venerdì 25 ottobre 2013

ORIA - VINCENZO CARBONE (Enzo Campusantieri) non è più con noi... è volato in cielo.

Un altro pezzo di storia oritana se ne va.
Enzo ci ha lasciato ieri all'età di 85 anni.
Conosciutissimo in città per essere stato per vari decenni dipendente comunale in qualità di custode del cimitero (l'amministrazione comunale non ha avuto la sensibilità di commissionare nessun manifesto di lutto ... a differenza di altri ex dipendenti comunali ... e di NON  ex dipendenti comunali, genitori di architetti), nonchè uno degli attori più importanti del Corteo Storico e Torneo dei Rioni. Per molti anni ha impersonato Giovanni di Brienne, suocero di Federico. Oggi interpreta quel ruolo Remo Italiano.
Negli ultimi tempi Enzo lo si vedeva pochissimo in giro, a causa dei postumi di un incidente stradale che gli aveva procurato varie fratture. Ho avuto il piacere di incontrarlo personalmente per l'ultima volta un paio di mesi fa, proprio nei pressi del cimitero. Istintivamente lo salutai abbracciandolo e baciandolo affettuosamente sulle guance. Lui ricambiò il gesto con la seguente frase: "Grazie Comandà ... grazie!"
La moglie anni addietro gestiva un negozio di fiori proprio di fronte al cimitero e lì era quasi sempre parcheggiata quella Fiat 500 giardinetta color rosso di Enzo, sulla cui cappotta era montato un grande portapacchi, utile per il trasporto di corone floreali in occasione di cortei funebri.
Gran lavoratore Enzo, sempre educato, gentile, rispettoso, col sorriso perenne sulle labbra accompagnato da quello sguardo sempre gioioso. Molto socievole e gran compagnone come si suol dire. Fino a qualche decennio fa faceva parte di una comitiva di amici molto affiatata.
Riusciva  a ricordare fatti e personaggi della nostra Oria d'altri tempi, con estrema lucidità.
 Aveva sempre la battuta pronta e aneddoti da raccontare.
 Non dimenticherò mai quella volta che vedendomi all'interno del cimitero volle scambiare con me qualche battuta circa problemi di attualità....sul dilagare della delinquenza. Fece riferimento al modo di taluni nell'atteggiarsi a "guappi", mettendo in mostra (in modo ostentato) tatuaggi su vari parti del corpo. Concluse con una battuta: "Comandà.... quannu vennu quà intra .... ti muerti .... no si scherza! Nci ticu ca quiddi mucamienti ti nguacchi no li vogghiu vesciu! Uè .... ce lu criti .... ca mancu passa na sittimana e nò si veti cchiù nienti? Quà intra..... comandà .... sontu tutti uguali ... atru ca uappi, pampini e mienzi pampini! E menu mali!"
Ciao Enzo amico mio ..... riposa in pace.


Il seguente video è estrapolato da un filmato realizzato nel 2005 dal Dr. F. Russo, gestore del sito CarpedimOria.it.

Appresso altro video estrapolato da un filmato di Massimo Greco.
Nel seguente video una mia intervista ad Enzo, risalente a due anni fa.
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