martedì 11 gennaio 2011

MONNEZZA uguale SOLDI. Esiste davvero un'emergenza rifiuti nella nostra provincia, oppure vi sono manovre speculative di ignota natura? VERTICE A ORIA

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UDITE.... UDITE!!!! Secondo la CGIL la raccolta differenziata si è rivelata fallimentare con un enorme spreco di risorse economiche.


A Cosimo Ferretti, sindaco "decaduto ", è subentrata nella presidenza del Consorzio Ato BR/2 la d/ssa Maria Rita Iaculli, commissario prefettizio del comune di Oria, la quale in tale veste nella mattinata di oggi presiede un vertice nel palazzo di città con i sindaci dei restanti comuni dell'ambito territoriale per la monnezza.
Non tutto è dato sapere a noi cittadini ciò che si sta decidendo nelle stanze dei "bottoni" e fra i "capoccioni" delle forze politiche del territorio. Una cosa è certa nei giorni scorsi vi sono state delle riunioni importanti fra i massimi dirigenti politici, aventi come oggetto il problema rifiuti ed apertura e chiusura discariche in provincia di Brindisi.
Secondo una recente normativa dovrebbero essere sciolti i vari ATO e tutte le competenze dovrebbero andare alla provincia con un unico Consorzio Ato-BR.

Intanto, come riporta il sito www.brundisium.net, nella giornata di ieri la Cgil lancia l'allarme occupazione dopo la chiusura della discarica di Feudo Inferiore di Francavilla Fontana.

[Le problematiche occupazionali legate alla chiusura della discarica "Masseria Feudo Inferiore" sono all'oggetto di una lettera aperta inviata da Vincenzo Cavallo, segretario della Funzione Pubblica Cgil, al Presidente dell’ATO BR2, al Commissario Prefettizio di Oria e, per conoscenza al Presidente della Provincia di Brindisi, al Presidente dell'ATO BR1 e ai Sindaci.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

Questa Segreteria è preoccupata e allarmata per la situazione di grande incertezza che si è venuta a creare intorno alla discarica dell’ATO BR2 e nel territorio provinciale in generale, sia per la questione economica, costo dello smaltimento dei rifiuti per i Comuni facenti parte dell’ATO BR2, sia per la situazione occupazionale dei 10 operatori impiegati nella discarica. Preso atto degli esiti cui è giunta l’autorità giudiziaria verificando eventuali responsabilità, come è giusto che sia, nel contempo bisogna tutelare gli interessi dei lavoratori coinvolti.
Il problema del ciclo dei rifiuti sta diventando molto serio anche per la nostra Provincia e le ultime novità normative non hanno di fatto portato ad una consequenziale regolamentazione di responsabilità e competenze al fine di arrivare a decisioni operative che consentano al nostro territorio di avere certezze su cosa va fatto o si dovrà fare. Intanto ciò che in alcune realtà si è sperimentato in termini di raccolta, differenziata e non, si è rivelato fallimentare con un enorme spreco di risorse economiche che potevano invece essere utilizzate per soluzioni adeguate.
La Scrivente evidenzia quindi la impellente necessità che, sotto la regia della Provincia si programmi un percorso condiviso da tutti i Comuni sul ciclo dei rifiuti a tutela dell’interesse generale.
Intanto, in riferimento a quanto evidenziato in oggetto, chiede un incontro urgente al Commissario D\ssa Maria Rita Iaculli al fine di trovare soluzioni immediate al problema occupazionale dei 10 lavoratori coinvolti, che oggi crea grosse incertezze economiche ad altrettante famiglie del nostro territorio. COMUNICATO STAMPA FP CGIL]

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