Copio-incollo:
Lettera di alcuni esponenti oritani del partito di Curto: “Troppo clamore, propaganda?”
DAI CIRCOLI DI AN: “IL SENATORE SI AUTOESCLUDA”
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviataci da esponenti politici della destra oritana sul "caso Curto".Lettera firmata da Ing. Alberto Carucci (già Presidente del Circolo AN di Oria-Brindisi e già Consigliere Comunale) -Sig. Cigliola Antonio (già Dirigente MSI e già Dirigente del Circolo AN di Oria)-Dott. Iurlaro Giovanni (già Dirigente del Circolo AN di Oria) Dott. Giuseppe Re (già Dirigente MSI e del Circolo AN di Oria, già Capogruppo MSI e AN in Consiglio Comunale nonché Assessore Comunale e già Consigliere AN alla Provincia di Brindisi) - Avv. Pietro Zanzarelli (già Dirigente del Circolo AN di Oria e già Consigliere Comunale). (Fonte quotidiano Senzacolonne domenica 24 febbraio 2008.)
Troppo clamore, a nostro avviso, si è dato ai fatti di questi giorni che hanno riguardato, tra gli altri, il Senatore Curto. Ci chiediamo retoricamente se tale clamore vada ricollegato alla campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche. E' sin troppo noto che ormai da qualche tempo gli appuntamenti elettorali sono caratterizzati da patetiche quanto patologiche strumentalizzazioni da parte di che, evidentemente a corto di argomenti, crede in tal modo di far leva sul sensazionale per portare acqua al proprio mulino politico. E ci pare che ciò stia avvenendo in questi giorni. I fatti ormai di dominio pubblico -che, stando a notizie riportate da varie testate, sono già all'esame di che è preposto a verificarne l'eventuale rilevanza penale (rilevanza penale che, si badi, non può e non deve essere strumentalmente presunta da chicchessia) - impongono tuttavia una riflessione sotto il profilo etico? Ciò posto, non può comunque, a nostro parere, essere tollerato che soggetti politici locali più o meno noti urlino ai quattro venti frasi del tipo "costoro non possono più rappresentarci, per cui vadano a casa". E sapete perché? Perché, semmai, legittimate a pronunciare queste frasi possono essere soltanto persone come noi che, in un recente passato, hanno con il loro voto riposto fiducia in chi forse non la meritava. Pur consapevoli del fatto che non possono e non devono essere il clamore e le strumentalizzazioni a determinare tempi, modi e soggetti della vita politica, riteniamo che il Senatore Curto farebbe bene, prima che altri lo facciano per lui, ad autoescludersi temporaneamente dalla vita politica nazionale e locale. Tale gesto rappresenterebbe davvero un segnale forte in direzione di una politica autenticamente intesa come servizio e non come strumento, dovendo necessariamente a tal punto quel gesto essere interpretato, anche da parte dei più scettici ed una volta per tutte, quale inequivoca, netta e definitiva dimostrazione del fatto che vi sono anche politici che hanno alto senso di responsabilità e profondo rispetto per gli elettori (cui ovviamente spetta l'ultima parola), i quali si attendono a ragione che le ormai imminenti decisioni sui candidati siano tali da riportarli ad impegnarsi con determinazione e rinnovato entusiasmo. E se ciò auspicabilmente avverrà, gli atteggiamenti patologicamente strumentali non potranno che produrre un vero e proprio effetto boomerang, con buona pace ancora una volta per coloro che ritengono la politica una vera e propria arena in cui è consentito anche condurre vili attacchi contro chi è a loro contrapposto.
Ho fatto il copia-incolla dell'articolo di cui sopra per inserire in questo mio blog delle mie considerazioni in ordine al contenuto della lettera firmata da rispettabilissimi nostri concittadini.
1)- Il titolo del giornale fa capire che questi signori militano attualmente nel partito del Sen Curto. Infatti è scritto "Dai circoli di AN....... Non è vero: sono definitivamente fuoriusciti da A.N. 4-5 anni fa (forse proprio a causa di contrasti con detto parlamentare) per confluire nel partito Fiamma Tricolore;
2)- Gli stessi sottoscrittori della lettera sono poco chiari circa la loro appartenenza politica in occasione delle ultime elezioni per il Senato. Fanno intendere di aver votato per AN e per il Sen. Curto alle elezioni del 2006, quando scrivono: "Perché, semmai, legittimate a pronunciare queste frasi possono essere soltanto persone come noi che, in un recente passato, hanno con il loro voto riposto fiducia in chi forse non la meritava."
Voglio ricordare a me stesso che nel 2006 che si votò sia per le amministrative che per le politiche, i signori di cui sopra erano candidati per il Comune nella lista "FiammaTricolore", e supportarono un candidato locale nella lista per il Senato, Euprepio sì, ma non Curto, bensì Carbone (barbiere di Oria con laboratorio in Via. G. De Marzo);
3)-Uno dei firmatari della lettera in oggetto, candidato nel 2006 come Consigliere Comunale nella lista "FiammaTricolore", ottenne ZERO voti. Lo stesso soggetto è stato visto nei locali ove si è tenuto l'ultimo congresso cittadino di Forza Italia in data 25 novembre. Domanda: Era semplice spettatore o socio tesserato con diritto di voto? Se è vera la seconda ipotesi possiamo dire che è un lungimirante..... quasi un profeta! Avrà capito che di lì a poco sarebbe nato il Partito del Popolo delle Libertà con altri partiti che si sarebbero associati con il partito di Berlusconi. A proposito sapete dirmi se il partito FiammaTricolore è dentro o fuori il PdL?