ente aveva operato una compensazione (di dubbia legittimità) sul prezzo a valere sul secondo lotto;
    tutt'al più, per il lotto D 2.2 dovrebbero rimborsarsi il 70% di € 17.147,61 pari ad € 12.003,33 e pertanto dalla sua vendita dovrebbe incassarsi la somma netta di € 65.073,67,
    che aggiunta a € 31.696,60 fanno in ogni caso la bella somma di 96.770,27! altro che fumo negli occhi!!!  
    E dire che il sindaco e la sua amministrazione non avevano stanziato un solo euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche!!!
    Davvero lascia senza parole l'atteggiamento del sindaco che dopo aver votato egli stesso  l'emendamento per finanziare gli interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche si rimangia la parola o si lascia costringere a rinnegare il voto in consiglio comunale, adducendo futili e inconsistenti motivi finalizzati esclusivamente a vanificare l'applicabilità e l'efficacia di un emendamento che invece farebbe fare un salto d'immagine alla Città e migliorerebbe senz'altro il livello di vivibilità e di civiltà di una comunità.
    Con il suo atteggiamento il sindaco impedisce alla nostra Città di essere alfiere e modello per la tutela dei diritti dei disabili e dei più deboli, dimostrando di condividere invece una sotto-cultura che è incline alla rissosità ed è disposta alla demolizione e alla criminalizzazione dell'avversario pur di non condividere quanto di buono si può fare tutti insieme.
    Il sindaco, inoltre, farebbe bene a evitare la sua propaganda di bassa lega dicendo che comunque “...l'amministrazione intende farsi carico delle problematiche inerenti l'eliminazione delle barriere architettoniche..”: come? senza soldi? impedendo che un emendamento all'uopo proposto e approvato produca i suoi effetti? mettendo i bastoni fra le ruote alla procedura per la vendita dei lotti?
    Forse un po' più di serietà non guasterebbe!
    Ripeto ancora, infine, l'appello a tutti, cittadini e associazioni, a vigilare perché sia fatto tutto ciò che sia necessario, in primis che siano fatti i bandi per la vendita dei lotti, per garantire il raggiungimento dei risultati sperati.
Oria, 11 dicembre 2013
Il Consigliere Comunale del Movimento Oria è, Avv. Tommaso Carone
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