sabato 20 luglio 2019

ORIA - ANCORA ERRORI SU MANIFESTI DEL COMUNE.

Assossorato anziché Assessorato

pertura anziché apertura

A chi sarà data la colpa di questi strafalcioni?

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venerdì 19 luglio 2019

ORIA E LE CASTRONERIE DEL "PIEGHEVOLE" DELL'ESTATE ORITANA.

Sento l'obbligo di tornare a scrivere circa il contenuto del materiale informativo relativo al programma dell'estate oritana, dopo aver letto nel web vari articoli e comunicati stampa, pubblicati dopo il mio post (ore 10:00 del 16 luglio).
Tutti coloro che hanno scritto si sono indignati e scandalizzati, indistantamente e giustamente, per il fatto (grave) che nei pieghevoli non vi è traccia alcuna di ben tre eventi, i festeggiamenti in onore di San Barsanofio (protettore di Oria e dell'intera diocesi), San Lorenzo e la Madonna di Gallana, molto sentiti e partecipati dalla gente locale e dai forestieri.
In verità nel programma mancano anche le antiche fiere di San Barsanofio e della Maddalena (quest'anno giunta alla 719^ edizione).
 Sull'altra facciata del pieghevole troviamo al centro una cartina con uno stradario, attraverso il quale scopriamo le seguenti castronerie: Contrada Martiri, Via del Portaccio (anzichè Quinto Mario Corrado), Via S.V. Corrado (anzichè via F.V.Corrado), Via Anton Guadalberto De Marzo (anzichè via Gualberto De Marzo). Nella cartina non è riportato il punto di interesse n.21 (sito archeologico Pasculli), mentre il punto n.22 (sito archeologico S.Domenico) non si capisce a cosa si riferisca, visto che il sito di piazza Lorch è riportato al n.18 come Necropoli Messapica.
Sulla sinistra della cartina, in alto sono riportati dei brevi cenni relativi alle origini di Oria e scopriamo che confina con Sava (falso), ma non confina con Mesagne (vero), mentre in basso una piccola descrizione della Cattedrale (che non è visitabile) e scopriamo che la "cripta delle mummie" contiene i cadaveri mummificati di confratelli dell'Arciconfraternita della Morte, la cui mummificazione è probabilmente dovuta alla forte umidità (sic.!) presente nei sotterranei della Basilica Cattedrale.
 Sulla destra della cartina, in alto è riportato un breve cenno relativo al Torneo dei Rioni e scopriamo che trae origine dal bando che Federico II emanò nel 1225, in un periodo di permanenza ad Oria (sic.!), mentre in basso una piccola descrizione del castello (chiuso, non visitabile) e scopriamo (oltre al testo scritto coi piedi) che è stato riportato allo splendore dalla famiglia Romanin nel 2011. (sic.!)
Le suddescritte castronerie sarebbero sufficienti a chiedere le dimissioni di qualcuno.
 Da oritano mi vergogno di avere amministratori che sconoscono la vera storia di quelle mummie e che elogiano i proprietari del castello, responsabili di abusi edilizi per i quali sono stati condannati, a causa dei quali l'antico maniero non è visitabile da alcuni anni. Fra l'altro il Comune è parte civile nel processo a carico di altri dieci imputati per tali abusi.

giovedì 18 luglio 2019

ORIA - ASILO NIDO: TARIFFE PIU' CARE RISPETTO AL PASSATO PERCHE' PRIVATIZZATO. (prima puntata)


PRIMA PUNTATA

Nella delibera di G.C. n.49 del 28/03/2019 si legge quanto appresso riportato. Tale particolare è stato propedeutico alla gara indetta dal Comune di Oria per affidare la gestione in  concessione dell'asilo nido ad un soggetto privato. (continua in un prossimo post)

"Con Delibera del Commissario Straordinario n. 32 del 30.05.2018 assunta con i poteri del Consiglio Comunale veniva valutata una revisione delle modalità organizzative di gestione del suddetto nido comunale, dando atto che la formula gestionale della concessione può consentire di superare le difficoltà che l’ente incontra nella riscossione delle entrate che, invece, con l'istituto della concessione sarebbe demandata direttamente al concessionario, garantendo, comunque, all’ente pubblico di rimanere responsabile della realizzazione del servizio, attraverso l’attività di governo dello stesso"

martedì 16 luglio 2019

ORIA - CONTINUA LA TELENOVELA DEL PROGETTO INTERSCAMBIO DI VIA F/LLI BANDIERA.

Con delibera n.105 del 21/5/2019, pubblicata nell'albo pretorio online ben 40 giorni dopo, la Giunta Comunale ha dato incarico all'UTC di modificare il progetto approvato dal Consiglio Comunale nello scorso mese di gennaio ed inviato alla Regione Puglia, prima ancora che la relativa delibera diventasse esecutiva e prima ancora che scadessero i termini per la presentazione di eventuali osservazioni da parte di cittadini.
Le motivazioni della richiesta modifica potete leggerle nella delibera di Giunta Comunale qui pubblicata.
Ritengo di poter affermare che ci troviamo di fronte a un ennesimo caso strano ed anomalo dell'operato dei "signori dei palazzi" (oritano e regionale), se si considera che all'inizio del mese di giugno u.s. il competente ufficio della regione Puglia avrebbe dovuto pubblicare l'elenco dei Comuni ammessi al finanziamento.
Inoltre, non posso fare a meno di evidenziare che si continuano a dire le bugie scrivendo che "non si era a conoscenza del vincolo archeologico al momento del rilascio del parere della Soprintendenza, relativo alla realizzazione del parcheggio". Dico "bugie" perché nessuno è riuscito ancora a spiegare  come ha fatto lo Studio Tecnico barese ad evidenziare il vincolo archeologico nel redigere il progetto esecutivo.

ORIA - GOSSIP SU TAGLIO ALBERI SECCHI IN VIA LATIANO.

Radio Chianca riferisce che da qualche giorno non è più possibile notare la presenza di quegli alberi secchi (pseudopalme) in Via Latiano.
Qualche piazzaiolo buontempone ha messo in giro la voce che ciò è la conseguenza della venuta in Oria, il 4 luglio, del Segretario Nazionale della CGIL Maurizio Landini, il quale avrebbe fatto notare a qualche oritano l'ipocrisia di un'aiuola ben curata (qualche ora prima) che contrastava con quegli alberi secchi.
Vera o falsa questa versione (io ne conosco un'altra), è comunque il caso di affermare che il CAMBIAMENTO è finalmente in atto.

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ORIA: "ESTATE ORITANA" - ASSENZA FESTA SAN BARSANOFIO, SAN LORENZO E MADONNA DI GALLANA.


Continua il CAMBIAMENTO nella città di Oria.
 Stando al programma (presente nei pieghevoli) allestito dal Direttore Artistico e dall'assessora al turismo, per la prima volta nella storia non sono previsti festeggiamenti per San Lorenzo (10 agosto); Madonna di Gallana (15 agosto) e Santo Patrono (29-30 agosto).

sabato 6 luglio 2019

ORIA - RIMOSSA O RUBATA SCULTURA DA FACCIATA PALAZZO DE ANGELIS

In Via Muraglie Lama si stanno eseguendo dei lavori di manutenzione straordinaria all'antico edificio, già di proprietà del Generale Cosimo De Angelis, confinante col complesso di proprietà della Curia Vescovile (ex Padri Vincenziani).
Dal cartello informativo posto all'esterno dell'immobile si rileva che il titolo autorizzativo consiste in una SCIA datata 22.11.2017. Sulla facciata dell'edificio, precisamente a destra guardando l'ingresso, esiste una cornice in materiale calcareo, al centro della quale fino a poco tempo fa era possibile notare la presenza di una scultura in altorilievo raffigurante un volto di donna ed un bambino.

Nei giorni scorsi, trovandomi a passare da quella via ho avuto modo di rilevare, con somma sorpresa, la scomparsa della predetta scultura, e al suo posto un buco nella parete che comprova l'azione dell'avvenuta asportazione. Trattandosi di antico edificio, detta scultura assumeva le caratteristiche di elemento architettonico storicizzato, stante anche la presenza di una cornice che lo metteva in risalto. Sulle origini ed il significato di detta scultura circolano varie ipotesi che hanno sempre incuriosito ed affascinato i residenti e quanti come me amano i Beni Culturali della città.

Ricordo a me stesso che  tutto il centro storico della città è sottoposto a provvedimento di tutela del Ministero dei Beni Culturali, decreto 16 marzo 1998. (G.U. 30 maggio 1998, n. 124) “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del centro storico e delle aree limitrofe del comune di Oria in provincia di Brindisi", al fine di garantirne la conservazione e la preservazione da interventi edilizi che potrebbero comprometterne irreparabilmente l'assetto geomorfologico, le connotazioni architettoniche e le pregevoli caratteristiche paesaggistico-ambientali.

Concludo con una domanda: in merito si è espressa favorevolmente la Commissione Paesaggistica c/o il Comune, oppure la competente Soprintendenza, se si considera che i lavori in corso stanno interessando modifiche all'esterno, ovvero sulla facciata che dà sulla pubblica via, sottoposta a tutela ai sensi del Codice dei Beni Culturali?
Alcune foto prima e dopo l'inizio dei lavori:






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