UDITE ..... UDITE ... UDITE! A decorrere dal gennaio 2012 potrebbe/dovrebbe esserci un aumento della TARSU, in base al nuovo riparto dei canoni stabilito dall’assemblea del Consorzio ATO Br2 nella seduta del 31 agosto 2011. Tale riparto è stato approvato con i voti favorevoli dei Comuni di Francavilla F/na, Oria, Torre Santa S/nna, San Pancrazio S/no, Erchie, Villa Castelli, San Michele S/no e con il voto contrario dei Comuni di Latiano e Ceglie M/ca. Per il Comune di Latiano, l'incremento annuale del canone sarà di circa ventunomila euro. Per Oria forse qualcosina in più, se si considera che ho appreso da fonte confidenzale che complessivamente l'aumento dovrebbe essere di 140mila euro per i nove comuni del Consorzio ATO Br2.
[LATIANO - Durante il Consiglio comunale del 14 novembre scorso, su proposta del gruppo Pdl è stato approvato un ordine del giorno con il voto favorevole dei gruppi PDL e UDC, e con l'astensione dei gruppi di maggioranza"
ECCO L'ORDINE DEL GIORNO:
"Con riferimento a quanto previsto dal Regolamento comunale e da D.L. 267/2000, si chiede l’inserimento del seguente ORDINE DEL GIORNO:
Modalità di gestione della R.S.U. con riferimento alle modalità di smaltimento e i relativi costi. – “PIU’ SI DIFFERENZIA, PIU’ SI PAGA”.
Modalità di gestione della R.S.U. con riferimento alle modalità di smaltimento e i relativi costi. – “PIU’ SI DIFFERENZIA, PIU’ SI PAGA”.
Visto:
• il decreto del Commissario delegato emergenza ambiente del 19/10/2006 n. 189 con il quale veniva confermata l’istituzione degli ATO per la gestione dei rifiuti urbani;
• il Comune di Latiano in applicazione del predetto Decreto fa parte dell’ATO BR2, il quale, con atto del 19/06/2009 ha sottoscritto l’atto modificativo contrattuale rep. n. 45588 racc. n. 20419, per atto Notar Dr. Vincenzo Raiola, con cui veniva affidato in concessione il servizio di raccolta e trasporto R.S.U. , nonché igiene urbana in favore della ATI Monteco –Cogeir;
• dal 2006 era prevista l’apertura di centri di raccolta per i conferimenti della raccolta differenziata che avrebbe dovuto comportare la conseguente diminuzione dei costi di smaltimento e quindi un vantaggio per i cittadini, oltre che per l’ambiente;
• ad oggi, non avendo la Regione Puglia e la Provincia di Brindisi autorizzato l’apertura di detti centri di raccolta, si è verificata una situazione paradossale, nel senso che i Comuni dell’ATO sono costretti a conferire i rifiuti della frazione riciclabile presso discariche che si trovano fuori dal territorio provinciale con il relativo aggravio di costi per il trasporto;
• che, allo stato il costo dello smaltimento della frazione riciclabile è di gran lunga superiore a quello della frazione non riciclabile, posto che per lo smaltimento della prima viene sostenuto un costo complessivo (discarica + trasporto) di € 200,00 circa a tonnellata, mentre per la seconda il costo è di € 40,00 circa;
• è quindi palese il fallimento dell’originaria previsione che la raccolta differenziata avrebbe portato un abbattimento dei costi e una riduzione delle tariffe in favore dei cittadini;
alla luce di tanto, si chiede che il Consiglio Comunale di Latiano approvi un ordine del giorno, nell’interesse dei cittadini Latianesi con il quale si sollecita la Regione Puglia, la Provincia di Brindisi e l’ATO affinché risolvano detta problematica in modo da evitare il procrastinarsi di ulteriori pregiudizi in danno dei cittadini.
Si prega di inviare il presente Ordine del Giorno a tutti i Comuni del consorzio ATO BR2 affinché condividano la proposta di cui trattasi e quindi deliberino sulla medesima.
Al contempo si prega di inviare la presente al Prefetto di Brindisi alla Regione Puglia e alla Provincia di Brindisi, per i provvedimenti di competenza.
• il Comune di Latiano in applicazione del predetto Decreto fa parte dell’ATO BR2, il quale, con atto del 19/06/2009 ha sottoscritto l’atto modificativo contrattuale rep. n. 45588 racc. n. 20419, per atto Notar Dr. Vincenzo Raiola, con cui veniva affidato in concessione il servizio di raccolta e trasporto R.S.U. , nonché igiene urbana in favore della ATI Monteco –Cogeir;
• dal 2006 era prevista l’apertura di centri di raccolta per i conferimenti della raccolta differenziata che avrebbe dovuto comportare la conseguente diminuzione dei costi di smaltimento e quindi un vantaggio per i cittadini, oltre che per l’ambiente;
• ad oggi, non avendo la Regione Puglia e la Provincia di Brindisi autorizzato l’apertura di detti centri di raccolta, si è verificata una situazione paradossale, nel senso che i Comuni dell’ATO sono costretti a conferire i rifiuti della frazione riciclabile presso discariche che si trovano fuori dal territorio provinciale con il relativo aggravio di costi per il trasporto;
• che, allo stato il costo dello smaltimento della frazione riciclabile è di gran lunga superiore a quello della frazione non riciclabile, posto che per lo smaltimento della prima viene sostenuto un costo complessivo (discarica + trasporto) di € 200,00 circa a tonnellata, mentre per la seconda il costo è di € 40,00 circa;
• è quindi palese il fallimento dell’originaria previsione che la raccolta differenziata avrebbe portato un abbattimento dei costi e una riduzione delle tariffe in favore dei cittadini;
alla luce di tanto, si chiede che il Consiglio Comunale di Latiano approvi un ordine del giorno, nell’interesse dei cittadini Latianesi con il quale si sollecita la Regione Puglia, la Provincia di Brindisi e l’ATO affinché risolvano detta problematica in modo da evitare il procrastinarsi di ulteriori pregiudizi in danno dei cittadini.
Si prega di inviare il presente Ordine del Giorno a tutti i Comuni del consorzio ATO BR2 affinché condividano la proposta di cui trattasi e quindi deliberino sulla medesima.
Al contempo si prega di inviare la presente al Prefetto di Brindisi alla Regione Puglia e alla Provincia di Brindisi, per i provvedimenti di competenza.
F.to: Il GRUPPO CONSILIARE DEL PDL
Giuseppe Natale, Angelo Caforio, Cosimo Rubino".
Giuseppe Natale, Angelo Caforio, Cosimo Rubino".