Come avrete ben capito l'articolo si riferisce a Parco Montalbano.
La mia attenzione è stata attratta dal seguente particolare del citato articolo: "giardino pensile terrazzato con frutteto, orto e zona per la coltivazione di erbe medicinali come è testimoniato dalla presenza sulla balaustra in pietra uno stemma raffigurante il “caduceo”, il mitico bastone di Esculapio, il serpente attorcigliato ad una verga, che simboleggia le arti sanitarie".
Senza voler mancare di rispetto al giornalista Caiulo, dichiaro che tale stemma raffigura l'emblema dell'Ordine dei Celestini.
Comunque, Caiulo non è il primo e forse non sarà nemmeno l'ultimo a prendere un abbaglio simile. Qualche anno fa è stato pubblicato un volume, patrocinato dalla Regione Puglia, dal titolo "Giardini pubblici storici della Puglia", il cui autore (arch. Giacinto Giglio) così si esprime: "Parco Montalbano era in origine il giardino dell’abbazia dei Celestini, situato sulla cortina orientale del castello; un’iscrizione su una balaustra in pietra con un caduceo lo data al 1730. I monaci lo utilizzavano come pensatoio, come frutteto e probabilmente per la coltivazione di erbe medicinali, come testimonierebbe appunto la presenza del simbolo di Asclepio."
https://www.focusjunior.it/scuola/storia/che-cose-il-bastone-di-asclepio/