venerdì 30 dicembre 2022
ORIA - SIETE PREGATI DI NON RIDERE! (LA SINDACA VIETA I BOTTI, PETARDI, ETC. DAL 30 DICEMBRE 2022 AL 6 GENNAIO 2023)
giovedì 29 dicembre 2022
ORIA - TERMINATO CONSIGLIO COMUNALE CHE HA EVIDENZIATO GRANDI PROBLEMI DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA E RESPONSABILITA' POLITICHE.
- - professionisti esterni incaricati dal Comune per vedersi corrispondere il dovuto onorario sono stati costretti a mettere in atto procedure coattive tramite l'autorità giudiziaria, con aggravio di spese per il Comune;
- - in tutte le cause afferenti le contravvenzioni al CdS elevate a mezzo di autovelox il Comune è risultato contumace per inerzia di qualche funzionario, il quale, oltre a non aver affidato alcun incarico legale, in alcuni casi, non ha fatto pervenire al Giudice nemmeno uno straccio di documento relativo alla multa elevata;
- - in un recente post vi ho informato di altro grave caso di contumacia.
ORIA - IL COMUNE PUR ESSENDO STATO CONTUMACE IN PRIMO GRADO RICORRE IN APPELLO
martedì 27 dicembre 2022
ORIA - TASSA RIFIUTI: ALCUNI UTENTI LAMENTANO UN AUMENTO RISPETTO ALL'ANNO SCORSO.
L'argomento fu approvato coi soli voti della maggioranza. I sette consiglieri di minoranza presenti votarono contro.
Chi non ha seguito come me i lavori di quel consiglio comunale avrebbe forse preferito leggere, nei mesi scorsi (magari qualche giorno prima del Consiglio Comunale del 31 maggio), un comunicato stampa a firma dei consiglieri di minoranza che mettesse in guardia i cittadini circa i risvolti del nuovo sistema di calcolo e quale tipologia di utenza rischiava di vedersi aumentare la tassa rifiuti.
PRESIDENTE:
Primo punto all’Ordine del giorno: “Determinazione tariffe e termini di versamento TARI 2022”, passo la parola al Sindaco. Prego, Sindaco.
SINDACO:
Saluto tutti, Consiglieri, Presidente, gli Assessori presenti e chi ci ascolta, però su questo argomento, come la volta scorsa, lascio la parola al Vice Sindaco, l’Assessore Mazza.
VICE SINDACO:
Grazie Sindaco. Buonasera a tutti. Su questo argomento che è stato già proposto all’attenzione del Consiglio Comunale ed stato proposto, da questa Amministrazione, un rinvio per verificare se fosse possibile una normalizzazione delle tariffe, giacché la modifica della struttura dei costi dovuto al nuovo sistema tariffario, se era possibile normalizzare queste differenze che si erano verificate all’interno delle diverse categorie, soprattutto nelle utenze domestiche, soprattutto in relazione… all’interno di ogni categoria, cioè per categoria intendo: famiglia con un componente, famiglia con due componenti fino a sei componenti. Avevamo chiesto il ritiro dell’argomento per verificare, insieme alla ditta che assiste l’attività dei tributi, se fosse possibile una distribuzione diversa che evitasse che si verificassero aumenti per alcune categorie e riduzioni per altre categorie, cioè per cercare di avere una tariffa più omogenea com’era gli altri anni. Noi abbiamo, in effetti, esperito questo tentativo, realizzando decine e decine di simulazioni, però senza alcun esito positivo, ma del resto la struttura stessa della tariffa, per le cose che sto per dirvi, lo rivelava già a priori, quindi abbiamo fatto dei tentativi, ma il rischio è che si determinano delle differenze ancora più marcate tra aumenti e riduzioni. Per consentire a tutti di comprendere meglio l’argomento, forse è il caso di ripetere quello che abbiamo detto nell’ultimo Consiglio. In sostanza il nuovo sistema di tariffazione introdotto dall’ARERA ha determinato una modifica nella struttura dei costi, in particolare è venuta meno la possibilità di considerare, come costi fissi, alcuni costi che, tecnicamente, erano considerati variabili. In sostanza questo ha determinato la tassatività di queste nuove regole, da quest’anno ha determinato, in tutti i Comuni, uno stravolgimento della struttura dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. In sostanza quelli che erano, quello che si verificava in precedenza, negli altri anni, cioè di una preponderanza assoluta dei costi fissi sui costi variabili, non è più così, c’è un’inversione, proprio un’inversione totale, nel senso che abbiamo assoluta prevalenza di costi variabili sui costi fissi. Questi costi si distribuiscono sulle varie utenze in maniera diversa e mentre, possiamo in qualche modo controllare i coefficienti che distribuiscono i costi variabili, non possiamo controllare il coefficiente che consente la distribuzione dei costi fissi. Non possiamo, in sostanza, intervenire sulla distribuzione dei costi in rapporto alla superficie dell’immobile, ma soltanto in rapporto al numero dei componenti. In teoria potrebbe essere che questa nuova articolazione dei costi, questa nuova strutturazione dei costi renda la tariffa forse più giusta, perché sempre si è detto che nella TARI non è tanto la superficie dell’immobile che conta, ma quanto il numero degli occupanti, del numero del nucleo che abita l’immobile. In effetti avremo delle differenze per cui, paradossalmente, gli immobili più grandi avranno una riduzione, mentre gli immobili più piccoli, a parità di componenti, avranno un aumento; anche questo sembrerebbe ingiusto, ma questo dipende, semplicemente, dal fatto che non riusciamo a intervenire sulla distribuzione della componente dei costi fissi perché? Perché il coefficiente, il relativo coefficiente è determinato per norme e non può essere variato. Abbiamo tentato anche di spostare una parte dei costi dalle utenze domestiche alle utenze non domestiche, ma questo avrebbe creato un ulteriore problema, cioè considerata l’assoluta preponderanza delle superfici domestiche rispetto a quelle non domestiche, avremmo avuto che avremmo guastato moltissimo le utenze non domestiche e avremmo aggiustato pochissimo le utenze domestiche. Tutto questo per dire che abbiamo, dopo aver tirato la coperta da una parte, dall’altra, da sopra e da sotto, abbiamo ritenuto che la migliore simulazione fosse quella già proposta nella precedente delibera. Per cui modificare per non cambiare nulla o per peggiorare le cose non serviva a nulla, quindi viene riproposta, vengono riproposte le stesse tariffe che erano state già proposte nella precedente seduta del Consiglio Comunale. Mi rendo conto che l’argomento è piuttosto ostico, se eventualmente qualcuno ha da porre qualche domanda, possiamo rispondere per me la dottoressa Sabba, responsabile del servizio, alle vostre domande. Grazie.
PRESIDENTE:
Per quanto riguarda questa delibera chi vuole fare degli interventi? Consiglieri: D’Ippolito, Carone. Prego Consigliere D’Ippolito.
CONS. D’IPPOLITO DOMENICO:
Grazie e buonasera a tutti. Io oggi voterò contro questa delibera. Voterò contro per un semplice motivo, intanto l’Assessore è stato molto chiaro nella sua esposizione, però forse non è stato altrettanto chiaro sul fatto che, comunque, ogni cittadino avrà un aumento di questa… su questo tributo, nel suo complesso, perché si diminuisce la parte fissa a quanto ho capito; diminuisce la variabile fissa, però aumenta la parte variabile del tributo e la parte variabile incide in maniera molto di più rispetto alla parte fissa, perché la parte variabile è in base alla popolazione, la parte fissa sui metri quadri dell’abitazione, quindi c’è una sproporzione tra fisso e variabile. Questo significa che se il tributo diminuisce di 10 euro, grazie alla diminuzione della parte fissa, sulla parte variabile aumenta di 20 euro. Alla fine il totale della bolletta che il cittadino percepisce è maggiore rispetto a quella che attualmente è. Se non è come io ho capito, la prego Assessore di spiegare più chiaramente, perché è una materia ostica, non sono molto avveduto di questo, però mi è parso di capire questo, che, comunque, avremo dei costi maggiori, indipendentemente, dal modo in cui voi avete fatto la simulazione eccetera eccetera, comunque la parte variabile incide molto di più rispetto alla diminuzione che c’è sulla parte fissa. Questo mi è parso di capire, quindi c’è una variazione rispetto agli anni scorsi. Se questa variazione, lei la smentisce, nel senso che non ci sarà alcun aumento minimo, io potrei anche rivedere la mia posizione e magari riguardare un attimo la mia posizione sul voto del deliberato. Grazie Assessore.
VICE SINDACO:
Il Consigliere ha compreso bene tutto, tranne un aspetto che, probabilmente, non sono state io capace, mi rendo conto che non è semplice neanche spiegare. La questione è questa: non ci sarà un aumento per tutti, perché la distribuzione, anche se la parte variabile è preponderante, si distribuisce diversamente in base ai componenti e poi c’è l’incidenza della parte fissa. Noi avremmo situazioni in ci saranno nuclei familiari che risparmieranno anche una certa percentuale, anche il 15% e nuclei familiari che, invece, andranno a incrementare, quindi ci sarà chi pagherà di meno e ci sarà chi pagherà di più risetto all’anno scorso. In realtà questo anno 2022 dobbiamo considerare un anno zero, come fu il primo anno dopo l’introduzione di questo tipo di tariffazione. Da questo anno poi… perché probabilmente la distribuzione che c’è adesso è più equa rispetto… poi lo vedremo, praticamente… è chiaro che una che pagava di meno e pagherà di più la riterrà iniqua e chi al contrario avrà un risparmio e la riterrà giusta. Obiettivamente, siccome si concentra, soprattutto, sulla numerosità della famiglia, non tanto sulla superficie, ci saranno all’interno delle varie categorie, supponiamo famiglia di 3 componenti ci saranno, per esempio i 3 componenti che abiteranno metri quadri 80 che avranno un aumento del 14%, ma ci saranno quelli che abitano i 200 metri e avranno una riduzione del 15%, questo volevamo evitare. Volevamo che ci fosse una maggiore… perché togliendo a uno e mettendo all’altro pensavamo di normalizzare, di fare che nessuno avesse avuto non un aumento, ma neanche una riduzione. Questo meccanismo non può essere modificato da noi, se avessimo la possibilità di modificare anche i costi fissi allora sì, oppure se fossimo una città commercialmente molto più importante, più numerosa, anche come abitanti eccetera, dove le utenze non domestiche sono molte, portano molto metri quadri di superficie, avremmo potuto spostare il peso sulle utenze non domestiche, magari determinando un lieve aumento e riducendo… abbiamo visto che così facendo guastiamo quelle e poco sistemiamo queste qua, però non ci sarà un aumento per tutti, ci sarà chi avrà l’aumento e chi avrà la riduzione.
PRESIDENTE:
Consigliere Carone, prego.
CONS. CARONE TOMMASO:
Buonasera a tutti, grazie Presidente. Al di là dei tecnicismi, volevo fare alcune brevissime considerazioni su un aspetto fondamentale che è quello del costo del servizio determinato in 2.252.723 se non sbaglio e sulla qualità del servizio. Noi siamo un Comune che vede svolgersi lo stesso servizio dal 2008. Dopo 10 anni e dopo la scadenza del contratto siamo in regime di proroga e ci siamo da 4 anni, con un servizio scadente che continuiamo a pagare profumatamente sempre di più ogni anno. Questo è lo scandalo di questo servizio e di questa città e di questa ATO. Non si riesce a fare una gara per un servizio migliore, più efficiente, più al passo con le esigenze dei territori e dei cittadini. È stata fatta una gara, non mi ricordo di preciso in quale anno, stranamente ha visto la partecipazione di una sola ditta e voglio sottolineare - in neretto - stranamente. Altrettanto, stranamente, quella ditta era quella che era la concessionaria del servizio sin dal 2008, ma guarda un po’! Gli è stato aggiudicato il servizio, però il diavolo, poi, ci mette la coda e la ditta aggiudicataria, concessionaria sino dal 2008, è caduta sulla buccia di banana del mancato pagamento di una cartella esattoriale e l’esito della gara è stato annullato dal TAR, poi confermato dal Consiglio di Stato. Dopo la conferma del Consiglio di Stato a oggi siamo in regime di proroga. A oggi continuiamo a pagare, ogni anno sempre di più e continuiamo a subire un servizio scarso, non adeguato alle esigenze dei cittadini e non conforme al contratto. Questa è la realtà sulla quale l’Amministrazione Comunale dovrebbe confrontarsi, questo significa fare politica e non perdersi in tutti questi belli tecnicismi, io ho fatto questo, io ho fatto quello, noi dobbiamo risolvere il problema di questo servizio fa schifo e lo fa da anni. Ce la siamo presa con gli altri, ancora oggi è lo stesso servizio e fa sempre più schifo. Questa Amministrazione non ha ancora adottato un atto che vada in direzione contraria a questo schifo. E continuiamo a pagare e oggi paghiamo 2.253.000 euro. Siamo in regime di proroghe da anni, signori, ma chi vuole questa proroga? Chi la vuole in seno all’ATO? Dovete rispondere a queste domande. Chi la impone? Perché non si è mai fatta una gara ponte? Questa è un’azienda, è una ditta che non fa più investimenti da anni! Da anni! I mezzi sono sempre gli stessi, le modalità di gestione del servizio sono sempre gli stessi, l’utilizzo degli operai è sempre lo stesso, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, non penso che lo possiamo negare.
PRESIDENTE:
Volete rispondere? No. Chi vuole fare dichiarazione di voti? Avvocato Almiento e Avvocato Tommaso.
CONS. ALMIENTO ANTONIO:
Abbiamo compreso che in realtà i margini per poter limitare l’incidere di questa determina che ci viene dall’ARERA sono stati davvero esigui e proprio perché c’è questa modalità di determinazione di quella che è l’imposta che per la TARI, la TARI è un’imposta che si autofinanzia, nel senso che sono i contribuenti che pagano per il servizio. È evidente che con questa quota di parte variabile che viene determinata sulla base dei componenti del nucleo familiare, è chiaro che avremo delle situazioni particolari, logicamente a parità di metri quadri chi ha un nucleo familiare maggiore, evidentemente, pagherà di più. Paradossalmente sarà diverso se cambia uno di questi due parametri, diminuendo i metri quadri dell’abitazione, comunque aumentando o diminuendo quelli che sono i componenti del nucleo familiare. In realtà ognuno dovrà confrontarsi con questa situazione che ci piomba dall’alto. Però condivido il ragionamento che fatto il Consigliere Carone, effettivamente non si può pensare che un servizio che è in proroga, senza investimenti, con l’obsolescenza degli stessi mezzi, possa portare un miglioramento. Certe volte credo che abbiano difficoltà anche ad assicurare quel minimo di (inc.) e lo vediamo, penso, tutti quanti nel nostro territorio e molte volte segnaliamo quelle che sono, oltre all’inciviltà diffusa, ma quella non è peculiare del Comune di Oria, anche se capita di frequente di vedere queste manifestazioni di personaggi incivili. È evidente che il servizio non va a migliorare. Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo noi provvederci, attraverso una modalità, nel senso fare qualcosa e distaccarci dall’ATO nel frattempo che venga fatto un nuovo bando? Abbiamo questa possibilità? Dobbiamo, con una gara ponte, fin quando non viene aggiudicato nuovamente il servizio, andiamo a sollecitare l’ATO? Io sono favorevole a queste iniziative, se noi abbiamo la possibilità di andare dal Presidente dell’ATO, come Amministrazione, e sollecitare, perché è inaudito un’inottemperanza alla necessità di fare una gara per un servizio che, fra l’altro, non riguarda soltanto il Comune di Oria, ma riguarda tutto l’ambito. Mi sembra, veramente, assurdo specialmente con le proroghe che sono qualcosa di cui, evidentemente, poi bisogna dare conto visto che sono quasi come diavolo con l’acqua santa, insomma un qualcosa a cui le pubbliche amministrazioni tendono a non ricorrere. Su questi argomenti che sono stati sollevati dal Consigliere Carone, io condivido la preoccupazione e la necessità di trovare una soluzione. Per il resto sull’approvazione della determina preannuncio il voto favorevole, perché penso che non abbiamo altra possibilità.
PRESIDENTE:
Dichiarazione di voto, Avvocato Carone. Prego.
CONS. CARONE TOMMASO:
Grazie Presidente. Io non posso che confermare quello che ho detto e che per quello che ho detto non posso che dichiarare la contrarietà all’approvazione della delibera, ma di quello di cui stiamo parlando, Antonio, e sul quale il Sindaco ha anche rifiutato di dire la benché minima parola, non ha detto nemmeno una parola, nemmeno per dare una spiegazione. Questo è il Consiglio Comunale e il Consiglio Comunale, in questo momento, è ascoltato dalla città, magari da tre persone, intanto questo è il Consiglio Comunale e al Consiglio Comunale le spiegazioni si devono dare. Bene avrebbe fatto a illustrare le ragioni per cui a distanza di 4 anni siamo ancora in queste condizioni. Ognuno è responsabile delle decisioni che prende. Di questa questione, cioè del fatto della proroga, cioè del fatto della gara ponte, cioè del fatto della funzionalità, del funzionamento dell’ATO, cioè del fatto di quanto contavamo sul tavolo dell’ATO, si è parlato più volte, in riunioni di maggioranza, in questa benedetta aula consiliare, senza che né il sottoscritto né altri siano mai stati ascoltati sulla cosa. Solo per ricordare questo dettaglio. Confermo il voto contrario.
PRESIDENTE:
Va bene per quanto riguarda questa delibera: “Determinazione tariffe e termini di versamento TARI 2022”, chi è favorevole? 9 favorevoli. Chi è contrario? 7 contrari.
Per immediata esecutività chi è favorevole? 9 favorevoli. Chi è contrario? 7 contrari (assente Carbone)
domenica 25 dicembre 2022
ORIA - BUCHE ED INSIDIE STRADALI: IL COMUNE CONDANNATO A RISARCIRE DANNI.
giovedì 22 dicembre 2022
ORIA - IL COMUNE AUMENTA A DECORRERE DAL GENNAIO SCORSO LE INDENNITA' A SINDACO ED ASSESSORI (Legge 234/2021)
Determinazione n° 1201 del 22/11/2022 a firma del responsabile I° Settore Affari Generali
OGGETTO: Rideterminazione indennità di funzione degli Amministratori comunali ai sensi dell`art 1 comma 583 della Legge n. 234 /2021( legge di bilancio 2022).
(In precedenza l’indennità base spettante al Sindaco, comprensiva della riduzione di cui all’art. comma 54, della L. 266/2005, era pari ad euro 2.788,87)
Anno 2022
Sindaco – Indennità di funzione: € 3.396,88;
Vice-sindaco – Indennità di funzione corrispondente al 55 % di quella del Sindaco: € 1.868,28;
Assessori – Indennità di funzione corrispondente al 45% di quella del Sindaco: €1.528,60;
Presidente del Consiglio comunale – Indennità di funzione pari a quella dell’assessore comunale: € 1.528,60;
Anno 2023
Sindaco – Indennità di funzione: € 3.707,64;
Vice-sindaco – Indennità di funzione corrispondente al 55 % di quella del Sindaco: € 2.039,20;
Assessori – Indennità di funzione corrispondente al 45% di quella del Sindaco: €1.668,44;
Presidente del Consiglio comunale – Indennità di funzione pari a quella dell’assessore comunale: € 1.668,44;
Anno 2024
Sindaco – Indennità di funzione: € 4.140,00;
Vice-sindaco – Indennità di funzione corrispondente al 55 % di quella del Sindaco: € 2.277,00;
Assessori – Indennità di funzione corrispondente al 45% di quella del Sindaco: € 1.863,00;
Presidente del Consiglio comunale – Indennità di funzione pari a quella dell’assessore comunale: € 1.863,00;
venerdì 16 dicembre 2022
ORIA - ORESTE STRABONE CANDIDATO SINDACO?
giovedì 15 dicembre 2022
ORIA - 50° ANNIVERSARIO TRAGICA MORTE GIUSEPPE DI LEVRANO, VITTIMA DEL DOVERE.
ORIA - PERICOLO CIRCOLAZIONE STRADALE IN VIA DEI CRETESI
Poco prima di quel segnale abita un consigliere comunale di maggioranza. |
mercoledì 14 dicembre 2022
A proposito di assistenti europarlamentari.
martedì 13 dicembre 2022
ORIA DOVREBBE AVERE 21 VIGILI URBANI. NE HA SOLO 7.
lunedì 12 dicembre 2022
DON GIOVANNI MARRAFFA, PRIMO PARROCO PRESSO LA CHIESA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA (Oria) È VOLATO IN CIELO
domenica 11 dicembre 2022
ORIA - E' volato in cielo Tonino Carone (edicola Via Torre, fondatore scuola calcio)
sabato 10 dicembre 2022
ORIA - IL MANDATO DELLA SINDACA CARONE STA PER SCADERE, QUANTE E QUALI PROMESSE MANTENUTE?
Si suol dire che l'operato di un'amministrazione comunale va giudicato alla fine del mandato, ragion per cui è forse giunta l'ora di cominciare a farlo, visto che ormai sono rimasti pochi mesi.
Linee programmatiche di mandato.
venerdì 9 dicembre 2022
ORIA - PROBABILI CANDIDATI SINDACO
Nell'inverno 2018 si fece il nome di un poliziotto, Giorgio Pastorelli, che si proponeva come candidato sindaco a capo di alcune liste civiche (https://www.lostrillonenews.it/2018/03/23/amministrative-oria-il-quadro-chi-sfidera-carone-centrodestra-diviso-si-viaggia-verso-il-doppio-candidato/)
Tale progetto sfumò, il Pastorelli si candidò come consigliere nella lista del Movimento 5 Stelle (risultato deludente, zero seggi ottenuti).
In questi giorni, secondo RadioChianca, corre voce che Antonio Metrangolo, ex presidente del Consiglio Comunale con Pomarico sindaco, graduato della Guardia di Finanza, si sta proponendo come candidato sindaco nel gruppo Fullone-Micelli-Spina & C.
Sempre RadioChianca riferisce che il Metrangolo in precedenza aveva offerto la propria candidatura a sindaco nell'area contrapposta a Fullone, ovvero quella che fa capo a Ferretti, D'Ippolito & C.
Possiamo dire che al momento la situazione in generale è molto fluida. L'area politica attorno alla sindaca non avrebbe ancora individuato un proprio candidato sindaco. Vi sono elementi per ritenere che la Coalizione del Cambiamento oltre ad avere già perso alcuni pezzi (Tommaso Carone, Barsanofio Chiedi, Cosimo Patisso) altri ne perderà nel prossimo futuro. Come già accaduto in passato, assisteremo a dei cambi di casacca. Infine, non si registrano voci circa azioni politiche da parte degli iscritti al M5S.
Per il momento è tutto.
giovedì 8 dicembre 2022
ORIA ASPETTA IL PIANO URBANISTICO GENERALE DA 23 ANNI! (si è fermi al piano di fabbricazione degli anni Settanta del secolo scorso)
L'attuale sindaca nel 2018, in campagna elettorale, ha promesso che nei primi sei mesi da sindaco avrebbe avviato le procedure per il PUG. Orbene, a prescindere se lo ha fatto nei primi 6 mesi o successivamente, alla sindaca Carone non possiamo contestare prima della fine del suo mandato di averci preso per i fondelli, visto che la promessa era limitata all'avvio delle procedure (si è dimostrata politicamente furba in quel caso). La dssa Carone ha comunque tempo fino al mese di giugno 2023 di mantenere la promessa circa l'adozione del PUG (nel suo programma elettorale e nelle linee programmatiche di mandato è scritto: adozione del P.U.G. Piano Urbanistico Generale quale strumento vitale della programmazione dell'uso delle risorse e dell'assetto del territorio e vero e proprio motore dello sviluppo della Città e della sua ripresa sociale ed economica)
In questo link potrete leggere miei articoli del passato riguardanti alcune "perle" dei precedenti sindaci!
mercoledì 7 dicembre 2022
ORIA - ANTENNE TELEFONIA: FUNZIONARI DEL COMUNE CONTINUANO A CREARE PROBLEMI CON IL LORO "SILENZIO"
Nella vicenda svolse un ruolo importante, in negativo, un funzionario comunale che avendo deciso di non rispondere entro i termini previsti fece scattare quel famigerato "silenzio-assenso" che permise ad ILIAD di installare l'antenna in Via Morgagni.
Orbene, ho elementi per affermare che tale funzionario non ha perso il vizietto del SILENZIO, se si considera il contenuto dell'ordinanza N. 01825/2022 REG.PROV.COLL.-N. 00867/2022 REG.RIC. del TAR di Lecce, pubblicata il 21/11/2022, che vi invito leggere. Particolare curioso: fino ad oggi il Comune di Oria non si è costituito in giudizio presso il TAR per difendere l'operato del funzionario comunale, a differenza del caso dell'antenna ILIAD di cui in premessa. Sarei curioso di sapere i motivi circa questa disparità di trattamento!!!
Pare di capire che questo ricorso fa riferimento ad una sorta di retromarcia circa la decisione di concedere alla compagnia telefonica, in locazione, parte di un'area di proprietà comunale (RedioChianca accenna alla particella catastale attinente all'ex macello comunale). RadioChianca riferisce inoltre che la stessa situazione di silenzio-retromarcia si è verificata in danno della ILIAD, alla quale nell'inverno 2021 funzionari comunali avevano proposto di installare un'antenna nei pressi del nuovo cimitero, come sito alternativo a quello richiesto (su area privata già adibita a serre floricole in fondo a Via Mogadiscio). Per il momento è tutto!
REPUBBLICA
ITALIANA
Il
Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce
- Sezione Terza
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 867 del 2022,
proposto da
Cellnex Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Salvatore Abramo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Oria, in persona del legale
rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
nei confronti
Wind Tre S.p.A., in persona del legale
rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;
per la dichiarazione di illegittimità
del silenzio serbato sull'istanza congiunta,
presentata dalla Società ricorrente e da Wind Tre S.p.A., avente ad oggetto
l'autorizzazione ex art. 87 D .Lgs. n. 259/2003 e ss.mm. per
la realizzazione di una Stazione Radio Base a servizio della telefonia mobile
Wind Tre S.p.A., su infrastruttura di proprietà CELLNEX ITALIA S.p.A., da
ubicare nel Comune di Oria, via Strada Provinciale 51, identificato al
N.C.T. della provincia di Brindisi, Comune censuario di Oria, al Foglio di
mappa n° 42 particella n° 832 inoltrata in data 04/05/2021 (pratica S.U.A.P.
n.1530 del 04/05/2021 - Codice Pratica: 13264231005-04052021-1530), nonché
sull’istanza del 12/11/2021, contenente richiesta all’Amministrazione Comunale
intimata di considerare l’ipotesi di concedere in locazione parte della
particella, proposta dall’Amministrazione Comunale, identificata catastalmente
al Fg. 42 particella 692, al fine di delocalizzare l’impianto così come
progettato;
nonché per l'accertamento:
- dell'obbligo del Comune di Oria di
provvedere in relazione alle medesime istanze;
- della fondatezza, ai sensi dell'art. 31, comma 3,
c.p.a. della pretesa della Società ricorrente al rilascio dell'autorizzazione
ai sensi dell'art. 87 del D. Lgs. n. 259/2003 e ss.mm.,
e per la condanna del Comune di Oria all'adozione
di un provvedimento espresso, entro un termine non superiore a trenta giorni,
con richiesta di nomina di un Commissario ad acta ex art.
117, comma 3, c.p.a..
martedì 6 dicembre 2022
ORIA - MANOVRE PRE-CAMPAGNA ELETTORALE: SCENDONO IN CAMPO I REDUCI E COMBATTENTI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA REPUBBLICA
Dopo il post dei giorni scorsi circa le manovre in atto per formare le liste per la prossima elezione del sindaco, RadioChianca torna a riferirci delle voci che circolano fra i piazzaioli oritani.
Corre voce che alcuni cittadini si sono fatti promotori di organizzare delle riunioni allo scopo di riflettere, discutere, decidere su ciò che potrebbe essere giusto per Oria. Pare che l'iniziativa sia opera di alcuni che mal digeriscono il metodo che viene utilizzato per decidere circa le candidature, dopo la scomparsa dei partiti. Mai come questa volta si sta assistendo alla mancanza di un minimo di progetto politico da parte dei vari soggetti che si stanno proponendo candidati. Tutto ruota attorno al consenso personale, facendo previsioni e pronostici circa i voti che ogni candidato può racimolare. E' facile sentire Tizio affermare che la lista che sta organizzando è a buon punto e che insieme ad altri quattro compagni di cordata, sulla scorta di precedenti risultati elettorali, prevede un paniere di almeno 1000 voti, che aggiunti a quelli degli altri 11 candidati della lista gli permetteranno di vincere le elezioni. Tutto ciò porta a pensare a nulla di buono, se si considera che stanno avendo un ruolo importante i rancori fra attori attivi e passivi di crisi relative a ben tre mandati elettorali terminati anticipatamente negli ultimi 15 anni.
Tornando alle riunioni che accennavo in premessa, molti sono a conoscenza che si è già tenuto un incontro cui hanno partecipato oltre 20 persone (quasi tutti over 70) e che a breve torneranno ad incontrarsi. L'invito che viene recapitato per l'incontro inizia così: "APPELLO ai REDUCI della PRIMA REPUBBLICA e ai COMBATTENTI della SECONDA REPUBBLICA". Fra di loro anche alcuni ex sindaci, ex assessori, ex consiglieri comunali. L'iniziativa, a mio parere, è di tutto rispetto, se non altro perché crea momenti di discussione, di riflessione circa il degrado della politica locale.
Il mio auspicio è che prossimamente RadioChianca possa riferirci di analoghe iniziative ad opera degli under 50, under 40, under 30, under 20, finora assenti ingiustificati!
lunedì 5 dicembre 2022
domenica 4 dicembre 2022
ORIA - PRESENTATO IL 24 NOVEMBRE L'ULTIMO LIBRO DEL PROF. PINO MALVA
La sera del 24 novembre u.s., presso palazzo Martini ho assistito con piacere alla presentazione del libro di Pino Malva dal titolo "Andar col naso per aria", il cui contenuto è sinteticamente indicato nella copertina che qui vedete pubblicata.
Opera molto interessante che, a mio parere, dovrebbe essere presente nella casa di ogni oritano.
Ho trovato altresì interessantissimo l'intervento in apertura tenuto dal funzionario archeologo della Soprintendenza Architetto Fernando Errico, il quale con linguaggio fluido ed eloquente ha appassionato il pubblico con le sue dissertazioni sulla città di Oria arrivando a bacchettarci perché, a suo dire, come oritani dovremmo amarla di più.
Prima di oggi non avevo avuto tempo per iniziare a leggere il corposo volume. L'ho fatto oggi per la prima volta e sono rimasto molto colpito dal fatto che il primo "bene culturale" preso in esame è Palazzo Scazzeri del quale mi sono interessato, anche grazie alla preziosa collaborazione dell'architetto Alessio Carbone, nel giugno del 2009 (come passa il tempo....ahimé). Quel mio interessamento, purtroppo, non è stato gradito da una persona, la quale con fare rancoroso continua a lasciarsi andare a velati "apprezzamenti" nei miei confronti sui social. Pazienza, me ne faccio una ragione. Ciò non mi vieta di tornare a parlare di Palazzo Scazzeri.
Orbene, Pino Malva nel fare una descrizione della facciata dell'immobile, sito in Via F. Milizia, n.10, riferisce che in passato era noto come Sala Aurora, che ha ospitato il teatro delle Marionette e spettacoli di compagnie locali.
Secondo il concittadino Gino Capone (cfr. volumetto pubblicato nel 2002 dal titolo "Fuori chi l'ha visto!"), il piano primo di Palazzo Scazzeri, "col tetto spiovente in legno, piuttosto insolito per l'architettura locale, diventò la Sala Roma, il primo locale oritano d'intrattenimento per cinema e teatro" grazie all'intraprendenza e lungimiranza di tal Michele Massa detto Frisuloni. Gino Capone ha confidato in passato all'amico Alessio Carbone che all'interno della Sala Roma si iniziarono a proiettare i primi film muti accompagnati al pianoforte dal maestro di musica Tonino Grassi (falegname e direttore di banda). Nella facciata dovrebbe essere tuttora presente e visibile la finestrella per la presa d'aria del proiettore che forse era a carbone.
Concludo col dire che dei costi per la stampa del libro in questione si è fatto carico un amico dell'autore, un imprenditore locale, che ometto di menzionare avendomi querelato nel 2013 per diffamazione a mezzo stampa (querela che con suo sommo dispiacere è stata archiviata dalla magistratura).
In occasione della presentazione, il libro è stato offerto gratuitamente ai cittadini in cambio di un'obolo volontario in favore della mensa dei poveri presso l'Istituto dei Padri Rogazionisti (San Pasquale). Non so dirvi come potreste venire in possesso di una copia.
sabato 3 dicembre 2022
ORIA - VOCI DI CHIANCA CIRCA LE MANOVRE IN ATTO PER LE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE
venerdì 2 dicembre 2022
ORIA - OMISSIONE PUBBLICAZIONE DI ALCUNI ATTI NELL'ALBO PRETORIO DEL COMUNE DI ORIA.........e i consiglieri comunali ????
giovedì 1 dicembre 2022
ORIA - ACQUISTATA DA UN IMPRENDITORE LA VILLA DEL DEFUNTO DR. D'ADDARIO. CAMBIAMENTI IN ATTO?
RadioChianca riferisce che il fabbricato che vedete in queste foto è stato acquistato da un imprenditore locale con l'intento di realizzare una non meglio specificata struttura "resort".
Secondo RadioChianca, i soliti piazzaioli riferiscono che, al momento, vi è certezza dell'avvenuta compravendita del solo piano terra e seminterrato.
Intanto fra ieri ed oggi sul lastrico solare è stata notata una struttura metallica che dovrà sorreggere un qualcosa. Cosa? Boh?!?!
Per adesso è tutto.