Lettera Aperta agli uomini ed alle donne del Centrosinistra. (pubblicata nel 2006)
Sono passati 18 anni da quando nel maggio 1988 a Orla, una nuova classe politica, dopo la vittoria elettorale, veniva chiamata ad amministrare questa città per la prima volta dopo tanti anni: nessuna esperienza amministrativa e tanta onestà ed entusiasmo durata per 13 lunghi anni sino al Maggio 2001. Nessuna esperienza amministrativa era mai durata tanto in Oria, alla prima prova della elezione diretta del Sindaco, nel 1993 veniva eletto il compagno Sergio Ardito il primo ed unico Sindaco comunista dopo la liberazione: tutti avevano contribuito con le loro idee ed il loro entusiasmo alla vittoria che fu confermata anche nella elezione diretta del 1997....... sino al 2001.13 anni di Centro Sinistra guidato dal PCI prima e dal PDS poi che hanno sconvolto la nostra cittadina balzata alla ribalta nazionale per l'impegno contro lo sfruttamento delle donne, contro il lavoro nero, per la legalità e la moralizzazione in tutti i campi della Pubblica Amministrazione, tutto il contrario, insomma, del "sistema Antonino" e tangenti e del finanziamento illecito che intanto attecchiva ai Comune di Brindisi con la benedizione del Centrodestra e Centrosinistra.
Sono passati 5 anni da quel 13 maggio 2001: una umiliazione per noi... un danno grave per Orsa ma, grazie al Sindaco Moretto ed al Centrodestra, tutti lo riconoscono, rimpiangono l'amministrazione Ardito ed il Centro Sinistra impegnata nel campo dell'efficienza amministrativa, assunzione di responsabilità, sviluppo del turismo incremento della ristorazione e della occupazione locale e che non ha mai preso soldi da nessuno.
Ma nonostante ciò viviamo ancora oggi una profonda crisi dei partiti del centro-sinistra pervasi da un rinnovamento di facciata e poca passione politica che ha alimentato divisioni, rotture traumatiche e profonde, incapaci di una vera opposizione, paurosi delle primarie e di proporre una vera alternativa al sistema di potere costruito dal centro-destra in Oria: come ricordato dall'on. Cosimo Faggiano "quando il centrosinistra si spacca in discussioni intestine e locali al posto di avviare una efficace azione di contrasto e di alternativa al centrodestra la casa delle Libertà stravince".
Per questo abbiamo bisogno di non disperdere la nostra esperienza e la memoria storica di ciò che siamo stati per rafforzare ed organizzare non solo il Centro sinistra ma anche il partito dei Comunisti Italiani per promuovere senza avventurismi un vero ed autentico rinnovamento e per essere un punto di riferimento tra tutti coloro che non si rassegnano a farsi amministrare in questo modo dal Centro Destra e vogliono ribellarsi, vogliono organizzarsi, vogliono far sentire la voce della gente, vogliono difendere con forza, con coraggio e con passione — a costo di restare l'unica voce che grida nel deserto - la lunga e positiva esperienza dell'Amministrazione Ardito nata sulla scia di quella del Preside Mazza e che la gente ha dovuto rivalutare in questi 5 anni ma che gli aristocratici del Centro Sinistra si ostinano a voler rinnegare dimostrando così di voler rimanere senza niente in testa, e persino senza cuore...... senza alcun rispetto per tutti quei compagni che hanno sacrificato tutto se stessi per il bene della nostra Città nel nome dei nostri ideali, degli ideali di sempre.
Invitiamo tutti coloro che hanno ancora senso di responsabilità e che hanno a cuore le sorti di questa nostra Città a riflettere sul risultato elettorale del 9 e 10 aprile ad Oria che ha clamorosamente smentito e quindi apertamente bocciato ogni velleità di costruire un futuro per il Centrosinistra rinnegandone il suo passato, la sua storia ed il sacrificio di tanti compagni che in silenzio hanno lavorato sin dal 1988 per ridare dignità ad un paese distrutto dall'allora sistema di potere della vecchia DC che pure impallidiva rispetto a quello che è venuto fuori in questi cinque anni del Sindaco Moretto e del Centrodestra Oritano.
Pur nel solco di una grande avanzata nazionale che ha mandato a casa Bossi, Fini, Casini e Berlusconi, e nonostante lo sbandierato rinnovamento di facciata con gente che non ha mai fatto un solo sacrifìcio nella sua vita per il bene degli altri, il centrosinistra di Oria si porta a casa la percentuale più bassa delle elezioni politiche degli ultimi anni e si trova all'ultimo posto dei Comuni della Provincia di Brindisi, i DS al 19 posto (dopo di loro solo S. Michele) e l'Ulivo al 19 posto (dopo di loro solo Villa Castelli) con un Centrodestra al 66% ben oltre la soglia del 2001.
Bocciatura dunque, su tutti i fronti, politica e personale senza appello, di piccole oligarchie del tutto sconosciute alla Città, senza alcuna cultura politica, senza alcuna rappresentatività, assolutamente assente nel sociale, e per di più pericolosamente opportuniste e ambiziose che hanno dimostrato in pochi mesi, in combutta con forze oscure del centrodestra, di voler solo dividere e tentare di umiliare i migliori esponenti del centrosinistra storico alla ricerca esclusivamente di " affermazioni " e " fortune " personali tutti motivi che li hanno portati a rifiutare persino l'invito ad un incontro con i Comunisti Italiani non disdegnando però equivoci incontri con forze locali storicamente reazionarie e di destra.
Si sono sottratti per oltre un anno a qualsiasi confronto, paurosi di tutto persino di far svolgere le inutilmente annunciate elezioni primarie che erano l'unico modo per poter superare pericolose divisioni e deliri di onnipotenza attraverso il coinvolgimento degli uomini e delle donne del centrosinistra.
Facciamo ancora un ultimo tentativo per dire basta alla demagogia dei falsi rinnovatori perché in politica si può ingannare un elettore per tutta la vita, si possono ingannare tutti i cittadini una volta, ma..... non si possono ingannare tutti per sempre.
Ribadiamo ancora una volta che noi non vogliamo un Sindaco Moderato perché il moderato è forte con i deboli e debole con i forti, il moderato finge di risolvere i problemi senza affrontarli! Il moderato teme di dispiacere ai cittadini che contano per non perdere voti e non concede la parola a quelli che non hanno voce.
Per questo il moderato non cambierà mai nulla, nessun moderato ha mai fatto la storia, e nessun moderato ha mai preso decisioni coraggiose, per questo non vogliamo un Sindaco moderato!
Vogliamo un Sindaco coraggioso, un Sindaco che rischia anche in prima persona, con il coraggio delle proprie idee e si assuma le sue responsabilità per cambiare questa Città.
Invitiamo gli uomini e le donne del centro sinistra ad un grande sforzo di umiltà, mettendosi tutti in discussione per un forte candidato Sindaco che possa ripetere il miracolo del 1993 e 1997.
Di fronte alla gravissima situazione in cui il centrodestra ha ridotto il Comune di Oria per non prendere in giro i cittadini i comunisti italiani propongono un candidato forte, onesto e coraggioso con una grande ed indiscussa esperienza e capacità amministrativa, perché né il centrosinistra né l'Unione sino ad oggi hanno espresso un candidato Sindaco unitario visto che la candidatura dell'Avv. Tommaso Carone non solo ha diviso la stessa Margherita e lo stesso DS ma è stata accettata a malincuore da Rifondazione Comunista e non è mai stata accettata dagli altri partiti del Centro Sinistra come lo SDI, I Socialisti Italiani, e dell'Unione come l'UDEUR e soprattutto i Comunisti Italiani.
Le elezioni del 9 e 10 aprile hanno dimostrato anche in Oria che non si va da nessuna parte senza i Comunisti Italiani, senza la loro passione politica, il loro coraggio, la loro esperienza e soprattutto la loro Storia che in Oria, piaccia o non piaccia è la gloriosa storia del PCI prima e del PDS poi.
Sono passati 5 anni da quel 13 maggio 2001: una umiliazione per noi... un danno grave per Orsa ma, grazie al Sindaco Moretto ed al Centrodestra, tutti lo riconoscono, rimpiangono l'amministrazione Ardito ed il Centro Sinistra impegnata nel campo dell'efficienza amministrativa, assunzione di responsabilità, sviluppo del turismo incremento della ristorazione e della occupazione locale e che non ha mai preso soldi da nessuno.
Ma nonostante ciò viviamo ancora oggi una profonda crisi dei partiti del centro-sinistra pervasi da un rinnovamento di facciata e poca passione politica che ha alimentato divisioni, rotture traumatiche e profonde, incapaci di una vera opposizione, paurosi delle primarie e di proporre una vera alternativa al sistema di potere costruito dal centro-destra in Oria: come ricordato dall'on. Cosimo Faggiano "quando il centrosinistra si spacca in discussioni intestine e locali al posto di avviare una efficace azione di contrasto e di alternativa al centrodestra la casa delle Libertà stravince".
Per questo abbiamo bisogno di non disperdere la nostra esperienza e la memoria storica di ciò che siamo stati per rafforzare ed organizzare non solo il Centro sinistra ma anche il partito dei Comunisti Italiani per promuovere senza avventurismi un vero ed autentico rinnovamento e per essere un punto di riferimento tra tutti coloro che non si rassegnano a farsi amministrare in questo modo dal Centro Destra e vogliono ribellarsi, vogliono organizzarsi, vogliono far sentire la voce della gente, vogliono difendere con forza, con coraggio e con passione — a costo di restare l'unica voce che grida nel deserto - la lunga e positiva esperienza dell'Amministrazione Ardito nata sulla scia di quella del Preside Mazza e che la gente ha dovuto rivalutare in questi 5 anni ma che gli aristocratici del Centro Sinistra si ostinano a voler rinnegare dimostrando così di voler rimanere senza niente in testa, e persino senza cuore...... senza alcun rispetto per tutti quei compagni che hanno sacrificato tutto se stessi per il bene della nostra Città nel nome dei nostri ideali, degli ideali di sempre.
Invitiamo tutti coloro che hanno ancora senso di responsabilità e che hanno a cuore le sorti di questa nostra Città a riflettere sul risultato elettorale del 9 e 10 aprile ad Oria che ha clamorosamente smentito e quindi apertamente bocciato ogni velleità di costruire un futuro per il Centrosinistra rinnegandone il suo passato, la sua storia ed il sacrificio di tanti compagni che in silenzio hanno lavorato sin dal 1988 per ridare dignità ad un paese distrutto dall'allora sistema di potere della vecchia DC che pure impallidiva rispetto a quello che è venuto fuori in questi cinque anni del Sindaco Moretto e del Centrodestra Oritano.
Pur nel solco di una grande avanzata nazionale che ha mandato a casa Bossi, Fini, Casini e Berlusconi, e nonostante lo sbandierato rinnovamento di facciata con gente che non ha mai fatto un solo sacrifìcio nella sua vita per il bene degli altri, il centrosinistra di Oria si porta a casa la percentuale più bassa delle elezioni politiche degli ultimi anni e si trova all'ultimo posto dei Comuni della Provincia di Brindisi, i DS al 19 posto (dopo di loro solo S. Michele) e l'Ulivo al 19 posto (dopo di loro solo Villa Castelli) con un Centrodestra al 66% ben oltre la soglia del 2001.
Bocciatura dunque, su tutti i fronti, politica e personale senza appello, di piccole oligarchie del tutto sconosciute alla Città, senza alcuna cultura politica, senza alcuna rappresentatività, assolutamente assente nel sociale, e per di più pericolosamente opportuniste e ambiziose che hanno dimostrato in pochi mesi, in combutta con forze oscure del centrodestra, di voler solo dividere e tentare di umiliare i migliori esponenti del centrosinistra storico alla ricerca esclusivamente di " affermazioni " e " fortune " personali tutti motivi che li hanno portati a rifiutare persino l'invito ad un incontro con i Comunisti Italiani non disdegnando però equivoci incontri con forze locali storicamente reazionarie e di destra.
Si sono sottratti per oltre un anno a qualsiasi confronto, paurosi di tutto persino di far svolgere le inutilmente annunciate elezioni primarie che erano l'unico modo per poter superare pericolose divisioni e deliri di onnipotenza attraverso il coinvolgimento degli uomini e delle donne del centrosinistra.
Facciamo ancora un ultimo tentativo per dire basta alla demagogia dei falsi rinnovatori perché in politica si può ingannare un elettore per tutta la vita, si possono ingannare tutti i cittadini una volta, ma..... non si possono ingannare tutti per sempre.
Ribadiamo ancora una volta che noi non vogliamo un Sindaco Moderato perché il moderato è forte con i deboli e debole con i forti, il moderato finge di risolvere i problemi senza affrontarli! Il moderato teme di dispiacere ai cittadini che contano per non perdere voti e non concede la parola a quelli che non hanno voce.
Per questo il moderato non cambierà mai nulla, nessun moderato ha mai fatto la storia, e nessun moderato ha mai preso decisioni coraggiose, per questo non vogliamo un Sindaco moderato!
Vogliamo un Sindaco coraggioso, un Sindaco che rischia anche in prima persona, con il coraggio delle proprie idee e si assuma le sue responsabilità per cambiare questa Città.
Invitiamo gli uomini e le donne del centro sinistra ad un grande sforzo di umiltà, mettendosi tutti in discussione per un forte candidato Sindaco che possa ripetere il miracolo del 1993 e 1997.
Di fronte alla gravissima situazione in cui il centrodestra ha ridotto il Comune di Oria per non prendere in giro i cittadini i comunisti italiani propongono un candidato forte, onesto e coraggioso con una grande ed indiscussa esperienza e capacità amministrativa, perché né il centrosinistra né l'Unione sino ad oggi hanno espresso un candidato Sindaco unitario visto che la candidatura dell'Avv. Tommaso Carone non solo ha diviso la stessa Margherita e lo stesso DS ma è stata accettata a malincuore da Rifondazione Comunista e non è mai stata accettata dagli altri partiti del Centro Sinistra come lo SDI, I Socialisti Italiani, e dell'Unione come l'UDEUR e soprattutto i Comunisti Italiani.
Le elezioni del 9 e 10 aprile hanno dimostrato anche in Oria che non si va da nessuna parte senza i Comunisti Italiani, senza la loro passione politica, il loro coraggio, la loro esperienza e soprattutto la loro Storia che in Oria, piaccia o non piaccia è la gloriosa storia del PCI prima e del PDS poi.
Lorenza Conte Segretaria PdCI Oria.
