martedì 10 gennaio 2023

ORIA - MONUMENTI, MANUFATTI ED OPERE PUBBLICHE A RICORDO DI ORITANI SCOMPARSI

 In questi giorni qualcuno ha organizzato una raccolta di oboli volontari allo scopo di realizzare "un monumento" (così viene definito) che dovrà commemorare in modo perpetuo un cittadino scomparso nei giorni scorsi.

Premesso che non ho nulla di personale nei confronti del defunto e dell'ideatore di tale iniziativa, mi riservo in un prossimo post di illustrare una mia personale interpretazione della normativa vigente in materia.

Nel frattempo, pubblico alcune foto riguardanti manufatti esistenti nella città, quasi tutti realizzati con soldi dei privati per commemorare in perpetuo cittadini scomparsi (quasi sempre familiari dei donanti).

RONDO' INTERSEZIONE VIA FRANCAVILLA - VIA FRASCATA - VISCIGLIO



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RONDO' NEI PRESSI DEL MUNICIPIO (donato da una famiglia in ricordo del figlio deceduto in incidente stradale)
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Via Latiano angolo Via Epitaffio (in memoria dei caduti sul lavoro, opera donata dagli eredi di Armando Penta, deceduto tragicamente sul lavoro)

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AREA ARCHEOLOGICA A RIDOSSO DEL MUNICIPIO (intitolata ad un cittadino di origini oritane, sconosciuto dal 99,9 % degli oritani, la cui famiglia, anch'essa sconosciuta agli oritani si è fatta carico dei costi per recintare l'area)

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Via G. D'Oria, altezza Supermercato DOK, Via Strabone (aiuola con pianta di alto fusto donata dai familiari di una persona scomparsa)

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Via Latiano, angolo Viale Regina Margherita (monumento alle vittime del caporalato, fortemente voluto dall'amministrazione comunale capeggiata da Sergio Ardito, realizzata con soldi comunali e con proventi derivanti dal canone per l'antenna Vodafone alle spalle dell'ufficio sanitario. Qualche anno prima si era verificato un grave incidente stradale che aveva provocato la morte di alcune donne, braccianti agricole che andavano al lavoro a bordo di un furgone)

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