E' passato oltre un mese da quando ho interrogato il sindaco di Oria ai sensi dell'art.70-ter dello statuto comunale, in ordine all'impianto fotovoltaico in contrada Palombara Piccola e all'ignorato vincolo di tutela per la chiesa Madonna della Scala, e non ho ricevuto risposta alcuna.
In verità la cosa non mi meraviglia più di tanto, in quanto è accaduto altre volte in passato che il sindaco mi ha ignorato. E dire che in campagna elettorale usava dire che doveva trasformare il municipio in una "casa di vetro" e che doveva tutelare i diritti dei cittadini.
Tornando alla vicenda in esame non vi nascondo che ho registrato una "cappa di assordante silenzio" proveniente non solo dalla politica ma anche dalla società civile (associazioni e singoli cittadini).
Un silenzio che, a mio modesto parere, è da paragonare a quello degli ambienti omertosi impregnati e succubi della mafia.
Gli attuali consiglieri comunali tacciono, così come tacciono gli amministratori e consiglieri comunali della scorsa consiliatura, epoca in cui venne autorizzato l'impianto fotovoltaico in argomento.
Mi chiedo e vi chiedo se non è il caso di informare la competente Procura della Repubblica su questa vicenda, salvo poi sentir dichiarare il sindaco Pomarico:
[ ...... bisogna evitare, per il bene di tutti, di rincorrere, chi comincia la giornata cercando il bersaglio quotidiano, per offendere la dignità e la moralità di persone da una vita oneste e trasparenti, il pretesto per generare una rissa, un motivo qualsiasi per alzare la voce e per aprire, senza alcun titolo, “indagini” su tutto e su tutti........]