martedì 15 dicembre 2009

QUOTE ROSA: dal 24 settembre ad oggi tutti i politici oritani hanno fatto orecchio da mercante.

Vi ricordate qualche mese fa il polverone sollevato circa la notizia che la Provincia di Taranto era stata obbligata dal TAR di Lecce ad azzerare la Giunta in quanto mancante di rappresentanti del gentil sesso?
Avete notato il silenzio assordante nella nostra città da parte di tutti i partiti?
In verità con degli amici abbiamo valutato l'opportunita di ricorrere al TAR come Comitato spontaneo di cittadini, contro il nostro Sindaco per l'assenza di donne in Giunta, ma abbiamo deciso di rinunciare in quanto lo Statuto del Comune di Oria è lacunoso per i seguenti motivi.
-Fino al luglio 2001 l'art. 43 era così formulato:
Composizione e poteri della giunta comunale.
1 . La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero di sei assessori tra i quali il Vice Sindaco, garantendone da parte del Sindaco, ove possibile, la presenza di entrambi i sessi.
2 . I Componenti la Giunta sono nominati dal Sindaco che ne dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alla elezione unitamente alla proposta degli indirizzi generali di governo.
3 . Possono essere eletti alla carica di Assessore cittadini in possesso dei requisiti di compatibilità e eleggibilità alla carica di consigliere, secondo le leggi vigenti.
L’Assessore comunale partecipa ai lavori del Consiglio Comunale ed ha diritto di parola ma non di voto.
4 . La Giunta collabora con il Sindaco nell’amministrazione del Comune ed opera attraverso deliberazioni collegiali.
5 . Compie tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio e che non rientrino nelle competenze, previsti dalle leggi e dallo statuto, del Sindaco, degli organi di decentramento, del Segretario Comunale o dei funzionari dirigenti.
6 . Collabora con il Sindaco nell’attuazione degli indirizzi generali del Consiglio.
7 . Riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività e svolge attività propositiva e di impulso nel confronti dello stesso.
8 . Chi ha ricoperto in due mandati consecutivi la carica di assessore non può essere nel mandato successivo ulteriormente essere nominato assessore.

Nell'agosto 2001 il Consiglio Comunale fu chiamato a modificare lo Statuto per adeguarlo alla intervenuta normativa relativa al numero degli assessori (che non doveva superare 1/3 dei Consiglieri). Ricordate? Con detto sistema il Dott. Pino RE riuscì a ricoprire la carica assessorile (che in verità ricoprì per soli 7 mesi per poi essere scaricato dal sindaco Cosimino Moretto per cause ignote a noi comuni mortali).

Non si sa per quale ragione il Consiglio Comunale, da poco insediatosi con un colpo di spugna cancellò tutto il contenuto dell'art.43 sostituendolo con il seguente testo, in pratica un solo comma, tuttora vigente, al posto dei precedenti 8 commi:
“La giunta comunale è composta dal Sindaco, che la convoca e la presiede dal numero massimo di Assessori che non deve essere superiore ad un terzo, arrotondato aritmeticamente, del numero dei Consiglieri Comunali, computando a tal fine il Sindaco”.

Fra l'altro fu commesso il grave errore di eliminare l'obbligo della presenza femminile in Giunta, nonostante:
- il comma 3 dell'art.2 così recitava e recita tuttora: "(il Comune) Assicura condizioni di pari opportunità tra uomo e donna e promuove la presenza di entrambi i sessi negli organi collegiali del Comune, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti.";

-il comma 3 dell'art.6 del TUEL, D. Lvo N°267/2000, così recitava e recita tuttora: "Gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, e per promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali del comune e della provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti."

Risultato? Lo statuto comunale doveva essere adeguato alla nuova normativa ed invece di fatto fu creato un vero e proprio pastrocchio che perdura da oltre OTTO anni, senza che nessun Consigliere Comunale abbia sentito la necessità di proporre una seria modifica. I motivi? Boh?!?!? Alcuni sognano, altri fanno come le TRE SCIMMIE: non vedono, non sentono, non parlano. E dire che alcuni consiglieri sono pure laureati!
Una curiosità a margine del tutto: nell'ipotesi che l'attuale maggioranza riesca a vincere (qualcuno lo spera..... io NO) le elezioni amministrative del 2011, un assessore attualmente in carica (lo è quasi ininterrottamente dal 14.6.2001 e mi ha diffidato attraverso i Carabinieri a non fare il suo nome pubblicamente) potrà essere nuovamente nominato assessore. Evviva! Che bello! Che goduria! Che libidine!
Un altro giorno vi disturberò elencandovi tutti gli articoli dello Statuto Comunale che non sono mai stati attuati (Regolamenti, Consulte, Enti, etc...). La maggioranza degli oritani meritano di essere governati in questo modo..... oppure peggio?
Essendo questo articolo imperniato sulle "quote rosa" concludo smentendo chi in questi giorni va sbandierando come importante novità la presenza di “quote rosa” nel nuovo Direttivo del Partito Democratico per la presenza di due donne. Dico questo (e me ne scuso con il gestore del blog www.puttanateoritane.com se gli rubo lavoro) in quanto posso affermare senza tema di essere smentito che anche il precedente Direttivo del PD al suo interno aveva due donne (F.M. e T.D.G.). Spero che questo particolare non provochi violenti attacchi di iperorticaria acuta in colui che va affermando "che alcuni pseudo-oritani hanno velleità di fare informazione, ma non ne hanno i mezzi intellettuali."
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