domenica 31 marzo 2019

ORIA - 31 marzo 1861 - 31 marzo 2019: 158° anniversario di un tragico evento.


Da qualche anno ho deciso di dissociarmi da tutti gli oritani che continuano a perpetuare questo strano oblio nei confronti di tre persone che furono ammazzate il giorno di Pasqua, 31 marzo 1861. Trovo strane tante cose in ordine alla morte di quelle persone. Trovo strano che a seguito di tanti miei articoli, nessun oritano contemporaneo che porta il cognome Pastorelli o Sartorio abbia avvertito la necessità di indagare presso l'Anagrafe del Comune al fine di scoprire se ha un legame di parentela con Marcello, Pietro e Pasquale. Trovo strano che nessuno studioso ha voluto approfondire e mettere in luce ciò che accadde in Oria 150 anni addietro, nonostante inviti in tal senso da parte del prof. Benvenuto (nel 1985) e prof.ssa Anna Maria Andriani (nel 2006).
Ricordo che Salvatore Filotico, discendente di Camillo Monaco ha dichiarato attraverso questo blog: "Personalmente considero i Sartorio ed il Pastorelli vittime incolpevoli ed inconsapevoli di un clima di violenza ed odi di parte che meritano rispetto e commemorazione." .

Stralcio da "Il Processo a Camillo Monaco" di A. Benvenuto (anno 1985)
[A noi che l'abbiamo letto attentamente, il Carteggio ci ha dato l'occasione di ritrovare molti elementi nuovi che ci portano ad essere abbastanza critici nei confronti del Monaco, vedendo in lui non tanto l'autore materiale della morte dei tre poveri disgraziati cittadini, quanto l'autore morale e l'organizzatore consapevole del fatto di sangue.
Era il giorno di Pasqua (31 marzo 1861), un giorno festivo, durante il quale i paesani solevano radunarsi in Piazza Manfredi per incontrarsi e discorrere tra loro.
Da circa due settimane era stato celebrato in Italia l'Anniversario dell'Unità e quel giorno festivo dovette essere ritenuto dai liberali abbastanza adatto perché in Oria se ne rievocasse la memoria.
Per questo motivo il Monaco aveva fatto arrestare numerosi cittadini, tra cui Cosimo Mola e Cosimo Calò, da lui ritenuti «sobillatori» in quanto avevano prezzolato dei ragazzi perché gridassero in Piazza «Viva Francesco II».
Nel pomeriggio, fu fatta sfilare la Banda cittadina per le vie del paese.
L'accompagnavano dei mestatori politici, amici del Monaco, che bastonavano e minacciavano coloro che non gridavano «Viva Vittorio Emanuele II».
Giunta in Piazza la banda, il Sergente della Guardia Nazionale, don Nicola Pinto, fu invitato dal Monaco a tenere un pubblico comizio.
Dovette esserci qualche manifestazione di insofferenza da parte di qualche cittadino fìloborbonico se il Monaco fece intervenire la Guardia Nazionale.
Il suo intervento fu cosi violento che in poco tempo giacquero per terra, in una pozza di sangue, finiti a colpi di baionetta, Marcello Sartorio, suonatore di piatti, Pasquale Pastorelli, ex borbonico, manovale, e Pietro Sartorio, padre di Marcello, suonatore di trombone.
Che l'intervento della Guardia Nazionale fosse inutile lo si deduce ampiamente dalle deposizioni rese durante il processo:
Francesco D'Amico, guardia nazionale, dichiarò che né il sabato né la domenica di Pasqua vi era ragione di temere una rivolta.
Vincenzo D'Amico disse che in quella maniera si erano voluti togliere di mezzo i «retrivi».
Angelo De Angelis, guardia nazionale, disse che la Guardia non era stata né minacciata né provocata.
Domenico Greco definì le Guardie Nazionali «schiuma di briganti», protetti dal Monaco. Giovanni Toscano, guardia nazionale, accusò il Monaco, dicendo che fu lui ad aizzare le guardie.
Domenico Trincherà affermò che a tirare colpi di baionetta fu l'Orsini, una guardia extralegale. Pietro Conte disse che non vi era bisogno dell'intervento della Guardia Nazionale in Piazza. Pasquale Attanasi affermò che era inutile la riunione in Piazza, stante il fatto che vi era pericolo di reazione. Isabella Antonini, madre del Pastorelli ucciso in Piazza, accusò di omicidio le extraguardie Orsini e Biasi e definì il Monaco « il Re del paese ».
Che l'intervento della Guardia Nazionale fosse, inoltre, provocatorio, lo si deduce dal fatto che la fazione borbonica era stata resa impotente a nuocere, giacché il Monaco aveva fatto arrestare oltre al Mola e al Calò, Angelo Masiello, contadino; Cosimo Mingolla, contadino; Cosimo De Fazio, contadino; Pasquale Barone, proprietario; Raffaele Manisco, contadino e Luciano Manisco, ex soldato borbonico, sbandato.
Dal Carteggio, infine, apprendiamo che nelle mani degli uccisi, presunti agitatori, non vi fu trovata un'arma; che il dottore Giuseppe Danusci, incaricato ad eseguire l'autopsia fu minacciato dai «liberali» e che il Giudice Istruttore permise la ricognizione dei cadaveri e l'autopsia dopo qualche giorno, quando la decomposizione era già in stato avanzato.
Un'ombra, dunque, cala su questa figura che l'opinione pubblica ha sempre ritenuto un eroe garibaldino e che in seguito al ritrovamento del Carteggio appare piuttosto un fazionario violento e prepotente.
Quale delle due immagini è la vera?
Agli studiosi la risposta!
Noi ne abbiamo voluto parlare non per desiderio di dissacrare e gettare nel fango la personalità di un uomo ma per amore della ricerca storica e della verità. Prof. Antonio Benvenuto]

venerdì 29 marzo 2019

DOMANI 30 MARZO, PASSIONE DI NSGC A MATERA CON IL GRUPPO DI PROMOZIONE UMANA DI ORIA

Il GRUPPO DI PROMOZIONE UMANA partecipa alla PASSIONE DI CRISTO in scena il 30 MARZO tra I SASSI DI MATERA, Capitale Europea della Cultura 2019. IL PROGETTO “PROSPETTIVA UNESCO”

Una performing art condivisa, una Passione dal vivo per le strade e nei luoghi più significativi di Matera, avendo come personaggi, interpreti, costumi, scenografia, attrezzeria, regia e organizzazione le comunità italiane ed europee del Teatro della Passione.
E’ questo l’evento straordinario e di grande suggestione che andrà in scena il prossimo 30 marzo a Matera nello spettacolare scenario dei Sassi, Patrimonio UNESCO dal 1993, location indimenticabile de’ “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e, più di recente, ambientazione per The Passion of Christ (2004) di Mel Gibson.
L’iniziativa, che rientra nelle manifestazioni previste in occasione del grande evento “Matera Capitale Europea della Cultura 2019”, è promosso da Europassione per l’Italia, la rete dei 40 sodalizi italiani che operano in quasi tutte le regioni italiane e rientra in un più ampio progetto di carattere culturale e di valorizzazione delle arti e tradizioni del nostro Paese. L’Ass. Europassione per l’Italia, nata nel 2004, dal 2013, è impegnata in un percorso di valorizzazione nazionale e internazionale sul tema della Settimana Santa, finalizzato alla presentazione di una proposta di candidatura UNESCO. “Prospettiva UNESCO” è, infatti, il nome del progetto che a partire dall’attività bottom up svolta da moltissime comunità italiane per la salvaguardia delle molteplici espressioni del Teatro della Parola e della Passione di Cristo è proiettato al “Registro delle Buone pratiche di salvaguardia”, istituito con l’art.18 dalla Convenzione UNESCO per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale del 2003.
L’evento in programma a Matera ha dunque un duplice obiettivo: concorrere a diffondere il nome di Matera Città Patrimonio UNESCO come Città della Passione in chiave europea, nell’anno in cui la città è Capitale della Cultura, e quello di divulgare, così come dalle raccomandazioni UNESCO, il percorso di candidatura in progress e quindi valorizzare il patrimonio culturale immateriale delle comunità della Passione.
L’evento sarà realizzato in collaborazione con: Europassion, Comune di Matera, Fondazione Matera 2019, MIBAC-ICDe Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, Federculture, ICOMOS, UNPLI, Meraviglia Italiana, Hostelling International, IRC, Conferenza Episcopale della Basilicata, Arcidiocesi di Milano.
La Passione sarà itinerante e si articolerà in diverse stazioni localizzate nei punti più suggestivi dei Rioni Sassi di Matera. Una guida-attore accompagnerà i partecipanti e gli spettatori lungo tutto il percorso facendo da raccordo, commento e narrazione della rappresentazione.
La Passione verrà ripetuta per tre volte , una delle quali sarà in lingua inglese, con partenza da Piazza Sedile alle ore: 12,00 - 15,00- 16,00- 17,00 per un totale di 18 scene, dall’Ultima Cena fino alla Resurrezione e alla pietra dell’Unzione.
La Città di Oria è rappresentata dall’Ass. Gruppo di Promozione Umana, membro del sodalizio di Europassione per l’Italia, con una propria rappresentanza, in costume, con i personaggi della Passione di Oria.

Alla realizzazione collaborano anche i musicisti dell'Associazione musicale Giuseppe Verdi di Rionero in Vulture, che prestano anch’essi "gratuitamente" il loro contributo professionale guidati dal Maestro Santoro e diretti dal Prof. De Melis.
L’evento sarà supportato scientificamente dall’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia del Mibac. La partecipazione delle singole associazioni sarà coordinata e affiancata dal lavoro di Patrizia Nardi, Responsabile tecnico-scientifico Progetto Unesco per Europassione per l’Italia; Claudio Bernardi, dell’Università Cattolica di Milano; Francesco De Melis, dell’Università “La Sapienza” di Roma, Cineasta ed etnomusicologo per il Progetto Europassion Matera 2019; Flavio Sialino Presidente Europassione per l’Italia
La regia sarà curata da Annamaria Ponzellini, regista ed esperta della comunicazione nell'ambito dei linguaggi espressivi, che con il sua opera artistica è riuscita a creare la giusta coesione tra le varie espressioni delle tradizioni della Passione italiane, fornendo omogeneità e coerenza ad una rappresentazione che merita certamente di essere vista. L’obiettivo è far dialogare le comunità sulla base di un elemento condiviso della loro tradizione e di proporre il patrimonio culturale di cui sono portatrici d’interesse all’attenzione delle istituzioni politiche e culturali di ognuno dei Paesi aderenti.

giovedì 28 marzo 2019

ORIA - CASE POPOLARI VIA TITO LIVIO: CADUTA PEZZO DI CORNICIONE .....circa 20 giorni fa.

Oltre venti giorni fa si sono staccati pezzi da un cornicione delle case popolari di via Tito Livio. Fino a qualche giorno fa la situazione è come rappresentata nelle seguenti foto. Non ho notizie certe se oggi la situazione è diversa.
Se tutto è ancora così c'è da chiedersi perché tanta lentezza nell'emettere un'Ordinanza di messa in sicurezza dello spazio in argomento e conseguenti lavori di consolidamento del cornicione.



sabato 23 marzo 2019

ORIA - 25 MARZO, CONVEGNO SULLA GRANDE GUERRA.

ORIA- Lunedì 25 marzo, a partire dalle 17,30  presso Palazzo Martini, un interessante convegno di studio dal tema: "La Grande Guerra e il Salento - bilancio storiografico e prospettive di ricerca" con importanti e qualificati interventi -
La partecipazione sarà libera e aperta a tutti.

mercoledì 20 marzo 2019

ORIA - NOTEVOLE CALO DEMOGRAFICO NEGLI ULTIMI ANNI.

Il prossimo censimento della popolazione avverrà nel 2021, mentre le prossime elezioni amministrative dovrebbero tenersi nel 2023, ragion per cui, se il trend negativo dovesse continuare, a quella data la popolazione sarà inferiore a 15mila abitanti e quindi il sistema elettorale sarà un po' differente rispetto a quello attuale. Detta novità potrebbe in qualche modo agevolare un cambiamento nella politica locale? Ai posteri l'ardua sentenza!
Cliccare sull'immagine per ingrandire.

domenica 17 marzo 2019

ORIA - AMPLIAMENTO PARCHEGGI A PAGAMENTO.

A deciderlo è stata l'attuale maggioranza che governa la città, coi voti favorevoli di due consiglieri di minoranza (Fullone e D'Ippolito), in occasione del Consiglio Comunale del 19/12/2018.

 Ecco una parte della mozione votata:
 "Di verificare la possibilità di introdurre modifiche del Servizio prevedendo nuove e/o diverse aree di parcheggio zona blu, una diversa distribuzione degli stalli sul territorio…………."

venerdì 15 marzo 2019

ORIA - SEGNALETICA ORIZZONTALE E STALLI DI SOSTA. Occorre chiarezza!

Image and video hosting by TinyPicA MEZZO PEC

Al Segretario Generale del Comune di             Oria
Al Responsabile della Polizia Locale di           Oria
e, p.c.: Al Prefetto di                                      Brindisi
Al Sindaco di                                                     Oria

RICHIESTA DI ACCESSO GENERALIZZATO
(art. 5, c. 2, D.Lgs. n. 33/2013)
 
Io sottoscritto ARPA Francesco, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, c. 2, D.Lgs. n. 33/2013, disciplinante il diritto di accesso generalizzato ai dati e documenti detenuti dall’Ente,

CHIEDO:
di ottenere copia della delibera di Giunta Comunale o Determinazione del Responsabile del Settore Polizia Locale, che nei mesi scorsi ha permesso di eliminare uno dei due stalli di colore giallo riservato ai disabili, presenti nelle adiacenze di ognuna delle farmacie della città, sostituendoli con stalli di colore rosa. Per quanto occorrer possa, rappresento che a tutt’oggi nell’albo pretorio dell’Ente non è stato pubblicato nessun atto relativo alla problematica in argomento.

Evidenzio altresì di essere a conoscenza del contenuto della delibera di Giunta Comunale n.05/2017 che ha istituito il servizio parcheggi a pagamento. Tale atto prevede la realizzazione di n.430 stalli di colore blu, ma non fa menzione alcuna a stalli di colore rosa.
Peraltro, l’articolo 137, comma 5, del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, indica i colori previsti per la segnaletica orizzontale: bianco, giallo, azzurro e giallo alternato con il nero.

DICHIARO:
di voler ricevere quanto richiesto al proprio indirizzo di posta elettronica certificata: francesco.arpa@pec.it
Cordiali saluti.
(Si allega copia del proprio documento d’identità).
Oria, lì 15 marzo 2019

martedì 12 marzo 2019

ORIA - OGGI CERIMONIA COMMEMORATIVA DELLA FINE DELLA GRANDE GUERRA

ORIA - FORTE VENTO ABBATTE RAMO DA ALBERO NEI PRESSI INGRESSO SCUOLA "DE AMICIS"

Nelle prime ore di oggi il fortissimo vento che sta flagellando tutto il Salento ha provocato l'abbattimento di un grosso ramo da un albero nei pressi dell'ingresso del plesso scolastico De Amicis. L'evento si è verificato fortunatamente prima dell'ora di ingresso a scuola e non si registrano danni a persone e/o mezzi. Sono intervenuti operai del Comune che hanno provveduto a liberare la sede stradale.
Auspico una verifica delle condizioni degli altri alberi, nonchè la staticità del cornicione dell'antica chiesa (oggi auditorium) di San Giovanni Battista.

sabato 9 marzo 2019

ORIA - MOSTRA PRESEPI PASQUALI A CURA GRUPPO PROMOZIONE UMANA

IV EDIZIONE: MOSTRA DEI DIORAMI DI PASQUA o PRESEPI PASQUALI

Ormai è una tradizione che è stata voluta dall’Ass. Gruppo di Promozione Umana ed iniziata nel 2016 come evento associato alla rappresentazione della Passione che quest’anno celebra il 25° anniversario.
La Mostra dei “ Diorami di Pasqua o Presepi Pasquali“, giunta alla IV edizione si terrà, anche, quest’anno nella Chiesa di San Francesco d’Assisi.
Un “diorama” è la plastica ambientazione in scala ridotta che ricrea scene di vario genere. I più antichi diorami sono probabilmente quelli realizzati nella prima metà dell'Ottocento da Paolo Savi e conservati presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci (Pisa). Essi sono i primi esempi di ricostruzioni tridimensionali di interazioni tra animali ed all'epoca furono ritenuti di insuperabile qualità dai maggiori musei europei.
Fra gli utilizzi più diffusi dei diorami i principali sono quello ad uso tecnico, soprattutto ingegneristico e architettonico (riproduzione di edifici, oggetti industriali e superfici), di istruzione e hobbistico che permette di ricreare particolari ambientazioni in scala, cercando di ottenere effetti quanto più possibile realistici, tra questi vi sono i Diorami o Presepi cosiddetti di Pasqua. La Mostra dei Diorami di Pasqua ha presentato, la ricostruzione plastica tridimensionale nella rappresentazione di alcuni episodi della Passione di Gesù Cristo nel tipico presepe con raffigurazioni molto suggestive ed evocative del culto pasquale. Sono stati coinvolti, anche quest’anno, altri esperti nell’arte del presepe natalizio ma, che con la stessa arte si sono cimentati in una ricostruzione nuova e tipicamente artigianale nel rappresentare nei minimi particolari i luoghi e gli ambienti della Passione di Cristo.
Quest’anno, per la IV edizione sono stati realizzati i Diorami:“Gesù difronte ad Erode Antipa“ di Tiziano Pipino, Oria, “Spogliazione, derisione e flagellazione di Gesù nel Pretorio Romano” di Anna Maria Penta, Oria e “L’apparizione di Gesù agli Apostoli dopo la resurrezione” di Paolo Vetrano, Guagnano (Le). Questi Diorami si aggiungeranno agli altri dieci che sono stati realizzati nel corso degli anni e che saranno tutti esposti nella Chiesa sino al 28 aprile p.v..
Questi artisti, grazie all’estro creativo e al loro ingegno, hanno realizzato le varie raffigurazioni dando anima ad una espressione importante della religiosità popolare come il “triduo pasquale”, centro della vita cristiana.
La Mostra sarà presentata ed illustrata dall’Ins. Angelo Galiano, esperto e ricercatore delle tradizioni popolari cittadine insieme alla presenza degli artisti e all’Amministratore Parrocchiale, Sac. Giuseppe Leporale, che incoraggia a proseguire tale iniziativa.
Questa iniziativa rientra, oramai, tra gli appuntamenti tradizionali del periodo pasquale in Oria per la sua unicità ed è l’unica che viene realizzata nel Salento.
Il Gruppo, è anche impegnato a creare una mostra permanente dei Diorami, affinchè tali opere siano esposte al pubblico tutto l’anno per creare curiosità ed interesse da parte di quelle persone che amano ed apprezzano l’arte e le varie forme di artigianato. 

venerdì 8 marzo 2019

ORIA - "A POMARICO CIO' CHE E' DI POMARICO".



Stamattina ho assistito alla cerimonia di scopertura di una targa toponomastica nei pressi della chiesa di San Giovanni Battista (approfondimenti QUI).
Nei vari discorsi fatti non ho sentito nominare, nemmeno una volta, il nome del sindaco a cui si deve la decisione politica di tale denominazione. Vi è di più: moltissime persone sono convinte che l'attuale amministrazione comunale ha la paternità di una delibera di G.C. per tale vicenda.
 Nulla di più falso!
La paternità è della Giunta Pomarico e la delibera è datata 03/07/2014. Mimino Pomarico, oggi assente forse perché non è stato invitato, insieme a 4 assessori, in assenza di Commissione sulla Topomomastica, si rese responsabile di un atto deliberativo che è lontano anni luce dalla normativa nazionale in materia, con un parere di regolarità tecnica (sic!) espresso dal responsabile del Settore Edilizia Privata e non anche dal Responsabile della Toponomastica.
Una cosa è certa: vi sono ancora altre delibere incompiute, relative a questioni di toponomastica e la responsabile del relativo settore del Comune dovrebbe coordinarsi con l'UTC per quanto del caso.
Altra cosa certa: a tutt'oggi non è stata pubblicata alcuna determinazione di impegno di spesa  da parte del competente ufficio comunale, circa la realizzazione e la messa in opera della targa toponomastica scoperta oggi.

giovedì 7 marzo 2019

ORIA - LEGGETE, IMPORTANTISSIMO !!!!!!

Ricordate il progetto dell'amministrazione comunale per realizzare un parcheggio di interscambio in Via Fratelli Bandiera? Se non lo ricordate potete servirvi di questo LINK

Orbene, la verità è venuta a galla ed è saltato fuori un vincolo diretto di tutela da parte del Ministero dei Beni Culturali sull'area oggetto del progetto. Ciò è stato possibile a seguito di una mia mail inviata al Gabinetto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali.
Forse qualcuno stenterà a credere che sia vero ciò che è scritto in questo post. Forse qualcuno riponeva ampia fiducia nell'operato dell'Ufficio Tecnico Comunale, della Giunta e del Consiglio Comunale, al cui interno vi era anche un paladino dei beni culturali oritani (l'architetto del NOSTRO CUORE POETICO). Forse molti oritani dormivano sonni tranquilli pensando che i beni culturali oritani sono da qualche anno sotto la tutela, ovvero sotto l'occhio vigile ed attento dei soci locali dell'associazione ArcheoclubItalia e del suo presidente regionale, candidato consigliere nella lista della sindaca, lo scorso anno). Forse…..ma col senno del poi…..

Giova evidenziare che le perplessità circa l'esistenza di un vincolo erano state sollevate dal Consigliere di minoranza Cosimo Ferretti, nel corso del Consiglio Comunale del 25/01/2019, e, successivamente, da miei articoli su questo blog.
E' d'obbligo accendere un riflettore su un dettaglio:
"In data 27.11.2018 il Comune di Oria ha richiesto alla Soprintendenza  Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di BR-TA-LE un parere circa l’interesse archeologico, omettendo di evidenziare che il terreno su cui si intende realizzare il parcheggio in questione  è gravato da un vincolo di tutela (evidenziato, solo successivamente, nel progetto esecutivo) da parte del Ministero per i Beni Culturali (prescrizioni della Soprintendenza Regionale  per i Beni e le Attività  Culturali della Puglia: “L’immobile, ritenuto di importante interesse archeologico ai sensi del D. Lgs. n.490/99, è sottoposto a tutela del D.M. 25/6/1996 e deve essere  adibito esclusivamente ad area di parcheggio in terra battuta”). A tale missiva, trasmessa a mezzo PEC, veniva allegata una relazione tecnica dell’UTC nella quale veniva specificato che “Tutte le lavorazioni così descritte non necessitano di interventi di scavo e/o sbancamento nell'area di intervento, ma saranno circoscritte agli strati superficiali del terreno.”  Detta dichiarazione è chiaramente in contrasto con quanto riportato a pag.2 del computo metrico, che prevede scavi di sbancamento e sterri con mezzi meccanici fino alla profondità di mt. 2 dal piano medio di campagna per complessivi mc.856,25 ed una spesa di euro 2.899,30.
Il predetto vincolo di tutela non veniva altresì riportato e/o valutato nemmeno dalla Soprintendenza nel rilasciare il richiesto parere, allegato al progetto esecutivo inviato alla Regione Puglia. (Il progetto esecutivo prevede movimentazione di terreno e realizzazione di pavimentazione con strato dello spessore di 32 cm. fra calcestruzzo drenante e misto granulometricamente stabilizzato)."


STRALCIO DEI LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25/01/2019:
Punto nr 4 all’ordine del giorno:
Patto per la Puglia (D.G.R. nr 545/2017 – DGR nr 589/2018) – FSC 2014-2020 “Realizzazione di un parcheggio di interscambio in via F.lli Bandiera”. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO, ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA, DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA’ ED APPOSIZIONE VINCOLO PRORDINATO ALL’ESPROPRIO.
……..omissis……...
Consigliere Ferretti
"......Poi, leggendo poco fa, perché purtroppo la mattina lavoro, quindi il pomeriggio, oggi mi sono dovuto leggere forse una cinquantina di pagine, la testa mi sta scoppiando, voi Consiglieri non so se avete avuto modo di leggere, ho trovato ma tante cose che non vanno bene. Come quello per esempio che forse è stato sollevato già da qualcun altro, che in quell'area è stato detto che non c'è nessun vincolo, però dalla relazione che è stata fatta il contratto con lo IACP per l’acquisizione, c’è un vincolo dove è previsto, per un decreto del Ministero dei Beni Culturali del ’96, che deve essere fatto solo uno strato di terra battuta. Non so se questo vincolo esiste ancora.
Sì, Assessore, lei mi dirà che la Soprintendenza ha risposto. Sì, ma se alla Soprintendenza non si dice con la lettera….. forse c'è un vincolo…


Sindaco
".........Per quanto riguarda i pareri contrari, volevo anche accennare qualche cosa. Innanzitutto non si è sbrigata la Soprintendenza a fare le cose in maniera superficiale, perché questa diventa un’illazione nei confronti di un ufficio, che mi auguro che non venga interpretato in questo modo da nessuno, perché gli uffici sono stati…
Il Comune ha fatto tutti gli adempimenti e la Soprintendenza conosce benissimo e dato che si tratta di un lavoro che non ha bisogno di certi interventi, è stato autorizzato.
Quindi, dal punto di vista tecnico, è in regola perché lì non c'è bisogno di fare uno scasso, come può essere fatto in altre zone. E quindi, è stato autorizzato regolarmente."

martedì 5 marzo 2019

ORIA - INTITOLAZIONE DI UNA PIAZZETTA A MADRE MARIA NAZARENA MAJONE.


Nella mattinata di venerdì 8 marzo - festa della donna -, con la partecipazione di autorità civili e religiose, la sindaca di Oria presiederà la cerimonia di intitolazione, a Madre Maria Nazarena Majone, della piazzetta antistante la Chiesa di San Giovanni Battista.

Al momento si sconosce l'atto deliberativo di G.C. per tale denominazione toponomastica.

Per sapere chi era questa donna potete servirvi di questo LINK.

Altri nomi di donna nella toponomastica oritana:
- Ada Negri;
- Regina Margherita;
- Uriana;
- Filippa di Cosenza (erroneamente Filippo sulla targa);
- Costanza d'Altavilla;
- Jolanda di Brienne;
- Santa Lucia;
- Santa Barbara.

lunedì 4 marzo 2019

ORIA - SCENNI CRISHTU - rito dei giovedì di Quaresima - PRECISAZIONI.

foto Tonino Carbone
Negli ultimi giorni, da ambienti clericali, è stata diramata un'informazione circa "SCENNI CRISHTU", l'antico rito religioso che avrà inizio giovedì prossimo nella città di Oria.
Ai fedeli, attraverso varie modalità, sta giungendo il messaggio che, stante la chiusura della Cattedrale per lavori di restauro, la processione avrà come destinazione la chiesa di San Domenico, ove sarà celebrata la messa. I fedeli vengono altresì informati che dovranno attendere l'arrivo del baldacchino con l'immagine di Gesù in piazza Manfredi, ove nei pressi della chiesetta di San Biagio avverrà la composizione del corteo in direzione della chiesa ubicata in piazza Lorch.
Su mia richiesta, ieri sera il parroco di San Domenico, Don Crocifisso Tanzarella, ha così precisato: "Buona sera. Tutto sarà nella tradizione. I fedeli potranno iniziare a seguire l’immagine di Gesù morto come sempre dall’istituto di San Benedetto. Poiché il percorso è lungo più del solito, in piazza Manfredi ci fermeremo per ricomporre o organizzare meglio la processione e andare verso la chiesa di San Domenico."
Concludo col dire che sono certo che tanti fedeli oritani non hanno nessuna intenzione di interrompere l'antica tradizione di attendere il Cristo Morto in Via Castello. Non avrebbe senso comportarsi diversamente, poiché perderebbero l'occasione di sentirsi coinvolti in quella tipica atmosfera quaresimale (con sensazioni da pelle d'oca....grazie anche al suono della banda e di qualche .....trenula), attraverso le vie del nostro bellissimo centro storico.

sabato 2 marzo 2019

LA POLITICA, COME LA MOGLIE DI CESARE DOVREBBE NON SOLO ESSERE ONESTA MA ANCHE APPARIRLO.

"Caesaris coniugium non esse honestum, sed etiam honestate videntur."
("La moglie di Cesare deve non solo essere onestà, ma anche sembrare onesta.")

La curiosa espressione allude a un episodio narrato da Svetonio nella sua opera storiografica "De vita Caesarum" (Vite dei Cesari).

Tale espressione viene solitamente utilizzata in occasione di considerazioni su vicende della politica. Io intendo associarla ad un fatto di attualità oritana, ovvero ad una denuncia pubblica del consigliere comunale Mimino Ferretti, il quale ha inviato al sindaco, al segretario generale nonché responsabile anticorruzione e al responsabile dell’Ufficio personale, la nota, riportata in questo post, per segnalare un’anomalia nella “Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2019/2021” e, in particolare, con riferimento alla procedura nella previsione di assunzione di un istruttore direttivo amministrativo. 

Vi sono due altre vicende oritane che mi piace associare alla storica frase di Cesare. Cliccare QUI
e QUI.
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SVISTA,  PASTROCCHIO…… OPPURE  ABITO  CUCITO  SU  MISURA?

Dopo il pastrocchio (durante l’ultima gestione commissariale) della mancata assunzione di un’assistente sociale part time, a tempo determinato, che ha procurato al Comune un contenzioso tuttora pendente presso il Giudice del Lavoro di Brindisi (l’udienza di merito è fissata al 3 maggio p.v.), con un impegno di spesa per incarico legale di oltre 8mila euro, si corre il rischio di assistere a qualcosa di analogo con un’assunzione di personale, prevista dalla Delibera di G.C. n. 21 del 05/02/2019 “ Programmazione triennale del fabbisogno del personale 2019/2021. Approvazione”.
Per l’anno in corso è prevista l’assunzione di n.1 Istruttore Direttivo Amministrativo, Ctg.D 1, mediante “utilizzo graduatoria Consorzio Ambito Territoriale n.3, approvata con determinazione regionale N.734 del 16/11/2018” a tempo part time (18 ore settimanali) e determinato  (durata 1 anno).
Preliminarmente giova evidenziare che non è ben chiaro in quale settore andrebbe impiegato il nuovo soggetto assunto, né se trattasi di figura di nuova istituzione o di trasformazione di profilo professionale esistente. In relazione a ciò, per quanto possa occorrere, informo che i magistrati contabili dell’Umbria, con la deliberazione 28/2018/PAR del 28/02/2018, hanno ribadito che le graduatorie non sono utilizzabili per la copertura di posti di nuova istituzione o trasformati (ex art.91, comma 4, del TUEL).
Tale principio generale, applicabile a tutte le amministrazioni pubbliche, è finalizzato ad escludere modifiche di organico per favorire candidati già noti, ovvero allo scopo di evitare che la procedura stessa possa costituire una modalità di elusione delle norme che vietano la possibilità di effettuare richieste nominative di canditati inseriti in specifiche graduatorie.

Fra l’altro, la prevista procedura di assunzione è anche in netto contrasto con il Regolamento Comunale Uffici e Servizi (recentemente modificato dall'attuale Giunta e richiamato nella suddetta delibera), il cui art. 43 bis - Assunzione di personale tramite l’utilizzo di graduatorie di altri Enti -  così recita “…..al fine di assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa, occorrerà avviare una procedura di evidenza pubblica con interpello di tutte le amministrazioni locali, comprese nell’ambito della Provincia di Brindisi e delle Province limitrofe, alle quali si dovrà avanzare specifica richiesta circa l’esistenza di graduatorie approvate e valide per il profilo professionale d’interesse. L’accordo potrà essere concluso anche con Scuole di formazione dell’Amministrazione Statale abilitate all’espletamento di procedure concorsuali. Nel caso in cui, all’esito di tale procedura, l’amministrazione procedente dovesse acquisire la disponibilità di una pluralità di enti per l’utilizzo delle graduatorie in corso di validità, la scelta dovrà ricadere sul candidato che ha il miglior piazzamento nella graduatoria in cui è collocato o, nel caso di parità, sul candidato collocato nella graduatoria approvata per ultima in ordine cronologico.
Detta procedura di interpello è stata correttamente effettuata in occasione della recente assunzione di un’assistente sociale a tempo pieno e indeterminato. Infatti, la Responsabile dell’Ufficio Personale ha interessato tutti i Comuni delle province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto in quanto “amministrazioni locali” (come sancito dal regolamento comunale surrichiamato) e non anche altri Enti diversi e ciò, a mio parere, per non rischiare di non poter procedere all’utilizzo di una graduatoria per insussistenza della piena omogeneità di tutti gli elementi caratterizzanti il posto in comparazione (per la figura dell’Istruttore Direttivo Amministrativo, Ctg.D 1,  il regolamento comunale, non a caso, prevede il possesso di elevate conoscenze plurispecialistiche). Non si capisce, quindi, il motivo per il quale la Giunta Comunale (con il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità tecnica, da parte della Responsabile del Servizio), ha previsto una procedura contra legem per il caso in esame.
Premesso quanto sopra, invito l’amministrazione comunale a modificare la delibera  n. 21 del 05/02/2019. In caso contrario mi vedrò costretto, mio malgrado, a segnalare il caso all’ANAC, per quanto di competenza.
Cordiali saluti.
                                                                       Cosimo Ferretti
                                                                    Consigliere Comunale

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