domenica 21 maggio 2023

ORIA - CICCIO CONTE, POLITICO DELLA PRIMA, SECONDA E TERZA REPUBBLICA. Seconda parte

Articolo precedente: QUI 

Le seguenti notizie sono tratte dai libri di Vincenzo Sparviero -"ORIA, 1984-1993, dieci anni di cronaca all'ombra del castello";

-  "1994-1996, quando la cronaca diventa stORIA"

20 MAGGIO 1985 - ASSESSORI DIMISSIONARI

Il democristiano Ciccio Conte (assessore alle Finanze) si dimette motivando la sua decisione con l'incompatibilità sul piano politico, con il sindaco Di Bella.

30 MAGGIO 1986 - SI DIMETTONO SINDACO E GIUNTA

Il capogruppo DC Franco Carone dichiara ufficialmente aperta l'ennesima crisi amministrativa. Nella seduta consiliare infatti il sindaco Franco Di Bella e gli assessori Ciccio Conte, Quinto Modeo e Antonio Iunco -tutti democristiani- annunciano la loro rinuncia all'incarico. Le dimissioni saranno poi ritirate, ma la crisi è comunque inevitabile.


02 SETTEMBRE 1986 - ELETTA LA NUOVA GIUNTA

Viene eletta una giunta minoritaria DC-PSDI che con l'appoggio esterno del MSI potrà reggere le sorti del Comune. Il nuovo sindaco è Matteo Carone del PSDI. I DC Ciccio Conte e Quinto Modeo vengono riconfermati assessori effettivi ai quali si aggiungono Barsanofio Chiedi della DC e Albino Delli Santi del PSDI. Ciccio Conte avrà la delega alla Polizia Urbana ed al Commercio.


07 OTTOBRE 1986 - MINACCIA ASSESSORE CON LA PISTOLA

Il neo assessore Ciccio Conte viene minacciato con una pistola da Salvatore Lamarmora. Il "fattaccio" avviene nella centralissima Piazza Manfredi, davanti agli occhi di numerosi cittadini. Conte cerca rifugio nel Bar Kenia quando si rende conto delle intenzioni di Lamarmora, che viene comunque bloccato dai vigili urbani Conte, Pellico e Avvenire. Lamarmora pensa di avere un conto in sospeso con l'assessore: il figlio Mario (invalido) aveva partecipato alle selezioni per l'assunzione al Comune nell'ambito delle categorie protette. Presidente della commissione giudicatrice era proprio Ciccio Conte, che -a giudizio di Lamarmora- non avrebbe "favorito" il figlio.


29 NOVEMBRE 1986 - INDAGINI SU UN CONCORSO

Su disposizione del sostituto procuratore Farina, il maresciallo dei CC Marrazzo interroga tre persone indagate per un concorso al termine del quale il presidente della commissione giudicatrice, Francescantonio Conte, era stato aggredito da Salvatore Lamarmora (padre di uno dei partecipanti), il quale minacciò Conte con una pistola nella centralissima Piazza Manfredi.


09 DICEMBRE 1987 - MATTEO CARONE LASCIA L'INCARICO DI SINDACO PER RICOPRIRE LA CARICA DI ASSESSORE PROVINCIALE

Si dimette anche la Giunta e quindi anche l'assessore Ciccio Conte


19 GENNAIO 1988 - VITTO E' IL NUOVO SINDACO

Ermanno Vitto (eletto nella lista del PSDI ma ormai indipendente) è il nuovo sindaco di Oria. Vitto è alla guida di una Giunta minoritaria formata da un monocolore democristiano con l'appoggio dei missini. Undici voti DC (anche quelli dei consiglieri Di Bella e Iunco, ormai rientrati nei ranghi) 4 del MSI ed il voto dello stesso sindaco consentono la nascita di questa anomala coalizione. "Era l'unica possibilità per evitare il commissariamento" dichiara Mario Sartorio, Segretario sezionale della DC. Del nuovo esecutivo faranno parte Quinto Modeo (vicesindaco) Augusto Mola, Barsanofio Chiedi, Ciccio Conte, Emilio Pinto e Ada Micelli (prima donna nella storia del paese a far parte di una giunta). Ciccio Conte ha la delega al Commercio-


NELLA PRIMAVERA 1988 NASCE LA LISTA CIVICA "MOVIMENTO CATTOLICI DEMOCRATICI

Alle elezioni comunali del 29 maggio sono presenti sei liste: PCI, PSI, MSI, PSDI, DC E MCD.

I CONSIGLIERI ELETTI, in ordine alfabetico:

Ardito Sergio (PCI);

Begher Rodolfo (DC);

Carbone Euprepio (PCI);

Carbone Giuseppe (PSDI);

Carone Francesco (DC);

Carone Matteo (PSDI);

Carucci Euprepio (PSI);

Chiedi Barsanofio (DC);

Conte Francescantonio (DC);

Conte Lorenza (PCI);

D'Amico Giuseppe (MCD);

D'Amuri Salvatore (PSDI);

De Pace Ferdinando (PSI);

Della Porta Cosimo (PCI);

Di Bella Franchino (DC);

D'Ippolito Nicola (PCI);

Fantini Floro (PSI);

Ferretti Cosimo (DC);

Iacovazzi Cosimo (DC);

Iunco Cosimo (PCI);

Mazza Cosimo (MCD);

Modeo Quinto (DC);

Moretto Cosimo (MSI);

Palmisano Roberto (PCI);

Pescatore Cosimo (PSI);

Pinto Emilio (DC);

Pomarico Giovanni (MSI);

Sartorio Pasquale (DC);

Suma Ennio (MCD);

Vitto Ermanno (MCD).


12 GIUGNO 1989 - APPROVATO IL BILANCIO

Il bilancio "passa" grazie ai voti del PCI, del MCD e di 6 consiglieri DC. I missini votano contro ed il sindaco (Mimino Pescatore) si astiene. La soluzione della crisi, però, appare ancora lontana. Intanto, all'interno del gruppo scudocrociato si registra una scissione tra quelli che hanno votato per il bilancio (Ciccio Conte, Toruccio Modeo, Emilio Pinto, Rodolfo Begher, Barsanofio Chiedi e Mimino Ferretti) ed il resto dei consiglieri.


3 NOVEMBRE 1989 - NUOVA GIUNTA

Il Consiglio Comunale, dopo le dimissioni del sindaco Pescatore (14 settembre) elegge sindaco Cosimo Mazza. Assessori: i comunisti Roberto Palmisano e Nicola D'Ippolito; i democristiani Rodolfo Begher, Emilio Pinto, Quinto Modeo e Ciccio Conte (delega Agricoltura Industria).


13 LUGLIO 1991 - CONFERENZA STAMPA SUL TORNEO DEI RIONI

Nei locali dell'Ente Provinciale per il turismo di Brindisi si svolge una conferenza stampa per presentare la 25^ edizione del Torneo. Per l'amministrazione comunale partecipa Ciccio Conte.


16 OTTOBRE 1991 - MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO IL SINDACO MAZZA

"Cade" la Giunta guidata dal cattolico democratico Cosimo Mazza e retta da PSI, PSDI e PDS. La DC raggiunge un accordo con MSI e PSI e indica il nuovo primo cittadino e la giunta. Nella mozione di sfiducia viene indicato il socialista Nino De Pace quale sindaco. Assessori saranno: Salvatore D'Amuri (PSDI, delega al Commercio), Floro Fantini (PSI, delega Lavori Pubblici), Mimino Moretto (MSI, delega Urbanistica) e i democristiani Barsanofio Chiedi (Pubblica Istruzione e Turismo), Franchino Di Bella (Bilancio), Ciccio Conte (Agricoltura) e Mimino Ferretti (servizi Sociali). Mazza si dimetterà da sindaco il 19 ottobre, sfiduciato da 17 consiglieri (tra i quali due assessori) su 30.


NOVEMBRE 1992 - DIMISSIONI: IL MISTERO DELLE FIRME - CONSIGLIERI SURROGATI.

Quindici consiglieri presentano un documento dimettendosi dalla carica. Quando lo scioglimento dell'assise sembra ormai cosa fatta, due consiglieri - il DC Emilio Pinto e il missino Giovanni Pomarico- spiegano che la loro firma in calce a quel documento di dimissioni prevedeva un'altra data e invece qualcuno l'aveva presentato cambiando le carte in tavola. Viene in pratica denunciato un "vizio di volontà": Esplode la polemica e scattano anche le denunce penali. Conseguentemente vengono fatti fuori (surrogati) i seguenti 13 consiglieri comunali che avevano tentato di far sciogliere il consiglio comunale: Lillino Sartorio, Mimino Ferretti, Cosimo Iacovazzi, Ciccio Conte, Franco Carone, Franchino Di Bella, Barsanofio Chiedi, Rodolfo Begher, Euprepio Carucci, Floro Fantini, Nino De Pace, Peppino D'Amico, Mimino Moretto. I predetti facevano ricorso al TAR per essere reintegrati. Il TAR accoglieva il ricorso e il Comune faceva ricorso al Consiglio di Stato, il quale confermava la sentenza del TAR. I surrogati rientravano in Consiglio il 16 febbraio 1993.


15 NOVEMBRE 1994 - "AFFAIRE SOGEA", ARRESTI "INGIUSTI" MA L'ASSOLUZIONE ARRIVA SOLO DOPO DIECI ANNI:

Tre ex amministratori vengono arrestati dai Carabinieri al termine  di un'inchiesta denominata "Operazione Vino Nuovo" che, a distanza di anni, si rivelerà un autentico bluff dal momento che le accuse cadranno tutte durante il processo al termine del quale (il 12 luglio 2002) tutti saranno assolti. Tra gli arrestati l'ex sindaco Franchino Di Bella e gli ex assessori Ciccio Conte e Barsanofio Chiedi. In carcere finiscono anche i fratelli Montinaro titolari della "Sogea". Sotto inchiesta anche altri amministratori: Toruccio Modeo, Tonino Iunco, Pippi Carbone, Franco Tancredi, Mario Matarrelli, Albino Delli Santi, Augusto Mola, Emilio Pinto e Floro Fantini. Anche per loro, ovviamente, ci sarà la piena assoluzione.

 (Nel 2008 Sergio Ardito mi faceva pervenire una mail con la quale informava, fra le altre cose, che  alcuni erano stati assolti perché "il fatto non costituiva più reato" e quindi all’epoca dei fatti probabilmente lo era e che alcuni reati erano stati prescritti ed era stata accettata la prescrizione. Sconosco l'esatta formula di assoluzione di Ciccio Conte, che all'epoca dei fatti oltre ad essere assessore lavorava alle dipendenze della società Monticava del gruppo dei fratelli Montinaro, titolari della Sogea, che gestiva il servizio di raccolta rifiuti per conto del Comune di Oria.)

CONTINUA SU PROSSIMO POST............

mercoledì 3 maggio 2023

ORIA - IL COMUNE ED UN ESEMPIO DI FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA.

La società Borgo Ducale Srl,  in data 25/09/2020, trasmetteva  al Comune di Oria istanza (prot.13294), ai sensi dell'art. 14 e 23 ter del DRP 6 giugno 2021, n.380, di cambio di destinazione d'uso da residenziale a direzionale del Castello di Oria, di cui è proprietaria”.

Nell'ambito delle procedure d'istruttoria da parte dell'ufficio comunale competente, sorgeva la necessità di determinare i parametri economici VM1 e VM0 ai sensi dell'art. 9, punto 2, comma e), della Legge Regionale Puglia n.18 del 30/04/2019 “Norme in materia di perequazione, compensazione urbanistica e contributo straordinario per la riduzione del consumo di suolo e disposizioni diverse” ai fini del calcolo del contributo straordinario di urbanizzazione.

Con nota prot.n. 3156 del 19/02/2021 l'Ufficio Tecnico Comunale richiedeva al Servizio di Valutazione Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate la stima del servizio per la determinazione dei parametri economici.
L'Agenzia delle Entrate - Servizio di Valutazione Immobiliare con nota prot. n. 7374 del 29/04/2021 determinava il costo del servizio da svolgere in € 3.979,50.

La Borgo Ducale srl, a mezzo PEC datata 20/06/2021, richiedeva al Comune di Oria l’annullamento ed archiviazione dell’istanza tendente ad ottenere il cambio di destinazione d’uso per il castello di Oria.

Il Comune di Oria, anziché revocare la predetta richiesta inoltrata all'Agenzia delle Entrate, con prot. n. 13845 del 20/08/2021 sottoscriveva con l'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Lecce, Accordo di collaborazione per attività di Valutazione Immobiliare Tecnico-Estimativa, con oggetto “determinazione dei parametri economici VM1 e VM0 ai sensi dell'art. 9 (Contributo straordinario di urbanizzazione per interventi in variante urbanistica, in deroga o con cambio di destinazione d’uso), punto 2, comma e), della Legge Regionale della Puglia n.18 del 2019 “Norme in materia di perequazione, compensazione urbanistica e contributo straordinario per la riduzione del consumo di suolo e disposizioni diverse), per il cambio di destinazione d'Uso da residenziale a direzionale del Castello Svevo di Oria (in Catasto al foglio, 82 p/lla 1129 subalterno 5).

L'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Lecce svolgeva la propria attività mediante trasmissione della Relazione di stima particolareggiata per la determinazione del contributo straordinario ex art. 16 comma 4 del D.P.R. 380/2001 - Progetto di cambio di destinazione d’uso da residenziale a direzionale, acquisita  al prot. n. 16097 del 01/10/2021 del Comune di Oria, seguita da nota di addebito n. 1283/2021 del 03/11/2021 pari ad € 3.979,50.

Con determinazione n.1440 del 30/12/2022, a firma del Dirigente dell'UTC, avente per oggetto: "IMPEGNO E LIQUIDAZIONE - Attività di consulenza estimale eseguita da Agenzia delle Entrate sede di Lecce per cambio di destinazione d`uso del Castello di Oria." veniva disposto il pagamento di euro 3.979,50 in favore dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Lecce.

A mezzo PEC datata 07/02/2023 inviavo al Comune di Oria istanza di accesso civico ai sensi dell'art.5 del D.Lgs. n. 33/2013, avente il seguente contenuto: "Premesso che  attraverso articoli di stampa ho avuto modo di apprendere che la Borgo Ducale srl, a mezzo PEC datata 20/06/2021, ha richiesto al Comune di Oria l’annullamento ed archiviazione dell’istanza tendente ad ottenere il cambio di destinazione d’uso per il castello di Oria; CHIEDO: - ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, che mi venga rilasciata copia dell’accordo di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate di Lecce giusto prot. N. 13845 del 20/08/2021, nonché copia della relazione di stima particolareggiata, rilasciata dalla medesima Agenzia.

In data 16 marzo 2023, stante il silenzio (oltre i 30 giorni previsti dalla legge) da parte del Dirigente dell'UTC, a mezzo PEC inviavo al Segretario Generale del Comune di Oria istanza di riesame della richiesta di accesso civico,  ai sensi e per gli effetti dell’art.5. comma 7 del D.Lgs. n.33/2013. A tutt'oggi (oltre i 20 giorni previsti dalla legge) non ho ricevuto alcuna risposta.

Ritengo che nella fattispecie, oltre al censurabile mancato riscontro alle mie istanze, è evidente il danno alle casse comunali per aver speso inutilmente denaro pubblico per una pratica che doveva intendersi archiviata su richiesta della Borgo Ducale srl.

venerdì 7 aprile 2023

ORIA - SALTA L'AFFIDAMENTO PER I LAVORI PARCHEGGIO INTERSCAMBIO.

ORIA - Salta l'affidamento dei lavori per realizzare un parcheggio di interscambio in via F/lli Bandiera. Il precedente responsabile dell'UTC, nel febbraio 2022 nel formulare gli atti di gara non si era attenuto alle prescrizioni della Soprintendenza circa i requisiti che deve possedere il soggetto che dovrà eseguire gli scavi. Già......gli scavi! Ricordate la storia del vincolo di tutela archeologico che la Soprintendenza ed il Comune non riuscivano a trovare? Vincolo che saltò fuori grazie all'intervento del Ministero della Cultura da me interessato. La prossima amministrazione comunale oltre a questi lavori avrà da gestire un bel po' di opere progettate da quella uscente.

venerdì 31 marzo 2023

ORIA - CICCIO CONTE, POLITICO DELLA PRIMA, SECONDA E TERZA REPUBBLICA. (prima parte)

ORIA - Ciccio Conte, politico della prima, della seconda e della terza repubblica, merita di essere portato all'attenzione di chi non lo conosce politicamente, poiché nel quinquennio di amministrazione comunale 2018-2023 con i suoi 81 voti elettorali è riuscito a condizionare la politica oritana, se si considera che seppur eletto nelle fila dell'opposizione (era candidato nella lista di Pino Carbone) è riuscito ad entrare nelle grazie della sindaca Carone avendole fatto da "stampella" in occasione della fuoriuscita di tre Consiglieri della maggioranza. In tal modo ha ottenuto una delega consigliare e di accaparrarsi i voti per essere eletto per ben due volte Consigliere Provinciale (carica che riveste tuttora). E dire che nel 2018 si è molto vociferato sul fatto che non era riuscito a candidarsi nelle liste della coalizione del Cambiamento! Ciccio nel corso degli ultimi anni si è dimostrato politico molto astuto, se si considera che approfittando di uno scollamento all'interno della maggioranza è riuscito a indicare un candidato sindaco esterno (Panzetta) che di fatto ha spaccato in due la stessa maggioranza (pare che Schifone, Salerno, Iaia e Trentino saranno candidati con Pomarico). In passato Ciccio ha quasi sempre dato dimostrazione che le sue scelte, ben studiate, gli hanno consentito di ottenere qualcosa. La domanda nasce spontanea: cosa otterrà questa volta? Riuscirà a farsi eleggere nuovamente Consigliere Comunale? Qualcuno ipotizza che si acconteterebbe di assistere alla sconfitta elettorale di coloro che nel 2018 hanno ostacolato la sua candidatura nelle liste di Maria Carone. Qualcun altro ipotizza che potrebbe addirittura decidere di non candidarsi allo scopo di non rischiare la magra figura di non tornare a sedere fra i banchi della massima assise comunale. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane, sono convinto che il nostro Ciccio continuerà a far parlare di sé.......se non in politica.....chissà.....tornando ad organizzare la Sagra dell'uva, visto che nelle campagne oritane nuovi impianti di vigneti stanno prendendo il posto degli ulivi distrutti dal batterio Xylella.

 ☆☆☆☆☆☆ (all'anagrafe Francescantonio), omonimo e/o discendente di Francescantonio Conte, vissuto intorno al 1860, ai tempi di Camillo Monaco del quale era un oppositore (più volte Consigliere e Assessore Comunale, nonché due volte sindaco facente funzioni). Il contemporaneo Ciccio, classe 1947, ha iniziato a far politica nella Democrazia Cristiana alla fine degli anni Sessanta - inizio anni Settanta del secolo scorso. Lo ricordo nella veste di Consigliere Comunale nel 1975; nel 1978 la DC oritana decise di presentare alle elezioni comunali una lista rinnovata che escludeva i consiglieri comunali uscenti. Il giovane Ciccio non intendeva subire pressioni e si fece convincere solo in cambio della nomina nell'assemblea del Consorzio del Porto ASI di Brindisi. Nel 1983 si ripresentò come candidato consigliere alle elezioni comunali, ottenendo l'elezione e la nomina ad assessore......CONTINUA SU PROSSIMO POST.

mercoledì 22 marzo 2023

ORIA - A PROPOSITO DI FESTE RELIGIOSE, PROCESSIONI E DINTORNI

 In tre parrocchie di Oria e nel Santuario denominato San Pasquale le feste religiose continuano ad essere organizzate da comitati con a capo il parroco senza stravolgere le tradizioni e/o percorsi delle processioni.

Fa eccezione la Parrocchia Maria SS. Assunta (oggi Unità Pastorale con San Domenico) a cui in passato facevano capo le processioni dei Santi Medici, del Santo Protettore e dei Misteri del Venerdì Santo. Il tutto viene gestito dal Rettore della Cattedrale, il quale, stando ad ultime voci fra gli addetti ai lavori, non ha ancora manifestato concreti segni di apertura affinché non si ripeta ciò che è accaduto l'anno scorso in occasione dei festeggiamenti in onore di San Barsanofio (assenza di comitato feste patronali, stravolgimento percorso processione, eliminazione sosta storica in piazza Manfredi, problema bancarelle in via Mario Pagano e tavolini esercizi pubblici in piazza, etc.).

A proposito di percorso di processioni si vocifera che la processione dei Misteri del prossimo venerdì Santo potrà avere un ridimensionamento e interesserà le seguenti vie cittadine, senza soste e con divieto di accendere piccoli falò in determinati punti come in passato, : -Cattedrale, via Q.M. Corrado via Renato Lombardi, via Kalefati, Via Roma, Piazza Manfredi, via Dragonetto Bonifacio, Porta degli Ebrei, Via Milizia, Piazza Manfredi, via Roma e rientro in Cattedrale.

Stranamente, in tutto questo si registra, rispetto al passato, un silenzio assordante da parte di concittadini cosiddetti "accademici della cultura, della storia e delle tradizioni locali".

Concludo col dire che i cambiamenti nella materia sono iniziati subito dopo l'arrivo dell'attuale vescovo. Sarà una coincidenza? 

Vi invito a leggere i seguenti miei articoli di oltre dieci anni fa:

 http://www.notediarpa.it/2012/04/oria-con-lattuale-vescovo-non-piu.html  

 http://www.notediarpa.it/2012/04/oria-problemi-in-vista-in-occasione-dei.html

http://www.notediarpa.it/2012/04/da-questanno-non-ci-sara-piu-lasta-per.html

giovedì 16 marzo 2023

ORIA - ELEZIONI COMUNALI: LA POSIZIONE DEL M5S

Esito incontro M5S Oria ieri sera. Ognuno potrà candidarsi da libero cittadino in una lista civica, ma non potrà utilizzare il simbolo o comunque nessun can8didato sindaco potrà affermare di avere accordi col M5S. Nelle ore precedenti era circolata la notizia che il M5S ad Oria appoggerebbe la lista Ardito, ma, stando a quanto riferito da bene informati, ciò non è possibile poiché non è una lista PD (partito alleato in Puglia) in aggiunta al particolare che non vi sono attualmente oritani iscritti al PD. Sempre in base a voci circolanti in questi giorni, due attivisti grillini  (uomo + donna) oritani si candideranno in una lista civica, sperando di incassare i voti degli iscritti e simpatizzanti M5S ed essere eletti consiglieri comunali con diritto a partecipare alla spartizione di poltrone, deleghe ed incarichi vari in caso di vittoria.
 Vedremo disse il cieco!
PARE NON VI SARÀ APPOGGIO DEL.M5S

domenica 12 marzo 2023

ORIA - PANZETTA CANDIDATO SINDACO (ANTICO DETTO POPOLARE "PETI TI BANCA, UNU SI NI VAI E L'ATRU NO MANCA")

Una cosa è certa: la coalizione che ha governato la città di Oria dal 2018 ad oggi non riesce ad esprimere un proprio candidato sindaco e fa il gioco del Consigliere Ciccio Conte, che avendo cambiato sponda e fatto da stampella nell'ultimo scorcio ha consentito alla maggioranza di concludere il quinquennio. Ricordo che Conte nel 2018 è stato eletto consigliere comunale nella lista di Pino Carbone diretto avversario della d/ssa Maria Carone. Nel corso del mandato ha poi dichiarato di essere tesserato al partito Fratelli d'Italia, atteggiandosi a referente locale.

Il 7 febbraio u.s. il commissario provinciale di Fratelli d'Italia, con una vera fuga in avanti lanciava la candidatura a sindaco del dr. Antonio Proto, spacciandola come scelta condivisa con tutto il centro destra.

Da allora ad oggi abbiamo atteso invano una conferma o una smentita da parte del Dr. Proto.

A distanza di ben 33 giorni, nel pomeriggio di oggi abbiamo appreso di un comunicato stampa  a firma di Ciccio Conte, commissario cittadino di FdI, il quale nel compiacersi del fatto che il dr. Alfonso Panzetta aveva sciolto la riserva a candidarsi a sindaco, concludeva con la battuta "ADESSO ANDIAMO A VINCERE".  

Ho validi elementi per ritenere che il Panzetta è stato convinto a candidarsi dal commissario provinciale di FdI Caroli e da Ciccio Conte e le trattative non erano sfuggite a RadioChianca che mi aveva informato circa 20 giorni addietro.

Ritengo strano un particolare: è scomparso il predetto comunicato stampa che era stato pubblicato dal giornale online VIVEREPUGLIA.IT al link https://www.viverepuglia.it/2023/03/12/oria-fratelli-ditalia-appoggia-alfonso-panzetta/46528/ 

Si è avuto modo di apprendere che della lista a sostegno del dr. Panzetta faranno parte quasi tutti i consiglieri  comunali di maggioranza ed assessori attualmente in carica, insieme alla stampella Ciccio Conte. Ovviamente non ho nulla di personale nei confronti di nessuno e faccio gli auguri di rito al dr. Panzetta.


Concludo con una curiosità Panzetta e Proto hanno in comune le iniziali A.P. e si sono candidati al consiglio comunale nel 2011 nella lista di Impegno Sociale che sosteneva il candidato sindaco Pino Carbone. Si classificarono ex equo al quarto posto col punteggio: 66 voti.

domenica 5 marzo 2023

CAUSA DI BEATIFICAZIONE PER ALBERICO SEMERARO VESCOVO DI ORIA.

 La notizia potete leggerla qui:

https://www.nuovodialogo.com/2022/12/14/monsignor-alberico-semeraro-il-19-gennaio-si-aprira-la-causa-di-beatificazione/

Mi chiedo se è stato inviato al competente ufficio romano per le cause di beatificazione un importante documento pubblicato nel 1979 dal titolo LA VERITÀ,  i cui coordinatori erano i sacerdoti Don Rocco Leo e Don Franco Candita.

La pubblicazione, composta da vari fogli contenenti fonti di prova, criticava l'operato del dimissionario vescovo circa la gestione del santuario di San Cosimo e dell'area del Parco Montalbano che aveva ricevuto in donazione.



giovedì 2 marzo 2023

ORIA - RITO "SCENNI CRISTU" - cambiamenti

 Sempre e solo per divulgare ciò che accade nella città di Oria e lasciare traccia ai posteri, riporto le novità di quest'anno nel rito "Scenni Cristu".

Corteo senza banda.

Il baldacchino col Cristo Morto, una volta entrati nella Basilica Cattedrale, è stato posizionato nella navata sinistra anziché nella navata centrale come avveniva in passato.

A proposito di passato ricordo che un tempo erano i confratelli della Morte che portavano in spalla la statua, mentre oggi erano uno per ognuna delle 4 confraternite.

ANNI ADDIETRO

OGGI

domenica 26 febbraio 2023

ORIA - MODIFICA TRADIZIONE PROCESSIONI RELIGIOSE AD ORIA........ED ALTRO ANCORA. I MOTIVI?

Sto cercando di capire cosa c'è alla base delle decisioni di una parte del Clero oritano di modificare alcuni aspetti della festa patronale e delle processioni religiose nella città di Oria, nonché  di non consentire la costituzione di un comitato come si faceva un tempo.

Ne ha parlato ampiamente il giornale online Lo Strillone coi seguenti articoli:








Inoltre, RadioChianca  riferisce che corre voce che quest'anno potremmo assistere a delle novità per quanto riguarda la processione dei Santi Misteri nel giorno del Venerdì Santo.

Ciò premesso, per capire il perché di certe decisioni ho iniziato a fare una ricerca annotando alcuni particolari che ritengo importanti. Eccoli:

All'inizio del 2019 la Cattedrale viene chiusa per restauro. Fino a quel momento fungeva da parrocchia con la denominazione Maria Santissima Assunta in cielo (ultimo parroco Don Raffaele Giuliano).

Il 30 agosto 2021 - Nel corso della santa Messa presieduta nella solennità di San Barsanofio, patrono e protettore della Città e della Diocesi di Oria, il vescovo Pisanello rendeva pubblici gli avvicendamenti nel servizio pastorale della Diocesi. Fra gli altri vi erano i seguenti che facevano presagire i cambiamenti per l'immediato futuro:

☆ delegato per la Basilica Cattedrale dell’Assunta in Oria: don Francesco Nigro;

☆ parroco delle parrocchie di San Domenico e dell’Assunta in Oria (Unità pastorale): don Ivan Cavaliere;

☆ collaboratore dell’Unità pastorale di Oria: sem. Marco Tatullo;

Il 20 febbraio 2022 la Basilica Cattedrale dell’Assunta veniva riaperta  al culto dopo importanti interventi di adeguamento liturgico e risanamento conservativo.

Consultando oggi il sito internet della Diocesi di Oria possiamo rilevare che Don Francesco Nigro risulta Delegato per la Basilica Cattedrale, mentre Don Marco Tatullo suo collaboratore, nonché vicario parrocchiale dell'unità pastorale Parrocchie Maria SS.Assunta e San Domenico.

La nota della Conferenza Episcopale Pugliese (di cui fa parte anche il vescovo di Oria) dal titolo: "L’annuncio del Vangelo nelle feste religiose popolari - A vent’anni dalla Nota Pastorale delle Chiese di Puglia -Le nostre feste-”, in un passaggio così recita:

[[[-Ogni festa religiosa richiede la costituzione di un Comitato il cui presidente è sempre il Parroco, o il Rettore; a questi si affianca il vice-presidente per la gestione degli aspetti tecnico-organizzativi. 

-La costituzione dei Comitati richiede discernimento sulle persone che li comporranno. Il Comitato della festa patronale o parrocchiale, oltre al Parroco-Presidente e rappresentanti del Consiglio Pastorale Parrocchiale e del Consiglio parrocchiale per gli Affari Economici, può contenere in sé presenze di espressione delle varie categorie cittadine.

-Il Comitato delle feste parrocchiali deve essere emanazione del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

-Presieduto dal Parroco (o dal Rettore), ogni Comitato, comunque, si avvarrà di persone,  di comprovata  fede cattolica, attivamente presenti nella Comunità, di indiscussa moralità, prive di interessi personali-privati o appartenenti a realtà di sospetta legalità. 
(a mio parere per Rettore deve intendersi un sacerdote subordinato al parroco, come accadeva per la chiesa di San Francesco di Paola circa dieci anni fa, quando il rettore era Don Franco Ferretti e la funzione di parrocchia veniva esercitata presso la nuova chiesa dedicata a San Barsanofio da altro sacerdote.... Don Giovanni Zanzarelli.... Don Tommaso Prisciano)

-Ogni Comitato, nel suo costituirsi, deve essere debitamente approvato dalla competente autorità ecclesiastica almeno tre mesi prima della festa. ]]]]

Non è dato di sapere se presso la Cattedrale esiste un Capitolo (https://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/ita/documents/cic_libroII_503-510_it.html). 
Sul sito internet della Diocesi di legge che Mons. Franco De Padova è Presidente del Capitolo della Cattedrale. 
Nel manifesto per la festa del 30 agosto 2021 Don Francesco Nigro si firmava come Rettore Capitolare (la stessa dicitura riportata nella delibera di Giunta Comunale di concessione del patrocinio per la festa del 20 c.m.), mentre sul manifesto per la festa dei giorni scorsi si è firmato solamente come Rettore.

Nella delibera di Giunta Comunale n.21 del 15/2/2023 avente per oggetto: "Concessione Patrocinio per le celebrazioni della festa patronale del 20 febbraio in onore di San Barsanofio" si legge: [VISTA la richiesta, ns. prot. N 2196 del 31/01/2023, avanzata dal Sac. Francesco Nigro, Rettore Capitolare presso la Parrocchia “Maria Assunta in Cielo” Basilica Cattedrale di Oria, volta all’ottenimento del patrocinio per le celebrazioni della festa patronale del 20 febbraio in onore di San Barsanofio, patrono e protettore della Città e della Diocesi di Oria, ed il servizio di accompagnamento della tradizionale processione a cura di una banda musicale incaricata dal Comune;
DELIBERA Di richiamare le premesse del presente atto;
Di concedere il patrocinio alle celebrazioni del Patrono della Città, San Barsanofio, organizzate dal Comitato Feste Patronali, presso la Parrocchia “Maria Assunta in Cielo” Basilica Cattedrale di Oria, in data 20 febbraio 2023;]

Quanto sopra, che sarà oggetto di approfondimento (mio e spero vostro), a prima vista mette in luce una gran confusione circa i ruoli e le competenze  di chiese, parrocchie e presbiteri. Il risultato di tali approfondite riflessioni potrebbe darci la possibilità di individuare le cause e proporre i rimedi a questa incresciosa situazione.


ORIA - IL M5S COSA FARÀ ALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI?

ORIA - oggi in via Roma 37 gli iscritti al PD potranno votare per eleggere il nuovo segretario nazionale. In pratica quel locale è la sede del comitato del candidato sindaco Ardito, ragion per cui possiamo affermare che il medesimo sarà espressione del PD.

 Resta da sciogliere un dubbio: 
-il M5S scenderà in campo con una propria lista e proprio candidato sindaco; 
- appoggerà Ardito con dei propri candidati consiglieri; 
-appoggerà altro candidato sindaco con dei propri consiglieri; 
- non candiderà nessuno a consigliere o sindaco e darà indicazioni di voto ai propri elettori? 

Ricordo a me stesso che circa un mese fa la stampa si è interessata al caso "alleanza PD - M5S elezioni amministrative in Puglia". Spero che il neonominato coordinatore provinciale M5S Salvatore Giuliano faccia chiarezza su questo aspetto che interessa, oltre ad Oria, Brindisi, Francavilla Fontana e forse anche Ostuni (se sarà sciolta la riserva circa il commissariamento straordinario). https://www.brindisireport.it/politica/seggi-aperti-provincia-brindisi-partito-democratico-brindisi.html

 https://www.affaritaliani.it/puglia/pd-m5s-gli-attriti-a-taranto-i-riflessi-in-regione-puglia-837027.html ----

sabato 25 febbraio 2023

ORIA - indice di gradimento ai candidati sindaco attraverso il numero dei "MI PIACE" su Facebook.

 
In ordine di data articoli dello Strillone:
 - Antonio Proto (9); 
- Sergio Ardito (50);
 - Mimino Pomarico (15); 
- Mimino Ferretti (61). 
Si fa ancora attendere un comunicato stampa di conferma o di smentita da parte del dr. Antonio Proto circa la "fuga in avanti" del comunicato stampa di Fratelli d'Italia (che nelle scorse settimane lo ha indicato candidato sindaco del centrodx). 
 Negli ultimi giorni circola voce che il dr. Proto non sarebbe intenzionato ad accettare tale proposta e che Fratelli d'Italia potrebbe nelle prossime ore sostituirlo con un professionista avente le stesse iniziali (A.P.). 
Silenzio assordante dal versante Coalizione del Cambiamento (a parte la non ricandidatura della Carone). 

venerdì 24 febbraio 2023

ORIA - SITUAZIONE MEDICI DI FAMIGLIA.

Di Pietro..........1015 
Miccoli............1575
 Oggiano .........1538 
Palazzo........... 1527 
Panna..............1547 
Proto................1575
 Sabba..............1575 
Zingarofalo..... 1575 
Hanno tutti raggiunto il massimo (tre medici: Oggiano, Palazzo, Panna, hanno alcuni posti liberi solo per ricongiungimento familiare).


ltre 300 ex pazienti dr. OLIVA sono senza medico di famiglia da circa un mese e tutti TACCIONO!!!

martedì 21 febbraio 2023

ORIA - REPORT PROCESSIONE SAN BARSANOFIO

 Facendo seguito a miei precedenti articoli circa la problematica "stravolgimenti tradizioni feste religiose/civili ad opera del clero", ritengo opportuno informarvi delle novità che si sono registrate in occasione della giornata di ieri.

La processione è uscita regolarmente dalla Cattedrale. La statua è stata portata in spalla da elementi delle confraternite locali e forestiere, poiché i portatori storici  si sono rifiutati di prestare la loro opera (ad un prelato che ha inutilmente tentato di convincerli hanno posto una condizione: percorrere Via Dragonetto Bonifacio e Via Milizia, con sosta davanti alla chiesa di San Francesco di Paola. Al che il delegato del Vescovo li ha informati personalmente che, visto il rifiuto, sarebbero stati esclusi dalle future processioni).

Le altre novità salienti: 

-recita Santo rosario e preghiere in tre punti di sosta del percorso (qualcuno ha paragonato alle Via Crucis); - nel corteo è stata  notata l'assenza  di tutti gli assessori e consiglieri comunali (la sindaca, unica rappresentante dell'amministrazione comunale, aveva al suo fianco il comandante dei Vigili Urbani e un impiegato della Curia, il gonfalone del Comune era portato da un giovane della Protezione Civile); - era assente il Comandante dei Carabinieri con i due militari in alta uniforme; - nel gruppo dei 4 sacerdoti che precedevano la statua non vi erano i parroci delle chiese di San Francesco  d'Assisi e di Paola (quest'ultimo presente in chiesa al rientro della processione).

Il Vescovo era assente, poiché fuori sede per motivi istituzionali. 

È tutto. 

P.S.: lungo il percorso alcuni portatori hanno distribuito un volantino.





lunedì 20 febbraio 2023

ORIA - PARROCCHIANI SAN FRANCESCO DI PAOLA MORTIFICATI

ORIA - I parrocchiani di San Francesco di Paola (me compreso) si stanno chiedendo cosa hanno fatto di male per subire il torto di non veder transitare oggi pomeriggio, in NESSUNA via della parrocchia, la processione in onore di San Barsanofio, Protettore della città e della diocesi. Gli autori del torto sono da identificare in coloro che hanno firmato il manifesto murale per l'evento di domani. Eppure nei sotterranei dell'antica chiesa di San Francesco di Paola vi è la cripta di San Barsanofio, dove furono custodite le reliquie del Santo; eppure nel rione esiste la nuova chiesa dedicata a San Barsanofio!

 Dobbiamo dire grazie al parroco Don Francesco Sternativo che, come ogni anno, stamattina alle 07:30 celebrerà una messa all'interno della cripta di San Barsanofio, mantenendo un'antica tradizione.
A tal proposito riporto una parte del libro del professor Pino Malva dal titolo "La cripta di S. Barsanofio e la chiesa di S. Francesco di Paola": [la chiesa costruita dai Frati Minimi, giunti ad Oria nel 1582, fu indicata come San Francesco di Paola, mentre la cripta rimase legata a San Barsanofio. Il Capitolo mantenne comunque sempre il diritto di possesso, riaffermandolo OGNI ANNO, IL GIORNO DELLA FESTA DEL SANTO, COL RECARSI LÌ IN PROCESSIONE E CELEBRARE LA MESSA SOLENNE; il rito anche se in forma ridotta e differente, si perpetua ancora oggi.]


lunedì 13 febbraio 2023

ORIA - SITUAZIONE POLITICA FLUIDA

In relazione al comunicato stampa diramato la settimana scorsa da Fratelli d'Italia circa la candidatura a sindaco di Antonio Proto, quale espressione del centrodestra, sono in molti a sostenere che si è trattato di una furbata, ovvero di una fuga in avanti rispetto agli altri partiti dell'area di riferimento. Vengono riferiti "mal di pancia" da più parti, ma nessuno ha gli "attributi" per fare un comunicato stampa di smentita o rettifica. Nel frattempo, continuano gli incontri fra singole persone e/o gruppi, ragion per cui si può affermare che la situazione è ancora fluida e che ci vorrà ancora del tempo per avere un quadro completo delle varie liste e del candidato sindaco collegato. Una cosa è certa: un'eventuale lista, con a capo Proto, composta da vari soggetti indicati dai partiti del centrodestra sta incontrando seri problemi a causa di problemi derivanti da veti incrociati.

QUESTO BLOG SOTTO ATTACCO.....DA PARTE DI CHI?

 13 febbraio, data nefasta per il mio blog.

Mi stanno pervenendo notifiche dalla piattaforma Blogspot con le quali mi viene notificato che centinaia di miei articoli vengono cancellati, su richiesta di qualcuno, poiché non rispetterebbero le norme policy.

Semplicemente ASSURDOOOOO.


sabato 11 febbraio 2023

ORIA - ANTONIO PROTO CANDIDATO SINDACO?


Cosa penso della candidatura a sindaco del dr. Antonio Proto?

Non intendo pronunciarmi sulle sue capacità politico-amministrative, non avendo a disposizione sufficienti elementi di valutazione a disposizione. Ritengo, invece, fare alcune considerazioni circa il modo in cui è stata annunciata la sua candidatura da dirigenti provinciali e regionali del partito Fratelli d'Italia. È stato scritto che sarà il candidato del centrodestra, ma al momento non abbiamo notizie di condivisione da parte degli altri partiti di centrodestra (Forza Italia, Lega, UDC, etc.).

Si vocifera che come Lega ad Oria potrebbe identificarsi il gruppo che fa capo al consigliere comunale Tony Fullone (Lino Spina, Antonio Micelli, Antonio Metrangolo, Antonio Farina, Mauro Marinò); come UDC: Rossella Pinto, Giancarlo Marinò e Mimmo Conte ex Consigliere Comunale;  come Forza Italia: Nunzia Neglia e Enza Pinto; come Fratelli d'Italia: Ciccio Conte, Giovanni Trentino, Nazario Galeone.

Resta da capire dove si collocheranno gli altri consiglieri comunali di maggioranza ed assessori (Erario, Iaia, Mazza, Salerno, Delli Santi, Labbro Francia, Almiento,  Guida, Schifone)

venerdì 10 febbraio 2023

ORIA - RIFACIMENTO MARCIAPIEDI VIA M.PAGANO (p.Lorch)

 In questi giorni stiamo assistendo al rifacimento della pavimentazione dell'area pedonale prospiciente gli esercizi commerciali nei pressi di Porta Manfredi (di fronte alla farmacia Musto).

I lavori si sono resi necessari per eliminare alcune criticità dovute all'innalzamento dei mattoni (betonelle) causato dalle radici dei lecci, che potevano essere causa di rovinose cadute dei pedoni.

Gli autori del progetto hanno avuto la bella idea di fare in modo che le radici non creino più problemi. Come? Semplice, togliendo tutti i mattoni  lungo il bordo del marciapiedi, per una larghezza di circa un metro. Mi è stato riferito che rimarrà una lunga aiuola, con terra a vista, senza copertura di griglie, interrotta da un paio di accessi in mattoni.

Nella mattinata odierna alcuni cittadini, unitamente a titolari di esercizi pubblici lì ubicati, hanno energicamente manifestato il proprio dissenso nei confronti di un tecnico comunale e del consigliere comunale di maggioranza Ciccio Conte. Il dissenso era motivato dal fatto che, a loro dire, molto probabilmente l'aiuola  non sarà funzionale e creerà dei problemi di insudiciamento del pavimento circostante e quindi degli esercizi commerciali che ivi si affacciano. Si ipotizza  che parcheggiando l'automezzo a ridosso del marciapiedi, per fare prima, qualcuno preferirà camminare sulla terra dell'aiuola per recarsi in un esercizio commerciale.....con le scarpe sporche....chissà anche per aver calpestato accidentalmente feci canine. La soluzione potrebbe essere quella di coprire la terra con delle apposite griglie (vedasi foto qui pubblicata).

A margine della discussione, i cittadini hanno sollevato un altro problema: hanno chiesto di sapere che fine ha fatto la preesistente panchina in marmo  (vedasi foto), utilizzata dai piazzaioli per sedersi all'ombra. Non sono riusciti ad ottenere risposta convincente.



giovedì 9 febbraio 2023

ORIA - 20 FEBBRAIO: SAN BARSANOFIO, FESTA RELIGIOSA. CAMBIA IL PERCORSO DELLA PROCESSIONE

 Dopo i cambiamenti decisi dalla Curia, a cui abbiamo assistito nell'agosto 2022 circa la Festa Patronale, ci viene imposto un altro cambiamento: la processione del 20 febbraio p.v. non percorrerà via Dragonetto Bonifacio e Via Francesco Milizia. Di conseguenza, non si avrà più la sosta nei pressi della chiesa di San Francesco di Paola (piazza Donnolo), ove sul sagrato si svolgeva una piccola funzione con letture di suppliche e preghiera. Tampoco si avrà quel gesto di attenzione e riverenza verso la chiesa di Santa Lucia ad opera dei portatori della statua di San Barsanofio (facendo ruotare per pochi secondi la statua).



domenica 29 gennaio 2023

ORIA - IL NUOVO SISTEMA ELETTORALE A TURNO UNICO STA CREANDO PROBLEMI NEI GIOCHI PER LE CANDIDATURE



SEGUITO POST:
http://www.notediarpa.it/2023/01/oria-manovre-candidature-imminenti.html?m=1

 A mio parere, il nuovo sistema elettorale per la città di Oria, non presenta quegli aspetti di intrallazzi e sotterfugi tipici del sistema a doppio turno, se si considera che ogni candidato sindaco non può avere più di una lista collegata. 
Non si avrà più la possibilità del voto disgiunto (più lineare secondo me).
In caso di ballottaggio non si assisterà più a quel vergognoso meccanismo degli apparentamenti più o meno alla luce del sole
Nel 2018 c'erano tre candidati sindaci per complessive 12 liste, ognuna delle quali composta da 16 candidati per un totale di 192, mentre col turno unico e con lo stesso numero di candidati sindaci si avranno tre liste con un massimo di 48 candidati. Col sistema a doppio turno venivano coinvolte molte più famiglie rispetto al turno unico e permetteva l'inserimento nelle varie liste di più soggetti attrattori di voti.
Tale radicale cambiamento comporta una difficoltà nel fare le previsioni circa i voti che potranno totalizzare candidati che già si sono candidati nel 2018.
Faccio un esempio: nella coalizione vincente nel 2018, fra le 5 liste,  risultarono eletti 10 consiglieri oltre la sindaca, che totalizzarono 1749 voti di preferenza personali su un totale di 4476 degli 80 candidati della coalizione. Col turno unico quei 10 eletti nel 2018 che dovessero decidere di stare nella stessa lista quanti voti potrebbero totalizzare?
Altro aspetto importante è che col turno unico si può verificare una lotta all'interno di un'area politica nella composizione delle liste, a causa del ridotto numero dei candidati rispetto a prima. Fra l'altro, un minimo di cinque posti deve essere riservato per legge alle donne (ad ognuno dei due sessi deve essere riservato almeno un terzo).
Concludo col dire che 

mercoledì 25 gennaio 2023

ORIA - A PROPOSITO DEL COMITATO FESTE PATRONALI

 Caro Franco, 

in relazione al tuo recente post col quale ci informi della mancata costituzione a tutt'oggi del comitato feste patronali, vorrei farti partecipe di una mia riflessione.

Il documento della Conferenza Episcopale Pugliese ha stabilito che riveste la carica di Presidente del Comitato il Parroco o il Rettore. Ho dato un'occhiata al sito internet della Diocesi di Oria e la Basilica Pontificia Minore (Cattedrale), alla quale fa capo il comitato feste patronali, non è  riportata né come Parrocchia né come Rettoria.

F/to: un amico.


ORIA - VIA SANTA MARIA DEL TEMPIO e NON "AL TEMPIO"

 

www.cartapulia.it

A MEZZO PEC                                                                                   Oria, lì 25 gennaio 2023

                             Al Comune di                                        O R I A

 Alla cortese attenzione di:           Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali

                                                       Responsabile Ufficio Toponomastica


        OGGETTO: Richiesta modifica toponimo Via Santa Maria al Tempio.

VIA SANTA MARIA DEL TEMPIO E NON VIA SANTA MARIA AL TEMPIO

I sottoscritti prof. Giuseppe D'Amico e Cav. Francesco Arpa, ritenendo che l'intitolazione con cui si indica la via che porta alla piccola chiesa dedicata alla Santissima Madre di Dio, ossia VIA SANTA MARIA AL TEMPIO, sia un grave errore, tale da far annullare un importante capitolo della storia di questa nostra città qual è quello della presenza in Oria dell'ORDINE DEI CAVALIERI DEL TEMPIO, si rivolgono al signor Sindaco, dott.ssa Maria Carone, all'Assessore alla Cultura, D/ssa Lucia Iaia, ed ai signori assessori e consiglieri comunali tutti, affinché venga corretta in VIA SANTA MARIA DEL TEMPIO.

I sottoscritti ritengono, infatti, che l'errore sia stato causato dal fatto che lo storico oritano del XVII secolo, Domenico Albanese, e l'anonimo pittore del quadro, che campeggia ancora oggi sull'altare centrale, hanno ricordato questa chiesetta con l'intitolazione di "SANTA MARIA AL TEMPIO", convinti evidentemente che la Beatissima Vergine, da bambina, sia stata presentata al Tempio di Gerusalemme, ignorando pertanto che la "Legge" ebraica istituita da Mosè prevedeva la "presentazione" al Tempio (da compiere quaranta giorni dopo la loro nascita), non per le bambine (1) ma soltanto per i bambini maschi, norma, questa, che fu ottemperata, come scrive San Luca (2), dalla Sacra Famiglia di Nazaret anche per Gesù bambino.

L'Arcivescovo di Oria-Brindisi, Monsignor Giovanni Carlo Bovio, forte della conoscenza delle Sacre Scritture e della drammatica eliminazione dell'Ordine dei Cavalieri del Tempio dall'Archidiocesi di Oria-Brindisi avvenuta nel 1310, ad opera della Commissione giudicatrice pontificia riunita nella Chiesa di Santa Maria del Casale in Brindisi, ha scritto nei verbali della "Visita pastorale" del 1565 di aver visitato la Chiesa di "SANCTA MARIA DE TEMPLO, recuperando in questo modo la notizia storica dell'appartenenza della chiesetta all'Ordine cavalleresco dei Templari che era operante in Oria e in alcuni paesi della sua Archidiocesi, tra cui Maruggio e Manduria.

Anche il suo successore, Mons. Lucio Fornari, nella "Visita pastorale" compiuta alcuni anni dopo, l'ha ricordata allo stesso modo: "SANTA MARIA DEL TEMPIO e non "SANTA MARIA AL TEMPIO" così pure con questa identica dicitura "CAPPELLA DI SANCTA MARIA DEL TEMPIO" l'ha voluta ricordare lo storico oritano Mario Matarrelli Pagano nella sua opera, scritta agli inizi del XVII secolo.

A queste precisazioni espresse da questi insigni personaggi, i sottoscritti, prof. Giuseppe D'Amico e Cav. Francesco Arpa, aggiungono quest'altra precisazione che nessun altro studioso ha mai messo in evidenza, scaturita dalla lettura della frase "CONSTRUCTAM EAMQUE MULTIS RETRO ANNIS" presente nella lapide situata all'interno della chiesetta.

 Così è scritto nella lapide:

D. O. M.

AEDEM HANC DEIPARAE MARIAE VIRGINIS IN TEMPLO PRESENTATAE SACRAM A DOMENICO FERRARIO CANONICO ORITANO AERE SUO ANNO REP(ERITAE) SAL(UTIS) CDCCCCLXXXIX CONSTRUCTAM EAMQUE MULTIS RETRO ANNIS  A NOBILI ALBANENSIUM FAMILIA SUMMA PIETATE ATQUE OMNI CULTU SARTAM, TECTAM, SERVATAM CANONICORUM SACERDOTUMQUE CATHEDRALIS ECCLESIAE URITANAE COLLEGIUM QUASI IURE POSTLIMINII UT EX TABULA A NOTARIO PETRO MAGGIO EXARATA APPARET VIII KALENDAS NOVEMBRIS ANNI MDCCCXXVII RECEPIT, COSMA CANONICUS DE TARANTO AD FUTURAM HUIUS REI MEMORIAM MONUMENTUM POSUIT.

A DIO OTTIMO E MASSIMO

Il collegio dei Canonici e dei Sacerdoti della Chiesa Cattedrale oritana ha ricevuto nell'ottavo giorno delle Kalende di novembre del 1827, come per diritto di restituzione, così come appare dalla tavoletta scritta dal notaio Pietro Maggio, questa sacra chiesetta della Vergine Maria Madre di Dio presentata nel Tempio, costruita dal Canonico oritano Domenico Ferrario a sue spese nell'anno della recuperata salvezza 1489 e la medesima, rattoppata, coperta, conservata con somma pietà e cura molti anni addietro dalla nobile famiglia degli Albanesi. Il Canonico Cosma De Taranto ha posto questa epigrafe a futura memoria dell'avvenimento.

Il testo, pertanto, riporta due date, quella del 1827, che è l'anno in cui il Capitolo della Cattedrale di Oria ha preso possesso di questa chiesetta per diritto di restituzione, come è specificato nella tavoletta scritta dal Notaio Pietro Maggio, e quella del 1489 che è l'anno in cui questa chiesetta è stata "costruita" dal Canonico Sacerdote Domenico Ferrario.

La chiesetta, dunque, esistendo già da "molti anni prima" del 1489 (e cioè da oltre un secolo e mezzo) ed avendo per questo motivo su di sé la lunga usura degli anni, il totale abbandono dell'Ordine dei Cavalieri del Tempio e la relativa confisca di tutti i loro beni, ha avuto bisogno del rattoppamento, della copertura di un tetto e della somma pietà e cura della famiglia degli Albanesi.

 

Stando così le cose e volendo rispettare gli scritti del Bovio, del Fornari, dello storico oritano Mario Matarrelli Pagano e volendo dar credito alla tavoletta epigrafica scritta dal Canonico Cosma De Taranto con cui si chiarisce che la chiesetta esisteva già "molti anni prima" del 1489, i sottoscritti, come già detto sopra, si rivolgono alla signora Sindaco, dott.ssa Maria Carone, all'Assessore alla Cultura, D/ssa Lucia Iaia ed ai signori Assessori e Consiglieri comunali tutti, affinché provvedano a correggere l'errata dicitura di "Via Santa Maria al Tempio" con quella di "Via Santa  Maria del Tempio".

Fiduciosi in un favorevole accoglimento della presente, si porgono cordiali saluti.

1)    Libro dell'ESODO (cap. 13, paragrafo 2).

2)    Vangelo di San Luca (versetti: 2, 21-24).

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