mercoledì 8 giugno 2011

ORIA - Nuova Giunta al Comune. Travaglio difficile e probabilità di parto podalico?

Negli ultimi giorni vi è un gran parlare a proposito delle manovre in atto per la composizione della nuova Giunta Municipale. Si ha l'impressione di essere in presenza di un travaglio difficile che potrebbe anche portare ad un altrettanto parto sofferto e difficile .... speriamo non podalico! Nelle ultime sere sono stati notati in Oria i vari Curto, Tomaselli, Matarrelli etc.... che si sono incontrati con i rispettivi responsabili politici locali per trovare una soluzione al non semplice puzzle qual'è la composizione dell'organo di governo della nostra città. Operazione non facile in considerazione anche che oggi i partiti rispetto a ieri contano ben poco nelle decisioni dei singoli eletti, i quali, fra l'altro, il più delle volte sono dei transfughi che hanno deciso di fare l'uovo in quel posto anziché in un altro per precisi motivi di calcolo, per motivi di opportunità.
Il sindaco negli ultimi giorni è parso (giustamente) scocciato per la situazione di incertezza in atto (in particolare almeno in due partiti della maggioranza vi sarebbe una vera e propria lotta intestina) e secondo Il Controvento avrebbe addirittura minacciato di dimettersi. Ovvio che si è trattato di mera sparata strumentale del tipo "smettiamola... diamoci nà mossa .... la gente mormora". Il neoeletto sindaco Pomarico al fine di non alimentare ulteriori polemiche (con conseguente danno di immagine alla coalizione) ha deciso di congelare ogni decisione fino al 19 giugno, ovvero fin quando la commissione elettorale non proclamerà ufficialmente l'elezione dei nuovi consiglieri comunali. Continua altresì la ridda di ipotesi circa il premio di maggioranza che potrebbe essere accordato alla coalizione vincente, in base ad una sentenza del Consiglio di Stato, che permetterebbe di allargarsi a 11 (sindaco compreso) contro i 6 della minoranza. Nelle ultime 48 ore notizie quasi ufficiali davano per certa la nomina dei primi tre assessori (Assanti, Malva ed Ardito, quest'ultimo con delega a vicesindaco). In conseguenza di ciò sul network Facebook si è sviluppata una piccola discussione nel corso della quale si è detto: - che si farebbe un passo indietro nel passato, se si considera che i tre predetti facevano parte della giunta di centrosinistra ante 2001; - che si farebbero due passi avanti rispetto alle giunte Moretto-Ferretti; - che potrebbe definirsi giunta Ardito; giunta Mazza o giunta Ardito-Moretto. Insomma di tutto .... di più! Una cosa è certa, a noi comuni mortali cittadini oritani interessa che Oria non faccia realmente dei passi indietro e che si eviti ogni forma di "revisionismo" di alcuni periodi più o meno recenti, i quali, a causa dell'azione medicatrice del tempo, potrebbero apparire agli occhi di taluni più rosei di quanto effettivamente lo sono stati. Gli oritani seri, onesti e liberi da ogni becero compromesso politico di parte, si augurano che non si verifichino più episodi di mala-amministrazione, che sono stati oggetto di articoli di stampa da parte di importanti testate giornalistiche nazionali. Per meglio spiegare a ciò che voglio alludere vi invito a leggere l'articolo de La Repubblica, postato a questo LINK, datato 14 gennaio 2003 (ai tempi della Giunta Moretto, con vice-sindaco Mimino Pomarico, assessori: Luciano De Nuzzo, M.A. Andriani, G.ppe De Stradis, M. Schifone, Mimino Di Giovanni, Elia Farina). Il titolo è significatico: AD ORIA INVENTATA UNA CALAMITA' PER ASSUMERE TRE VIGILI URBANI. Ma .... si badi bene, il dito veniva puntato anche sulla precedente amministrazione di centrosinistra: [«A Francavilla - protestano dunque i Ds - succede quello che oramai è uno scandalo nazionale: si sistemano parenti figli e amici senza pudore. Il senatore Curto, come segnalato anche da molti militanti di Alleanza nazionale di Oria, passa da noi solo per avere il pieno di voti. Sul comune di Oria credete che le cose vadano diversamente? Macché: si danno impunemente incarichi e sistemazioni milionarie a figli, nipoti, parenti e amici del sindaco Cosimo Moretto. Questo è il centrodestra: promesse non mantenute, clientelismo sfacciato». Ma a Oria ha governato per otto anni il centrosinistra e anche allora si parlò di bandi pilotati. «Fu persino emesso un bando che vietava la partecipazione ai cittadini che non fossero di Oria - ricorda Glauco Caniglia - ma fu bocciato dal Prefetto per incostituzionalità, così come è successo in Lombardia in un comune amministrato dalla Lega». Caniglia è un ex militante nella Sinistra giovanile ora passato dall' altra parte come consigliere di una lista civica, «Impegno sociale», «dopo aver tentato di fare opposizione interna al partito». Ora difende l'amministrazione di centrodestra: «Se ci sono problemi, sono legati al fatto che l'apparato amministrativo è sottodimensionato a causa del trasferimento delle competenze ai comuni». Anche a Oria, adesso, inizia la girandola dei nomi dei presunti «favoriti».]
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