martedì 31 gennaio 2012

ORIA: MATTATOIO COMUNALE DI PROSSIMA APERTURA E .... CARNE DA MACELLO!

Ieri, presso il municipio di Oria si è tenuta la conferenza stampa propedeutica al convegno che si terrà la sera del 2 febbraio prossimo (vedere immagine qui pubblicata. PERCHE' QUELLA PUBBLICITA' COMMERCIALE SUGLI INVITI PER L'EVENTO DEL 2 FEBBRAIO? ALLA SOCIETA' DI ANGELO D'AMURI NON SONO BASTATI I SOLDINI AVUTI DAL COMUNE?.)
Penso di avere raccolto abbastanza elementi per invitare tutti voi a riflettere, insieme a me, sulla bontà del progetto MATTATOIO COMUNALE che va avanti da molti anni e che da molti è ritenuto ormai destinato a diventare la classica cattedrale nel deserto.

Premetto che non ho pregiudizi contro questo progetto nè nutro nulla di personale contro coloro i quali fino ad oggi lo hanno sostenuto (primo fra tutti: lo stimatissimo dr. Domenico D'Addario).
Gli espedienti messi in atto per ottenere i vari finanziamenti ed autorizzazioni sono stati molteplici. Negli anni scorsi si parlava di una catena di macellazione di struzzi e lavorazione delle relative carni. Ultimamente si parla di "macellazione rituale" ovvero "macellazione con rito religioso" (ebraico e/o mussulmano).

Orbene, su detta possibilità ho seri dubbi che possa concretizzarsi, se si considera tutto un movimento in atto in Europa contro questo tipo di macellazione. Per approfondire provate a cercare in Google con le parole "macellazione rituale".
Peraltro esiste in parlamento una proposta di legge presentata da 50 firmatari per vietare la macellazione rituale in Italia (cliccare QUI)

Nel seguente video un esempio di macellazione col rito islamico:

Vi invito inoltre a leggere i seguenti importanti documenti in materia: 1)-, 2)- e 3)-

Inoltre, il sindaco Pomarico ha dichiarato pubblicamente:
[Fonte: www.oria.info. Macello: sono stati spesi 7 miliardi e mezzo di vecchie lire, per colpa dell’abbandono sono stati rubati materiali vari, tra cui anche alcuni frigoriferi. Vi era il rischio di dover restituire finanziamenti europei. In tre mesi per merito dell’assessore ing. Claudio Zanzarelli si sono effettuati importanti passaggi presso regione, ditte, geologi e si sono ottenuti il collaudo amministrativo e il collaudo tecnico, evitando di dover restituire oltre 200 mila euro.
Il 12 gennaio ci sarà un “importante “convegno sul mattatoio comunale, che si chiamerà “Mattatoio Federico II”. Si spera di coivolgere aziende internazionali e paesi frontalieri, di poter avviare un indotto, con una fabbrica di concimi, aziende che si occupino di mangimi e salumi. Il mattatoio di Oria “sarà il terzo in Europa” per importanza.]



VICENDA MARIO DE NUZZO (UCCISO DA UN VIGILE URBANO) L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE, AL PARI DI QUELLA PRECEDENTE, TENTA DI RECUPERARE I SOLDI.....

Dopo oltre vent'anni dalla sua morte al povero Mario De Nuzzo viene negato il riposo eterno. In questi giorni è in discussione presso la Cassazione Civile il procedimento con il quale il Comune di Oria (a mezzo della precedente amministrazione) ha inoltrato ricorso al fine di essere riconosciuto NON obbligato in solido col vigile omicida, e quindi recuperare i soldi versati ai familiari del defunto a titolo di risarcimento.

Per approfondimenti vi invito a leggere il seguente articolo, a firma di Eliseo Zanzarelli, pubblicato su Demo Magazine n.38 dell'agosto 2010.

[La Cassazione Civile, infatti, nel 2007 ha accolto parzialmente il ricorso del Comune rinviando la causa alla corte leccese perché approfondisca meglio una questione di cruciale importanza venale: se il vigile urbano, nello sparare contro Mario De Nuzzo, abbia agito - pur abusando del proprio potere - nell’interesse dell’ente (in virtù del cosiddetto rapporto d’immedesimazione organica, necessario perché sussista la responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione) o piuttosto nel proprio esclusivo interesse, perseguendo cioè fini strettamente personali. La questione giuridica è sottile e delicata: nel primo caso, come ritenuto dalla Corte d’Appello, il Comune sarebbe obbligato in solido al risarcimento dei danni morali; nel secondo, non dovrebbe alcunché alla famiglia De Nuzzo.

La tesi dei legali comunali è la seguente: qualche giorno prima del Torneo il vigile urbano avrebbe fermato Mario De Nuzzo a un posto di controllo "pizzicandolo" sullo scooter assieme a un secondo passeggero (all’epoca vietato) e ne sarebbe scaturito un acceso diverbio; diverbio che - sempre stando al contenuto del ricorso per Cassazione del Comune - sarebbe proseguito quel famigerato 11 agosto, prima del decisivo colpo esploso dalla pistola d’ordinanza.

In sostanza, quindi, l’azione del Vigile sarebbe stata dettata da "risentimento" (è il termine che si legge negli atti) e non dal degenerare di una situazione legata ai compiti di servizio. La contesa è tuttora incardinata presso la corte leccese e, ove il Comune dovesse spuntarla, la famiglia De Nuzzo, oltre all’incommensurabile danno della perdita, potrebbe rimanere con un pugno di mosche in mano e quindi doversi accollare anche la beffa. In questo caso, infatti, il debito di 200mila euro ricadrebbe per intero sul vigile urbano, la cui capacità di saldarlo per intero sarebbe tutta da dimostrare dopo 20 anni, la maggior parte dei quali trascorsi in carcere a seguito di pesante condanna per omicidio volontario. Eliseo Zanzarelli]

FRA QUALCHE ORA SAPREMO L'ESITO DELL'ODIERNA UDIENZA PRESSO IL CONSIGLIO DI STATO PER IL PREMIO DI MAGGIORANZA AL SINDACO DI ORIA.

Oggi presso il Consiglio di Stato si è tenuta l'udienza collegiale per decidere sulla richiesta di "domanda cautelare" (cd: sospensiva) avanzata dal sindaco e i suoi sodali, in ordine al ricorso col quale si è impugnata la sentenza del TAR di Lecce che ha dato ragione (cliccare QUI) ai ricorrenti Egidio Conte, Antonio Monticelli (ed altri ad adiuvandum) .

In data 30.12.2011, con decreto N. 05712/2011 REG.PROV.CAU. un Consigliere delegato del Consiglio di Stato aveva respinto la richiesta di misura cautelare provvisoria richiesta al Presidente, in via d'urgenza per gravi motivi, ai sensi dell'art. 56 del C.P.A., avanzata da Pomarico & C.
Il decreto di diniego era così motivato: "Ritenuto che in ogni caso il consiglio comunale di Oria può comunque funzionare e che la procrastinazione degli effetti della sentenza impugnata sino alle determinazioni collegiali non conduce a lesioni gravi ed irreversibili; Considerato perciò che non sussistono quelle condizioni di estrema gravità ed urgenza che sole giustificano la concessione della misura cautelare richiesta"

lunedì 30 gennaio 2012

GRAVE INCIDENTE STRADALE STAMATTINA SULLA PROV/LE ORIA-TORRE

Proprio così ... il punto in cui è avvenuto è poco distante dall'ingresso per MILEDAND ... piò o meno dove ho scattato questa foto.
Al momento non sono in grado di dirvi altro.

domenica 29 gennaio 2012

INIZIATI LAVORI MESSA IN SICUREZZA STR. PROV. ORIA-TORRE A SEGUITO DELLA MIA DENUNCIA E DELLA RISPOSTA DEL MINISTERO DEI TRASPORTI.

Ieri ho pubblicato la missiva che il Ministero dei Trasporti ha inviato alla Provincia, Prefettura e Procura della Repubblica di Brindisi, nonchè al sindaco di Oria, a seguito della mia segnalazione/denuncia di presenza di insidie sulla strada prov/le Oria -Torre a causa di mancata manutenzione.
Oggi pubblico una foto dalla quale si rileva che nei giorni scorsi è già iniziata la pulizia delle cunette.
Pubblico altresì una serie di messaggi che nei mesi scorsi mi sono scambiato su Facebook con un ex assessore provinciale, del quale mi astengo dal dirvi nome e cognome per motivi di opportunità.

Franco Arpa - 4 settembre 2011
Alcuni cittadini oritani mi segnalano lungo la prov/le per Torre cunette (canali scolo) occlusi potremmo sapere qualcosa circa previsioni pulizia?
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Assessore prov/le - 4 settembre
martedì manderò dei tecnici
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Franco Arpa - 4 settembre
ah... grazie..... riferirò ...
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Franco Arpa - 17 settembre
Ciao *****, notizie del problema (canali scolo) occlusi lungo la prov/le perTorre ?
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Assessore prov/le - 17 settembre
si, lunedì vanno i tecnici dell'ufficio e ti faccio sapere
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Franco Arpa - 17 settembre
ah... bene... grazie. Ciao
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Assessore prov/le - 17 settembre
ciao Franco a presto
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Franco Arpa - 20 settembre
Ciao *****, notizie del problema (canali scolo) occlusi lungo la prov/le per Torre ?
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Assessore prov/le - 21 settembre
chiamami domani mattina alle 10, al 33833*****
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Franco Arpa - 21 settembre
Grazie. Ciao
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Franco Arpa - 5 ottobre
notizie del problema canali scolo occlusi lungo la prov/le Oria- Torre ?
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Franco Arpa - 13 novembre
notizie del problema -canali scolo- occlusi lungo la prov/le Oria- Torre? Quando piove forte è un casino! Ci potrebbe scappare il morto a causa di allagamenti della sede stradale. URGE INTERVENTO!
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IL TIZIO NON MI RISPONDE. NEL FRATTEMPO AVVIENE UN INCIDENTE GRAVE CON DUE DONNE CHE FINISCONO IN OSPEDALE, UNA DELLE QUALI, CONCETTA CAPUTI, MUORE DOPO QUALCHE GIORNO
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Franco Arpa - 01.12.2011 alle 23.09
ORIA - INCIDENTE CON FERITI GRAVI SULLA STRADA PROV/LE ORIA - TORRE
http://www.arpa-oria.com/2011/11/oria-incidente-grave-con-feriti-sulla.html
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Assessore prov/le - 01.12.2011 alle 23.11
caro Franco, sai che sono stati i sopralluoghi e gli interventi sono di competenza dell'ARNEO.
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Franco Arpa - 01.12.2011 alle 23.16
E perché dovrei saperlo? Qualcuno me lo ha detto forse? Comunque questa dell'Arneo è una novità per quanto riguarda la pulizia dei canali di scolo a ridosso della strada prov/le. Bene... domani mattina presento denuncia formale a carico di ignoti per la situazione di quella strada. Vedremo se si smuove qualcosa.
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Assessore prov/le - 01.12.2011 alle 23.19
non avuto il modo di informarti, ma i tecnici della provincia sono andati a controllare.... comunque giovedì ci possiamo incontrare ad Oria vengo per un sopralluogo presso le scuole superiori verso le 9,30... ti offro un caffè...
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Franco Arpa - 01.12.2011 alle 23.20
Grazie... il caffè te lo offro io .... stando ad Oria ... gioco in casa. Ma fino a giovedì intendo risolvere questo problema.
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Franco Arpa - 19.12.2011
Ciao ***** ..... allora ... le cunette sulla strada prov/le Oria-Torre .... saranno pulite?
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Assessore prov/le - 19 dicembre 2011
stiamo provvedendo
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Franco Arpa - 19 dicembre 2011
grazie... se mi avvisi della data ... passo parola ai miei concittadini
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Assessore prov/le - 19 dicembre 2011
ok

IL VESCOVO DI ORIA BOLLA COME "NON AUTENTICHE LE ESPERIENZE MISTICHE DI DEBORA MARASCO DI MANDURIA"

Dichiarazione di non autenticità delle asserite esperienze mistiche della Sig.ra Debora Marasco da Manduria. (Fonte www.diocesidioria.it)

VINCENZO PISANELLO
Dottore in Utroque Iure
PER GRAZIA DI DIO E DELLA SEDE APOSTOLICA VESCOVO di ORIA
Il fenomeno delle presunte apparizioni mariane alla signora Debora Marasco, sorto nel Comune di Manduria già dal settembre 1992 e conosciuto con diverse denominazioni (“Celeste Verdura", "Madonna dell’ulivo benedetto", “Opera d’Amore”), continua tuttora a disorientare un cospicuo numero di fedeli, contravvenendo alle disposizioni emanate al tempo dalle Autorità Ecclesiastiche diocesane. Esso registra una partecipazione numericamente ridotta a livello locale, mentre raggiunge in maniera sempre più estesa vari Paesi, mediante l’utilizzo di internet, la diffusione di libri e riviste e le conferenze capillarmente organizzate che vedono la presenza della signora Marasco.
Avvertendo fortemente la responsabilità di Pastore della Santa Chiesa di Oria e dovendo tutelare la comunità cristiana da qualsivoglia pericolo, dopo aver consultato collaboratori ed esperti ed anche chi ne è venuto direttamente a contatto, viste le lettere della Congregazione per la Dottrina della Fede n. 074/2007 - 26408 del 27 marzo 2008 e n. 74/2007 - 31396 del 23 febbraio 2010, sono giunto alle considerazioni che:
• per la mancata docilità alle direttive dei Vescovi diocesani della signora Marasco (can. 212 § 1 del C.D.C.);
• per la non autentica rispondenza del contenuto dei presunti fenomeni ai criteri ecclesiali del culto alla Santa Madre di Dio;
• per la evidente ricerca del sensazionale e della spettacolarità, amplificata dai mezzi di comunicazione; con il presente Decreto

DICHIARO:
CHE LE ASSERITE ESPERIENZE MISTICHE SONO DA RITENERSI NON AUTENTICHE.
Confermando e portando a conclusione le direttive dei miei Venerati Predecessori,
DISPONGO:
1. Si proibisce alla signora Debora Marasco di divulgare con qualsiasi mezzo presunte apparizioni e/o messaggi. La trasgressione di tale disposizione farà incorrere la signora Debora Marasco nella pena dell’interdetto latae sententiae, a norma del can. 1319 § 1 del Codice di Diritto Canonico.
2. A Sacerdoti, Religiosi e Laici provenienti da questa o da altre Diocesi è proibito qualsiasi atto di culto nei contesti che fanno riferimento alla signora Marasco. Si fa, inoltre, divieto a tutti i fedeli di aderire a qualsivoglia organizzazione ed attività facenti capo alla stessa signora. Coloro che vi avessero già aderito sono tenuti a revocare tale adesione con atto formale da comunicare alla Curia Vescovile di Oria entro il 30 giugno 2012. Ai trasgressori di tale disposizione è comminata la pena dell’interdetto a norma del can. 1319 § 1 e del can. 1332 del Codice di Diritto Canonico, comportandosi il divieto “1° di prendere parte in alcun modo come ministro alla celebrazione del Sacrificio dell’Eucarestia o di qualunque altra cerimonia di culto; 2° di celebrare sacramenti o sacramentali e di ricevere i sacramenti” (can. 1331 § 1, nn. 1 ° e 2° del C.D.C.).
3. Si affida la vigilanza sulla esecuzione delle predette disposizioni al Parroco della Parrocchia “SS. Trinità” di Manduria.

Le predette disposizioni vanno in vigore dalla data odierna. Esse sono dettate dalla sollecitudine paterna per la salvaguardia della retta dottrina (cann. 386 § 2 e 823 del C.D.C.), affinché il gregge per il quale Gesù ha versato il Suo Sangue prezioso e sul quale veglia l’amor materno della Vergine Santa non venga turbato da ciò che non viene da Dio.
Oria, dalla Curia Vescovile, 23 gennaio 2012

ORIA - IN EDICOLA IERI IL PROBLEMA "VIA PAPA PAOLO IV"

sabato 28 gennaio 2012

ORIA - SONO SEMPRE PIU' CONVINTO CHE LA MORTE DI CONCETTA CAPUTI E' DIPESA ANCHE DALLA MANCANZA DI MANUTENZIONE DELLA STRADA.

Ricordate la morte di Concetta Caputi avvenuta alla fine di novembre scorso in occasione di incidente stradale avvenuto sulla prov/le Oria - Torre?
Ricordate che mi sono interessato energicamente al caso scrivendo a varie autorità?
Orbene ho ricevuto la seguente risposta, attraverso la quale si rafforza in me la convinzione che la morte di quella donna si sarebbe potuta evitare se chi di competenza avesse fatto il proprio dovere.

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE E I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI DIREZIONE GENERALE PER LA SICUREZZA STRADALE - DIVISIONE 4 - Via G. Caraci, 36 - 00157 Roma

Alla Provincia di Brindisi Piazza Santa Teresa, 2 72100 Brindisi
Al Sig. Francesco Arpa Via Malpighi, 8 72024 Oria (BR)

p.c. Alla Procura della Repubblica di Brindisi
Alla Prefettura di Brindisi
Al Comune di Oria (BR)

POSTA CERTIFICATA
OGGETTO: Insidia stradale sulla S.Prov/le 62 Oria-Torre S.Susanna.

Allo scrivente Ufficio è pervenuta una nota inviata tramite PEC da parte del Sig. Francesco Arpa e trasmessa anche a codesto Ufficio in data 04.12.2011; nella suddetta nota il Sig. Arpa lamenta il carente stato di manutenzione della S.P. 62 Oria - Torre S. Susanna “in prossimità dell’intersezione con la S.P. Cellino San Marco - Oria - Carosino e precisamente nei pressi dell’impianto di depurazione AQP (vicinanze mattatoio comunale di Oria)".
In particolare viene segnalata l’ “occlusione delle cunette di scolo laterali (su entrambi i sensi di marcia) a causa della presenza di vari rifiuti, detriti, erbacce, pietre di muretto a secco crollato, ecc. ”, che non consentirebbe, in caso di abbondanti piogge, “un normale deflusso delle acque piovane provenienti dalla città e dalla strada vicina prov/le Cellino S.M.-Oria-Carosino provocando l’allagamento della sede stradale”. In tal senso il Sig. Arpa chiede all’ente gestore della strada il ripristino delle condizioni di sicurezza stradale ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “ai sensi dell’articolo 45 del Codice della Strada, un tempestivo intervento per far eliminare immediatamente dal gestore della strada l’insidia segnalata ripristinando così la sicurezza stradale.
Ciò premesso si evidenzia che ai sensi dell’art. 30 comma 1 del Nuovo Codice della Strada “i fabbricati ed i muri di qualunque genere fronteggianti le strade devono essere conservati in modo da non compromettere l’incolumità pubblica e da non arrecare danno alle strade ed alle pertinenze”. Il successivo comma 2 dispone che “salvi i provvedimenti che nei casi contingibili ed urgenti possono essere adottati dal sindaco a tutela della pubblica incolumità, il prefetto, sentito l'ente proprietario o concessionario, può ordinare la demolizione o il consolidamento a spese dello stesso proprietario dei fabbricati e dei muri che minacciano rovina se il proprietario, nonostante la diffida, non abbia provveduto a compiere le opere necessarie”.
Si ricorda anche che, ai sensi del'art. 14 del Codice “gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono:
a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi;
b) al controllo tecnico dell ’efficienza delle strade e relative pertinenze".
Lo scrivente Ufficio invita la Provincia di Brindisi, nel caso in cui risultasse essere l’Ente Proprietario, in qualità di ente proprietario della strada, di voler mettere in atto tutte le misure utili a garantire la sicurezza della circolazione, tenendo informato lo scrivente Ufficio sull’attuazione delle stesse.
Si resta a disposizione per ulteriori possibili chiarimenti.
IL DIRIGENTE
(Dr. Ing. Luciano Marasco)
Appena possibile scriverò altro su questo caso ..... qualcosa di cui qualcuno si dovrebbe vergognare.

venerdì 27 gennaio 2012

LETTERA APERTA AL SINDACO DI ORIA PER ELIMINARE IL TOPONIMO "VIA PAPA PAOLO IV"

Al Signor Sindaco di ORIA
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale ORIA
Ai Sigg. Capigruppo Consiliari ORIA
e, per conoscenza: Agli Organi di Stampa LORO SEDI

Da cittadino oritano non posso trattenermi dall'esternare pubblicamente tutto il mio disappunto per l'ennesimo "assordante silenzio" che anche quest'anno si perpetuerà nella città di Oria in occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA. D'altronde non scopro nulla di nuovo se si considera che Oria è uno dei pochissimi comuni italiani ad avere nella toponomastica Via Papa Paolo IV (Gian Pietro Carafa), primo e grande persecutore degli ebrei, nonchè inventore dei ghetti, e, pertanto, come cittadino oritano, mi sento profondamente indignato di sapere che amministratori di questa città (dimostratasi nei secoli sempre amica del popolo ebraico e della cultura ebraica) hanno permesso che il nome di questo odiato personaggio del passato venga in perpetuo ricordato fra il popolo oritano, che vanta sicuramente nobili radici storico-culturali ed umanistiche.

Trascrivo qui di seguito il contenuto di alcune pagine del libro del Dr. Pasquale Spina dal titolo “ORIA- Strade vecchie, nomi nuovi. Strade nuove, nomi vecchi.” , in virtù del quale chiedo alle SS.LL. di valutare la possibilità, nel rispetto della normativa vigente, di ridenominare detta via dedicandola ad altro meritevole personaggio del passato. Fra l’altro il Dr. Spina (che è anche componente dell’apposita commissione di esperti per la toponomastica) propone, in alternativa, il nome del Pontefice Gregorio XIV, personaggio che, come giustamente afferma, merita di essere da noi gratificato per l’eternità se si considera che grazie alla bolla che egli promulgò nel 1591 la diocesi oritana si staccò da quella brindisina, senza la quale Oria sarebbe stata, forse per sempre, uno dei tanti comuni della diocesi di Brindisi. Al contrario, Papa Paolo IV, visto il suo curriculum vitae, precisamente evidenziato dall’autore del libro suddetto, non merita di essere annoverato tra gli uomini illustri, che hanno avuto attinenza con la città di Oria e quindi degni di essere ricordati in perpetuo dagli oritani.
In attesa di cortese riscontro porgo distinti saluti.
______________________________________________________________
pagg.221-223 del libro del Dr. Pasquale Spina dal titolo “ORIA- Strade vecchie, nomi nuovi. Strade nuove, nomi vecchi.” PAOLO IV (via)

giovedì 26 gennaio 2012

"GIORNO DELLA MEMORIA" .... E AD ORIA NON SI CELEBRA?



Oritani ...... siamo proprio dei ***********

Ho scritto in passato circa la mancata celebrazione di questa GIORNATA ad Oria e torno a scrivere oggi.

Non mi pare di aver appreso di eventi programmati per domani 27 gennaio nella nostra città in osssequio alla Legge n. 211 del 20 luglio 2000:

[Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Art. 1
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetti i perseguitati.

Art. 2
In occasione del "Giorno della memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addì 20 luglio 2000]

Ancora una volta quindi continuano a mancare di sensibilità politici ed amministratori comunali, ma anche le varie associazioni culturali presenti sul territorio.

Ad Oria qualcuno si ricorda degli ebrei solo per altri scopi ... e mi fermo qui!

D'altronde non scopro nulla di nuovo se si considera che Oria è uno dei pochissimi comuni italiani ad avere nella toponomastica Via Papa Paolo IV (Gian Pietro Carafa), primo e grande persecutore degli ebrei, nonchè inventore dei ghetti.

Ed a proposito di ghetti non mi stancherò mai di ripetere che ad Oria non c'è mai stato un ghetto degli ebrei (perchè mai perseguitati) ed a tal proposito vi invito a leggere due preziosi libri:
- Dr. Pasquale Spina: “ORIA- Strade vecchie, nomi nuovi. Strade nuove, nomi vecchi" (.... alle pagg.221-223);
- Prof. Giuseppe D'Amico: “La Comunità Ebraica Oritana e il suo Rione” ed. Rione Judea Oria.

In altri comuni della provincia hanno diversa sensibilità verso questa tematica, se si considera che proprio il concittadino prof. D'Amico nei prossimi giorni è impegnato nei comuni di San Donaci e San Pancrazio Salentino dove, su invito delle rispettive amministrazioni comunali incontrerà e coinvolgerà le scolaresche relazionando sul suo suddetto testo. E' proprio il caso di dire "Nemo propheta in patria" !

ANCHE IL SINDACO DI ORIA SU FACEBOOK.

MIMINO POMARICO SINDACO ORIA così è denominato l'account Facebook attivo da qualche ora.

Una delle prime cose che Pomarico ha scritto è stata la seguente:
[Mi rendo conto che oramai è quasi impossibile fare a meno di facebook, quindi in punta di piedi e con estrema umiltà, forte della mia poca esperienza, mi accingo ad usare questo strumento di comunicazione, per cercare di avere, nei pochi ritagli di tempo a mia disposizione, un rapporto più diretto con tutti i miei cittadini, un mezzo più efficace per tentare di comunicare evitando problemi ed incomprensioni: vi prego di non mettermi in difficoltà….]

Non posso trattenermi dal dire che l'ultima parte se la poteva risparmiare..... e non aggiungo altro! Ovviamente sorvoliamo su quel "... i miei cittadini".

L'iniziativa (magari da migliorare con la creazione di una pagina FB) è lodevole a condizione che a scrivere sarà effettivamente il sindaco di Oria. Consiglierei di fare la stessa cosa a tutti i consiglieri comunali ed assessori. A scanso di equivoci sull'identità della persona che ha aperto detto account e che lo gestirà, consiglierei però al sindaco di diramare un comunicato stampa con apposita pubblicazione anche sul sito istituzionale del Comune.

mercoledì 25 gennaio 2012

ORIA ..... CASTELLO & DINTORNI. .... A MIO PARERE UN SINDACO DOVREBBE ......

Nel video qui pubblicato datato 17.6.2011 si possono chiaramente ascoltare le seguenti parole del sindaco Pomarico, relative all'ordinanza di sospensione lavori emessa dall'UTC per difformità rispetto al permesso edilizio: "..... un incidente di percorso dovuto prevalentemente alla complessità delle leggi e dei regolamenti che sono molto rigidi ... che si scontrano con gli interessi degli imprenditori e bloccano lo sviluppo della città. E' stato tutto chiarito e definito. Sono state già da tempo avviate le procedure per chiudere definitivamente e positivamente il problema secondo le leggi previste. Il problema non c'è e non esiste." Cliccando QUI potrete leggere il comunicato stampa del sindaco di quel giorno 17.6.2011. Ovviamente nulla di personale nei confronti di nessuno. La Giustizia Penale farà il suo corso. Ricordo che fra i capi d'imputazione nei confronti degli 8 indagati vi è anche il tentativo di truffa aggravata ai danni dello Stato per aver richiesto un finanziamento di 3milioni di euro per il restauro effettuato. Custode giudiziario del sequestrato castello è stato dapprima nominato il sindaco di Oria e successivamente la d/ssa Romanin. Nelle scorse settimane allo scadere dei primi sei mesi di indagini il magistrato ha chiesto una proroga di ulteriori sei mesi e non penso che il medesimo non si è preoccupato delle conseguenze di tale decisione sulla proprietà e sull'intera città. Se lo ha fatto avrà avuto delle buone ragioni e potrei azzardare anche qualche ipotesi in base ai miei trascorsi professionali, ma mi astengo per ovvie ragioni per non pregiudicare alcunché e per non essere frainteso. Nei giorni scorsi il sindaco Pomarico ha inviato al dr. Costantini, pubblico ministero titolare delle indagini, la seguente lettera aperta (pubblicata in alcuni blog e su vari organi di stampa online e cartacei): [Lontanissimo dal voler interferire sulle necessarie dinamiche relative alle indagini in corso sul Castello di Oria, da Sindaco di questa Città non posso evitare di esprimere le preoccupazioni per il protrarsi della mancata fruizione e disponibilità di un Monumento Nazionale così importante che, come è noto, è elemento vitale per la promozione e la crescita turistica del nostro Territorio.
Siamo tutti profondamente convinti che il Castello sia il fulcro intorno al quale possiamo costruire un progetto di rilancio economico, di speranza e di lavoro della nostra Comunità.
Oggi, non posso nascondere che il perdurare dei tempi di chiusura di questo “Gioiello di Pietra”, oltre ai danni economici ed all’immagine di Oria, già in parte penalizzata durante l’emergenza legata alla vicenda della tendopoli, rischia di compromettere la programmazione della prossima stagione estiva nella quale, insieme ai tanti eventi storici di alto livello, questo Bene Culturale gioca un ruolo determinante nella politica turistica della Città e sullo spirito di iniziativa di tutti i Cittadini.
Il 26 febbraio prossimo ci sarà il raduno del T.C.I. (Touring club italiano), con la presenza di 500 Soci, volto ad ottenere il riconoscimento della “Bandiera Arancione” Città d’eccellenza dell’entroterra e, nei primi giorni di Marzo, ci sarà una trasmissione televisiva in diretta sulle reti nazionali, in una delle Piazze di Oria.
Su queste premesse, intendo pubblicamente auspicare un legittimo sforzo comune, teso a restituire alla Città il suo principale attrattore turistico, senza il quale non possiamo riprendere il lavoro già iniziato sullo sviluppo e organizzare l’ospitalità che ci distingue.
Certo che la S.V. Ill.Ma coglierà il senso e lo spirito che hanno animato questa mia missiva, La ringrazio della Sua sensibilità e Le porgo i miei sensi di più alta stima e di fiducia.]
Comprendo che un sindaco per farsi conoscere ed apprezzare ha anche bisogno di comunicare, fossi io nei suoi panni metterei però al primo posto la "cultura della legalità" evitando dichiarazioni che danno origine a titoli di giornali come quello di BrindisiReport del 10.10.2011 "Gli indagati del castello, difese mobilitate. Il sindaco disse: tutto ok" Nella sua lettera aperta Pomarico fa riferimento al riconoscimento Bandiera Arancione che la città si appresta ad ottenere dal TCI (dietro pagamento di compenso per le analisi del caso). Vi ho già spiegato in un precedente articolo che Oria non potrebbe ottenere detto riconoscimento in quanto sprovvista di uno dei due requisiti essenziali ed obbligatori: popolazione inferiore a 15.000 abitanti. Preferisco sorvolare sul particolare che l'idea della candidatura a detto riconoscimento è stata caldeggiata dalla D/ssa Romanin nel novembre 2011 .... quando l'antico maniero era già sotto sequestro. Al posto del sindaco, nell'interesse generale, mi preoccuperei di conoscere la portata della gravità dei motivi che hanno richiesto una proroga delle investigazioni. Al posto del sindaco mi preoccuperei di sollecitare la competente Soprintendenza ed il Ministero dei Beni Culturali in ordine al contenuto dell'art.104 del D. lgvo n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137) , il quale così recita: Fruizione di beni culturali di proprietà privata. 1. Possono essere assoggettati a visita da parte del pubblico per scopi culturali: a) i beni culturali immobili indicati all’articolo 10, comma 3, lettere a) e d), che rivestono interesse eccezionale; b) le collezioni dichiarate ai sensi dell’articolo 13. 2. L’interesse eccezionale degli immobili indicati al comma 1, lettera a), è dichiarato con atto del Ministero, sentito il proprietario. 3. Le modalità di visita sono concordate tra il proprietario e il soprintendente, che ne dà comunicazione al comune e alla città metropolitana nel cui territorio si trovano i beni. Dico questo perché una volta dissequestrato il castello noi oritani non abbiamo nessuna certezza circa la volontà dei proprietari di rendere visitabile il castello in tutti i giorni dell'anno, specie se non otterranno le richieste autorizzazioni di cui si è tanto finora parlato. La Borgo Ducale srl potrebbe anche decidere di consentire le visite per un solo giorno all'anno ed essere in regola con gli obblighi derivanti dal famoso atto notarile del 1933 fra il podestà Rocco Greco e l'allora proprietario Martini Carissimo.

ANCHE NEI PRESSI DI ORIA UN PRESIDIO DI AUTOTRASPORTATORI IN SCIOPERO, APPOGGIATI DA ALCUNI CITTADINI. VIDEO.

Mi è stato chiesto da un lettore di darne notizia. Lo faccio limitandomi a pubblicare un pezzo del servizio andato in onda poco fa sul Tg di Telerama delle ore 14,00.
Fra i dimostranti (non so a quale titolo) si è messo in luce in modo alquanto grintoso l'oritano Michele Carbone, il quale dieci anni fa si autodefiniva Presidente del Movimento Progressista Europeo (M.P.E.)

Non chiedetemi cosa ne penso di questo sciopero ..... preferisco tacere. Grazie.

Nell'immagine seguente la parte finale di un volantino stampato e distribuito da Michele Carbone nel 2002 .

ORIA - IERI CONSIGLIO COMUNALE ALLE ORE 12,45. MA SI PUO'???

Nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio Comunale con un manifesto ha informato la cittadinanza che il Consiglio era convocato per martedì 24 gennaio alle ore 12.00, per trattare il seguente argomento:
01 - Eventuali errori ed anomalie riscontrate nei Ruoli ICP e TOSAP per l'anno 2011 e nei relativi avvisi di scadenza inoltrati ai contribuenti. Determinazioni del Consiglio Comunale.
La Cittadinanza è invitata a partecipare, concludeva il manifesto.

Orbene, come sempre accade i lavori sono iniziati più tardi, alle ore 12,45 circa e si sono protratti fin dopo le ore 15,00.

A mio parere un siffatto orario non agevolava certamente la partecipazione dei cittadini. E come se non bastasse il sindaco si è permesso di pontificare che a suo parere quel Consiglio (richiesto dall'opposizione) era del tutto inutile e lo dimostrava il fatto che non erano presenti cittadini in aula, seppur l'argomento interessava le loro tasche.

Siamo alle solite cari oritani: ci pisciano in testa e dicono che piove!

Attendo inoltre di leggere il verbale del consiglio di ieri per poter replicare alle dichiarazioni fatte sul mio conto, in mia assenza, (in qualità di gestore di questo blog) da esponenti della maggioranza (primo fra tutti l'avv. Tommaso Carone). In sintesi, pare che sono stato accusato di essere fazioso .... di parteggiare per la minoranza. Bah...... mi fermo qui ... per adesso.

martedì 24 gennaio 2012

ORIA - IN ARRIVO IMPIANTO EOLICO DA 51 MW ? E' PROPRIO IL CASO DI VEDERCI CHIARO.

Il progetto è finalizzato alla costruzione di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica mediante l’istallazione di 17 aerogeneratori ubicati nel territorio comunale di Oria, nella fascia territoriale compresa tra masseria “Santi Angeli”, masseria “Li Preti”, masseria “Laurito”, masseria “Paschini”, masseria “Laurito vecchia” per le prime quattordici torri, e in prossimità della masseria “Lo Barco” per le restanti tre torri.
- Numero di aerogeneratori: 17
- Potenza unitaria: 3 MW
- Potenza complessiva: 51 MW
- Diametro rotore: 100 m
- Altezza torre (al mozzo): 100 m

REGIONE PUGLIA - DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ECOLOGIA 2 dicembre 2011, n. 279 D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e L.R. n. 11/2001 e s.m.i. - Procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale - Impianto di produzione di energia da fonte eolica “Oria 1” di 51 MW da realizzare nel Comune di Oria (BR), e delle opere ed infrastrutture connesse anche in Erchie (BR) - Proponente: Energia S.r.l. - sede legale: via Aniene, n. 14 - Roma 00198.
La Società Energia S.r.l., con istanza depositata il 29.03.2007 ed acquisita al prot. n. 5627 del 10.04.2007 del Settore Ecologia, chiedeva di procedere alla Verifica di Assoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) per la proposta di impianto eolico denominato “Oria 1” sito nel Comune di Oria (BR) e delle opere ed infrastrutture connesse anche in Erchie (BR).
La Energia S.r.l., con nota acquisita al prot. n. 7061 del 03.05.2007 del Settore Ecologia, comunicava l’avvenuto deposito del progetto definitivo, presso i comuni di Oria ed Erchie per gli adempimenti di competenza, allegando copia delle lettere di deposito e del rende noto.
Il Settore Ecologia, con nota prot. n. 9598 del 15.06.2007, scriveva alla società proponente per richiedere integrazioni documentali relativamente agli elaborati trasmessi. Le Amministrazioni Comunali competenti venivano altresì invitate a far pervenire l’attestazione di avvenuta affissione all’Albo pretorio comunale del progetto, nonché a rendere il parere di cui all’art. 16, comma 5 della l.r. n. 11/2001 e ss.mm.ii. (NdR.: Per pervenire alla propria decisione l'autorità competente acquisisce il parere delle amministrazioni interessate in merito al progetto....... il Comune di Oria come si è pronunciato?).

Da evidenziare che oltre a problemi di impatto ambientale si verificano anche danni alle persone ed agli animali a causa del rumore prodotto da quei mostri alti 100 metri.

Solo qualche giorno fa Telerama ha mandato un onda un servizio Tg dal titolo ANIMALI IMPAZZITI EOLICO SOTTO ACCUSA, in quanto pare che un impianto eolico in provincia di Lecce sta causando problemi di pazzia negli animali.


Il Forum Ambiente e Salute dedica ampio spazio a questa problematica, cliccare QUI e QUI.
>>>Affari e MalaGreenEconomy – Ecco come girano le pale nel Salento<<<

ORIA - SALVO IL BAMBINO CADUTO DAL TERRAZZO IL 5 GENNAIO

(Fonte www.senzacolonne.it)
BRINDISI – Il bimbo di otto anni caduto dal terrazzo il 5 gennaio scorso sta meglio, “grazie al dottore Maddalena e alla sua equipe”, ha spiegato il nonno, Antonio De Virgilis. Aveva fatto un volo di otto metri schiantandosi al suolo. Era sul tetto di casa sua, in via Senatore Martini, a Oria, insieme al compagno della madre che intanto raccoglieva i panni.
La mamma, invece, stava allattando l’altro figlio neonato, in casa. All’improvviso, il piccolo, sentendo il campanello ha cominciato a correre e ha perso l’equilibro proprio davanti al basso muretto che dà sulla strada. Subito soccorso da un’ambulanza del 118 era stato portato al Pronto soccorso di Brindisi, in condizioni gravissime.
Il bambino ora resta ricoverato al “Perrino” di Brindisi nel reparto di Neurochirurgia, ma non è più in prognosi riservata. “Sta bene, cammina e gioca, sempre nei limiti certo, ma è salvo. E questo è un miracolo. Devo ringraziare i medici che l’hanno curato e coccolato e Sant’Antonio. A lui mi sono rivolto quando credevo che per mio nipote non c’era niente da fare” ha detto nonno Antonio emozionato.
Effettivamente le condizioni del bambino erano molto gravi, aveva riportato un trauma cranico e una seria frattura al braccio.
“Due giorni fa è stato operato all’arto, che ora riesce già a muovere” ha detto il nonno.
“Migliora giorno dopo giorno ma dovrà restare ancora in ospedale perché ha ancora bisogno di assistenza. Ma sta bene. Non gli resterà nessun segno di quello che è accaduto in quel drammatico giorno”, dice. “E lo devo solo ai medici. Quello del mio nipotino è un caso di buona Sanità, ed è giusto farlo sapere. Tutti, dagli infermieri ai medici ci hanno aiutato e supportato.
Non ci hanno lasciati soli nemmeno per un minuto. Sono stati straordinari.
Io, mia moglie e mia figlia (la mamma) non smetteremo mai di ringraziarli. Ci hanno ridato il nostro bambino e quel sorriso che pensavamo non potessimo più ritrovare”.
Sono passati 10 giorni da quel volo spaventoso e il bambino sta bene. Una storia a lieto fine, dunque, che se non la si può etichettare come miracolo. Di sicuro diventa una bella storia di “buona Sanità”. Insomma un finale che fa capire quanto sia sbagliato spesso generalizzare. In tutte le categorie, ci sono i bravi e i cattivi professionisti. Bisogna lodare i primi e denunciare i secondi. Ma mai fare di tutta l’erba un fascio.

MESAGNE: DOMANI SERA IMPORTANTE INCONTRO PUBBLICO SU BENI CULTURALI. QUALCHE ORITANO VUOL FARMI COMPAGNIA?

Mercoledì 25 gennaio con inizio alle ore 19,00, nella sala letture della Biblioteca Comunale "U.Granafei" in Piazza IV Novembre a Mesagne, si terrà l'incontro pubblico promosso dall'Assessorato alla Cultura della Città di Mesagne sul tema "Fruizione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali". All'iniziativa sarà presente l'Assessore Regionale ai Beni Culturali Angela Barbanente.

I lavori, che verranno introdotti dal Sindaco della Città di Mesagne Franco Scoditti e coordinati dall'Assessore alla Cultura Maria De Guido, procederanno con l'intervento del Dott. Antonio De Siena (Soprintendenza Archeologica di Taranto), del Prof. Gert Burgers (Royal Netherlands Institute di Roma) e dell'Architetto Francesco Baratti ( Sistema Ecomuseale del Salento). Interverranno la Prof.ssa Grazia Semeraro, Università del Salento, e la Dott.ssa Alessia Galiano, Responsabile del Settore Cultura del Comune di Mesagne. La discussione, allargata agli interventi di quanti, tra cittadini appassionati e studiosi vorranno garantire il proprio contributo, verterà su modelli operativi idonei ad incentivare forme efficaci di gestione, utili a preservare nel tempo il patrimonio artistico e monumentale, contribuendo al contempo alla diffusione della cultura e allo sviluppo del comparto economico e turistico ad essa collegato.

ULTIMA DA RADIO CHIANCA: PROSSIMO SONDAGGIO DEL SINDACO POMARICO "VOLETE VOI UN ARCO TRIONFALE AD ORIA?"

Il 19.10.2010 in un post dal titolo "ORIA - PORTA BRINDISI. - Cosa significa questo silenzio? Dobbiamo BRANDIZZARCI si o no ???" così scrivevo:
[Ricordate il polverone sollevato circa due mesi fa? Adesso tutto tace. Il comitato RPB non ha più fatto sapere cos'ha intenzione di fare. Anche l'amministrazione comunale ha taciuto dopo la serata di presentazione del progetto, la sera del 24 agosto.
A mio parere ciò non significa che questi nostri concittadini hanno abbandonato per sempre l'dea di costruire un arco trionfale ad Oria, in considerazione anche di elementi attendibili in mio possesso.
Pertanto dico a tutti coloro che come me sono contrari a questo progetto: MANTENIAMOCI VIGILI E ATTENTI!]
Orbene cari amici rinnovo oggi l'invito ad essere vigili ed attenti se non volete che si realizzi questa cretinata nella nostra Oria, in quanto un'amica chianca mi ha riferito che quel progetto sta per essere rispolverato!

lunedì 23 gennaio 2012

COMUNE DI ORIA: ALTRO GROSSO DEBITO FUORI BILANCIO IN ARRIVO. ...NON PERDETEVI L'ULTIMO NUMERO DE LO STRILLONE. VIDEO


QUESTO BLOG CONTINUA A PIAZZARSI FRA I PRIMISSIMI POSTI DELLA PRIMA PAGINA DI GOOGLE CON CHIAVE DI RICERCA "ORIA"

NON SO VOI COSA NE PENSATE. QUESTA TROVATA DEI SONDAGGI DEL SINDACO POMARICO A ME PARE PROPRIO UNA.....

Mi riferisco al contenuto di questo >>>>>>comunicato stampa.

A mio parere ci sono tanti buoni motivi per dubitare della bontà e leggitimità del risultato di un siffatto sondaggio. Non dà nessuna garanzia di serio e democratico strumento di consultazione dei cittadini.

Il nostro statuto comunale prevede gli istituti di partecipazione popolare a ciò deputati. Forse il nostro sindaco farebbe bene a leggerlo. Apprenderebbe dell'esistenza sulla carta:
- della Consulta sull'Ambiente (mai istituita);
- della Consulta delle Associazioni (istituita per la prima volta dalla seconda giunta Ardito) e convocata pochissime volte (l'ultima volta forse risale a circa otto anni fa);
- del referendum;
- Consiglio Comunale dei Ragazzi; etc...

sabato 21 gennaio 2012

ORIA - AL VIA LA COSTITUZIONE DI UN COMITATO CIVICO IN DIFESA DEI BENI CULTURALI... E PER FARE CHIAREZZA SULLA VICENDA "NECROPOLI MESSAPICA DISTRUTTA"

Con alcuni amici abbiamo deciso di costituire un'associazione per una VERA difesa dell'immenso patrimonio culturale, storico, archeologico tramandatoci dai nostri avi.

Detta decisione scaturisce dalla constatazione dell'immobilismo da parte delle varie associazioni già esistenti sul territorio (ometto di elencarle), le quali per statuto dovrebbero attivarsi in difesa dei Beni Culturali.

Si evidenzia che una volta costituito un congruo gruppo si redigerà uno statuto ed in occasione della prima assemblea degli iscritti sarà posto all'ordine del giorno il problema "necropoli messapica distrutta" al fine di individuare ogni strumento lecito per fare piena luce sulla vicenda, in considerazione dello scarso interesse delle forze politiche locali e l'assenza di indagini in corso da parte della magistratura, pur in presenza di tanto parlare su organi di stampa anche nazionali e di un esposto firmato da un funzionario di una Soprintendenza.

Chi è interessato seriamente a far parte di questo progetto può inviarmi una mail all'indirizzo: francoarpa@alice.it

venerdì 20 gennaio 2012

OGGI DECORRE IL 4° ANNIVERSARIO DI QUESTO MIO BLOG. VI AVEVO PROMESSO UNA SORPRESA SULLA VICENDA NECROPOLI DISTRUTTA....MA..........

......
Non posso far spirare questa giornata senza dire qualcosa in occasione del quarto anniversario di questa mia avventura da blogger. Sicuramente avrei da raccontarvi delle cose che non vi ho mai raccontato circa quanto accadutomi in questo periodo di tempo, ma sinceramente non voglio tediarvi, nè ho molta voglia per farlo.

Ricordate ciò che ho scritto in un post del 24 dicembre scorso? Ho scritto, fra l'altro, ".......riservandomi di farvi un'altra sorpresa fra un mese, ovvero il 20 gennaio prossimo."

Speravo come "sorpresa" di potervi comunicare di aver fatto finalmente piena luce sulla vicenda "distruzione necropoli messapica", oppure di aver appreso di una seria indagine in corso.
Macchè, con grande delusione devo comunicarvi non si è verificato niente di tutto ciò, anzi, mi sono quasi rassegnato che un mio amico ha proprio ragione nel ripetermi con cadenza quotidiana: [Ma quando lo devi capire? Se non ha sortito nessun effetto l'indagine avviata nel 2005 qualche motivo ci sarà! E tu speri che qualche magistrato oggi vada a infangare un suo collega che circa sette anni fa archiviò il tutto prendendo per buono ciò che gli aveva comunicato l'allora Comandante della P.M. di Oria? Mi stai chiedendo cosa dichiarò? Suvvia non fare l'indiano! Dimentichi cosa ha scritto Eliseo Zanzarelli nel numero 10/2011 de Lo Strillone? "Sono tanti e vari i quesiti cui, a tutt’oggi, è difficile dare una risposta, nonostante un’indagine della Procura di Brindisi – partita dopo dettagliata lettera anonima di denuncia - poi culminata nell’archiviazione del 2005 in base agli accertamenti effettuati dall’allora comandante dei vigili Emilio Guido. Com’è possibile che l’orientamento della Sovrintendenza sia cambiato così radicalmente in appena due anni? Com’è possibile che il dirigente ad interim Giuseppe Andreassi, in una nota del 2005, citi un consenso verbale che la dottoressa Maruggi - già gravemente malata e fuori servizio dal 27 aprile 2004 – avrebbe espresso a ché la necropoli fosse smantellata?" La chiave di tutto sta in questo passaggio di Eliseo. A me non lo toglie nessuno dalla testa: la potenza della Chiesa e dell'allora vescovo Semeraro ha messo a tacere tutto. Quindi mettiti l'anima in pace e pensa ad altro. Hai forse dimenticato che per questa storia sei stato fatto fuori dalla sezione di Oria dell'ArcheoclubItalia?]

Diciamo che una sorpresa (almeno per me) oggi c'è stata. Nella mia buca delle lettere ho trovato la copia di un documento di due pagine, il quale probabilmente è stata la lettera anonima che nella primavera 2005 diede la stura ad una corrispondenza fra la Procura della Repubblica di Brindisi ed il Comando della Polizia Municipale di Oria (così come afferma Eliseo Zanzarelli).

Per ovvi motivi ho oscurato alcune parti. Osservate la seguente immagine (cliccare per ingrandire):
Domanda: la politica come si comportò allora? Ebbe ingerenze oppure no come dichiara oggi l'attuale sindaco, allora vicesindaco? La politica come si sta comportando oggi? Vi ricordo che nei giorni scorsi ha preso posizione il PD locale attraverso il suo segretario, il dr. Alessandro Perrucci, il quale ha così sortito: "Il tema della necropoli messapica che da tempo ormai sta monopolizzando l’attenzione di blog locali e organi di stampa nazionali obbliga tutte le forze politiche a prendere posizione sulla complessa materia."

Orbene, vi chiedo: Avete visto altre forze politiche prendere posizione oltre a La Puglia Prima di Tutto che nella giornata di lunedì scorso ha presentato al protocollo del Comune richiesta di accesso agli atti?
Il dr. Angelo Mazza ha scritto qualcosa sul suo blog .... ma a titolo puramente personale. Ci potremmo chiedere perchè il gruppo politico di cui fa parte, Io Amo Oria, non prende posizione e, alla Gigi Marzullo maniera, ci potremmo dare anche delle risposte. Stessa cosa potremmo fare con le rimanenti forze politiche (presenti e non) in Consiglio Comunale, ma preferisco soprassedere, lasciando questo gioco alla vostra fantasia e .... conoscenze in materia.

A proposito del silenzio delle varie forze politiche e dei vari consiglieri comunali vi copio-incollo un commento inserito da un oritano su una pagina Facebook relativa ad un precedente mio post sulla necropoli distrutta: " ....da sottolineare che il lungo procedimento nei confronti del cittadino oritano è partito in seguito ad una lettera anonima inviata a qualche consigliere comunale, che ligio al proprio dovere ha letto la lettera in consiglio e messo in moto giustamente la macchina dei controlli. Mi chiedo come mai nel caso specifico della necropoli i vari consiglieri anche vicini a colui che diede inizio all'iter non hanno avuto un comportamento simile, comportamento a mio modo di vedere giusto e attinente con i doveri assegnati a lui dai cittadini, sempre se trattasi di regola comportamentale e non di voler in qualche modo danneggiare qualcuno. Visto il silenzio assordante sulla necropoli devo ritenere che non si trattasse di regola comportamentale."

Mi fermo qui per non rischiare di diventare prolisso. Concludo come concludeva quell'anonimo nel 2005 nel denunciare lo scempio della necropoli: "... E SPERIAMO CHE ACCADA QUALCOSA, ALTRIMENTI ..... POVERI NOI ..... IN CHE PAESE SIAMO FINITI! "

ORIA - TRIBUTI COMUNALI. MANIFESTO AVVERTE CHE AVEVO RAGIONE IO CIRCA UN'EURO IN PIU' CHE CI E' STATO RICHIESTO.

......
Stamattina ho notato affissi per le vie di Oria dei manifesti col testo qui riportato.
Mi corre l'obbligo di evidenziare alcune cosette, perchè ad Oria, come spesso accade, c'è sempre qualcuno che ci piscia in testa giustificando che sta piovendo!

1) - Ho seri dubbi che sia stata l'amministrazione comunale a segnalare con solerzia gli errori alla Andreani Tributi, srl. Una cosa è certa: su questo mio blog è tuttora presente un post dove avvertivo delle stranezze contenute nei bollettini spediti al nostro domicilio e additavo (sicuramente in modo ruvido) quella, che a mio parere, non può essere ritenuta una cosa del tutto casuale ... e sulla quale invitavo a riflettere, ovvero non aver esattamente copiato-incollato il contenuto di un articolo della legge finanziaria 2007 circa l'arrotondamento da effettuarsi, e quindi facendo intendere che l'arrotondamento andava genericamente fatto sull'importo totale (comprensivo nel nostro caso di spese di spedizione, NON DOVUTE, come oggi ammette la stessa ANDREANI Tributi srl) e non sull'effettivo tributo locale.

Non era nelle mie intenzioni mettere in dubbio la trasparenza e la correttezza della srl in questione, ma mi sia consentito di manifestare una perplessità circa il fatto che un'affermata società possa commettere siffatti errori.
Nel manifesto di cui stiamo parlando bene avrebbe fatto la Andreani Tributi srl a specificare che non essendo dovute le spese di spedizione automaticamente non era nemmeno dovuto l'arrotondamento con l'aggiunta di 4o centesimi di euro qualora l'imposta non comprendeva frazione di euro. Chi ha pagato col bollettino ricevuto dovrà quindi aspettarsi uno sgravio nella prossima annualità di un importo pari ad UN euro. Mi piacerebbe sapere quanto complessivamente incasserà in più il Comune grazie a questo errore. E' innegabile che una qualsiasi somma depositata in banca per un anno frutta interessi!

Spero inoltre non risulti a verità la circostanza che presso l'Ufficio Tributi del Comune di Oria sta prestando servizio un signore incaricato dalla Andreani Tributi srl, il quale, ad ogni contribuente che si reca per chiedere chiarimenti circa avvisi di pagamento ricevuti, ripete la stessa frase: "Noi non rubiamo niente .... ditelo a quel signore che gestisce il blog Arpa-Oria".

2) - Mi prendo altresì la libertà di criticare l'operato dell'amministrazione comunale ed in particolare dell'assessore al ramo, in quanto non solo è stata approvata e pubblicata con notevole ritardo una delibera di rinvio termine di scadenza (avevo fatto richiesta in tal senso a mezzo PEC in data 21.12.2011), ma nessun avviso è stato pubblicato sul sito web del Comune circa gli errori segnalati con solerzia alla Andreani srl e della possibilità di effettuare il pagamento scorporando quando richiesto in più.
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Avviso alla cittadinanza

La Andreani Tributi Srl, concessionaria della gestione del servizio delle pubbliche affissioni, del servizio di accertamento e riscossione, anche coattiva, dell'imposta comunale sulla pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche
avverte
che negli avvisi di pagamento, relativi all’annualità 2011 e recentemente recapitati per Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP) e per Occupazione di Suolo pubblico (TOSAP), è stata erroneamente inserita la voce di costo di €. 0.60.
Precisiamo che detto importo, presente su tutti gli avvisi recapitati, non è dovuto

giovedì 19 gennaio 2012

ORIA - GIARDINO ZOOLOGICO PRESSO IL SANTUARIO DI SAN COSIMO. QUALE FUTURO?

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Non ricordo dove ho letto che il "nostro zoo" a breve sarà gestito dalla società che gestisce lo zoosafari di Fasano.

Mi sono giunte varie sollecitazioni affinchè rivolga la mia attenzione (e tempo libero) al fine di verificare se sono vere alcune voci secondo le quali il giardino zoologico presso il santuario di San Cosimo è destinato a morire.

Nella premessa ho detto "nostro zoo" perché è nato grazie all'enorme impegno del dr. Domenico D'Addario, già presidente dell'Ordine Nazionale dei Veterinari, tarantino d'origine, attualmente oritano di serie A, nonchè grazie a quanti gli hanno dato collaborazione, amministratori comunali e non.

Un pubblico ringraziamento va anche all'ultraottantenne Eugenio Weidmann (ex domatore, uomo di circo) che dal 1963 si prende cura del bioparco e di quei pochi animali ormai rimasti.

Domani invierò una mail con PEC al sindaco di Oria per porre alla sua attenzione i dubbi di tanti oritani circa il futuro del GIARDINO ZOOLOGICO DI ORIA (come definito da questo sito sui Musei italiani).Inserisci link

IN EDICOLA OGGI .... E LOCANDINA DEL GIORNO.

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SE IL SINDACO POMARICO NON PROVVEDE A RIMPIAZZARE LO STAFFISTA DIMISSIONARIO DE NUZZO DA' PROVA DI AVERCI PRESO IN GIRO!

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Concordo col dr. Angelo Mazza quando scrive sul suo blog
: [Ma poi, mi chiedo, sono state effettivamente formalizzate ed eseguite queste dimissioni? È stato dato preavviso al datore di lavoro come previsto dal contratto collettivo? Esiste una determinazione della dott.ssa Di Pompo in tal senso? Chi lo sa! Misteri del palazzo di cristallo.

Certo non si è ancora sentito parlare di sostituzione del De Nuzzo. Se le cose sono andate effettivamente come asserisce nel suo scritto lo stesso ex assessore, e cioè che le dimissioni sono state spontanee, dobbiamo attenderci la nomina di un altro dei candidati, magari un giovane preparato tra quelli che avevano inoltrato il curriculum, ovviamente alle stesse condizioni già garantite al De Nuzzo.

Se invece ho ragione io, cari giovani, ho paura che almeno per ora non sentiremo più parlare di Staff!]

mercoledì 18 gennaio 2012

NUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM: HABEMUS NOTARIUS GENERALIS

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E' il dr. Antonio Missere il nuovo segretario generale presso il Comune di Oria.
Il dr. Missere, segretario generale di fascia professionale "A", trovavasi collocato in disponibilità, ai sensi dell’art. 19 del 465/1997, presso l'Agenzia Segretari Comunali e Provinciali ex AGES – Regione Puglia; ha avuto esperienze professionali in vari Comuni sia come titolare che come reggente. Come reggente ha prestato servizio recentemente presso i Comuni di Brindisi e Lecce.
Formulo al Dr. Missere sinceri auguri di buon lavoro e di buona permanenza nella nostra città.

TURISMO: PERCHE' IL COMUNE DI ORIA NON HA PARTECIPATO A QUESTA RIUNIONE PRESSO LA PROVINCIA DI BRINDISI?

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Esito incontro per l’edizione 2012 della Borsa Internazionale del Turismo (BIT)

Brindisi, 17/01/2012 - Questa mattina, presso l’ex sala giunta della Provincia di Brindisi, sono state presentate ai Comuni, e ai soggetti che a vario titolo si occupano di turismo e promozione, le iniziative alle quali è possibile aderire nel partecipare all’edizione 2012 della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano che si terrà da 16 al 19 febbraio.
L’assessore con delega al Marketing Pietro Mita ha riunito intorno a un tavolo i rappresentati del comuni di Brindisi, Ostuni, Fasano, Sandonaci, Carovigno, Ceglie Messapica, San Pietro Vernotico, Torre San Susanna, del Gal Alto Salento, del Gal Terra dei Messapi, della Pro loco provinciale, di Puglia Promozione, del Consorzio Brindisi Eat e dell’Autorità portuale; per la Provincia ha preso parte anche l’assessore al Turismo Natale Curia. L’obiettivo è quello di arrivare all’importante appuntamento fieristico con strategie condivise e unitarie.
“Lo stand della Regione Puglia – ha esordito l’assessore Mita – ospiterà le Amministrazioni provinciali e il Sistema delle Camere di Commercio al fine di proporre un’immagine unitaria dell’offerta pugliese in una delle più importanti manifestazioni del settore. In questo spazio come Provincia metteremo in campo una serie di iniziative a tema che riguarderanno i centri storici, le masserie, il mare, la dieta mediterranea coinvolgendo di volta in volta i comuni a seconda delle tematiche”.
E’ stato inoltre ribadito che anche quest’anno nell’area destinata allo stand della Regione Puglia ci sarà uno spazio riservato alle aziende del territorio che vorranno curare i propri incontri commerciali.
“Per quanto riguarda i singoli Comuni – ha continuato Mita – ci sarà la possibilità di aderire al Progetto Info Point realizzato nella centralissima Piazza Duomo di Milano dove ogni aderente avrà la possibilità di promuovere l’offerta turistica del proprio territorio, far conoscere l’identità culturale e presentare le proprie eccellenze, valorizzare ì’immagine dell’area e aumentare la visibilità”:
Per partecipare ogni Comune dovrà versare alla società che si occupa dell’organizzazione una quota di 2.000 euro più Iva che garantirà un desk informativo personalizzato inserito in un box espositivo di tre metri per tre con copertura e illuminazione e la personalizzazione del desk con grafica e totem da tavolo con il logo istituzionale del Comune.
Infine ci sarà il workshop Bit Buy Italy riservato alle imprese turistiche.
“La novità più interessante – ha concluso Mita – riguarda la tipologia di territori che andremo a promuovere. Non si tratta più di considerare i confini geografici dei singoli Comuni ma far rientrare gli stessi in arre più ampie riconoscibili attraverso dei brand come ad esempio il Salento e la Valle d’Itria per quanto riguarda il nostro territorio provinciale”.
Le rappresentanze che hanno preso parte all’incontro odierno, condividendo l’azione di coordinamento che la Provincia sta effettuando, torneranno a riunirsi a breve per comunicare le proprie decisioni in merito alle prospettive illustrate e alle proprie esigenze da promuovere. (Comunicato stampa ammninistrazione prov/le Brindisi)

ORIA - NECROPOLI MESSAPICA DISTRUTTA NEL 2002. GRAZIE A TELERAMA SI APPRENDONO COSE NUOVE.

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" Si scopron le tombe, si levano i morti ............." così inizia l'Inno di Garibaldi e ritorno a ringraziare pubblicamente Telerama, ed in particolare il giornalista Michele Iurlaro, per la tenacia e perseveranza dimostrata nella continua ricerca della verità in ordine allo scempio della necropoli messapica, avvenuto ad Oria nel 2002.
Nel Tg delle ore 20,00 di ieri 17 gennaio, Michele Iurlaro informava di una notizia appresa da fonte attendibile (un tecnico che all'epoca ebbe ingerenze, per motivi professionali, con i lavori che si effettuarono nell'area a ridosso dell'ex palazzo dei Vincenziani).

La novità è la seguente:

- In data 3 dicembre 2003 la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia invia una nota a firma dell’arch. Augusto Ressa, in risposta ad un quesito posto dall’Ordine degli Architetti circa gli scavi effettuati nell’area del Palazzo della Missione. Da questo documento si evince che non è stata richiesta l’autorizzazione paesaggistica e che l’ufficio “resta a disposizione per individuare i criteri di mitigazione d’impatto dell’intervento eseguito”. Il giornalista concludeva col dire che da ciò si evince una condotta del Dirigente l'UTC sicuramente censurabile.

A questo punto è spontaneo chiedersi: "e se anzichè di proprietà della Chiesa quell'area fosse stata di proprietà di un privato, in presenza di tale documentata illegittimità, la suddetta Soprintendenza come si sarebbe comportata? Avrebbe denunciato i misfatti alla competente Procura della Repubblica? Aveva il dovere di inoltrare denuncia? Si è resa responsabile di abuso d'ufficio alla pari del Dirigente l'UTC di Oria?

Ricordate un mio recente articolo circa l'accanimento della Soprintendenza nei contronti di un privato per un presunto abuso edilizio dovuto a mancanza di autorizzazione paesaggistica? Cliccate >>>>QUI.

Intanto ritengo molto positivo che qualcosa (seppur lentamente) sta venendo fuori. Sinceramente il vescovo attuale, a mio parere, farebbe bene a stendere i panni sporchi al sole, informandoci correttamente su ciò che accadde allora, ovvero .... almeno .... su ciò che le "carte ufficiali" riportano. Stessa cosa dovrebbe, sempre a mio modesto parere, fare per le vicende legate all'ex seminario vescovile presso il santuario di San Cosimo, ceduto in affitto ad un privato (per la durata di trent'anni e per un canone mensile di 83,00 euro al mese) da un vescovo che già era andato via da Oria e che continuava ad amministrare provvisoriamente la Diocesi oritana in qualità di "amministratore diocesano".

Bah.... stavo pensando ... quasi ... quasi scrivo una lettera a Mons. Pisanello ..... chissà se non sortisce qualche effetto.

Ah... dimenticavo una cosa: chissà se il sindaco Pomarico sarebbe disposto a ripetere ".... decisione di ...... sono della competente Sovrintendenza e, nello specifico, risultano essere regolari ed in linea con la normativa in vigore. "
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