mercoledì 18 marzo 2009

AVEVA RAGIONE PAPPAGONE: IN QUESTO CONSORZIO ATO_BR/2 NON SIAMO VINCOLI MA SPARPAGLIATI

Dopo che nei giorni scorsi ho appreso che nel Comune di San Pancrazio Salentino stanno per essere elargiti premi per oltre 5.000 euri per incentivare la raccolta differenziata; dopo che ho scoperto che nel Comune di Ceglie Messapica stanno per essere spesi oltre 32.000 elargiti da Provincia e Regione per realizzare un Centro di Educazione Ambientale, oggi, grazie all'aiuto del blogger CeglieTVB ho scoperto un'intervista dell'Assessore All'Ambiente del Comune di Erchie, Dr. Giuseppe Polito, il quale, fra le altre cose, nel rispondere ad un intervista del sito www.erchie.net, dichiara quanto segue:

-Abbiamo provveduto per tutto il mese di febbraio, con la fattiva collaborazione di alcune delle associazioni di volontariato operanti nel nostro territorio, a distribuire i kit per tutte le utenze domestiche. Stiamo ultimando in questi giorni la loro consegna, anche a domicilio;

-quando la raccolta differenziata entrerà “a pieno regime” ad essa corrisponderà “sic et simpliciter” una diminuzione della ecotassa. E' più appropriato parlare di passaggio dalla tassa alla tariffa. Al momento c'è una “proposta di regolamento per la disciplina della tariffa”. Senza entrare in dettagli tecnici, e in maniera sintetica, la tariffa comprende una parte fissa ed una variabile il cui valore dipenderà da alcuni parametri, rappresentati in particolare dalla superficie dell'area, dal numero dei componenti il nucleo familiare che incide sull'indice di produttività dei rifiuti, e dalla “virtuosità del nucleo familiare stesso nel differenziare: quest'ultimo parametro sarà valutato da una card magnetica, in dotazione a ciascun nucleo e resa operativa dopo l'installazione dell'isola ecologica interrata che avverrà in seguito.
Quindi il “quando” e il “quanto” della tariffa dipendono dalla entrata a pieno regime e da alcune variabili che determineranno, per così dire, una “individualizzazione” della stessa;

-Da più parti sono state evidenziate le esigenze di particolari categorie di cittadini che per vari motivi, vuoi di crescita (bambini nei primi anni di vita), vuoi di carattere medico e fisiologico, producono una quantità tale di rifiuti non riciclabili (panni, pannoloni, traverse ecc) per cui un solo giorno di ritiro degli stessi sia considerato insufficiente. Abbiamo risolto il problema incrementando il numero dei giorni di ritiro del “non riciclabile” da uno a tre alla settimana, precisamente il martedì, giovedì e sabato, in associazione al ritiro dell'altro rifiuto già fissato per quel giorno. Di questo la cittadinanza è stata informata mediante affissione pubblica di manifesti.

Noi oritani sapevamo niente di queste isole ecologiche con le card magnetiche che dovranno essere messe in funzione per passare dalla tassa alla tariffa?
Noi oritani abbiamo visto consegnare al domicilio i kit? Io sono ancora sprovvisto!
Noi oritani abbiamo visto uno straccio di manifesto a cura dell'assessorato all'ambiente o dell'Ati Monteco-Cogeir che ci informa che per la frazione non riciclabile il servizio è attivo anche il martedì ed il giovedi? Io ho sentito alcuni oritani che stanno mettendo per strada il non riciclabile nei giorni di martedì e di giovedì. In base a quale informazione? Come funziona il servizio? Passano due squadre di operatori ecologici differenti? Una per l'umido e l'altra per il non riciclabile?
Sindaco, Assessore fateci sapere per cortesia. Grazie.

Chi desidera inserire commenti a questo articolo può inviarmi una mail con identità certa riscontrabile con un numero telefonico, altrimenti per brevi messaggi utilizzare la bacheca a fianco. Grazie.
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