martedì 12 aprile 2011

UN ODIERNO ARTICOLO DI STAMPA STA FACENDO SOLLEVARE UN PO' DI POLVERE!

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Spett/le Redazione Nuovo Quotidiano di Puglia Brindisi

In ordine all'articolo apparso oggi sul Nuovo Quotidiano di Puglia, alla pag.21, dal titolo: [NASCE IL CASO "PILU" - "CI VOGLIONO FAR FUORI"], nel confermare quanto riportato dalla corrispondente D/ssa Francesca D'Abramo, rettifico un passaggio che può dare adito a interpretazioni diverse rispetto a quello che era il mio pensiero ed a quello che ho effettivamente riferito in occasione di un colloquio telefonico la cui comunicazione risultava precaria e disturbata. Il senso della mia dichiarazione deve essere il seguente:
"...... paradossalmente, in base alla normativa, uno dei candidati sindaco, Pomarico, ha potuto fruire della possibilità di poter autenticare le firme necessarie alla sua candidatura in quanto assessore provinciale. Io invece sono stato costretto a portare i sostenitori negli uffici comunali......"

Stamattina sono stato contattato telefonicamente da persona politicamente vicina al candidato sindaco POMARICO, il quale, facendosi portavoce di un certo risentimento per l'accaduto, dichiarava che lo stesso Pomarico aveva ritenuto di non avvalersi di detta possibilità prevista dalla legge e che per le autentiche stavano provvedendo attraverso altri soggetti autenticatori. Ricordo a me stesso che la legge prevede che le autentiche debbano avvenire a cura di un notaio, cancelliere e collaboratore delle corti d'appello e dei tribunali, segretario delle procure della Repubblica, presidente della provincia, sindaco, assessore comunale e provinciale, presidente del consiglio comunale e provinciale, presidente e vice presidente del consiglio circoscrizionale, segretario comunale e provinciale, funzionario incaricato dal sindaco e dal presidente della provincia. Sono altresì competenti ad eseguire le autenticazioni i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali che comunichino la propria disponibilità rispettivamente al presidente della provincia e al sindaco.

Una cosa è certa ed inconfutabile: per disposizione del Segretario Generale del Comune di Oria le autentiche delle firme da parte di funzionari comunali per motivi elettorali dovevano avvenire presso l'Ufficio Elettorale del medesimo Ente e fino a questo momento in detto ufficio è stata depositata SOLO ED UNICAMENTE la documentazione relativa alla lista P.I.L.U. da me rappresentata e che in detto ufficio si sono recati solo i SOTTOSCRITTORI della medesima lista.

Resta da capire con quale modalità stanno raccogliendo le firme le altre liste (pare circa 15.... per un totale di circa 1600 firme di sottoscrittori).


Distinti saluti.
F/to F.sco ARPA - COORDINATORE MOVIMENTO POLITICO P.I.L.U., nonchè candidato sindaco ad Oria
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