Già.... proprio così! Il giornale online bari.repubblica.it il 9 dicembre pubblica un articolo, dal titolo: "Il campetto dei preti cancella la necropoli esposto della Soprintendenza in Procura".
Nell'articolo fra le altre cose si leggeva:
" ......... La Soprintendenza dei beni archeologici non è intenzionata a mollare. Ed è tornata a dare battaglia con un esposto in procura al campetto da calcio costruito per volere della curia, realizzato su una necropoli messapica nel cuore del centro storico di Oria"
"Un campetto da calcio costruito su una necropoli messapica nel cuore del centro storico di Oria. La vicenda, vecchia di due lustri o poco meno, finisce nuovamente all'attenzione della procura brindisina, per effetto di un esposto con firma in calce di un funzionario della Soprintendenza dei Beni archeologici di Taranto"
"..... Un fatto è certo, suggerisce il soprintendente nell'ultima missiva alla procura: gli abusi edilizi, specie se a danno dei tesori dell'antichità, non possono andare in prescrizione."
Non so cosa avete capito voi. Vi dico cosa avevo capito io. Avevo capito che la Soprintendenza aveva inviato alla Procura della Repubblica un esposto a firma di "un funzionario della Soprintendenza dei Beni archeologici di Taranto". E vi dico che non solo io, ma anche altri avevano capito la stessa cosa. Nei giorni scorsi sono stato contattato da un giornalista che si sta interessando al caso e che essendo interessato a leggere il contenuto di detto esposto aveva pensato bene di "prendere il toro per le corna" telefonando direttamente alla Soprintendenza dei Beni Archeologici di Taranto per intervistare il Dr. De Siena, attuale Dirigente e Soprintendente Archeologo, il quale senza mezzi termini rispondeva che nè lui nè altri funzionari in servizio presso detto Ente aveva mai inoltrato alcun ricorso alla procura della repubblica in ordine alla vicenda in contesto.
In verità in tutto questo ci vedo qualcosa di strano, se si considera che la Soprintendenza fino ad oggi non ha smentito in alcun modo quanto riportato da Repubblica.it.
Secondo voi questo risvolto come va interpretato? La Soprintendenza ufficialmente sta giocando forse alle "3 scimmie che non vedono, non sentono, non parlano?"
E' lecito pensare che un archeologo, subalterno del Dr. De Siena, durante questi ultimi 8-9 anni, si sia tanto schifato a leggere tanti dettagli in ordine al caso in esame, che abbia potuto decidere di inviare un esposto, a puro titolo personale, affinché la magistratura indaghi e faccia chiarezza una volta per tutte?
E' altrettanto lecito pensare che detta decisione sia maturata dopo un chiaro, secco e definitivo NIET da parte del Dirigente della Soprintendenza a prendere ufficialmente posizione?
A mio parere una persona che arriva ad osare di dire alla magistratura che "gli abusi edilizi, specie se a danno dei tesori dell'antichità, non possono andare in prescrizione" deve avere anche il coraggio di rendere pubblico il proprio esposto con tanto di firma, affinché si possa far leva su tante coscienze sopite!
Fa ancora in tempo a farlo .... gli concedo ospitalità su questo mio blog.
Vero o falso ciò che mi hanno riferito e che ho qui riportato vi dico che io non ho intenzione di mollare. Voglio la verità... tutta la verità ... fino in fondo! Ne ho tutto il diritto e non solo io! Finanche la buonanima della d/ssa Grazia Angela Maruggi che tanto ha fatto per la nostra Oria.
All'uopo, nei giorni scorsi ho segnalato il caso a LE IENE (http://www.iene.mediaset.it/segnalazioni.shtml), STRISCIA LA NOTIZIA (http://www.striscialanotizia.mediaset.it/segnalazioni.shtml) e ALL'INDIGNATO SPECIALE (indignatospeciale@mediaset.it). Se volete farlo anche voi servitevi dei predetti link e invitate i destinatari a leggere nel mio blog tutto quanto è stato scritto in merito, copiando-incollando il seguente link: http://www.notediarpa.it/search/label/necropoli%20distrutta
Se tutto continuerà a rimanere lettera morta vi prometto che dopo le feste natalizie organizzo una petizione popolare affinchè i signori politici locali la smettano di fare il gioco delle "3 scimmie che non vedono, non sentono, non parlano!" Convocassero un Consiglio Comunale monotematico, creassero una commissione d'inchiesta ... non possono continuare a far finta di niente!
Nell'articolo fra le altre cose si leggeva:
" ......... La Soprintendenza dei beni archeologici non è intenzionata a mollare. Ed è tornata a dare battaglia con un esposto in procura al campetto da calcio costruito per volere della curia, realizzato su una necropoli messapica nel cuore del centro storico di Oria"
"Un campetto da calcio costruito su una necropoli messapica nel cuore del centro storico di Oria. La vicenda, vecchia di due lustri o poco meno, finisce nuovamente all'attenzione della procura brindisina, per effetto di un esposto con firma in calce di un funzionario della Soprintendenza dei Beni archeologici di Taranto"
"..... Un fatto è certo, suggerisce il soprintendente nell'ultima missiva alla procura: gli abusi edilizi, specie se a danno dei tesori dell'antichità, non possono andare in prescrizione."
Non so cosa avete capito voi. Vi dico cosa avevo capito io. Avevo capito che la Soprintendenza aveva inviato alla Procura della Repubblica un esposto a firma di "un funzionario della Soprintendenza dei Beni archeologici di Taranto". E vi dico che non solo io, ma anche altri avevano capito la stessa cosa. Nei giorni scorsi sono stato contattato da un giornalista che si sta interessando al caso e che essendo interessato a leggere il contenuto di detto esposto aveva pensato bene di "prendere il toro per le corna" telefonando direttamente alla Soprintendenza dei Beni Archeologici di Taranto per intervistare il Dr. De Siena, attuale Dirigente e Soprintendente Archeologo, il quale senza mezzi termini rispondeva che nè lui nè altri funzionari in servizio presso detto Ente aveva mai inoltrato alcun ricorso alla procura della repubblica in ordine alla vicenda in contesto.
In verità in tutto questo ci vedo qualcosa di strano, se si considera che la Soprintendenza fino ad oggi non ha smentito in alcun modo quanto riportato da Repubblica.it.
Secondo voi questo risvolto come va interpretato? La Soprintendenza ufficialmente sta giocando forse alle "3 scimmie che non vedono, non sentono, non parlano?"
E' lecito pensare che un archeologo, subalterno del Dr. De Siena, durante questi ultimi 8-9 anni, si sia tanto schifato a leggere tanti dettagli in ordine al caso in esame, che abbia potuto decidere di inviare un esposto, a puro titolo personale, affinché la magistratura indaghi e faccia chiarezza una volta per tutte?
E' altrettanto lecito pensare che detta decisione sia maturata dopo un chiaro, secco e definitivo NIET da parte del Dirigente della Soprintendenza a prendere ufficialmente posizione?
A mio parere una persona che arriva ad osare di dire alla magistratura che "gli abusi edilizi, specie se a danno dei tesori dell'antichità, non possono andare in prescrizione" deve avere anche il coraggio di rendere pubblico il proprio esposto con tanto di firma, affinché si possa far leva su tante coscienze sopite!
Fa ancora in tempo a farlo .... gli concedo ospitalità su questo mio blog.
Vero o falso ciò che mi hanno riferito e che ho qui riportato vi dico che io non ho intenzione di mollare. Voglio la verità... tutta la verità ... fino in fondo! Ne ho tutto il diritto e non solo io! Finanche la buonanima della d/ssa Grazia Angela Maruggi che tanto ha fatto per la nostra Oria.
All'uopo, nei giorni scorsi ho segnalato il caso a LE IENE (http://www.iene.mediaset.it/segnalazioni.shtml), STRISCIA LA NOTIZIA (http://www.striscialanotizia.mediaset.it/segnalazioni.shtml) e ALL'INDIGNATO SPECIALE (indignatospeciale@mediaset.it). Se volete farlo anche voi servitevi dei predetti link e invitate i destinatari a leggere nel mio blog tutto quanto è stato scritto in merito, copiando-incollando il seguente link: http://www.notediarpa.it/search/label/necropoli%20distrutta
Se tutto continuerà a rimanere lettera morta vi prometto che dopo le feste natalizie organizzo una petizione popolare affinchè i signori politici locali la smettano di fare il gioco delle "3 scimmie che non vedono, non sentono, non parlano!" Convocassero un Consiglio Comunale monotematico, creassero una commissione d'inchiesta ... non possono continuare a far finta di niente!