sabato 29 marzo 2008

LAVARSI LE MANI COME PONZIO PILATO

Ecco un esempio del perché in Italia si va sempre di male in peggio. Ormai gli Enti locali si sentono sempre più autorizzati ad andare a ruota libera.... a fregarsene delle leggi dello Stato.... tanto non c'è più controllo. Una volta esistevano le Sezioni di controllo del CO.RE.CO., funzionavano le Prefetture....... oggi invece.... finché la barca và lasciala andare ... anche a costo che la barca affonda. Dall'immagine in calce a questo scritto potete rilevare un classico esempio di "lavarsi le mani". La normativa per la toponomastica prevede che per intitolare una nuova via deve essere interessato il Prefetto e l'Istituto di Storia Patria, e che per variare denominazione ad una via già esistente occorre chiedere il parere al Ministero della Pubblica Istruzione. La Prefettura di Brindisi, nello specifico, cosa ha fatto? Ha inviato una lettera al Sindaco di Oria con la scritta "Per le valutazioni di esclusiva competenza dell'Amministrazione Comunale", aggiungendo un "Si resta in attesa di notizie". Tradotto in parole povere "il Sindaco è controllore e controllato nello stesso tempo". Secondo me la Prefettura avrebbe dovuto esprimersi diversamente. Per rispetto delle istituzioni non dico come. Mi aspetto ulteriori sviluppi.
P.S.: la lettera è datata 31.01.08 ma a me è giunta oggi 29.3.08.
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