lunedì 24 aprile 2017

Teatro Comunale ad Oria? Ne vogliamo parlare..... in modo disinteressato?



Alle ore 18:00 di mercoledì 26 aprile, presso i locali situati nell'ex Piazza Coperta (oggi Centro Anziani), sarà presentato "TeCO (Teatro Comunale Oritano)" un progetto di rigenerazione urbana per la realizzazione di un teatro pubblico nel cuore del centro antico di Oria.

 Nell'occasione si assisterà alle performance del ballerino Toni Candeloro, dell’attore Gino Cesaria e del tenore Pino Ingrosso. Ospite d’onore e padrino della serata l’attore e regista Michele Placido. Saranno presenti inoltre le istituzioni locali rappresentate dal Sindaco di Oria Cosimo Ferretti, che ha accolto il progetto con entusiasmo (in base al comunicato stampa).

Quest'ultimo dettaglio mi fa pensare (e un po' sperare) che l'iniziativa non avrà successo. Vi spiego perché. Nell'apprendere dell'entusiasmo che avrebbe dimostrato il primo cittadino, ricordo, come se fosse ieri, allorquando il medesimo sindaco accolse con entusiasmo l'idea di un gruppo di cittadini di costruire in piazza Lama un arco che doveva ricordare quella che una volta era "Porta Brindisi".
Grazie alla ferma presa di posizione di molti cittadini (fra i quali lo scrivente) quel ridicolo progetto rimase chiuso in qualche cassetto e nella testolina di un certo brandizzatore. Per approfondimenti cliccare QUI.

Ad onor del vero, questa volta non ci troviamo di fronte a qualcosa di ridicolo, bensì a qualcosa di molto serio, ideato e progettato da seri professionisti, ragion per cui tento di affrontare l'argomento con la massima serietà possibile e con il massimo rispetto delle persone "interessate".
Per manifestare il mio pensiero ho necessità di dilungarmi poiché sono molteplici i miei dubbi ....e molto sinceramente non so da dove e come cominciare, e decido di iniziare da una mia piccola analisi relativa proprio alle "persone interessate", evidenziando a me stesso che tutti i cittadini dovrebbero informarsi e far sentire la propria voce in ordine a questa idea, in considerazione del fatto che trattasi di  "modello di progettazione che richiede la condivisione dal basso".

Mi  chiedo: da chi è partita l'idea? E' forse partita da gruppi di cittadini, da gruppi teatrali? Non mi pare.

Potrei sbagliarmi, ma ho la sensazione che l'dea è partita dai componenti dello Studio di architettura ed ingegneria che ha realizzato il progetto in parola. Ad ognuno le proprie considerazioni. Le mie sono le seguenti:
- ai tempi della seconda Amministrazione Ardito (1997-2001) a chiedere con fermezza ed insistenza la realizzazione di un teatro comunale non furono architetti o ingegneri, bensì molte associazioni locali con in testa i gruppi teatrali dell'epoca.

In qualità di responsabile di un gruppo teatrale, ebbi il piacere di partecipare ad alcuni incontri con l'allora assessore alla cultura, prof. Malva, il quale riuscì a convincere tutti che realizzare (e successivamente gestire) un teatro comunale ad Oria avrebbe comportato molti problemi non solo di natura economica e che gli oritani potevano comunque contare su strutture già esistenti (di proprietà della Chiesa) alle quali andava ad aggiungersi il teatro che era in corso di realizzazione nell'area del seminario presso il Santuario di San Cosimo. Detto seminario che comprendeva oltre al teatro anche un campo di calcio,  venne realizzato a partire dalla fine degli anni 80, per volere dell'allora vescovo Mons. Armando Franco. I lavori, che si protrassero per molto tempo, furono possibili grazie al contributo di migliaia di fedeli e a cospicui finanziamenti pubblici che fu possibile ottenere grazie all'interessamento dell'allora amministrazione di centrosinistra  guidata dal sindaco Ardito. In cambio, in base ad una convenzione voluta dalla Regione Puglia, il Comune di Oria avrebbe goduto nel tempo di alcuni diritti reali sulla struttura ed in particolare avrebbe potuto utilizzare direttamente o far utilizzare gratuitamente ad associazioni locali il teatro e gli impianti sportivi (campo di calcio ed altro).

In occasione di altri incontri il Prof. Malva ci informò di un'altra novità: la nascita di un Cine-Teatro presso locali dei Padri Rogazionisti, ad opera del francavillese Pietro Salerno, e della possibilità di una convenzione col Comune al fine di far utilizzare il teatro ai gruppi teatrali locali per un certo numero di giornate nel corso dell'anno.
Ricordo che nell'occasione uno dei partecipanti all'incontro ebbe a dire che effettivamente potevamo ritenerci soddisfatti delle soluzioni prospettate, anche in considerazione del fatto che ad Oria vi erano più teatranti che amanti del teatro (metafora  che stava ad indicare la scarsa voglia degli oritani di assistere a spettacoli teatrali).

Per il momento vi do la buonanotte e vi invito a leggere il mio prossimo post sull'argomento.

Nelle seguenti foto l'interno del teatro presso il santuario di San Cosimo alla Macchia.




domenica 23 aprile 2017

ORIA - 21.4.2017, INAUGURAZIONE MUSEO PALAZZO MARTINI: NO COMMENT


ORIA - OGGI "CONCERTO IN ALBIS" organizzato dal Gruppo di Promozione Umana.

Gruppo di Promozione Umana ORIA
Comunicato Stampa: “ CONCERTO IN ALBIS ”
Domenica, 23 Aprile p.v. si terrà nella Chiesa di San Francesco d’Assisi alle ore 19,30 un Concerto promosso dal Gruppo di Promozione Umana e la Parrocchia di S.Framcesco d’Assisi in sinergia con il Coro Polifonico”A. Dellomonaco” del Santuario di Sant’Antonio-Ist. PP. Rogazionisti e l’Ass. Culturale Musicale “Progetto Artistico Oritano” a chiusura delle varie iniziative invernali-primaverili promosse dal Gruppo di Promozione Umana e culminate con la XXIII edizione della sacra rappresentazione della “Passione di Cristo”

L’appuntamento primaverile è denominato “Concerto In Albis” per ricordare una antica tradizione della Città di Oria, ossia la ricorrenza liturgica del monaco “beato” Francesco da Durazzo(1250) vissuto nel convento francescano di Oria grande devoto della “Eucaristia”. La Domenica “in albis” è, nell'anno liturgico della Chiesa cattolica, la seconda domenica di Pasqua.
 

sabato 22 aprile 2017

ORIA ...... la città della favola "IL VESTITO NUOVO DELL'IMPERATORE"

SE FOSSE UNA RECITA MI PIACEREBBE IMPERSONARE IL BAMBINO DI QUESTA BELLISSIMA FAVOLA DI HANS CHRISTIAN ANDERSEN CHE IL MIO MAESTRO DI SCUOLA ELEMENTARE (il compianto 'Ntunucciu Moretto) OGNI TANTO CI FACEVA LEGGERE.
E VOI?

Una volta un imperatore che amava così tanto la moda da spendere tutto il suo denaro soltanto per vestirsi con eleganza. Non aveva nessuna cura per i suoi soldati, né per il teatro o le passeggiate nei boschi, a meno che non si trattasse di sfoggiare i suoi vestiti nuovi: possedeva un vestito per ogni ora del giorno, e mentre di solito di un re si dice: "È nella sala del Consiglio", di lui si diceva soltanto: "È nel vestibolo". Nella grande città che era la capitale del suo regno, c'era sempre da divertirsi: ogni giorno arrivavano forestieri, e una volta vennero anche due truffatori: essi dicevano di essere due tessitori e di saper tessere la stoffa più incredibile mai vista. Non solo i disegni e i colori erano meravigliosi, ma gli abiti prodotti con quella

venerdì 7 aprile 2017

ORIA - L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA CHE..........

Comunicato

L’Amministrazione Comunale di Oria ha il piacere di informare i cittadini e i visitatori che in occasione della festività Pasquali saranno aperti al pubblico i siti di maggiore interesse archeologico, tra cui Parco Montalbano e gli scavi di Piazza Lorch, dalle ore 9,00 alle ore 12.30 – dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

- Sabato 8 aprile;
 - Domenica 9 aprile;
- Sabato 15 aprile;
- Domenica 16 aprile;
 - Lunedì 17 aprile .

ORIA - DOMENICA 9 APRILE 2017: PASSIONE VIVENTE DI NSGC.


La Sacra Rappresentazione “LA PASSIONE DI ORIA”


Anche quest’anno, il Gruppo di Promozione Umana ha allestito la Sacra Rappresentazione storico-religiosa “La Passione di Cristo” che introduce di fatto, oramai da anni, i tipici Riti della Settimana Santa in Oria a cui la comunità cittadina è legata da una particolare devozione.
Il Gruppo, fondato in Oria nel lontano 1982, con le sue attività vuole preservare e valorizzare tutti quegli aspetti e tradizioni identitarie della Città di Oria.
Aderisce all’Associazione Europassione per l’Italia ed Europassion, i sodalizi che a livello Nazionale ed Europeo rappresentano le varie sacre rappresentazioni che ogni anno, tra la devozione popolare, si svolgono in molte Città. La Sacra Rappresentazione si terrà Domenica delle Palme, 9 Aprile p.v. e si arricchisce, anche, per quest’anno, ancora di altre novità.


La mattina alle ore 10,00 a partire dalla Cappella dell’Annunziata, ubicata in Piazza Lama, il gruppo degli apostoli con Gesù su di un asino accompagnato dai ragazzi del catechismo e dalla comunità parrocchiale arriveranno presso la Chiesa di S. Francesco d’Assisi dove si rappresenterà l’Ingresso di Gesù in Gerusalemme, mentre al tramonto dalle ore 19,30,all’aperto nello scenario naturale dell’Ist. dei PP. Rogazionisti la seconda parte della rappresentazione con la Passione di Cristo, dall’ultima cena alla resurrezione.


Quest’anno la rappresentazione si arricchisce di nuovi allestimenti, dove è stata rifatta completamente la scenografia della scena della Reggia di Erode Antipa arricchita di nuove coreografie. E’ stata introdotta la nuova scena riguardante la cattura di Barabba la cui coreografia è curata dalla Compagnia d’Arme ”Milites Friderici II” di Oria, che metteranno in scena lo scontro tra il movimento rivoluzionario degli Zeloti, contrari all’occupazione romana, e i legionari romani che ai tempi di Gesù occupavano la Palestina.
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