mercoledì 25 giugno 2014

QUANDO SI DECIDERA' IL COMUNE DI ORIA A ROTTAMARE O VENDERE LE AUTO E LE MOTO DA TEMPO INUTILIZZATE?

Che io sappia al momento sono inutilizzati un bel po' di mezzi fra auto, bus, motocicli e ciclomotori. I Comuni governati da amministratori e funzionari aventi quella "diligenza del buon padre di famiglia" solitamente decidono di vendere all'asta i mezzi in disuso.



martedì 24 giugno 2014

COME PRIMA ..... PIU' DI PRIMA !!! CHISSA' COSA PENSANO I TURISTI.

Chi abbandona i rifiuti in siffatta maniera è senz'altro un PORCO!
 E su questo siamo tutti d'accordo .... almeno credo.
Mi chiedo e vi chiedo: chi ha deciso di rimettere sui marciapiedi le campane per raccolta vetro quale aggettivo si merita?

QUESTO SIGNIFICA AMARE ORIA E IL SUO CENTRO STORICO.

lunedì 23 giugno 2014

PROCESSIONE CORPUS DOMINI E....... NOTA CRITICA DI QUINTO CORRADO. VIDEO

ORIA - DISSUASORI A SCOMPARSA (ovvero STANTUFFI MOBILI) PERICOLOSISSIMI PER PERSONE E COSE.

Nei giorni scorsi i pistoni-dissuasori a scomparsa (installati in Piazza Manfredi e Piazza Cattedrale) si sono resi protagonisti di alcuni inconvenienti. In particolare, quello installato in piazza Manfredi dà i numeri al suono della musica ad alto volume, abbassandosi ed alzandosi ripetutamente senza un giustificato motivo e diventando seria fonte di pericolo per pedoni.
Inoltre una sera un pistone pneumatico si è alzato nel mentre in cui transitava l'auto Mercedes del signor M.B. (noto bancario oritano), provocando seri danni al motore nonchè al radiatore.
Ciò premesso, siamo tutti avvisati dei pericoli che corriamo.
Nel frattempo, per pararsi il sedere da eventuali responsabilità per danni civili verso terzi, il sindaco Pomarico e i suoi assessori decidono di farsi una polizza assicurativa a spese del Comune.... ovvero dei cittadini.

venerdì 20 giugno 2014

ORIA - OLEANDRI NEI PRESSI DEL NUOVO CIMITERO: FIGURA DI M**** (cvd)

Le seguenti foto parlano chiaro: soldi dei cittadini  spesi male!!!! Per approfondire cliccare QUI.

ORIA - NIENTE NIENTE CHE FORSE E' NECESSARIO UN REGOLAMENTO COMUNALE PER DISCIPLINARE L'IMBANDIERAMENTO DI VIE E PIAZZE?

Tranquilli .... quest'anno il torneo dei rioni non si farà in anticipo. 
Le bandiere che si vedono lungo le vie di un rione altro non sono che un segno di festa in occasione del passaggio della processione del Corpus Domini nella giornata di domenica prossima.
Un tempo si usava appendere ai balconi coperte colorate.... prevalentemente rosse.

martedì 17 giugno 2014

ORIA - CONCORSO MISS JUDEA 2014. Regolamento e modulo domanda iscrizione

Il RIONE JUDEA organizza il Concorso “BELLEZZA ED EPOCA 2014” 
REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE

ART. 1 - Titolo.
 Le concorrenti che parteciperanno al Concorso concorreranno per l’assegnazione del titolo “MISS JUDEA 2014” Sabato 26 Luglio 2014
ART. 2 - Premi.
 La “Miss Judea 2014” sarà la Damigella d’Onore del Rione Judea per il Torneo dei Rioni e Corteo Storico di Federico II - edizione 2014. 
Altri premi: dalla seconda alla settima classificata saranno le altre damigelle del Rione Judea.
ART. 3 - Requisiti di partecipazione ed esclusioni.
 Per partecipare al Concorso le candidate dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: 
1) età minima 14 anni (vedi art. 5); 
2) altezza minima 160 cm.; 
3) taglia 40/46; 
4) non essere vincolate da contratti di qualsiasi genere, sia in corso che in predicato di esecuzione, nel settore dei concorsi di bellezza, pubblicitari e similari. Il possesso dei requisiti di ammissione deve necessariamente permanere per tutta la durata del concorso, pena l’esclusione immediata della concorrente dal concorso stesso. L'Organizzazione, inoltre, si riserva espressamente, in caso di inadempienza a quanto previsto dagli articoli del presente regolamento di partecipazione, il potere di escludere in qualsiasi momento dal concorso la partecipante responsabile dell'inadempienza.

lunedì 16 giugno 2014

ORIA - CIMITERO MONUMENTALE: CHISSA' SE FUNZIONARI E AMMINISTRATORI COMUNALI SONO SOTTO MINACCIA DI QUALCUNO!?!?!?!?

Ad Oria (ma anche altrove) in alcuni (o molti) casi, i regolamenti e le leggi sono ignorati con il tacito consenso di chi ..... dovrebbe controllare.

Volete un esempio? Eccolo:Art.42, comma 5, del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria "I concessionari d’aree per sepolture private dovranno iniziare i lavori di costruzione delle sepolture entro un anno e completati entro tre anni dal rilascio della concessione d’area."

Come potete osservare attraverso le foto qui pubblicate, datate luglio 2010, (per ingrandirle cliccare sull'immagine), nel cimitero monumentale da molti anni sono state concesse delle aree per private sepolture, ma ahimè...... i lavori non sono mai stati iniziati, né terminati, anzi...... in alcuni casi vi è stato un accenno di inizio lavori fittizi, se si considera la presenza, molto pericolosa per l'incolumità pubblica, di quei tondini di ferro che fuoriescono dal pavimento. Eppure..... il sopracitato art.42 parla chiaro! Ovviamente non ho nulla di personale nei confronti dei beneficiari di quelle concessioni, che non conosco e non ho interesse a conoscere. Come sempre, parlo in generale e lo faccio per richiamare ANCHE l'attenzione di funzionari ed amministratori comunali che hanno competenza nel settore specifico (ed in questo caso leggasi ASSESSORE CON DELEGA AI SERVIZI CIMITERIALI).

venerdì 13 giugno 2014

MUNICIPIO DI ORIA - CONTINUANO I PROBLEMI DI "PACIFICA CONVIVENZA" FRA DIRIGENTI COMUNALI.

Già... proprio così! Son dovuti intervenire i Carabinieri della locale stazione per verbalizzare a caldo dichiarazioni di dipendenti comunali circa quanto occorso poco prima ad opera di un alto dirigente, il quale si sarebbe introdotto nella stanza di un funzionario, al momento assente, e si sarebbe impossessato di documenti riservati indirizzati al sindaco.
Questa notizia mi è stata riferita da un'amica chianca, la quale, a dire il vero, mi ha dettagliato molti particolari che io ometto di pubblicare per motivi di opportunità.

sabato 7 giugno 2014

ORIA .... E UNA DELLE TANTE COSE STRANE! ARRIVA LA "CAROVANA ROMANTICA" E NON VIENE PUBBLICIZZATA! QUALCUNO SI DOVREBBE VERGOGNARE???


Lunedi 9 giugno prossimo ci sarà in Oria la 33ma edizione della carovana romantica, uno dei più antichi rally turistici internazionali d'auto d'epoca.

 Cliccare QUI per programma completo.

Oltre 20 vetture di grande prestigio prodotte tra il 1927 ed il 1966 provenienti da Germania, Svizzera, Danimarca, Austria, Francia e Inghilterra, sfileranno per le strade principali della Città a partire dalle ore 10,30.
In Piazza Cattedrale è prevista una manifestazione di accoglienza con sbandieratori e .... forse .... qualche esposizione di prodotti tipici locali.

I partecipanti alla carovana visiteranno il castello svevo.

Faccio rilevare che non è la prima volta che simili eventi non vengono adeguatamente pubblicizzati. Cliccare QUI.

Fra l'altro, ho contattato il Presidente della Pro Loco Oria, il quale ha dichiarato di essere all'oscuro di tutto.

 E' forse normale tutto questo?

giovedì 5 giugno 2014

DIEGO MORETTO, AGENTE IMMOBILIARE IN ORIA, INTERVISTATO DAL GIORNALE INGLESE SUNDAY TIMES.

L'originale intervista in inglese è stata tradotta in italiano e rilanciata da IlSole24ore domenica 3 giugno.

Ecco il link: QQQQQ.

ORIA - CHISSA' SE IL SINDACO E I SUOI ASSESSORI CONOSCONO LA PAROLA "VERGOGNA".

Osservate bene queste tre foto e ditemi se è normale che l'ingresso della villa comunale di una città come Oria, oltre a un ridicolo cartello PORTA DEL SALENTO debba avere in primo piano quei cessi gialli e verdi con rifiuti che fuoriescono. A mio parere quei raccoglitori non solo vanno svuotati spesso, ma vanno posizionati altrove.


domenica 1 giugno 2014

A GRANDE RICHIESTA PUBBLICO QUALCOSA CHE SA DELL'INCREDIBILE !!!


(Articolo pubblicato su Gazzetta del Mezzogiorno del 17.3.2013) 

Papa Francesco aiutò famiglia di emigranti. Un appello che arrivò da Oria.

E' stata una sorpresa per tutti, l'elezione del cardinal Jorge Mario Bergoglio, il papa povero che s'ispira a San Francesco, ma non per lui, la cui magnanimità aveva potuto apprezzare già in tempi non sospetti: l'oritano Franco Arpa ispettore superiore della polizia in pensione e noto blogger, aveva conosciuto l'arcivescovo di Buenos Aires nel 2004, quando gli consentì di ricongiungersi ad alcuni cugini argentini, prima mai conosciuti di persona. Se poteva, l'attuale pontefice si faceva apprezzare anche al di fuori del suo mondo, che si trova ai confini della Terra, come peraltro fatto appena dopo essersi affacciato dalla loggia delle benedizioni.

È una storia ormai datata, quella di Arpa e dei suoi parenti, figli di emigrati in Sudamerica. L'estate di nove anni fa, quando zio Pasquale Ariano, dopo aver scoperto l'esistenza oltreoceano dei figli di sua sorella Lucrezia e di suo fratello Michele - emigrati negli anni '30 - decise di incontrare Alberto e Isabel (figlia di Lucrezia) e Norma (figlia di Michele) pagando loro i bIglietti aerei: Alberto, impegnato in Argentina, rifiutò, mentre accettarono Isabel e Norma (accompagnata da suo marito Francisco Bonforti, figlio di emigrati calabresi, di Tropea).

La raccomandazione fu ovviamente quella di predisporre per tempo i documenti necessari, tra i quali i passaporti. Se però per Isabel non sorsero problemi, i permessi di viaggio di Norma e Francisco tardavano ad arrivarle, fino al punto che, a pochi giorni dalla partenza, era a rischio la stessa rimpatriata. A questo punto, Arpa tentò disperatamente di chiedere aiuto alle autorità italiane, argentine e internazionali. Scrisse a chiunque, dal capo della polizia all'ambasciatore, al presidente della Repubblica, fino al segretario delle Nazioni Unite.

Nessuno rispose, tranne uno: cardinal Bergoglio, che Arpa aveva contattato via email quando mancavano ormai pochi minuti all'ora "X". 
Bergoglio, porporato dal 2001 e di origini piemontesi, fece scrivere un messaggio di posta elettronica al suo segretario particolare, padre Martin Garcia Aguirre, che chiese ad Arpa il numero di telefono dei suoi cugini argentini. Era venerdì sera, il volo previsto per lunedì. Poco dopo la mail, a casa Bonforti arriva una chiamata: «Sono padre Bergoglio, entro domattina arriveranno i passaporti».

Detto, fatto, il sabato mattina suonarono alla porta: il funzionario di polizia, tra le mani i documenti di viaggio e tanti saluti dal cardinale. Francisco Bonforti per l'occasione stappò una bottiglia di vino d'annata, di quelli buoni, per la contentezza. Brindò alla salute di Bergoglio e di Arpa, che da allora ribattezzò - ironia della sorte - come "'il papa", dopo la rassegnazione e l'invito a desistere dal tentativo, che tanto era tempo sprecato.

E invece; il lunedì successivo, partenza regolare, poi 20 giorni indimenticabili a Oria, dove in Comune fu anche organizzata per l'occasione una festa degli emigrati «Quando l'altro giorno ho visto Bergoglio affacciarsi dalla loggia di San Pietro -dice Arpa - mi sono venuti i brividi e non ho potuto che ricordare quell'episodio, forse incentivato anche dalla sua condizione di figlio di emigrati, che aveva vissuto in prima persona ormai diversi anni fa» 
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