venerdì 14 agosto 2009

Lettera aperta al Dr. Vincenzo Sparviero, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno.

Pregiatissimo Dr. Sparviero,
sai quanto ti stimiamo io ed il mio amico Ntunucciu Ntramalonga (cliccare QUI, QUI e QUI). Per l'amicizia che ci lega mi permetto di darti del TU.
Ho atteso fino ad oggi per scriverti questa lettera aperta. Ho atteso nella speranza che tu potessi rettificare l'articolo sul Torneo dei Rioni pubblicato a tua firma sulla Gazzetta del 10 c.m..
Spero che lo sgarbo fatto al rione Giudea sia frutto di una distrazione o di altro.... in buona fede e ti chiedo qui pubblicamente di porre rimedio. Mi riferisco a quella tua frase, a mio parere, di dubbio gusto, che qui riporto:
"Terzo posto per i bianco-celesti del rione Giudea, che erano i campioni in carica. Proprio questo rione, tra l’altro, ha contestato ripetutamente i giudici di gara, probabilmente perché alla vigilia pensavano di poter conquistare ancora una volta il palio, proseguendo la striscia positiva delle ultime quattro edizioni della manifestazione."
Un uomo della strada, un qualsiasi blogger, poteva anche pensare e scrivere questo ma TU caro Vincenzo proprio no. TU nella TUA triplice veste di giornalista professionista, di responsabile Ufficio Stampa della Pro Loco, nonché di Presidente del Collegio dei Probiviri della stessa Pro Loco, non dovevi, sempre a mio sommesso parere, esprimerti in tal modo.
Non è il caso di evidenziare e ricordare a me stesso che tutto il Direttivo del Rione Giudea ti ha sempre stimato e rispettato. Non a caso due anni orsono sei stato anche premiato durante la Sagra ti la Sazizza come ORITANO DELL'ANNO.
Tanto sentivo in dovere di esternare pubblicamente, significando che se nei prossimi giorni non leggerò sulla Gazzetta un tuo articolo chiarificatore con allegate scuse al Rione Giudea tutto, non mi vedrai salire la sera del 22 prossimo sul palco del tuo Contropalio, al quale ti avevo assicurato di partecipare in qualità di concorrente di detto rione. Ti ricordo che oltre ad essere residente nel rione biancoceleste sono anche un collaboratore del Capitano Giovanni Lomartire.
Ti consiglio di visionare il video che ho pubblicato la sera stessa del Torneo dei rioni riportante delle dichiarazioni a caldo a cura di dirigenti storici (direi pezzi da 90) del rione San Basilio, presenti nel campo de Lo Torneamento.
Nell'occasione voglio consigliarti anche di visitare il sito della Pro Loco QUI dove potrai constatare con i tuoi occhi che esiste un sondaggio circa la performance di Roberto Farnesi e che fino a questo momento il 62,3 % dei votanti ha dato ZERO voti, che fa a pugni con l'eccellente giudizio che tu gli hai dato nel tuo articolo.
Mi chiedo: niente niente eri distratto dalla diretta televisiva alla quale eri impegnato in qualità di cronista?
Ti ricordo caro Vincenzo un vecchio proverbio: CI CANTI NO PUERTI LA CROCI. E mi fermo qui per non sembrare ..........
Con la stima, l'amicizia di sempre...... e la franchezza che mi contraddistingue ..... che tu ben conosci, ti saluto cordialmente.
Franco Arpa
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Articolo Gazzetta del Mezzogiorno del 10.08.2009

Palio di Oria ai rosso-blu del rione Castello.
Una vittoria sofferta ottenuta soltanto all’ultima prova della manifestazione storica ed i turisti che hanno voluto assistere alla rievocazione medievale [v. spar.]
E’stato assegnato solo con l’ultima prova - quella della botte - il quarantatresimo palio di Oria.
Sono stati i rosso-blu del rione Castello a conquistare l’ambito premio offerto quest’anno dai Padri rogazionisti per celebrare il primo centenario delle opere di Sant’Annibale Maria di Francia nella cittadina.
Una grande cornice di pubblico ha seguito con grande interesse la rievocazione storica imperniata sulla figura di Federico II, impersonato dall’attore Roberto Farnesi, mostratosi molto interessato alla manifestazione Essendo peraltro un grande appassionato di armi antiche. Entusiasta anche la capo dama della corte imperiale rappresentata dalla modella brindisina Sabrina Passante. «Pur abitando a pochi chilometri da Oria - ha detto la Passante - non avevo mai visto questo stupendo spettacolo in costume. Ho provato una grande emozione nell’indossare i panni medievali ed ho vissuto intensamente queste due giornate che profumano di storia».
Il rione Castello dunque - guidato dal capitano Oscar Spina e dal preparatore Francesco Guicciardini - ha conquistato il palio. La piazza d’onore è andata, invece, ai giallo-verdi del rione Lama i quali, guidati dal capitano Antonio Madaghiele, hanno dato prova di grande coraggio e abilità in occasione delle cinque prove di stampo medievale.
Terzo posto per i bianco-celesti del rione Giudea, che erano i campioni in carica. Proprio questo rione, tra l’altro, ha contestato ripetutamente i giudici di gara, probabilmente perché alla vigilia pensavano di poter conquistare ancora una volta il palio, proseguendo la striscia positiva delle ultime quattro edizioni della manifestazione.
Ultimi i giallo-neri del rione Santo Basilio, che hanno presentato ancora una volta una squadra di giovanissimi, dimostratisi comunque in grado di conquistare la simpatia del folto pubblico presente.
«Pensiamo di aver dato vita anche quest’anno - ha dichiarato il presidente della Pro-Loco, dott. Emilio Pinto - ad una grande rievocazione medioevale. I nostri sforzi sono stati ripagati dalla massiccia presenza di pubblico. In occasione del corteo storico di sabato le forze dell’ordine hanno contato oltre ventimila presenze e ieri il campo del torneamento era stracolmo di turisti».
Calato il sipario su una delle pagine più importanti della storia cittadina, la Pro-Loco pensa già al futuro in vista della quarantaquattresima edizione che già si annuncia ricca di novità. Il prossimo anno, infatti, sarà riaperto al pubblico il castello, dopo una lunga opera di restauro, in modo che i turisti possano davvero vivere tutte le emozioni legata a questa straordinaria rievocazione storica.
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