giovedì 26 gennaio 2012

"GIORNO DELLA MEMORIA" .... E AD ORIA NON SI CELEBRA?



Oritani ...... siamo proprio dei ***********

Ho scritto in passato circa la mancata celebrazione di questa GIORNATA ad Oria e torno a scrivere oggi.

Non mi pare di aver appreso di eventi programmati per domani 27 gennaio nella nostra città in osssequio alla Legge n. 211 del 20 luglio 2000:

[Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Art. 1
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetti i perseguitati.

Art. 2
In occasione del "Giorno della memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addì 20 luglio 2000]

Ancora una volta quindi continuano a mancare di sensibilità politici ed amministratori comunali, ma anche le varie associazioni culturali presenti sul territorio.

Ad Oria qualcuno si ricorda degli ebrei solo per altri scopi ... e mi fermo qui!

D'altronde non scopro nulla di nuovo se si considera che Oria è uno dei pochissimi comuni italiani ad avere nella toponomastica Via Papa Paolo IV (Gian Pietro Carafa), primo e grande persecutore degli ebrei, nonchè inventore dei ghetti.

Ed a proposito di ghetti non mi stancherò mai di ripetere che ad Oria non c'è mai stato un ghetto degli ebrei (perchè mai perseguitati) ed a tal proposito vi invito a leggere due preziosi libri:
- Dr. Pasquale Spina: “ORIA- Strade vecchie, nomi nuovi. Strade nuove, nomi vecchi" (.... alle pagg.221-223);
- Prof. Giuseppe D'Amico: “La Comunità Ebraica Oritana e il suo Rione” ed. Rione Judea Oria.

In altri comuni della provincia hanno diversa sensibilità verso questa tematica, se si considera che proprio il concittadino prof. D'Amico nei prossimi giorni è impegnato nei comuni di San Donaci e San Pancrazio Salentino dove, su invito delle rispettive amministrazioni comunali incontrerà e coinvolgerà le scolaresche relazionando sul suo suddetto testo. E' proprio il caso di dire "Nemo propheta in patria" !
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