sabato 14 aprile 2018

ORIA - ASSEGNAZIONE SUOLI CIMITERIALI. DUBBI DI LEGITTIMITA'......E DI BUONGOVERNO!

Per ingrandire cliccare più volte sull'immagine.
Da alcuni giorni avevo in mente di scrivere qualcosa su questa strana storia accaduta ad Oria, ma mi riusciva difficile farlo perchè è una storia che ha dell'incredibile ed è forte la tentazione di pensare che ci sia stato e ci sia ancora qualcosa di poco chiaro .....per non dire altro !
La storia ha per oggetto l'assegnazione di n.4 suoli cimiteriali per costruire edicole funerarie private.
PRIMA  DI  CONTINUARE  NELLA  NARRAZIONE  DEI FATTI  EVIDENZIO  CHE  IN  ALTRI  COMUNI  I  SUOLI CIMITERIALI  VENGONO  ASSEGNATI  A  MEZZO SORTEGGIO  PUBBLICO,  PROPRIO  PER  EVITARE PROBLEMI!
Con determina n.1152 del 20.12.2016 a firma del Dirigente l'Ufficio Tecnico Comunale venne approvato lo schema di avviso pubblico per la formazione di una graduatoria.
Detto avviso aveva delle parti in bianco, ovvero non erano indicati i termini di inizio e fine presentazione delle domande. Nella determina si fa riferimento a dei manifesti che dovevano essere affissi per le vie della città (di solito, in questi casi si tratta di piccoli manifestini, fotocopie del formato A/4).
Da una ricerca da me effettuata nell'archivio storico dell'albo pretorio online del Comune di Oria non vi è traccia alcuna della pubblicazione dell'avviso pubblico predetto.
Evidenzio che lo schema di avviso pubblico prevedeva che ".... la graduatoria dovrà rispettare la cronologia di invio (data ed ora) dall'Ufficio Postale accettante a partire dal__________".
Dopo la pubblicazione della suddetta determina non è stato possibile leggere altro nell'albo pretorio online dell'Ente Comunale fino al 22 marzo c.a., ovvero ben 15 mesi dopo. Infatti con determina n.355, datata 22.3.2018, l'arch. Silvia Micunco, Dirigente del 5° Settore (Patrimonio, etc.) ha approvato la graduatoria provvisoria per l'assegnazione di suoli cimiteriali in argomento. L'atto, nella prima parte, così recita:
"PREMESSO:
-CHE con determina dirigenziale n. 1152 del 20/12/2016 venne approvato l’Avviso Pubblico per la formazione di una graduatoria per la costruzione di edicole funerarie private nella nuova area;
-CHE il Bando di cui innanzi stabiliva il criterio di assegnazione (attraverso graduatoria che doveva rispettare la cronologia di invio -data e ora- dell’ufficio postale accettante a partire dal 07/02/2017), l’importo della concessione dei lotti (€ 350,00/mq.), il termine di presentazione delle domande (a partire dal giorno 07/02/2018 (?) e non oltre il 21/02/2017 con esclusivo rischio del mittente per il recapito), le modalità di presentazione della domanda con le richieste dichiarazioni ed infine le disposizioni finali che di seguito, vengono riportate:
-non sarà ammessa la domanda che risulta incompleta delle dichiarazioni richieste o priva dei dati personali del dichiarante;
-il contratto di concessione del lotto non potrà essere ceduto a pena di nullità;
-sono a totale carico dell’assegnatario tutte le spese inerenti la stipula del contratto di concessione ivi comprese quelle di registrazione e dei diritti di rogito;
-il contratto di concessione del lotto sarà stipulato entro 30 giorni dalla data di assegnazione definitiva;
-nella formazione della graduatoria non saranno considerate le domande pervenute precedentemente al presente bando; gli interessati dovranno riformulare la domanda secondo quanto stabilito nel presente avviso;
-per tutto quanto non previsto nel presente avviso si fa riferimento e invio alle leggi ed al regolamento di Polizia Mortuaria;
-la graduatoria ed ogni altra comunicazione o convocazione saranno pubblicate presso l’albo pretorio comunale sul sito istituzionale del Comune di Oria e che tale pubblicazione avrà valore di notificazione ad ogni effetto di legge;
-si rende noto che il responsabile del procedimento è stato l’Ing. Emanuele Orlando presso l’ufficio tecnico comunale;
-CHE il Bando è stato regolarmente pubblicato sul sito istituzionale del Comune ed inoltre si è provveduto a stampare dei manifesti che sono stati affissi nell’intero territorio comunale;
-CHE a seguito delle istanze ricevute, preliminarmente, per tutti i richiedenti, si è proceduto alla verifica delle dichiarazioni da loro rese in sede di partecipazione al bando ed è stata redatta la relativa graduatoria;
RITENUTO di dover provvedere in merito, procedendo all’approvazione della graduatoria redatta dall’U.T.C. da cui si evince che sono pervenute nei termini n. 38 richieste, mentre si sono escluse n. 4 domande di cui 3 perché presentate prima della pubblicazione del bando e n. 1 poichè presentata direttamente al protocollo e non tramite posta;....."
....................................
Allegato a detta determina vi è un documento di due pagine contenente n.42 nominativi.
Vi state chiedendo perchè vi sto facendo perdere questo tempo a leggere? Calma..... piano piano.
I  dettagli dei primi 4 in graduatoria sono i seguenti:
N°1 e N°2 hanno spedito alle ore 07,54 del 7 febbraio 2017, mezzo di spedizione: AGENZIA POST.;
N.3 ha spedito alle ore 08,06 del 7 febbraio 2017, mezzo di spedizione: POSTA;
N.4 ha spedito alle ore 08,06 del 7 febbraio 2017, mezzo di spedizione: AGENZIA POST..
Se siete attenti osservatori avrete notato la differenza nel mezzo di spedizione. Vi vengo incontro spiegandovi che forse per AGENZIA POST. si intende un'agenzia di cosiddette poste private, mentre per POSTA s'intende un ufficio di POSTE ITALIANE.
Evidenzio che non è dato di sapere la località di spedizione delle raccomandate, ragion per cui non possiamo malignare circa il fatto che le prime due domande se sono state accettate presso la stessa agenzia non potevano recare lo stesso orario 07,54, poichè fra un'operazione e l'altra intercorre almeno un minuto. Non posso nemmeno pronunciarmi circa l'orario di apertura delle agenzie di poste private poichè non conosco gli orari ufficiali di apertura al pubblico, nè sappiamo se per regolamento devono attenersi agli stessi orari di Poste Italiane per evitare problemi come quello che vi sto raccontando.
Particolare non trascurabile è che gli sportelli delle Poste Italiane aprono al pubblico alle ore 08;20, ragion per cui appare anomalo che alcune domande spedite dalla Posta recano orari di accettazione 08;06.... 08,18....08;19. E' forse il caso di dire "roba da indagini di Polizia"?
Fino a qualche mese fa, secondo consolidata giurisprudenza,  gli invii raccomandati a mezzo di servizi di posta privata, avevano dubbio valore legale, trattandosi di attività resa da un soggetto privato il cui personale dipendente non risulta munito di poteri pubblicistici di certificazione della data di ricezione della corrispondenza trattata.
Infatti la massima della Cass. civ., sez. VI, 31 gennaio 2013 n. 2262, ivi, n. 625082 così recita:
"In tema di notifiche a mezzo posta, il d.lgs. 22 luglio 1999 n. 261, pur liberalizzando i servizi postali in attuazione della direttiva 97/67/CE, all'art. 4, comma quinto, ha continuato a riservare in via esclusiva, per esigenze di ordine pubblico, al fornitore del servizio universale (l'Ente Poste), gli invii raccomandati attinenti alle procedure amministrative e giudiziarie. Ne consegue che, in tali procedure, la consegna e la spedizione mediante raccomandata, affidata ad un servizio di posta privata, non sono assistite dalla funzione probatoria che l'art. 1 del citato d.lgs. n. 261 del 1999 ricollega alla nozione di «invii raccomandati» e devono, pertanto, considerarsi inesistenti."
La completa liberalizzazione postale si è avuta di recente, grazie alla legge 4 agosto 2017, n.124, la quale ha fatto venir meno il pluriennale monopolio detenuto da Poste Italiane.
Taglio corto e passo a dirvi che, a parer mio, vi sono abbastanza elementi per dubitare della legittimità dell'atto amministrativo in argomento e la Commissaria Cicoria farebbe bene a disporre l'annullamento d'ufficio in autotutela degli effetti della determina n.355, datata 22.3.2018, a firma dell'arch. Silvia Micunco, per i seguenti motivi:
- lo schema di avviso  pubblico indicava come mezzo di spedizione "l'UFFICIO POSTALE" dicitura strettamente correlata, a mio parere,  col fornitore di servizio universale POSTE ITALIANE (con esclusione, sempre a mio parere, delle poste private o in franchising). Diversa cosa sarebbe stata, a mio modesto parere, la dicitura: "da un UFFICIO POSTALE o da un'AGENZIA POSTALE ovvero da UNA POSTA PRIVATA".
Da non sottovalutare un altro particolare. Provate a dare una risposta al perchè la graduatoria in argomento è stata tenuta (nascosta?) in un cassetto per oltre un anno! Perchè? Forse perchè qualche amministratore (decaduto) accortosi della "cavolata" fatta dall'UTC aveva tentato di insabbiare tutto?
Ed ancora: qualche giorno fa è stata tirata fuori perchè qualcuno (interessato) ha fatto pressioni?
Avverso la determina di approvazione della graduatoria provvisoria è ammesso ricorso al TAR entro gg.60 dalla data di pubblicazione. Consiglio a chi ne abbia interesse di inoltrare immediatamente al Comune istanza di annullamento in autotutela a mezzo PEC o raccomandata A/R da Ufficio Postale (POSTE ITALIANE) per i motivi sopra specificati.
P.S.: Dimenticavo di dirvi che le domande pervenute a mezzo poste private sono state 4 su un totale di 42 ed in graduatoria occupano rispettivamente il PRIMO, IL SECONDO, IL QUARTO ed il QUINTO posto. 
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