domenica 19 dicembre 2010

Dico la mia.... a proposito dell'ultima vicenda "CASTELLO DI ORIA".

Come preannunciato nella serata di ieri sento il diritto/dovere di dire, molto sommessamente, qualcosa in merito dopo aver letto: -il comunicato stampa della Borgo Ducale srl, proprietaria del castello di Oria; - il comunicato stampa del Dr. Angelo Mazza ex assessore alle Attività Produttive; - i risultati parziali del sondaggio in corso su questo blog, nettamente favorevoli ai proprietari. Dico solamente qualcosa però, in quanto in presenza di contenziosi instaurati o instaurandi presso un TAR è d'obbligo un atteggiamento di prudenza e ciò anche in considerazione del fatto che, quando posso, .... cerco di evitare di beccarmi qualche querela ... visto che ne ho tuttora pendenti ben quattro a causa di ciò che scrivo su internet. Prendo spunto dalla missiva del dr. Mazza per continuare il mio discorso. Orbene l'ex assessore al ramo nell'esternare la sua "sensazione di sbalordimento" per l'accaduto mi fa capire che non era a conoscenza del contenuto
dell'istanza presentata dalla Borgo Ducale srl e che invece [era stato informato dal responsabile del VI Settore di essere intenzionato al rilascio di una specifica autorizzazione alla somministrazione in occasione di eventi quali convegni, manifestazioni artistiche e culturali, come concordato con il sig. Romanin e con il suo legale avvocato Silvestre; il sottoscritto non era invece a conoscenza della richiesta di rilascio di una autorizzazione amministrativa di “tipo C” che, si badi bene, è ben altra cosa in quanto qualificante in maniera generica i locali di pubblico spettacolo. Sono convinto che la prima strada sia ancora aperta e che probabilmente alla base di tutto ci sia una incomprensione tra la proprietà del Castello e l’Ufficio Attività Produttive.] Ahimè!..... dal basso della mia ignoranza ho sempre pensato che la corrispondenza diretta al Comune prima ancora di arrivare sulla scrivania dei Responsabili degli Uffici passasse dalle mani del Sindaco e dell'assessore competente in materia. Non è mai troppo tardi: nelle ultime ore ho colmato una mia ignoranza. Siccome stasera ho tempo da perdere voglio prendermi la briga di analizzare e passare sotto la lente d'ingrandimento le parole del Dr. Mazza, il quale afferma che c'è stata "una incomprensione tra la proprietà del Castello e l’Ufficio Attività Produttive visto che -sempre quanto scrive il Dr. Mazza- era stato concordato fra il responsabile l'ufficio comunale e il sig. Romanin e il suo avvocato Silvestre, il rilascio di una specifica autorizzazione alla somministrazione (presumo di alimenti e bevande) in occasione di eventi quali convegni, manifestazioni artistiche e culturali", mi chiedo: "COSA HA FATTO CAMBIARE IDEA AL RESPONSABILE IL VI° SETTORE?" Inotre, se incomprensione c'è stata, una sola oppure entrambe le due contrapposte parti non hanno avuto il dono di capire, di comprendere? Non ha compreso bene il signor Romanin affiancato dal suo legale di fiducia, oppure non ha compreso bene il responsabile il VI° Settore del Comune, uomo di fiducia del decaduto sindaco Ferretti? Si... proprio così "uomo di fiducia", se si considera che continua ad essere responsabile del 6°Settore (Attività Produttive) e del 5°Settore (Polizia Municipale) non perché vincitore di concorso, ma a seguito di INCARICO FIDUCIARIO a firma del signor Cosimo Ferretti, sindaco di Oria dal 28.5.2006 al 13.12.2010. Ricordo a me stesso che il legittimo Comandante della P.M., vincitore di concorso pubblico, è deceduto oltre dieci anni orsono e che l'attuale responsabile, prima dell'incarico avuto da Ferretti, rivestiva i gradi di Tenente della P.M., ma non era Comandante. Fra l'altro il TAR di Lecce con sentenza del novembre 2005 - Registro Decis.: 4774/05 - Registro Gen.: 1391/2005, decidendo su un suo ricorso così si esprimeva: “il ricorso è inammissibile per carenza di interesse, in quanto il ricorrente non è in possesso dei requisiti per poter accedere al posto di Comandante della Polizia Municipale del Comune di Oria”. E' fuor di dubbio che il Comandante di Polizia Municipale riveste qualifiche e ruoli di notevole responsabilità che impongono una adeguata preparazione ed il possesso di specifiche competenze, oltre che il prescritto diploma di laurea. Di ciò era certamente consapevole anche la decaduta Giunta Municipale se si considera che con deliberazione n. 80 del 12/05/2009 è stato approvato il Regolamento per la mobilità esterna del personale a tempo indeterminato con dei paletti ben precisi in ordine a tale figura apicale. In pratica l’Amministrazione, per la sola copertura dei posti di Dirigente Comandante di Polizia Municipale e di funzionario di Polizia Municipale – Cat D3, ha stabilito che, prima di essere ammessi al colloquio, i candidati devono superare una prova selettiva a quiz a risposta multipla, rispondendo ad almeno il 70% dei quesiti, nonché conseguire il giudizio di idoneità nella prova psicoattitudinale (art. 2 comma 4 del Regolamento). Si evidenzia che taluni esperti ritengono illegittima una selezione degli aspiranti alla mobilità tra Enti, mediante cessione di contratto, in ordine alla valutazione della loro idoneità o meno al posto da coprire atteso che si tratta di personale di ruolo, già idoneo, in servizio presso altre amministrazioni appartenenti allo stesso profilo professionale e quindi già in possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti per il posto da ricoprire e che le procedure selettive in tema di mobilità tramite cessione di contratto hanno motivo di esistere limitatamente ad una eventuale comparazione tra più aspiranti attraverso la valutazione del loro curriculum professionale, dei titoli e delle eventuali motivazioni poste alla base della richiesta di mobilità (ricongiungimenti familiari, carico di famiglia, distanza, ecc.) soltanto qualora il numero degli aspiranti sia superiore al numero dei posti disponibili da ricoprire. Ovviamente a me non è dato di conoscere se il Ferretti prima di firmare l'atto di incarico fiduciario all'attuale responsabile il 5° e 6° settore, ha sottoposto o fatto sottoporre il medesimo a "prova selettiva, quiz a risposta multipla, rispondendo ad almeno il 70% dei quesiti" o ad altre prove. In ordine al seguente passaggio del Dr. Mazza: "...e su quelli svolti dagli Uffici in piena autonomia (e guai se così non fosse) desidero rivolgergli una sola domanda: "Chi dobbiamo ritenere responsabile per quanto segnalato in questo ==>mio post?
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