
A proposito di grattate..... l'altro ieri si parlava con alcuni oritani di questo fenomeno sempre più dilagante nella nostra Oria ed uno di essi ricordò a tutti noi quando i cortei funebri attraversavano Piazza Manfredi. Un abituale avventore di un bar usciva fuori ed al passaggio del feretro si dava una energica e vistosa grattata ... a ... ai paesi bassi! La scena non passava inosservata ed arrivò un giorno che all'ennesima grattata l'arciprete che accompagnava il feretro si fermò e andò incontro al "grattatore" dicendogli: "Ma cosa ti gratti a fare? Non vedi che sei tutto un c*******? Anzi... puoi grattarti anche in testa."
Sarà vera sta cosa? Sarà un culacchio? Non lo so! Una cosa è certa: quanto vi ho scritto in premessa è assolutamente vero. E non mi dite che adesso vi state grattando!
Caro Franco,
la vicenda è vera e mi fu confermata sia dal noto arciprete sia dal mio amico protagonista della vicenda (il cui nome conosciamo entrambi ed è noto a tutti anche come personaggio che occorrerebbe ricordare specie per le sue memorabili.... battaglie... contro il lavoro).
Lo stesso arciprete, invece fu protagonista di un altro gustoso " esipodio"(come avrebbe detto il buon Totò) con un noto ed attempato professore.
L'arciprete si lamentava dei suoi acciacchi e sosteneva di essere pronto ad affrontare il Paradiso (cosa che avvenne, però, ma molti anni dopo).
Il professore gli ribattè: " noni don ...... tu an Paratisu non ci vai, tieni troppi piccati"
Il buon arciprete mestamente rispose:
" sini? e allora addo vou? mah puru an purgatorio vabbene"
" noni , noni , Don ..... so troppi li piccati tua !!!
" ecce vuè dici ca vou all'Infiernu? ????"
" noni !!!!!!! mancu lu tiavulu ti voli sta scava nu puzzu sott'all'infiernu cu ti metti addà e cu ti copri cu lu cementu e lu chiummu cu nossia iessi puru di ddà".
I dibattiti alla chiazza tra l'arciprete e l'attempato professore erano proverbiali.
Ciao
Lo stesso arciprete, invece fu protagonista di un altro gustoso " esipodio"(come avrebbe detto il buon Totò) con un noto ed attempato professore.
L'arciprete si lamentava dei suoi acciacchi e sosteneva di essere pronto ad affrontare il Paradiso (cosa che avvenne, però, ma molti anni dopo).
Il professore gli ribattè: " noni don ...... tu an Paratisu non ci vai, tieni troppi piccati"
Il buon arciprete mestamente rispose:
" sini? e allora addo vou? mah puru an purgatorio vabbene"
" noni , noni , Don ..... so troppi li piccati tua !!!
" ecce vuè dici ca vou all'Infiernu? ????"
" noni !!!!!!! mancu lu tiavulu ti voli sta scava nu puzzu sott'all'infiernu cu ti metti addà e cu ti copri cu lu cementu e lu chiummu cu nossia iessi puru di ddà".
I dibattiti alla chiazza tra l'arciprete e l'attempato professore erano proverbiali.
Ciao
Titti Filotico