venerdì 30 dicembre 2022

ORIA - SIETE PREGATI DI NON RIDERE! (LA SINDACA VIETA I BOTTI, PETARDI, ETC. DAL 30 DICEMBRE 2022 AL 6 GENNAIO 2023)


LA SINDACA DI ORIA ORDINA
Il divieto assoluto dal 30 Dicembre 2022 al 6 gennaio 2023 di far esplodere materiali pirotecnici di qualsiasi genere e tipo, compresi quelli ad effetto illuminante, anche se di libera vendita, su tutto il territorio comunale, nei luoghi pubblici nonché in quelli aperti al pubblico e in quelli privati laddove possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici sui luoghi pubblici. 
Fermo restando l'applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti, la violazione della presente ordinanza comporta l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da €25,00 ad €500,00 ai sensi dell'art.7 bis del D.Lgs. 267/2000. 
Alla Polizia Locale ed agli Agenti della Forza Pubblica è demandato il compito di eseguire e fare osservare la presente Ordinanza. (compito in classe oppure a casa?)

giovedì 29 dicembre 2022

ORIA - TERMINATO CONSIGLIO COMUNALE CHE HA EVIDENZIATO GRANDI PROBLEMI DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA E RESPONSABILITA' POLITICHE.

Da pochi minuti è terminato un Consiglio Comunale che ancora una volta aveva all'ordine del giorno argomenti la cui discussione ha messo in luce gravi carenze della macchina amministrativa in tutti i settori, nonché annesse responsabilità politiche.

Mi riservo di pubblicare la videoregistrazione dei lavori dell'assemblea.

Sintetizzo col dirvi che sono state messe in luce gravi responsabilità da parte di impiegati e responsabili di settore, se si considera che:
  • - professionisti esterni incaricati dal Comune per vedersi corrispondere il dovuto onorario sono stati costretti a mettere in atto procedure coattive tramite l'autorità giudiziaria, con aggravio di spese per il Comune;
  • - in tutte le cause afferenti le contravvenzioni al CdS elevate a mezzo di autovelox il Comune è risultato contumace per inerzia di qualche funzionario, il quale, oltre a non aver affidato alcun incarico legale, in alcuni casi, non ha fatto pervenire al Giudice nemmeno uno straccio di documento relativo alla multa elevata; 
  • - in un recente post vi ho informato di altro grave caso di contumacia.

Come suol dirsi, nel complesso ....è assai il danno!

E dire che i funzionari responsabili di questi danni alle casse comunali (alias tasche dei cittadini) hanno percepito a fine anno incentivi per i risultati raggiunti (sic!)

Qui di seguito vi trascrivo un esempio, ovvero una perla del Comando Polizia Locale:

[Premesso: Nel periodo dal 2017 al 2019 la Polizia Locale si rivolgeva allo Studio Medico Barletta Veterinari per delle prestazioni veterinarie specialistiche non differibili, relativi a cani e gatti randagi; 
· lo studio veterinario faceva ricorso all’autorità giudiziaria al fine di ottenere nei confronti di questo Civico Ente l’ingiunzione a pagare la somma complessiva di € 4.552,00, oltre interessi moratori, e spese e competenze legali per il mancato pagamento delle fatture relative alle prestazioni richiamate, rimaste insolute;
 · il Giudice di Pace di Brindisi emetteva il decreto ingiuntivo n. 662/2022 con il quale veniva ingiunto al Comune di Oria di pagare alla parte ricorrente entro quaranta giorni dalla notifica la suindicata somma, oltre interessi moratori nonché le spese della procedura di ingiunzione liquidate in € 4.552,00, oltre € 526,00 per competenze della procedura di cui € 76,00 per spese ed € 450,00 per onorario, oltre il 15% per rimborso spese forfettarie ed accessori di legge; 
· il summenzionato provvedimento è stato notificato ed acquisito al Prot. dell’Ente col n. 10718 del 28.06.2022; 
Dato atto che la somma ingiunta dal Giudice di Pace, in data 08/06/2022,in accoglimento del ricorso per decreto ingiuntivo è pari ad € 4.552,00 oltre interessi, ed oltre spese di lite; 
Atteso che con successivo Atto di precetto del 14/09/2022 veniva intimato al Comune di Oria di liquidare la somma complessiva di € 5.439,55 riveniente da.....]

Da non dimenticare il caso dell'antenna ILIAD in Via Morgagni (danno di circa 10mila euro alle casse comunali per difendere gli interessi di privati contro 4 cittadini che avevano fatto ricorso al TAR .....vincendolo) Leggere QUI

ORIA - IL COMUNE PUR ESSENDO STATO CONTUMACE IN PRIMO GRADO RICORRE IN APPELLO

Seguito precedente post.


N.B.: il Comune è stato contumace nel procedimento presso il Tribunale e adesso decide di ricorrere in appello!
Delibera di G.C.: QUI

martedì 27 dicembre 2022

ORIA - TASSA RIFIUTI: ALCUNI UTENTI LAMENTANO UN AUMENTO RISPETTO ALL'ANNO SCORSO.


In relazione ad un comunicato stampa a firma del consigliere di opposizione Domenico D'Ippolito, apparso sul giornale online Lo Strillone, pubblico il verbale del consiglio comunale del 31 maggio 2022, nella cui seduta fu approvato il nuovo sistema di calcolo della TARI, affinché possiate capire come effettivamente sono andate le cose.

L'argomento fu approvato coi soli voti della maggioranza. I sette consiglieri di minoranza presenti votarono contro.

Chi non ha seguito come me i lavori di quel consiglio comunale avrebbe forse preferito leggere, nei mesi scorsi (magari qualche giorno prima del Consiglio Comunale del 31 maggio), un comunicato stampa a firma dei consiglieri di minoranza che mettesse in guardia i cittadini circa i risvolti del nuovo sistema di calcolo e quale tipologia di utenza rischiava di vedersi aumentare la tassa rifiuti.

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 PUNTO N. 1 ALL’O.D.G.:” DETERMINAZIONE TARIFFE E TERMINI DI VERSAMENTO TARI 2022”.



PRESIDENTE:

Primo punto all’Ordine del giorno: “Determinazione tariffe e termini di versamento TARI 2022”, passo la parola al Sindaco. Prego, Sindaco.

SINDACO:

Saluto tutti, Consiglieri, Presidente, gli Assessori presenti e chi ci ascolta, però su questo argomento, come la volta scorsa, lascio la parola al Vice Sindaco, l’Assessore Mazza.

VICE SINDACO:

Grazie Sindaco. Buonasera a tutti. Su questo argomento che è stato già proposto all’attenzione del Consiglio Comunale ed stato proposto, da questa Amministrazione, un rinvio per verificare se fosse possibile una normalizzazione delle tariffe, giacché la modifica della struttura dei costi dovuto al nuovo sistema tariffario, se era possibile normalizzare queste differenze che si erano verificate all’interno delle diverse categorie, soprattutto nelle utenze domestiche, soprattutto in relazione… all’interno di ogni categoria, cioè per categoria intendo: famiglia con un componente, famiglia con due componenti fino a sei componenti. Avevamo chiesto il ritiro dell’argomento per verificare, insieme alla ditta che assiste l’attività dei tributi, se fosse possibile una distribuzione diversa che evitasse che si verificassero aumenti per alcune categorie e riduzioni per altre categorie, cioè per cercare di avere una tariffa più omogenea com’era gli altri anni. Noi abbiamo, in effetti, esperito questo tentativo, realizzando decine e decine di simulazioni, però senza alcun esito positivo, ma del resto la struttura stessa della tariffa, per le cose che sto per dirvi, lo rivelava già a priori, quindi abbiamo fatto dei tentativi, ma il rischio è che si determinano delle differenze ancora più marcate tra aumenti e riduzioni. Per consentire a tutti di comprendere meglio l’argomento, forse è il caso di ripetere quello che abbiamo detto nell’ultimo Consiglio. In sostanza il nuovo sistema di tariffazione introdotto dall’ARERA ha determinato una modifica nella struttura dei costi, in particolare è venuta meno la possibilità di considerare, come costi fissi, alcuni costi che, tecnicamente, erano considerati variabili. In sostanza questo ha determinato la tassatività di queste nuove regole, da quest’anno ha determinato, in tutti i Comuni, uno stravolgimento della struttura dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. In sostanza quelli che erano, quello che si verificava in precedenza, negli altri anni, cioè di una preponderanza assoluta dei costi fissi sui costi variabili, non è più così, c’è un’inversione, proprio un’inversione totale, nel senso che abbiamo assoluta prevalenza di costi variabili sui costi fissi. Questi costi si distribuiscono sulle varie utenze in maniera diversa e mentre, possiamo in qualche modo controllare i coefficienti che distribuiscono i costi variabili, non possiamo controllare il coefficiente che consente la distribuzione dei costi fissi. Non possiamo, in sostanza, intervenire sulla distribuzione dei costi in rapporto alla superficie dell’immobile, ma soltanto in rapporto al numero dei componenti. In teoria potrebbe essere che questa nuova articolazione dei costi, questa nuova strutturazione dei costi renda la tariffa forse più giusta, perché sempre si è detto che nella TARI non è tanto la superficie dell’immobile che conta, ma quanto il numero degli occupanti, del numero del nucleo che abita l’immobile. In effetti avremo delle differenze per cui, paradossalmente, gli immobili più grandi avranno una riduzione, mentre gli immobili più piccoli, a parità di componenti, avranno un aumento; anche questo sembrerebbe ingiusto, ma questo dipende, semplicemente, dal fatto che non riusciamo a intervenire sulla distribuzione della componente dei costi fissi perché? Perché il coefficiente, il relativo coefficiente è determinato per norme e non può essere variato. Abbiamo tentato anche di spostare una parte dei costi dalle utenze domestiche alle utenze non domestiche, ma questo avrebbe creato un ulteriore problema, cioè considerata l’assoluta preponderanza delle superfici domestiche rispetto a quelle non domestiche, avremmo avuto che avremmo guastato moltissimo le utenze non domestiche e avremmo aggiustato pochissimo le utenze domestiche. Tutto questo per dire che abbiamo, dopo aver tirato la coperta da una parte, dall’altra, da sopra e da sotto, abbiamo ritenuto che la migliore simulazione fosse quella già proposta nella precedente delibera. Per cui modificare per non cambiare nulla o per peggiorare le cose non serviva a nulla, quindi viene riproposta, vengono riproposte le stesse tariffe che erano state già proposte nella precedente seduta del Consiglio Comunale. Mi rendo conto che l’argomento è piuttosto ostico, se eventualmente qualcuno ha da porre qualche domanda, possiamo rispondere per me la dottoressa Sabba, responsabile del servizio, alle vostre domande. Grazie.

PRESIDENTE:

Per quanto riguarda questa delibera chi vuole fare degli interventi? Consiglieri: D’Ippolito, Carone. Prego Consigliere D’Ippolito.

CONS. D’IPPOLITO DOMENICO:

Grazie e buonasera a tutti. Io oggi voterò contro questa delibera. Voterò contro per un semplice motivo, intanto l’Assessore è stato molto chiaro nella sua esposizione, però forse non è stato altrettanto chiaro sul fatto che, comunque, ogni cittadino avrà un aumento di questa… su questo tributo, nel suo complesso, perché si diminuisce la parte fissa a quanto ho capito; diminuisce la variabile fissa, però aumenta la parte variabile del tributo e la parte variabile incide in maniera molto di più rispetto alla parte fissa, perché la parte variabile è in base alla popolazione, la parte fissa sui metri quadri dell’abitazione, quindi c’è una sproporzione tra fisso e variabile. Questo significa che se il tributo diminuisce di 10 euro, grazie alla diminuzione della parte fissa, sulla parte variabile aumenta di 20 euro. Alla fine il totale della bolletta che il cittadino percepisce è maggiore rispetto a quella che attualmente è. Se non è come io ho capito, la prego Assessore di spiegare più chiaramente, perché è una materia ostica, non sono molto avveduto di questo, però mi è parso di capire questo, che, comunque, avremo dei costi maggiori, indipendentemente, dal modo in cui voi avete fatto la simulazione eccetera eccetera, comunque la parte variabile incide molto di più rispetto alla diminuzione che c’è sulla parte fissa. Questo mi è parso di capire, quindi c’è una variazione rispetto agli anni scorsi. Se questa variazione, lei la smentisce, nel senso che non ci sarà alcun aumento minimo, io potrei anche rivedere la mia posizione e magari riguardare un attimo la mia posizione sul voto del deliberato. Grazie Assessore.

VICE SINDACO:

Il Consigliere ha compreso bene tutto, tranne un aspetto che, probabilmente, non sono state io capace, mi rendo conto che non è semplice neanche spiegare. La questione è questa: non ci sarà un aumento per tutti, perché la distribuzione, anche se la parte variabile è preponderante, si distribuisce diversamente in base ai componenti e poi c’è l’incidenza della parte fissa. Noi avremmo situazioni in ci saranno nuclei familiari che risparmieranno anche una certa percentuale, anche il 15% e nuclei familiari che, invece, andranno a incrementare, quindi ci sarà chi pagherà di meno e ci sarà chi pagherà di più risetto all’anno scorso. In realtà questo anno 2022 dobbiamo considerare un anno zero, come fu il primo anno dopo l’introduzione di questo tipo di tariffazione. Da questo anno poi… perché probabilmente la distribuzione che c’è adesso è più equa rispetto… poi lo vedremo, praticamente… è chiaro che una che pagava di meno e pagherà di più la riterrà iniqua e chi al contrario avrà un risparmio e la riterrà giusta. Obiettivamente, siccome si concentra, soprattutto, sulla numerosità della famiglia, non tanto sulla superficie, ci saranno all’interno delle varie categorie, supponiamo famiglia di 3 componenti ci saranno, per esempio i 3 componenti che abiteranno metri quadri 80 che avranno un aumento del 14%, ma ci saranno quelli che abitano i 200 metri e avranno una riduzione del 15%, questo volevamo evitare. Volevamo che ci fosse una maggiore… perché togliendo a uno e mettendo all’altro pensavamo di normalizzare, di fare che nessuno avesse avuto non un aumento, ma neanche una riduzione. Questo meccanismo non può essere modificato da noi, se avessimo la possibilità di modificare anche i costi fissi allora sì, oppure se fossimo una città commercialmente molto più importante, più numerosa, anche come abitanti eccetera, dove le utenze non domestiche sono molte, portano molto metri quadri di superficie, avremmo potuto spostare il peso sulle utenze non domestiche, magari determinando un lieve aumento e riducendo… abbiamo visto che così facendo guastiamo quelle e poco sistemiamo queste qua, però non ci sarà un aumento per tutti, ci sarà chi avrà l’aumento e chi avrà la riduzione.

PRESIDENTE:

Consigliere Carone, prego.

CONS. CARONE TOMMASO:

Buonasera a tutti, grazie Presidente. Al di là dei tecnicismi, volevo fare alcune brevissime considerazioni su un aspetto fondamentale che è quello del costo del servizio determinato in 2.252.723 se non sbaglio e sulla qualità del servizio. Noi siamo un Comune che vede svolgersi lo stesso servizio dal 2008. Dopo 10 anni e dopo la scadenza del contratto siamo in regime di proroga e ci siamo da 4 anni, con un servizio scadente che continuiamo a pagare profumatamente sempre di più ogni anno. Questo è lo scandalo di questo servizio e di questa città e di questa ATO. Non si riesce a fare una gara per un servizio migliore, più efficiente, più al passo con le esigenze dei territori e dei cittadini. È stata fatta una gara, non mi ricordo di preciso in quale anno, stranamente ha visto la partecipazione di una sola ditta e voglio sottolineare - in neretto - stranamente. Altrettanto, stranamente, quella ditta era quella che era la concessionaria del servizio sin dal 2008, ma guarda un po’! Gli è stato aggiudicato il servizio, però il diavolo, poi, ci mette la coda e la ditta aggiudicataria, concessionaria sino dal 2008, è caduta sulla buccia di banana del mancato pagamento di una cartella esattoriale e l’esito della gara è stato annullato dal TAR, poi confermato dal Consiglio di Stato. Dopo la conferma del Consiglio di Stato a oggi siamo in regime di proroga. A oggi continuiamo a pagare, ogni anno sempre di più e continuiamo a subire un servizio scarso, non adeguato alle esigenze dei cittadini e non conforme al contratto. Questa è la realtà sulla quale l’Amministrazione Comunale dovrebbe confrontarsi, questo significa fare politica e non perdersi in tutti questi belli tecnicismi, io ho fatto questo, io ho fatto quello, noi dobbiamo risolvere il problema di questo servizio fa schifo e lo fa da anni. Ce la siamo presa con gli altri, ancora oggi è lo stesso servizio e fa sempre più schifo. Questa Amministrazione non ha ancora adottato un atto che vada in direzione contraria a questo schifo. E continuiamo a pagare e oggi paghiamo 2.253.000 euro. Siamo in regime di proroghe da anni, signori, ma chi vuole questa proroga? Chi la vuole in seno all’ATO? Dovete rispondere a queste domande. Chi la impone? Perché non si è mai fatta una gara ponte? Questa è un’azienda, è una ditta che non fa più investimenti da anni! Da anni! I mezzi sono sempre gli stessi, le modalità di gestione del servizio sono sempre gli stessi, l’utilizzo degli operai è sempre lo stesso, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, non penso che lo possiamo negare.

PRESIDENTE:

Volete rispondere? No. Chi vuole fare dichiarazione di voti? Avvocato Almiento e Avvocato Tommaso.

CONS. ALMIENTO ANTONIO:

Abbiamo compreso che in realtà i margini per poter limitare l’incidere di questa determina che ci viene dall’ARERA sono stati davvero esigui e proprio perché c’è questa modalità di determinazione di quella che è l’imposta che per la TARI, la TARI è un’imposta che si autofinanzia, nel senso che sono i contribuenti che pagano per il servizio. È evidente che con questa quota di parte variabile che viene determinata sulla base dei componenti del nucleo familiare, è chiaro che avremo delle situazioni particolari, logicamente a parità di metri quadri chi ha un nucleo familiare maggiore, evidentemente, pagherà di più. Paradossalmente sarà diverso se cambia uno di questi due parametri, diminuendo i metri quadri dell’abitazione, comunque aumentando o diminuendo quelli che sono i componenti del nucleo familiare. In realtà ognuno dovrà confrontarsi con questa situazione che ci piomba dall’alto. Però condivido il ragionamento che fatto il Consigliere Carone, effettivamente non si può pensare che un servizio che è in proroga, senza investimenti, con l’obsolescenza degli stessi mezzi, possa portare un miglioramento. Certe volte credo che abbiano difficoltà anche ad assicurare quel minimo di (inc.) e lo vediamo, penso, tutti quanti nel nostro territorio e molte volte segnaliamo quelle che sono, oltre all’inciviltà diffusa, ma quella non è peculiare del Comune di Oria, anche se capita di frequente di vedere queste manifestazioni di personaggi incivili. È evidente che il servizio non va a migliorare. Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo noi provvederci, attraverso una modalità, nel senso fare qualcosa e distaccarci dall’ATO nel frattempo che venga fatto un nuovo bando? Abbiamo questa possibilità? Dobbiamo, con una gara ponte, fin quando non viene aggiudicato nuovamente il servizio, andiamo a sollecitare l’ATO? Io sono favorevole a queste iniziative, se noi abbiamo la possibilità di andare dal Presidente dell’ATO, come Amministrazione, e sollecitare, perché è inaudito un’inottemperanza alla necessità di fare una gara per un servizio che, fra l’altro, non riguarda soltanto il Comune di Oria, ma riguarda tutto l’ambito. Mi sembra, veramente, assurdo specialmente con le proroghe che sono qualcosa di cui, evidentemente, poi bisogna dare conto visto che sono quasi come diavolo con l’acqua santa, insomma un qualcosa a cui le pubbliche amministrazioni tendono a non ricorrere. Su questi argomenti che sono stati sollevati dal Consigliere Carone, io condivido la preoccupazione e la necessità di trovare una soluzione. Per il resto sull’approvazione della determina preannuncio il voto favorevole, perché penso che non abbiamo altra possibilità.

PRESIDENTE:

Dichiarazione di voto, Avvocato Carone. Prego.

CONS. CARONE TOMMASO:

Grazie Presidente. Io non posso che confermare quello che ho detto e che per quello che ho detto non posso che dichiarare la contrarietà all’approvazione della delibera, ma di quello di cui stiamo parlando, Antonio, e sul quale il Sindaco ha anche rifiutato di dire la benché minima parola, non ha detto nemmeno una parola, nemmeno per dare una spiegazione. Questo è il Consiglio Comunale e il Consiglio Comunale, in questo momento, è ascoltato dalla città, magari da tre persone, intanto questo è il Consiglio Comunale e al Consiglio Comunale le spiegazioni si devono dare. Bene avrebbe fatto a illustrare le ragioni per cui a distanza di 4 anni siamo ancora in queste condizioni. Ognuno è responsabile delle decisioni che prende. Di questa questione, cioè del fatto della proroga, cioè del fatto della gara ponte, cioè del fatto della funzionalità, del funzionamento dell’ATO, cioè del fatto di quanto contavamo sul tavolo dell’ATO, si è parlato più volte, in riunioni di maggioranza, in questa benedetta aula consiliare, senza che né il sottoscritto né altri siano mai stati ascoltati sulla cosa. Solo per ricordare questo dettaglio. Confermo il voto contrario.

PRESIDENTE:

Va bene per quanto riguarda questa delibera: “Determinazione tariffe e termini di versamento TARI 2022”, chi è favorevole? 9 favorevoli. Chi è contrario? 7 contrari.

Per immediata esecutività chi è favorevole? 9 favorevoli. Chi è contrario? 7 contrari (assente Carbone)

domenica 25 dicembre 2022

ORIA - BUCHE ED INSIDIE STRADALI: IL COMUNE CONDANNATO A RISARCIRE DANNI.


 Il Comune, dopo essere stato condannato dal Tribunale di Brindisi a pagare oltre 111mila euro per risarcimento spese legali e danni occorsi ad una signora, a seguito di una caduta su suolo pubblico, si è accorto:
 - che la difesa in giudizio a mezzo di avvocato di fiducia è stata carente;
 - dell'assoluta assenza di supporto probatorio della domanda dell'attrice; 
- che nessun accertamento del sinistro, dello stato dei luoghi e del danno patito veniva effettuato, all'epoca, dal Comando di Polizia Municipale che non veniva all'uopo allertato; 
- che la ricostruzione dello stato dei luoghi così come era all'epoca del sinistro, è stata effettuata sulla base delle sole foto depositate dall'attrice, prive di concreta rilevanza probatoria. 

 Ciò premesso, la Giunta Comunale ha deciso di proporre ricorso in appello in quanto (a dire dei 6 componenti della Giunta) “una eccellente e minuziosa difesa fa intravedere una chance di parziale accoglimento e/o parziale modifica del risarcimento dovuto”. 

Resta da capire se la Giunta Comunale si è servita del parere di un esperto per le suddette valutazioni, se si considera che al suo interno non vi è nessun avvocato!

 L’avvocato che ha difeso il Comune in primo grado (in modo carente, come affermato dalla Giunta Comunale), si è dichiarato indisponibile al conferimento di nuovo incarico per la proposizione in appello avverso la sentenza di cui è cenno, ragion per cui l’Ufficio Contenzioso ha deciso di affidare il nuovo incarico ad un avvocato oritano per “una eccellente e minuziosa difesa”, con un impegno di spesa per onorario e spese accessorie pari ad € 11.467,00.

 Al momento non è dato di sapere quanto ha speso il Comune per l’onorario del legale del primo grado, del cui incarico non vi è traccia alcuna nel sito dell’Ente. Sarà interessante conoscere gli ulteriori sviluppi del caso per capire quanto il Comune dovrà effettivamente pagare una volta che si avrà una sentenza definitiva.

 Altro caso clamoroso è relativo all’infortunio riportato da altra signora a seguito di una caduta nel centro storico. Il Comune è stato condannato dal Tribunale a pagare complessivamente circa 37mila euro. 
Nell’occasione il Comune è stato dichiarato contumace, ovvero assente in giudizio. Concludo col dire che nel giudicare l’operato di questa amministrazione comunale, al termine dei 5 anni di mandato, dobbiamo tenere conto che la sindaca ha trattenuto a sé quattro importanti deleghe: Bilancio, Contenzioso, Polizia Locale e Personale.

giovedì 22 dicembre 2022

ORIA - IL COMUNE AUMENTA A DECORRERE DAL GENNAIO SCORSO LE INDENNITA' A SINDACO ED ASSESSORI (Legge 234/2021)


 
Determinazione n° 1201 del 22/11/2022 a firma del responsabile I° Settore Affari Generali


OGGETTO: Rideterminazione indennità di funzione degli Amministratori comunali ai sensi dell`art 1 comma 583 della Legge n. 234 /2021( legge di bilancio 2022).

(In precedenza l’indennità base spettante al Sindaco, comprensiva della riduzione di cui all’art. comma 54, della L. 266/2005, era pari ad euro 2.788,87)

Anno 2022

Sindaco – Indennità di funzione: € 3.396,88;

Vice-sindaco – Indennità di funzione corrispondente al 55 % di quella del Sindaco: € 1.868,28;

Assessori – Indennità di funzione corrispondente al 45% di quella del Sindaco: €1.528,60;

Presidente del Consiglio comunale – Indennità di funzione pari a quella dell’assessore comunale: € 1.528,60;

Anno 2023


Sindaco – Indennità di funzione: € 3.707,64;

Vice-sindaco – Indennità di funzione corrispondente al 55 % di quella del Sindaco: € 2.039,20;

Assessori – Indennità di funzione corrispondente al 45% di quella del Sindaco: €1.668,44;

Presidente del Consiglio comunale – Indennità di funzione pari a quella dell’assessore comunale: € 1.668,44;

Anno 2024

Sindaco – Indennità di funzione: € 4.140,00;

Vice-sindaco – Indennità di funzione corrispondente al 55 % di quella del Sindaco: € 2.277,00;

Assessori – Indennità di funzione corrispondente al 45% di quella del Sindaco: € 1.863,00;

Presidente del Consiglio comunale – Indennità di funzione pari a quella dell’assessore comunale: € 1.863,00;

Ai sensi dell’art. 82, comma 1, del citato D. Lgs. n. 267/2000, le indennità di funzione di cui sopra, sono ridotte del 50% per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa;

L'ANCI ha chiarito, con riferimento all’aumento del gettone di presenza dei consiglieri comunali, che l’aumento delle indennità dei Sindaci ridetermina solo il compenso massimo mensile percepibile dai Consiglieri comunali, che è pari ad un quarto dell’indennità del Sindaco in base a quanto disposto dall’articolo 82, comma 2, del TUEL, senza prevedere incrementi del singolo gettone di presenza.

venerdì 16 dicembre 2022

ORIA - ORESTE STRABONE CANDIDATO SINDACO?


Nel luglio scorso il giornale online LoStrillone (https://www.lostrillonenews.it/2022/07/25/oria-e-gia-tempo-di-toto-sindaco-diverse-ipotesi-tra-possibili-conferme-ed-eventuale-ri-cambiamento/) aveva indicato alcuni nomi di ipotetici candidati sindaco per le elezioni amministrative della prossima primavera. 
Fra questi vi era anche il nome di Oreste Strabone, dipendente comunale prossimo al pensionamento. 
RadioChianca riferisce che circola voce fra i piazzaioli che molti oritani hanno sentito con le proprie orecchie dire allo Strabone che si candiderà a sindaco e che ha quasi pronta una lista di candidati consiglieri di un certo calibro.

P.S.: potrebbero essere 5 i candidati sindaco?

giovedì 15 dicembre 2022

ORIA - 50° ANNIVERSARIO TRAGICA MORTE GIUSEPPE DI LEVRANO, VITTIMA DEL DOVERE.

Oggi ricorre il 50° anniversario della tragica morte dell'Appuntato di P.S. Giuseppe Di Levrano, nativo di Oria (BR), vittima del dovere. 
Di Levrano, in servizio presso la Questura di Taranto, morì il 15 dicembre 1972 all’interno del poligono militare di Capo San Vito (TA), dilaniato dall’esplosione di un carico di fuochi d’artificio sequestrati. Il 31 Ottobre, in via Polibio a Taranto era esplosa una fabbrica clandestina di fuochi artificiali, uccidendo cinque persone e ferendone altre 13. 

Dopo la tragedia la Questura aveva avviato una serie di operazioni dirette a stroncare la vendita dei materiali pirotecnici clandestini, nel corso delle quali erano stati sequestrati 15 quintali di esplosivo e 26.000 bombe carta. 

Tutto questo materiale venne accatastato nel Poligono Militare di Capo San Vito, ritenuto un luogo sicuro per lo stoccaggio. Il 15 dicembre l’appuntato Di Levrano, insieme ad un maresciallo e due appuntati aveva trasportato parte del materiale esplosivo sino al poligono a bordo di un camion.

 Le operazioni di scarico erano appena terminate ed i quattro poliziotti stavano risalendo a bordo del loro mezzo. La catasta di fuochi artificiali sequestrati che avevano accumulato (almeno sei quintali, secondo la stampa dell’epoca) esplose, uccidendo l’appuntato Di Levrano e ferendo gli altri tre colleghi

N.B.: il 30/01/2022 ho inviato una mail ai Presidenti dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Brindisi e Taranto, nonché al Questore di Taranto ed alla sindaca di Oria con preghiera di valutare la possibilità di organizzare un evento commemorativo della vittima del dovere in argomento. Nessuno dei 4 destinatari mi ha degnato di una risposta. Pazienza!!!

ORIA - PERICOLO CIRCOLAZIONE STRADALE IN VIA DEI CRETESI

Poco prima di quel segnale abita un consigliere comunale di maggioranza.
Fate attenzione nel percorrere con veicoli Via dei Cretesi (la prima a sx di Via Erodoto, nei pressi del municipio, oppure la prima a dx di Via Torneo dei Rioni lato Via Strabone), potreste essere coinvolti in incidenti stradali.
Tale via per 3/4 è sulla carta a senso unico, ma solo sulla carta fin quando un segnale di divieto di accesso rimarrà coperto (in buona fede) dai teli di un'impalcatura per lavori edili.

L'anomalia va avanti da un po' di giorni, ragion per cui viene da pensare che nessuno ha pensato di segnalarla al Comando Polizia Locale (nemmeno il signor consigliere comunale di maggioranza, nonché consigliere provinciale che abita poco prima del segnale coperto)



mercoledì 14 dicembre 2022

A proposito di assistenti europarlamentari.

Assistente europarlamentare. È un raccomandato della politica, non necessariamente laureato, che su indicazione di un parlamentare europeo viene assunto dal Parlamento Europeo per l'intera legislatura come collaboratore, con uno stipendio mensile che può raggiungere 8mila euro. 
In Italia gli assistenti parlamentari vengono invece assunti a seguito di pubblico concorso. Arriverà un giorno che anche in Italia saranno assunti su semplice indicazione dei parlamentari? 
Nei Comuni non è permesso ai sindaci nominare uno staff con persone esterne di loro fiducia, nemmeno a titolo gratuito. 
A tal proposito ricordo l'incidente di percorso che capitò ad un sindaco di Oria, Mimino Pomarico.

martedì 13 dicembre 2022

ORIA DOVREBBE AVERE 21 VIGILI URBANI. NE HA SOLO 7.

Legge regionale Polizia Locale. 

La Polizia Locale di Oria dovrebbe avere un organico di MINIMO 21 unità. 
Attualmente sono solo in 7, ovvero un terzo. 
Una vigilessa si è dimessa nel 2021 e a tutt'oggi non è stata sostituita con altra assunzione. 
 Chi è responsabile di ciò?
 Il responsabile della Polizia Locale disciplina i servizi svolti dai subalterni secondo le direttive impartite dal sindaco, il quale per legge ha il potere/dovere di controllo sullo svolgimento delle funzioni e dei compiti della polizia locale medesima. 
Ciò premesso, ognuno si faccia delle domande e si dia delle risposte.

 P.S.: per chi non lo sapesse, informo che nonostante il numero scarsissimo di operatori, la sindaca, nei suoi atti di indirizzo, ordina alla polizia locale di effettuare servizi con autovelox mobile sulla superstrada TA-BR. Informo, inoltre, che gli operatori di PL percepiscono l'indennità di turnazione, ma non è dato sapere gli orari degli effettivi turni (svolgono mai turni serali e notturni....in Piazza Manfredi ?)

lunedì 12 dicembre 2022

DON GIOVANNI MARRAFFA, PRIMO PARROCO PRESSO LA CHIESA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA (Oria) È VOLATO IN CIELO


Ad Oria in molti ricordano Don Giovanni Marraffa, giovane sacerdote che negli anni Sessanta del secolo scorso fu il primo parroco della parrocchia di San Francesco di Paola.
Era una persona speciale con idee innovatrici. 
Personalmente l'ho visto lavorare come un operaio tuttofare per ripulire e rendere presentabile la vecchia chiesa di San Francesco di Paola. 
Molti giovani furono attirati dai suoi modi di fare moderni; la messa veniva animata da giovani che cantavano e suonavano vari strumenti; organizzava gite (ricordo la mia prima gita in pullman per visitare città come Caserta, Napoli, Roma, avevo circa dieci anni). 
Funzionavano alla grande gruppi di preghiera, di catechisti, azione cattolica e comitato feste religiose. 

Un mio amico nei giorni scorsi mi ricordava quando un anno, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Francesco, il comitato da lui presieduto invitò ad esibirsi un complesso musicale insieme alla cantante e showgirl Lola Falana, la cui presenza sul palco, a causa dell'abito succinto che indossava, suscitò l'indignazione di alcuni bigotti.... gente ipocrita!

All'inizio degli anni Ottanta, per motivi di famiglia, Don Giovanni si trasferì in Piemonte, continuando ad esercitare la funzione di sacerdote nei pressi di Torino. Dopo il pensionamento era tornato a vivere nel paese natale, Uggiano Montefusco, nelle cui campagne, all'inizio di questo mese è stato ritrovato morto (leggere QUI).

Le esequie sono state celebrate nel pomeriggio di oggi, dal vescovo di Oria, Monsignor Pisanello insieme ad altri sacerdoti (di cui 4 in servizio ad Oria), nell'affollata chiesa madre di Uggiano Montefusco. Numerosi erano gli oritani presenti in chiesa, quasi tutti parrocchiani di San Francesco di Paola che hanno personalmente conosciuto Don Giovanni.

Come riporta il sito internet della diocesi di Torino, altre esequie si terranno  mercoledì 14 dicembre alle ore 11.30 nella parrocchia di Carignano (TO). Celebrerà  Mons. Pier Giorgio Micchiardi, vescovo emerito di Acqui.
       

domenica 11 dicembre 2022

ORIA - E' volato in cielo Tonino Carone (edicola Via Torre, fondatore scuola calcio)

Ciao Tonino, riposa in pace. 
Ti ricorderemo come una gran brava persona in tutti i sensi. 
Spero che nessuno dimentichi ciò che hai dato alla città con il tuo amore per lo sport. 
Hai profuso impegno, tempo e denaro nella tua scuola calcio ASD Mariano Carone, dando la possibilità a tanti ragazzini di appassionarsi allo sport. 
Grazie Tonino, arrivederci.

sabato 10 dicembre 2022

ORIA - IL MANDATO DELLA SINDACA CARONE STA PER SCADERE, QUANTE E QUALI PROMESSE MANTENUTE?

 Si suol dire che l'operato di un'amministrazione comunale va giudicato alla fine del mandato, ragion per cui è forse giunta l'ora di cominciare a farlo, visto che ormai sono rimasti pochi mesi.

Qui di seguito trovate il programma elettorale della candidata sindaca Carone nel 2018, nonché le linee programmatiche di mandato illustrate in occasione di un Consiglio Comunale successivamente alla sua elezione a sindaco.
Buona lettura.

Programma elettorale.

Linee programmatiche di mandato.









venerdì 9 dicembre 2022

ORIA - PROBABILI CANDIDATI SINDACO

 Nell'inverno 2018 si fece il nome di un poliziotto, Giorgio Pastorelli, che si proponeva come candidato sindaco a capo di alcune liste civiche (https://www.lostrillonenews.it/2018/03/23/amministrative-oria-il-quadro-chi-sfidera-carone-centrodestra-diviso-si-viaggia-verso-il-doppio-candidato/)

Tale progetto sfumò, il Pastorelli si candidò come consigliere nella lista del Movimento 5 Stelle (risultato deludente, zero seggi ottenuti).

In questi giorni, secondo RadioChianca, corre voce che Antonio Metrangolo, ex presidente del Consiglio Comunale con Pomarico sindaco, graduato della Guardia di Finanza, si sta proponendo come candidato sindaco nel gruppo Fullone-Micelli-Spina & C.

Sempre RadioChianca riferisce che il Metrangolo in precedenza aveva offerto la propria candidatura a sindaco nell'area contrapposta a Fullone, ovvero quella che fa capo a Ferretti, D'Ippolito & C.

Possiamo dire che al momento la situazione in generale è molto fluida. L'area politica attorno alla sindaca non avrebbe ancora individuato un proprio candidato sindaco. Vi sono elementi per ritenere che la Coalizione del Cambiamento oltre ad avere già perso alcuni pezzi (Tommaso Carone, Barsanofio Chiedi, Cosimo Patisso) altri ne perderà nel prossimo futuro. Come già accaduto in passato, assisteremo a dei cambi di casacca. Infine, non si registrano voci circa azioni politiche da parte degli iscritti al M5S.

Per il momento è tutto.

giovedì 8 dicembre 2022

ORIA ASPETTA IL PIANO URBANISTICO GENERALE DA 23 ANNI! (si è fermi al piano di fabbricazione degli anni Settanta del secolo scorso)

L'attuale sindaca nel 2018, in campagna elettorale, ha promesso che nei primi sei mesi da sindaco avrebbe avviato le procedure per il PUG. Orbene, a prescindere se lo ha fatto nei primi 6 mesi o successivamente, alla sindaca Carone non possiamo contestare prima della fine del suo mandato di averci preso per i fondelli, visto che la promessa era limitata all'avvio delle procedure (si è dimostrata politicamente furba in quel caso). La dssa Carone ha comunque tempo fino al mese di giugno 2023 di mantenere la promessa circa l'adozione del PUG (nel suo programma elettorale e nelle linee programmatiche di mandato è scritto: adozione del P.U.G. Piano Urbanistico Generale quale strumento vitale della programmazione dell'uso delle risorse e dell'assetto del territorio e vero e proprio motore dello sviluppo della Città e della sua ripresa sociale ed economica)

In questo link potrete leggere miei articoli del passato riguardanti alcune "perle" dei precedenti sindaci! 

mercoledì 7 dicembre 2022

ORIA - ANTENNE TELEFONIA: FUNZIONARI DEL COMUNE CONTINUANO A CREARE PROBLEMI CON IL LORO "SILENZIO"


Ricordate la storia dell'antenna ILIAD installata su un immobile di proprietà della moglie di un consigliere comunale di maggioranza? Si è ancora in attesa di conoscere il contenuto della sentenza del Consiglio di Stato relativa al ricorso presentato dalla società telefonica in opposizione alla decisione del TAR di Lecce di accogliere il ricorso di 4 cittadini oritani che si sono opposti a tale installazione. Il Comune si costituì in giudizio presso il TAR di Lecce, ingaggiando un avvocato del Foro di Roma per contrastare l'azione dei cittadini, sborsando circa 10mila euro di denaro pubblico.

Nella vicenda svolse un ruolo importante, in negativo, un funzionario comunale che avendo deciso di non rispondere entro i termini previsti fece scattare quel famigerato "silenzio-assenso" che permise ad ILIAD di installare l'antenna in Via Morgagni. 

Orbene, ho elementi per affermare che tale funzionario non ha perso il vizietto del SILENZIO, se si considera il contenuto dell'ordinanza N. 01825/2022 REG.PROV.COLL.-N. 00867/2022 REG.RIC.  del TAR di Lecce, pubblicata il 21/11/2022, che vi invito leggere. Particolare curioso: fino ad oggi il Comune di Oria non si è costituito in giudizio presso il TAR per difendere l'operato del funzionario comunale, a differenza del caso dell'antenna ILIAD di cui in premessa. Sarei curioso di sapere i motivi circa questa disparità di trattamento!!!

Pare di capire che questo ricorso fa riferimento ad una sorta di retromarcia circa la decisione di concedere alla compagnia telefonica, in locazione, parte di un'area di proprietà comunale (RedioChianca accenna alla particella catastale attinente all'ex macello comunale). RadioChianca riferisce inoltre che la stessa situazione di silenzio-retromarcia si è verificata in danno della ILIAD, alla quale nell'inverno 2021 funzionari comunali avevano proposto di installare un'antenna nei pressi del nuovo cimitero, come sito alternativo a quello richiesto (su area privata già adibita a serre floricole in fondo a Via Mogadiscio). Per il momento è tutto!

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 867 del 2022, proposto da

Cellnex Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Salvatore Abramo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Oria, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti

Wind Tre S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;

per la dichiarazione di illegittimità

del silenzio serbato sull'istanza congiunta, presentata dalla Società ricorrente e da Wind Tre S.p.A., avente ad oggetto l'autorizzazione ex art. 87 D .Lgs. n. 259/2003 e ss.mm. per la realizzazione di una Stazione Radio Base a servizio della telefonia mobile Wind Tre S.p.A., su infrastruttura di proprietà CELLNEX ITALIA S.p.A., da ubicare nel Comune di Oria, via Strada Provinciale 51, identificato al N.C.T. della provincia di Brindisi, Comune censuario di Oria, al Foglio di mappa n° 42 particella n° 832 inoltrata in data 04/05/2021 (pratica S.U.A.P. n.1530 del 04/05/2021 - Codice Pratica: 13264231005-04052021-1530), nonché sull’istanza del 12/11/2021, contenente richiesta all’Amministrazione Comunale intimata di considerare l’ipotesi di concedere in locazione parte della particella, proposta dall’Amministrazione Comunale, identificata catastalmente al Fg. 42 particella 692, al fine di delocalizzare l’impianto così come progettato;

nonché per l'accertamento:

- dell'obbligo del Comune di Oria di provvedere in relazione alle medesime istanze;

- della fondatezza, ai sensi dell'art. 31, comma 3, c.p.a. della pretesa della Società ricorrente al rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 87 del D. Lgs. n. 259/2003 e ss.mm.,

e per la condanna del Comune di Oria all'adozione di un provvedimento espresso, entro un termine non superiore a trenta giorni, con richiesta di nomina di un Commissario ad acta ex art. 117, comma 3, c.p.a..


martedì 6 dicembre 2022

ORIA - MANOVRE PRE-CAMPAGNA ELETTORALE: SCENDONO IN CAMPO I REDUCI E COMBATTENTI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA REPUBBLICA

 Dopo il post dei giorni scorsi circa le manovre in atto per formare le liste per la prossima elezione del sindaco, RadioChianca torna a riferirci delle voci che circolano fra i piazzaioli oritani.

Corre voce che alcuni cittadini si sono fatti promotori di organizzare delle riunioni allo scopo di riflettere, discutere, decidere su ciò che potrebbe essere giusto per Oria. Pare che l'iniziativa sia opera di alcuni che mal digeriscono il metodo che viene utilizzato per decidere circa le candidature, dopo la scomparsa dei partiti. Mai come questa volta si sta assistendo alla mancanza di un minimo di progetto politico da parte dei vari soggetti che si stanno proponendo candidati. Tutto ruota attorno al consenso personale, facendo previsioni e pronostici circa i voti che ogni candidato può racimolare. E' facile sentire Tizio affermare che la lista che sta organizzando è a buon punto e che insieme ad altri quattro compagni di cordata, sulla scorta di precedenti risultati elettorali, prevede un paniere di almeno 1000 voti, che aggiunti a quelli degli altri 11 candidati della lista gli permetteranno di vincere le elezioni. Tutto ciò porta a pensare a nulla di buono, se si considera che stanno avendo un ruolo importante i rancori fra attori attivi e passivi di crisi relative a ben tre mandati elettorali terminati anticipatamente negli ultimi 15 anni.

Tornando alle riunioni che accennavo in premessa, molti sono a conoscenza che si è già tenuto un incontro cui hanno partecipato oltre 20 persone (quasi tutti over 70) e che a breve torneranno ad incontrarsi. L'invito che viene recapitato per l'incontro inizia così: "APPELLO  ai REDUCI della PRIMA REPUBBLICA e ai COMBATTENTI della SECONDA REPUBBLICA". Fra di loro anche alcuni ex sindaci, ex assessori, ex consiglieri comunali. L'iniziativa, a mio parere, è di tutto rispetto, se non altro perché crea momenti di discussione, di riflessione circa il degrado della politica locale.

Il mio auspicio è che prossimamente RadioChianca possa riferirci di analoghe iniziative ad opera degli under 50, under 40, under 30, under 20, finora assenti ingiustificati!

domenica 4 dicembre 2022

ORIA - PRESENTATO IL 24 NOVEMBRE L'ULTIMO LIBRO DEL PROF. PINO MALVA

La sera del 24 novembre u.s., presso palazzo Martini ho assistito con piacere alla presentazione del libro di Pino Malva dal titolo "Andar col naso per aria", il cui contenuto è sinteticamente indicato nella copertina che qui vedete pubblicata.

Opera molto interessante che, a mio parere, dovrebbe essere presente nella casa di ogni oritano.

Ho trovato altresì interessantissimo l'intervento in apertura tenuto dal funzionario archeologo della Soprintendenza Architetto Fernando Errico, il quale con linguaggio fluido ed eloquente ha appassionato il pubblico con le sue dissertazioni sulla città di Oria arrivando a bacchettarci perché, a suo dire, come oritani dovremmo amarla di più.

Prima di oggi non avevo avuto tempo per iniziare a leggere il corposo volume. L'ho fatto oggi per la prima volta e sono rimasto molto colpito dal fatto che il primo "bene culturale" preso in esame è Palazzo Scazzeri del quale mi sono interessato, anche grazie alla preziosa collaborazione dell'architetto Alessio Carbone, nel giugno del 2009 (come passa il tempo....ahimé). Quel mio interessamento, purtroppo, non è stato gradito da una persona, la quale con fare rancoroso continua a lasciarsi andare a velati "apprezzamenti" nei miei confronti sui social. Pazienza, me ne faccio una ragione. Ciò non mi vieta di tornare a parlare di Palazzo Scazzeri. 

Orbene, Pino Malva nel fare una descrizione della facciata dell'immobile, sito in Via F. Milizia, n.10, riferisce che in passato era noto come Sala Aurora, che ha ospitato il teatro delle Marionette e spettacoli di compagnie locali. 

Secondo il concittadino Gino Capone (cfr. volumetto pubblicato nel 2002 dal titolo "Fuori chi l'ha visto!"),  il piano primo di Palazzo Scazzeri, "col tetto spiovente in legno, piuttosto insolito per l'architettura locale, diventò la Sala Roma, il primo locale oritano d'intrattenimento per cinema e teatro" grazie all'intraprendenza e lungimiranza di tal Michele Massa detto Frisuloni. Gino Capone ha confidato in passato all'amico Alessio Carbone che all'interno della Sala Roma si iniziarono a proiettare i primi film muti accompagnati al pianoforte dal maestro di musica Tonino Grassi (falegname e direttore di banda). Nella facciata dovrebbe essere tuttora presente e visibile la finestrella per la presa d'aria del proiettore che forse era a carbone.

Concludo col dire che dei costi per la stampa del libro in questione si è fatto carico un amico dell'autore,  un imprenditore locale, che ometto di menzionare avendomi querelato nel 2013 per diffamazione a mezzo stampa (querela che con suo sommo dispiacere è stata archiviata dalla magistratura).

In occasione della presentazione, il libro è stato offerto gratuitamente ai cittadini in cambio di un'obolo volontario in favore della mensa dei poveri presso l'Istituto dei Padri Rogazionisti (San Pasquale). Non so dirvi come potreste venire in possesso di una copia.

sabato 3 dicembre 2022

ORIA - VOCI DI CHIANCA CIRCA LE MANOVRE IN ATTO PER LE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE

E' forse giunto il momento che io scriva qualcosa circa le voci che circolano in relazione alla formazione delle liste per le prossime elezioni amministrative (primavera 2023).
Una premessa è d'obbligo: da qualche anno Oria ha un calo demografico e la popolazione è scesa sotto la soglia dei 15mila abitanti, ragion per cui se nel frattempo sarà pubblicato il DPR che certifica la popolazione legale, si dovrebbe votare col sistema a turno unico, ovvero senza ballottaggio e senza coalizioni formate da più liste che supportano un candidato sindaco. In tal caso avremmo un candidato sindaco supportato da 16 candidati consiglieri.

Altrà novità importante sarà la scomparsa del voto disgiunto.

Come in passato, non sarà possibile presentare una lista di candidati composta solo da persone dello stesso genere. In ogni lista nessuno dei due generi  potrà superare il limite di due terzi, ragion per cui il numero di candidati per ciascun genere non potrà essere inferiore a 5.

Ciò premesso, passo alle voci di piazza riferite dalla solita RadioChianca. 

Sembra ormai certa la ri-candidatura a sindaco per la terza volta di Mimino Ferretti.

In contrapposizione, il gruppo Fullone-Spina-Micelli sta organizzando una lista, il cui papabile candidato sindaco al momento è top secret. Qualche voce riferisce che il candidato sindaco potrebbe essere Mimino Pomarico, già sindaco in passato. Corre voce che alle riunioni che si stanno tenendo in quest'area non viene invitato Tommaso Carone.

Altra voce circolante è quella relativa alla ri-candidatura di Sergio Ardito (già due volte sindaco), supportato più o meno dalle stesse persone delle volte precedenti.

Altro riferisce RadioChianca, ma come ben potete comprendere non tutto può essere pubblicato.

Per il momento è tutto.


venerdì 2 dicembre 2022

ORIA - OMISSIONE PUBBLICAZIONE DI ALCUNI ATTI NELL'ALBO PRETORIO DEL COMUNE DI ORIA.........e i consiglieri comunali ????



A MEZZO PEC 
Alla cortese attenzione di:
 
 Responsabile I° Settore Affari Generali 

 e, per conoscenza: 
Sindaco
 Segretario Generale 
 Al Presidente del Consiglio Comunale 
                        Comune di Oria

 Il 29/11/2022 è stata pubblicata nell'albo pretorio online la determinazione n.1231 a firma della S.V. avente per "OGGETTO: Avviso pubblico rivolto ai cittadini interessati ad accedere al contributo regionale 'DIGITAL DIVIDE' nel rispetto dei requisiti elencati dall`art. 4 della L.32/2021 così come modificato dall`art. 73 della L.R. n.51/2021. Approvazione graduatoria provvisoria dei beneficiari ammessi al contributo", nel cui testo, fra le altre cose, si legge:

 -2. di approvare, pertanto, con il presente atto, la graduatoria provvisoria delle istanze pervenute entro la data del 13.10.2022, come indicato nel prospetto allegato riportante il numero dei beneficiari le cui generalità sono omesse al fine di tutelare la sensibilità dei dati; 

 3. di procedere alla pubblicazione del presente atto e relativi allegati sull’Albo Pretorio del Comune nonché sul sito internet del nostro ente. 

 Ciò premesso, vi chiedo cortesemente di provvedere a pubblicare gli allegati a tutt'oggi mancanti alla pubblicazione anzidetta e di consentire la visione ai cittadini per 15 giorni a partire dalla data del caricamento nell'albo pretorio.

 In attesa di positivo riscontro, ringrazio e porgo cordiali saluti. 

 Oria, lì 02/12/2022
 Francesco ARPA

giovedì 1 dicembre 2022

ORIA - ACQUISTATA DA UN IMPRENDITORE LA VILLA DEL DEFUNTO DR. D'ADDARIO. CAMBIAMENTI IN ATTO?

 RadioChianca  riferisce che il fabbricato che vedete in queste foto è stato acquistato da un imprenditore locale con l'intento di  realizzare una non meglio specificata struttura "resort". 

Secondo RadioChianca, i soliti piazzaioli  riferiscono che, al momento, vi è certezza dell'avvenuta compravendita del solo piano terra e seminterrato.

Intanto fra ieri ed oggi sul lastrico solare è stata notata una struttura metallica che dovrà sorreggere un qualcosa. Cosa? Boh?!?!

Per adesso è tutto.





mercoledì 30 novembre 2022

ORIA - SCAVI STRADALI ENEL IN PARTE EFFETTUATI SENZA SORVEGLIANZA ARCHEOLOGICA.

Ieri sera io ed altri cittadini oritani abbiamo avuto la conferma ufficiale che per gli scavi stradali ENEL in atto, effettuati prima del 04/10/2022 (nelle vie Crocefisso,  Erodoto,  G. D’Oria e  Regina Margherita) non vi è stato il controllo archeologico continuativo ordinato dalla competente Soprintendenza in sede di rilascio dell’autorizzazione ai sensi dell’art.21 del D. Lgs. 42/2004.

Ieri sera, i dubbi ed i sospetti sono risultati fondati dopo aver ascoltato, in occasione dei lavori del Consiglio Comunale, la seguente testuale frase pronunciata da un Consigliere Comunale: “Io sono molto preoccupato per il tratto trinciato a ridosso dell’area archeologica vincolata del Parco Archeologico (denominato Pasculli, prospiciente Via Erodoto, NdR). Non vorrei che la Soprintendenza richiedesse la riapertura perché è stato fatto tutto in mancanza di archeologo, di sorveglianza archeologica)."

Personalmente, sicuramente per mio deficit, non ho capito quale fosse la preoccupazione del consigliere comunale.

Ciò premesso, ricordo a me stesso che solitamente nelle autorizzazioni rilasciate dalla Soprintendenza a sensi dell’art.21 del D.Lgs. 42/2004 si legge quanto appresso:

 “I professionisti archeologi incaricati dovranno redigere la documentazione archeologica cartacea, grafica (informatizzata e georeferenziata) e fotografica secondo gli standard metodologici correnti e le indicazioni che saranno fornite da questo ufficio; la documentazione dovrà essere consegnata a questa Soprintendenza entro 30 giorni……”

“La data di inizio dei lavori, un cronoprogramma attendibile dei diversi interventi ed il nominativo dell’archeologo incaricato dovranno essere comunicati a questo ufficio per iscritto e con congruo anticipo (almeno 15 giorni), in modo da consentire al personale competente per il territorio di effettuare i necessari sopralluoghi e fornire le eventuali indicazioni e/o prescrizioni che dovessero rendersi necessarie in corso d’opera.”

Viene spontaneo quindi farsi delle domande e darsi delle risposte ed una risposta certa è che l’archeologa incaricata a sorvegliare dal 4 ottobre u.s. non potrà presentare alla  Soprintendenza la prevista documentazione per gli scavi effettuati prima di tale data in Via Crocifisso, Via Erodoto, Via G. D’Oria e Via Regina Margherita. La domanda “sono stati rinvenuti e/o danneggiati reperti archeologici in tali scavi?” rimane senza risposta. 

Altra domanda spontanea è “chi doveva controllare e non ha controllato?”.

Concludo col dire che l’affermazione del suddetto Consigliere Comunale  era conseguente alla richiesta di altro Consigliere che, avendo ricevuto segnalazioni da parte di cittadini, invitava l’amministrazione comunale a verificare se le operazioni di rinterro degli scavi sono state finora eseguite secondo le prescrizioni imposte. L’assessore con delega ai Lavori Pubblici rispondeva che a tale scopo era stato invitato, per il giorno successivo (30 novembre), un responsabile dell’Enel, per una verifica sugli scavi già effettuati. 

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