lunedì 17 febbraio 2020

QUELLA SIGNORA NON PUO' USARE IL TITOLO DI AVVOCATO!

In questa pubblica denuncia ometto il nome della persona interessata, poiché lascio il compito di farlo a chi ha l'obbligo giuridico di esporsi (mi riferisco ai Consiglieri Comunali ed alla Polizia Giudiziaria).

Veniamo ai fatti.
In questi giorni è visibile un manifesto affisso in città in cui il nome di una signora residente ad Oria è accompagnato dal titolo "Avvocato". Lo stesso particolare è rilevabile da un atto pubblicato nell'Albo pretorio online del Comune.

L'art. 2, comma 7, della Legge n. 31 dicembre 2012, n. 247 "Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense" così recita: "L'uso del titolo di avvocato spetta esclusivamente a coloro che siano o siano stati iscritti ad un albo circondariale, nonché agli avvocati dello Stato."

L'art. 498 del Codice Penale "Usurpazione di titoli o di onori" così recita: "Chiunque, fuori dei casi previsti dall'articolo 497-ter, abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato , ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito ecclesiastico, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 154 a euro 929. Alla stessa sanzione soggiace chi si arroga dignità o gradi accademici, titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche, ovvero qualità inerenti ad alcuno degli uffici, impieghi o professioni, indicati nella disposizione precedente."

Orbene, la signora in questione, ha superato gli esami di abilitazione alla professione di avvocato, ma non si è mai iscritta ad alcun albo circondariale forense come avvocato.
 Risulta essere iscritta come PRATICANTE nell'albo forense della provincia di Brindisi, ove il suo nome risulta accompagnato semplicemente dal titolo di Dottoressa.

Un articolo presente nel web  spiega in modo chiarissimo la questione:
"............Alla luce delle disposizioni richiamate, è di palmare evidenza come, per assumere il titolo o esercitare le funzioni di avvocato, sia necessario essere iscritti all'ordine professionale, iscrizione che si perfeziona con il giuramento innanzi all'autorità giudiziaria preposta a tale rituale adempimento. Proprio il giuramento, al di là dello  scenografico cerimoniale che ne costituisce il corollario di prassi, assume, nella vexata quaestio, un aspetto di particolare rilevanza, in quanto il candidato, potenzialmente "abile" alla professione in base al superamento dei previsti esami, viene, in forma pubblica, "abilitato" al concreto esercizio della professione sulla base della acquisita conoscenza e dell'assunzione dell'impegno,  rispetto, ai principi deontologici che ispirano il ruolo dell'avvocato e la professione forense. Siamo di fronte ad una investitura di uno status e di un ruolo cui il legislatore affida un incarico di massima importanza nelle dinamiche giuridiche processuali che riguardano la collettività."

Conclusione: la signora si è resa responsabile di una VIOLAZIONE DEONTOLOGICA e del REATO previsto dall'art. 498 del Codice Penale.
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NOTE:
L'art. 50, comma 4, della citata legge 247/2012 così recita: "Quando è presentato un esposto o una denuncia a un consiglio dell'ordine, o vi è comunque una notizia di illecito disciplinare, il consiglio dell'ordine deve darne notizia all'iscritto, invitandolo a presentare sue deduzioni entro il termine di venti giorni, e quindi trasmettere immediatamente gli atti al consiglio distrettuale di disciplina, che è competente, in via esclusiva, per ogni ulteriore atto procedimentale."

Dispositivo dell'art. 330 Codice di procedura penale "Il pubblico ministero e la polizia giudiziaria prendono notizia dei reati di propria iniziativa e ricevono le notizie di reato presentate o trasmesse ....."

lunedì 10 febbraio 2020

ORIA - BANDIERE A MEZZ'ASTA: SOLO IL COMANDO CARABINIERI HA RISPETTATO LA DISPOSIZIONE DEL GOVERNO

Riferimento articolo precedente.
SITUAZIONE ALLE ORE 10,30 CIRCA di oggi 10.02.2020:




OGGI GIORNO DEL RICORDO DELLE VITTIME DELLE FOIBE. ORIA CONTINUA A NON COMMEMORARE!!!!!


Anche due oritani vittime delle foibe: Emilio Monaco e Cosimo Sabba. (LINK)

Oggi, 10 febbraio, alle ore 10.30, nel Salone di Rappresentanza della Prefettura, alla presenza delle autorità civili e militari, sarà celebrato il "Giorno del Ricordo", istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 per rinnovare e conservare "la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato secondo dopoguerra (1943-1945), e della più complessa vicenda del confine orientale".

 Nel corso della manifestazione, a cui parteciperanno gli studenti degli istituti scolastici cittadini, è previsto l'intervento del prof. Giacomo Carito, Presidente della sezione di Brindisi della Società di Storia Patria per la Puglia, dal titolo " A Brindisi per una nuova speranza ", sul tema delle vicende dei profughi dalmati e giuliani che giunsero a Brindisi.

 "Con questa solennità civile" - ricorda il Prefetto di Brindisi, Umberto Guidato - " esprimiamo il cordoglio e la solidarietà delle Istituzioni repubblicane nei confronti delle famiglie colpite da così grave tragedia perché è doveroso, per ciascun Paese, coltivare le proprie memorie, non cancellare le tracce delle sofferenze subite dal proprio popolo, ed essere vicino al dolore dei sopravvissuti" .

 In occasione della ricorrenza del "Giorno del Ricordo" la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto l'esposizione a mezz'asta delle bandiere, nazionale ed europea.

venerdì 7 febbraio 2020

ORIA - OGGI PROVA PRESELETTIVA PER CONCORSO 1 GEOMETRA E 2 VIGILI URBANI.


Nella giornata odierna si terrà la prova preselettiva per il concorso pubblico indetto dal Comune di Oria per assumere due vigili urbani ed un geometra, a tempo pieno e indeterminato.
Note degne di rilievo:
-per geometra   (97 candidati) stanno concorrendo anche alcuni cittadini oritani che svolgono la libera professione di architetto; due candidati a questo concorso partecipano anche al concorso per due vigili urbani.

-per vigili  (82 candidati, i cui 2 posti sono riservati prioritariamente a volontari delle Forze Armate) stanno concorrendo alcuni oritani; due candidati a questo concorso partecipano anche al concorso per geometra; due candidati sono figli di ex vigili urbani del Comune di Oria e uno di essi ha svolto negli anni scorsi servizio di vigile urbano a tempo determinato; fra i candidati vi è un certo Luigi Chirulli che, stando a voci di chianca, dovrebbe essere parente del Chirulli responsabile della Polizia Locale di Oria (in distacco temporaneo presso il Comune di Locorotondo). Limite minimo di età anni 18, limite massimo: NESSUNO (due concorrenti hanno 52 anni ciascuno).
Seppur non esiste obbligo di fissare un limite massimo di età, ricordo a me stesso che per concorrere come agente nella Polizia di Stato  non bisogna aver superato il 26° anno di età.

giovedì 6 febbraio 2020

ORIA - MUNICIPIO: BANDIERE STRAPAZZATE SOTTO GLI SGUARDI INDIFFERENTI DI AMMINISTRATORI E FUNZIONARI COMUNALI.

Possibile che sono l'unico a rilevare queste scene vergognose?
Le due bandiere (europea ed italiana) sono state riposizionate nuove un mese fa e già versano in uno stato pietoso.
Inoltre da ieri mattina quella europea è stata scaraventata giù dal forte vento che incessantemente continua a farla sbattere sui rami dei vicinissimi alberi.
Qualcuno si dovrebbe vergognare e/o essere chiamato a risarcire il danno alle casse comunali.

sabato 1 febbraio 2020

ORIA - ALLARME DIOSSINA: IN AREA EX POLVERIERA BRUCIANO RIFIUTI..... ANCHE PLASTICA!

Chiedo agli amministratori comunali di Oria se sono a conoscenza di questo fenomeno.
Ah..... dimenticavo! Da domani avremo un nuovo Comandante Polizia Locale che metterà tutto a posto!

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