CITTA' DI ORIA
Delibera di G.M. n. 17 dell'1.2.2013
OGGETTO: Castello svevo Oria - fruizione pubblica del bene - Avvio procedura giudiziale.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che:
> sul territorio di Oria insiste un complesso immobiliare denominato "Castello Svevo", attualmente di proprietà della
società a responsabilità limitata denominata "Borgo Ducale S.r.L.", corrente in Brindisi (frazione Tuturano), alla Via
Contrada Trullo n. 5;
> tale complesso fin dal 1955, giusto D.M. del 24 maggio dello stesso anno, è stato dichiarato bene di particolare
interesse storico - artistico e quindi necessariamente sottoposto alla legislazione in materia di beni culturali e, da
ultimo, al D.lgs. n. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio);
> all'interno del medesimo complesso immobiliare risulta conservata una collezione di reperti archeologici, pure dichiarata
di particolare interesse giusto Decreto del 14/04/2008 emesso dal Direttore Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici
della Puglia;
RILEVATO
che il "Castello Svevo", dapprima sottoposto a sequestro penale, risulta già da qualche tempo libero da vincoli
giudiziari di sorta, ma ciononostante continua a rimanere chiuso al pubblico;
DATO ATTO
che questa situazione arreca inevitabilmente un vulnus alla cittadinanza Oritana ed, in generale, a potenziali
fruitori di tale importante bene culturale, sia in termini di un evidente calo del flusso turistico con annessi mancati
introiti per l'indotto specializzato, che in termini puramente morali, intimamente connessi alla possibilità per gli
stakeholder interessati di visitare un bene storico culturale come il Castello Svevo -da sempre simbolo della Città di Oria-
unitamente all'annessa collezione archeologica;
DATO ATTO,
ulteriormente, che la Città di Oria ha ottenuto lo scorso anno anche l'ambito riconoscimento del Touring Club
Italiano denominato "Bandiera Arancione", nell'attribuzione del quale ha avuto un'importante rilevanza la presenza sul
territorio oritano del complesso immobiliare denominato "Castello Svevo" ed il suo inserimento nel circuito turistico;
ATTESO
che, negli archivi dell'Ente, è presente l'atto di permuta datato 04/12/1933, all'epoca sottoscritto dal Podestà
dell'Ente e dal Conte Martini Carissimo, con il quale quest'ultimo, nel!'acquistare la proprietà del Castello Svevo a seguito
della permuta di Palazzo Martini, si impegnava a testualmente "[...] far visitare le torri nei giorni e nelle ore che egli
stesso vorrà designare a quei cittadini e forestieri che vi si recheranno a scopo culturale e storico " e ritenuto che tale
obbligo continui a gravare, per effetto dell'acquisto del bene, anche sulla Società nuova proprietaria;
DATO ATTO
che, a mente del D.lgs. n. 42/2004 ed, in particolare, dell'art. 104, grava sui privati proprietari di beni
culturali l'obbligo di garantire la pubblica fruizione dei medesimi, a mezzo di appositi accordi stipulati fra il Ministero
dei Beni Culturali ed i proprietari stessi;
ATTESO
che, in quest'ottica, con nota prot.n. 1237 del 17/01/2013, il Sig. Sindaco e l'Assessore al Contenzioso dell'Ente,
Avv Cosimo Assanti, hanno inoltrato all'attuale proprietà del Castello Svevo formale richiesta di riapertura al pubblico del
Castello medesimo;
DATO ATTO
che, nonostante il regolare recapito della predetta nota alla Borgo Ducale S.r.L. in data 21/01/2013, la proprietà
non ha ancora contattato l'Ente per addivenire ad una composizione bonaria della controversia insorgenda e ritenuto,
pertanto, di dover cautelativamente già predisporre gli atti amministrativi utili all'instaurarsi dell'eventuale contenzioso,
considerata la delicatezza e l'importanza del bene pubblico da tutelare;
VISTI
- l'art. 48 - comma 2 - del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267,
- il vigente Statuto Comunale;
DATO ATTO
che, ai sensi dell'ari. 49, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, sono stati acquisiti i pareri favorevoli in
merito:
- Alla regolarità tecnica a firma del Responsabile del Settore Servizi Affari Generali;
- Alla regolarità contabile a firma del Responsabile del Servizio Finanziario;
con voti unanimi, espressi in forma palese,
DELIBERA
Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati
1) i motivi indicati in premessa si intendono qui integralmente riportati;
2) di avviare, nei confronti della Borgo Ducale S.r.L., del Ministero dei Beni Culturali, della Direzione Regionale per i
beni Culturali e Paesaggistici della Puglia alternativamente o cumulativamente, apposita azione giudiziale tesa ad ottenere
il rispetto di quanto previsto nell'atto di permuta dello 04/12/1933 e di quanto previsto e disciplinato dalla normativa in
materia e per ultimo dall'art. 104 del D.lgs. n. 42/2004, in materia di pubblica fruizione del complesso immobiliare
denominato "Castello Svevo" e dell'annessa collezione di reperti archeologici;
3) di demandare al Responsabile del Settore Affari Generali - Servizio Contenzioso, per quanto in premessa riportato,
l'adozione degli atti consequenziali compresa la nomina del legale cui affidare la difesa del Comune di Oria, fermo restando,
in un'ottica conciliativa, l'attesa dello spirare del termine utile di cui alla nota prot. n. 1237/2013;
Successivamente,
LA GIUNTA COMUNALE
Ritenuta l'urgenza di dare immediata attuazione al presente provvedimento; visto l'art. 134, comma 4, del D.Lgs, n. 267/2000;
con voti unanimi, resi in forma palese,
DELIBERA
Di dichiarare la presente immediatamente eseguibile.