Il prof. Pino Malva di recente ha pubblicato il libro "CINQUANTACINQUE PALII del Torneo dei Rioni di Oria". In pratica è il frutto di una sua ricerca circa tutti i palii. Vi è la descrizione per ogni palio del manufatto e quant'altro utile a farci conoscere dettagli circa l'autore, la persona o l'ente che lo ha donato, il soggetto dell'opera raffigurata, etc..
Sfogliando il libro la mia attenzione è stata attirata dal palio edizione 2011, nelle cui pagine, fra le altre cose, è scritto: Titolo "Palio di Santa Chiara", donato dalla famiglia Romanin Caliandro (proprietari del castello).
Grazie ad una nota si scopre che "Il Palio 2011, offerto dalla famiglia Romanin Caliandro, è nato come segno di distensione e di buona volontà nei confronti della Civica Amministrazione con la quale c'erano stati contrasti, relativi alla riapertura del castello. Nonostante le buone intenzioni e una beneaugurante presentazione in Assisi, l'operazione non diede il risultato sperato. Il dipinto è rimasto di proprietà dei Romanin Caliandro lasciando al Torneo solo una copia".
Mi riesce difficile capire cosa significa "lasciando al Torneo solo una copia".
Ad ognuno di voi le considerazioni del caso circa il comportamento dei proprietari del castello.
Vi ricordo che dopo qualche mese da quel torneo, il castello venne sequestrato per abusi edilizi. Per saperne di più servitevi dei seguenti link: 1, 2, 3, 4, 5, 6,
IL SEGUENTE VIDEO E' STATO PUBBLICATO SU FACEBOOK IL 20/10/2020