mercoledì 7 settembre 2016

ORIA - INQUINAMENTO ACUSTICO.

Oggi voglio parlarvi di una ricerca che ho iniziato a fare circa la normativa nazionale e regionale avente per oggetto, appunto, l'inquinamento acustico.

La motivazione di ciò è legata agli ultimi due post sul mio blog e al contenuto di una mail pervenutami dal presidente del gruppo sbandieratori interessato.

Prima di continuare a scrivere, mi preme evidenziare che non ho nulla di personale verso tutti i gruppi sbandieratori e loro singoli componenti e dirigenti. Inoltre,  sono consapevole della loro utilità sociale, però ritengo che ogni attività non può non tener conto delle esigenze, interessi e libertà altrui e di ciò dovrebbero essere imparziali garanti gli amministratori comunali.

La mail che sto per illustrarvi mi è stata inviata da un signore col quale ho rotto ogni rapporto da circa 4 anni, a causa di forti contrasti che potevano portare a gravi conseguenze per entrambi. Nonostante ciò il tizio ha avuto la baldanza di tornare ad importunarmi scrivendomi la seguente mail:

""" OGGETTO: rione -omissis- Scuola Camillo Monaco. ----
Caro Franco, sono convinto che il tuo articolo nasce più per soddisfare il Sig. -Omissis-, che questa volta ha dovuto abdicare...
Ti anticipo che anche in presenza di un Palabandiera il problema non si risolverebbe, la struttura pensata è molto piccola e all'interno sarà impossibile suonare. Aldilà di tutto, a noi serve la Camillo Monaco per collaudare il tutto e non voglio annoiarti con spiegazione di natura tecnica.

 Potevamo anche richiedere un permesso per 1 mese o 20 giorni con le dovute preiscrizioni, ma va bene così. Siccome il Sig. -Omissis- continua a non capire, gli puoi tranquillamente girare questa mail e dirgli che nel 2017, se continua a non capire, faremo una richiesta per un mese con tanto di certificazione A.R.P.A.. Ovviamente sempre con le dovute prescrizioni e nulla osta...e ti assicuro nella piena legalità.
Grazie di tutto. Presidente Gruppo Sbandieratori -omissis-"""

Orbene non intendo, in questa sede, entrare nel merito del contenuto della mail, bensì trattare l'argomento "rumori molesti" nell'interesse della collettività e quindi nell'interesse, anche, dei 4 gruppi di sbandieratori e musici locali.

Oltre venti anni fa, il Parlamento italiano ha approvato la "Legge quadro sull'inquinamento acustico" (L.26/10/1995, n°447), nonchè decreti attuativi collegati, che prevedevano Piani di Classificazione Acustica Territoriale, i cui limiti imposti dovevano poi essere rispettati da tutti.

Con LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2002, N. 3, la Regione Puglia ha dettato le “Norme di indirizzo per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento acustico”.
Art. 1 (Finalità)
1. La presente legge detta norme di indirizzo per la tutela dell’ambiente esterno e abitativo, per la salvaguardia della salute pubblica da alterazioni conseguenti all’inquinamento acustico proveniente da sorgenti sonore, fisse o mobili, e per la riqualificazione ambientale.
2. Tali finalità vengono operativamente perseguite attraverso la zonizzazione acustica del territorio comunale con la classificazione del territorio medesimo mediante suddivisione in zone omogenee dal punto di vista della destinazione d’uso, nonché la individuazione delle zone soggette a inquinamento acustico e successiva elaborazione del piano di risanamento.
3. Sono esclusi dal campo di applicazione della presente legge gli ambienti di lavoro, le attività aeroportuali e quelle destinate alla difesa nazionale.
4. La classificazione del territorio comunale concerne la ripartizione dello stesso in sei zone........
Art.8 (Competenze del Comune)
1. Nell’esercizio delle funzioni e compiti attribuiti ai Comuni di cui all’articolo 14 della l.r. 17/2000, gli stessi provvedono, altresì, a: a) procedere alla zonizzazione acustica del territorio, provvedendo alla sua trasmissione alla Provincia per l’approvazione; b) adottare e trasmettere alla Provincia, per l’approvazione, i piani di risanamento di cui al successivo articolo 9; c) esercitare le funzioni di vigilanza e controllo su sorgenti sonore mobili e temporanee; d) approvare, avvalendosi dell’ARPA, i piani di risanamento delle imprese di cui al successivo articolo 10; e) eseguire campagne di misura del rumore procedendo all’analisi dei dati raccolti e alla valutazione del disturbo, con lo scopo di individuare la tipologia e l’entità dei rumori presenti sul territorio; f) adottare ordinanze per il ricorso temporaneo a speciali forme di contenimento e riduzione di tutte le emissioni sonore, inclusa l’inibitoria parziale o totale di determinate attività.
Art. 9 (Adempimenti e poteri sostitutivi)
1. Entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i Comuni provvedono alla zonizzazione acustica del proprio territorio secondo i criteri indicati nella presente legge e, in ogni caso, nel rispetto dell’assetto urbanistico del territorio. 2. In ipotesi di contrasti tra Comuni limitrofi, relativi a zone contigue, la zonizzazione, limitatamente a tali zone, è operata negli stessi termini temporali, dalla Provincia, sentiti i Comuni interessati. 3. In caso di mancato adempimento della Provincia e dei Comuni, provvede la Regione, per il tramite dell’Assessorato all’ambiente, attraverso la nomina di commissari ad acta.

Con Ordinanza Sindacale n.28 del 12.4.2016, Prot.7972, il Sindaco di Oria ha reso noto che il Comune non è dotato di apposito Regolamento ai sensi di norma per la classificazione del territorio (cosiddetta: zonizzazione del territorio)........

Se la normativa non è nel frattempo cambiata, posso affermare che sono trascorsi ben 13 anni dallo scadere del termine entro il quale il Comune di Oria avrebbe dovuto dotarsi di Piano di Classificazione Acustica Territoriale (PCAT). Posso altresì affermare che ad oggi l'Assessore Regionale all'Ambiente non ha provveduto a nominare il previsto commissario ad acta?

Concludo col dire che urge un serio  Piano di Classificazione Acustica Territoriale (PCAT), attraverso il quale stabilire, fra l'altro, in quali zone  del territorio (es.: aree industriali, commerciali, sportive, possibilmente lontane da abitazioni) i Musici e Sbandieratori potranno/dovranno svolgere  le attività di preparazione/addestramento/allenamento  senza arrecare disturbo alla popolazione.

Foto tratta dal web, di proprietà dell'autore.
 
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