sabato 16 gennaio 2016

ORIA - OGGI 16 GENNAIO, PRESENTAZIONE LIBRO SULLA CRIPTA DI SAN MAURO A CURA DEL GRUPPO DI PROMOZIONE MANA.

Ricevo e pubblico:
COMUNICATO STAMPA
Si terrà Sabato 16 Gennaio p.v. alle ore 18:30 presso la sala conferenze dell’Ist. dei PP. Rogazionisti la seconda iniziativa facente parte del programma di manifestazioni 2015/2016 promossa dal Gruppo di Promozione Umana.  In collaborazione con l’Ist. Antoniano PP. Rogazionisti di Oria e con il Patrocinio della Città di Oria, della Società di Storia Patria per la Puglia-Sez. di Oria e dell’Ass. Europassione per l’Italia sarà presentato il libro di  P.A. Primaldo Coco O.M. “La Cripta di S. Mauro e l’ex Convento Minoritico – Istituto dei PP. Rogazionisti – in Oria”. Studio storico-critico con documenti inediti a cura del Prof. Luigi Neglia. Per la presentazione del libro parteciperanno con gli indirizzi di saluto P. Vito Magistro, Direttore Ist. Antoniano Padri Rogazionisti di Oria, Sua Ecc. Rev.ma Mons. Vincenzo Pisanello, Vescovo della Diocesi di Oria, il Sindaco della Città di Oria, Sig.Cosimo Ferretti. L’introduzione sarà curata dal Dott. Emilio Pinto, Presidente Gruppo di Promozione Umana di Oria e seguirà l’intervento di Padre Giorgio Nalin, Superiore della Provincia Rogazionista “S. Annibale” Italia Centro Sud. Il libro sarà presentato dal Prof. Luigi Marseglia, già docente di letteratura italiana nell’Università di Bari e concluderà il Prof. Luigi Neglia, curatore del volume. Il coordinamento dei lavori di presentazione del libro sarà curato dal dott. Mimmo Spina, giornalista RAI.                                                                                                            
 Inoltre,nel corso della serata sarà presentata la Mostra Fotografica curata da P. Nicola Mogavero “dalla Grotta Basiliana di San Mauro all’Istituto dei PP. Rogazionisti”.                                                                                
Il Gruppo,dopo le precedenti tre pubblicazioni, aggiunge ancora un altro lavoro di notevole prestigio storiografico affidato al Prof. Luigi Neglia, studioso scrupoloso e profondo conoscitore di storia locale che con spirito di servizio mette a disposizione le sue conoscenze per l’approfondimento della storia e delle tradizioni della nostra Città.                                                                                  
    L’idea di questa pubblicazione nasce da un incontro con il Direttore dell’Ist. dei PP. Rogazionisti di Oria, P. Vito Magistro,che da un proficuo scambio di idee è emersa la comune necessità di conoscere e far conoscere le radici storico-religiose sulle quali si sono impiantati in Oria i Rogazionisti di Sant’Annibale M. di Francia.  Ecco, che nell’Archivio Storico dei PP. Rogazionisti di Oria era custodito uno studio dattiloscritto originale pressochè sconosciuto e mai pubblicato, nella sua interezza, di P.A.Primaldo Coco,frate minore francescano che soggiornò,anche, nell’antico convento degli Alcantarini di Oria. Egli fu un infaticabile esploratore di archivi e biblioteche e uno dei più illustri e prolifici storici del Salento.

A partire dal 1913 pubblicò numerose opere tra le quali quelle relative alle fondazioni francescane in Terra d’Otranto. Tra le numerose opere ricordiamo,anche, la pubblicazione “La foresta oritana e i suoi antichi casali” del 1919.                                                                                    
    Questo lavoro già pronto nel lontano 1945 e rivisto successivamente dal concittadino Barsanofio P. Marsella nel 1953, per varie vicissitudini non si riuscì mai a pubblicare. Circa un anno fa il Gruppo, memore delle sue finalità, prende l’impegno per pubblicare tale lavoro e, finalmente questa nuova avventura culturale, vede la luce con lo scopo di dare un ulteriore contributo all’approfondimento della millenaria storia di Oria.  Il lettore che vuole approfondire il territorio,lo sviluppo sociale e le varie vicende storiche della Città di Oria, ha a disposizione un lavoro che non si ferma alla sola cripta di S.Mauro in sé e per sé, in quanto l' autore riesce a creare intorno a questo nucleo tematico un contesto storico-religioso di ampio respiro temporale e spaziale, entro il quale inserisce, fra l' altro, le vicende millenarie della Città e della cripta stessa, originariamente utilizzata, forse, da gruppi di primitivi ed, in seguito, interessata dal susseguirsi di eremiti, Basiliani, Benedettini, clero secolare locale, Alcantarini ed, infine,  Rogazionisti. Il metodo di lavoro rigorosamente storico è caratterizzato da un costante riferimento alle fonti documentarie, indispensabili, secondo il Coco, per risalire alla verità dei fatti. Il curatore ha inserito nel testo un articolato corredo d' immagini che lo arricchiscono e lo adornano. Importante è il valore del volume: esso colma una lacuna, nel senso che costituisce il primo saggio scritto sull' argomento di proposito, come l' autore stesso afferma, un lavoro dal quale chi, da ora in poi, se ne interesserà non potrà prescindere.

La pubblicazione del libro è stata possibile, anche,con il sostegno avuto da Reale Mutua Assicurazioni di Ferruccio e Marco Calò, TSC –Tecno Sud Costruzioni s.r.l.- Ostuni e BCC-Credito Cooperativo di Erchie. Il libro, dopo la presentazione, sarà disponibile,anche, in alcune edicole di Oria.                                                                                                                                                                     Per informazioni: pinto.emilio@libero.it
 

giovedì 7 gennaio 2016

ORIA - CALENDARIO GPU: SECONDA PUNTATA

SECONDA FOTO

L’INGRESSO DI GESU’ A GERUSALEMME – foto di Ulrich Rund


TERZA FOTO
     Cattedrale
Non poteva certo mancare in questa carrellata di monumenti e di luoghi suggestivi di Oria innevata un’immagine dedicata alla chiesa più importante della Diocesi, la Cattedrale. Anche in questo caso come sta succedendo per piazza Lorch, naturalmente con le dovute proporzioni,  per costruire la nuova imponente chiesa, il Vescovo Castrese-Scaja dovette distruggere con il pretesto dei danni subiti nel corso del terremoto del 1743, la vecchia Cattedrale Romanica. Purtroppo in questo caso non possediamo naturalmente alcuna documentazione iconografica, per cui non possiamo esprimere alcun giudizio su questa chiesa. Quel poco che sappiamo lo dobbiamo dedurre dalle colonne, dai capitelli e dai bellissimi leoni stilofori conservati nell’atrio dell’Episcopio, forse  ne esistono due in marmo verde nella reggia di Caserta: ma nulla di più se non qualche descrizione abbastanza particolareggiata in alcune Sante Visite.  Anche da queste descrizioni capiamo che la Cattedrale romanica dovesse essere un piccolo gioiellino con le sue quattordici colonne, il suo rosone, l’abside ma soprattutto le tombe degli oritani più illustri, da Pier Marcello Corrado al suo più famoso fratello Quinto Mario,  a Mario Pagano a Donato Castiglione l’Argentario, a Lorenzo Corrado. Che cosa dire della foto !?: è bellissima se non fosse per quello che sembra un piccolo particolare, ma che in realtà è indicativo dell’incompetenza di chi progetta lavori di arredo urbano e dell’incuria di chi dovrebbe sorvegliare per evitare che avvengano questi danni irrimediabili all’immagine della città.  Mi riferisco naturalmente a quell’inutile lampione, mi sembra che ce ne sia anche un altro, messo a disturbare non solo la visione ma soprattutto le riprese video e gli scatti fotografici della bellissima facciata.   Vi prego poi di notare il notevole inquinamento luminoso  provocato da questo lampione che non ci permette, purtroppo, di apprezzare i colori unici che i blocchi di tufo con cui la Cattedrale è costruita, assumono nelle particolari condizioni luminose in cui è stata scattata la foto. Davvero peccato.  

ORIA - GIOVANNI CARONE, EX DEPORTATO, MEDAGLIA D'ONORE, È VOLATO IN CIELO.

I Funerali oggi alle ore 15,30 chiesa San Francesco di Paola.
http://www.arpa-oria.com/2011/01/un-vecchio-proverbio-recita-onora-i.html?m=1

mercoledì 6 gennaio 2016

ORIA - CALENDARIO 2016 GRUPPO PROMOZIONE UMANA. PRESENTAZIONE A CURA DEL DR. PASQUALE SPINA. (Prima puntata)

(Ringrazio il Dr. Emilio Pinto ed il Dr. Pasquale Spina per avermi autorizzato a pubblicare)
 
PRESENTAZIONE DELLE FOTO DI SANDRO DELL’AQUILA SCATTATE DURANTE LA NEVICATA DEL 31/12/2014 e inserite nel CALENDARIO DELLA PASSIONE del 2016

Pasquale Spina – Chiesa di San Francesco d’Assisi 19/12/ 2015
Quando, qualche tempo fa, l’amico Emilio mi chiese se avessi voluto essere io a presentare il Calendario 2016 della Passione organizzata dal Gruppo di Promozione, sono stato a lungo dibattuto se accettare o meno la proposta che pure mi lusingava parecchio:  inizialmente prevaleva il desiderio di rifiutare, anche se a malincuore, la proposta perché mi sembrava abbastanza riduttivo presentare un calendario, pensavo, infatti, che un calendario si presenta da solo con le sue immagini, le sue didascalie e i suoi numeri … Poi, piano piano, però, prevalse il sì: decisi, così, di accettare la proposta per una serie di motivi che ora brevemente vi illustrerò; il primo di questi motivi è stato il desiderio di ringraziare con questa mia partecipazione il Gruppo di Promozione per quanto ha fatto in tutti questi anni per la nostra Città. Innumerevoli sono le manifestazioni, le iniziative culturali, le pubblicazioni di libri
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