giovedì 20 dicembre 2018

ORIA - LA VERITA' SUI "PROGETTI PARTECIPATI"


Nel pomeriggio di oggi l'amministrazione comunale ha organizzato un incontro con la cittadinanza al fine di "presentare la proposta progettuale per la realizzazione di un nuovo Parcheggio in via Fratelli Bandiera. Il progetto rientra nella strategia di interventi per la fruizione di aree ed infrastrutture finalizzati al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico, promossa dalla Regione Puglia".
Nella sua pagina Facebook la sindaca scrive:  "La partecipazione della cittadinanza è fondamentale. Tutti i cittadini sono dunque vivamente invitati a partecipare all'incontro."
Ho fondato motivo di ritenere che il motivo di detta sollecitazione deriva dal fatto che in occasione dell'incontro si spera in un'aula gremita al fine di poter scattare alcune foto da inviare, insieme al progetto, alla Regione Puglia unitamente ad una copia del manifesto murale (appositamente realizzato di dimensioni ridotte). Perché è necessario inviare ciò? Semplice: perché trattasi di finanziamento che prevede come elemento indispensabile la partecipazione dei cittadini nella fase preliminare della progettazione. Spero di sbagliarmi, ma, se il mio intuito non mi inganna, ci troviamo in presenza, per l'ennesima volta, di una falsa forma di "partecipazione popolare", poiché il progetto di massima, stando ad informazioni in mio possesso, è già bello e pronto. Spero anche di sbagliarmi circa un'altra sensazione: forse qualche tecnico oritano aveva già realizzato tale progetto e, sempre forse, ha una certa vicinanza con l'attuale maggioranza che governa la città.
Questo caso mi fa pensare a delle similitudini con il progetto di riqualificazione di piazza Lorch. Anche in quel caso esisteva un progetto che fu sponsorizzato dall'allora consigliere di maggioranza Emilio Pinto; anche il quel caso trattavasi di finanziamento regionale che prevedeva la partecipazione dei cittadini al progetto; anche in quel caso fu allegato alla documentazione inviata a Bari una locandina che certificava un incontro con la città, che, stando a ciò che fu riferito a voce ai funzionari della Regione dagli amministratori oritani, aveva visto la partecipazione massiccia del popolo!
In verità ci sarebbe un'altra similitudine coi due progetti: entrambe le aree sono classificate come aree archeologiche di particolare interesse, ragion per cui nei lavori da effettuare in Via F/lli Bandiera si potrebbero verificare gli stessi problemi di piazza Lorch, ovvero rinvenimento di antiche tombe, blocco dei lavori da parte della Soprintendenza etc. ….. etc.
Concludo col dire che non parteciperò all'incontro di oggi, poiché per me vera partecipazione popolare avrebbe significato un vero coinvolgimento della gente in tutte le scelte del caso, a partire dal sito, che potrebbe essere, per esempio, l'estesa area di Pezza dell'Abate in Via Latiano, la quale oltre ad essere più ampia (ideale per parcheggio di pullman), non è di interesse archeologico e sarebbe di facile collegamento  con la Strada San'Andrea, e quindi alla Superstrada Appia TA-BR.
Ed ancora, perché non fare un concorso di idee per coinvolgere tutti i tecnici della città?
Meditiamo gente, meditiamo.



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