martedì 30 settembre 2008

Quando si dice LENTEZZA.............(ovvero le cose strane di Oria)

Un esempio di lentezza? Eccolo..... si tratta della nuova strada che è stata realizzata alle spalle del cimitero nuovo. Da circa un mese è stata terminata, ma, forse a causa della lentezza nel realizzare ultimi particolari, risulta ancora impercorribile. Segnali stradali avvertono che LA STRADA E' INTERROTTA, ma in tanti hanno capito che è una grossa bugia e la utilizzano tranquillamente.

sabato 27 settembre 2008

ORIA - Cerimonia di premiazione Concorso Premio Letterario Internazionale "Il Pozzo e l'Arancio"

Oggi 27 settembre, alle ore 19.30, presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi in Oria, avrà luogo la Cerimonia di Premiazione della IV Edizione del Premio Letterario Internazionale “Il Pozzo e l’Arancio”.........continua sul sito dell'associazione.

INTERVALLO

Cliccare sulle immagini per ingrandire.
Messaggio esclusivo per gli addetti ai lavori.
Le immagini sono relative alla comparazione del numero visite totalizzate da un tipo di contatore negli ultimi 3 mesi, in quattro differenti siti oritani. Chi vuole intendere intenda, chi invece non vuole intendere....... è libero di farlo, ma è anche pregato di darsi una moderata!

venerdì 26 settembre 2008

L'ASSESSORE DI ORIA PINO DE STRADIS ALLA RIUNIONE "QUESTIONE SOPPRESSIONE FERMATE EUROSTAR"

QUESTIONE FERMATE EUROSTAR: INCONTRO SINDACI: "COINVOLGEREMO I PARLAMENTARI E CON LORO CHIEDEREMO INCONTRO DELLA REGIONE E DEI SINDACI CON TRENITALIA"

Si è svolto oggi, presso la sede regionale ANCI, l´incontro tra i Sindaci dei comuni interessati (Barletta, Monopoli, Fasano ed Ostuni) dal progetto di soppressione delle fermate del convoglio Eurostar e i Sindaci dei Comuni che in via riflessa ottengono danno dal provvedimento. All´incontro, coordinato dal vice Presidente ANCI Fabiano Amati, erano presenti l´Assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo, il Consigliere regionale Giuseppe Cioce, i Sindaci di Barletta Nicola Maffei, di Monopoli Emilio Romani, di Fasano Pasquale Di Bari, di Ostuni Domenico Tanzarella, il vice Sindaco di Trinitapoli Nicola Di Feo, il vice Sindaco di Alberobello Gianvito Matarrese, l´Assessore di Brindisi Mauro D´Attis, l´Assessore di Oria Giuseppe Destradis, e l´Addetto Stampa del Comune di Martina Franca. Ha concluso i lavori il Presidente dell´ANCI Puglia Michele Lamacchia. Nonostante fosse stato tempestivamente invitato, non ha preso parte all´incontro l´Amministratore Delegato di Trenitalia Mauro Moretti. L´incontro è stato incentrato sulla questione di stretto merito, sulla quale tutti gli amministratori locali intervenuti hanno sottolineato l´ingiustizia di una decisione che si sta prendendo senza alcuna informativa ai Comuni e alla Regione e senza aver avuto nessuna informazione circa i criteri oggettivi che Trenitalia sta utilizzando per varare il provvedimento. Di particolare importanza è stata ritenuta la presenza del Comune di Brindisi, che nonostante abbia visto ripristinata la fermata in Città, ha dichiarato il proprio impegno in favore delle altre comunità, proprio perché la vicenda del ripristino della fermata di Brindisi porterebbe a dimostrare l´assenza di criteri oggettivi sottostanti la decisione. Tutti gli interventi hanno raccolto la sollecitazione dell´Assessore regionale Loizzo a leggere la vicenda con riferimento all´aumento vertiginoso della domanda di trasporto pubblico, a seguito della crisi economica che attraversa il paese e dell´aumento dei carburanti. E´ questa la ragione per cui la questione trasporti va rubricata nella gamma delle questioni sociali, così come tutti i presenti hanno convenuto, e riveste particolare importanza, come ha ricordato il Presidente ANCI Lamacchia, alla luce del dibattito in corso sul federalismo fiscale. Concludendo i lavori il vice Presidente dell´ANCI Amati ha proposto, trovando il consenso degli intervenuti, di inoltrare una lettera a Trenitalia, corredata dalla sottoscrizione di tutti i Parlamentari pugliesi, con la quale invitarla a ripristinare le fermate soppresse, o a fissare in tempi brevi un incontro con la Regione e le amministrazioni locali per spiegare le ragioni oggettive di tale assumenda decisione. 25/09/2008 (FONTE: WWW.BRINDISITG24.IT)
-----
Strano.... sapevo che l'assessore de Stradis aveva la delega alla "viabilità rurale", ma non immaginavo che questa comprendesse anche la viabilità su rotaie. Bravo Pino, complimenti!

giovedì 25 settembre 2008

ERA ORA !!! (a proposito di Via Manduria angolo Via G.De Marzo)

Ricordate i miei articoli all'inizio del mese (cliccare QUI e QUI) circa la situazione di pericolo e di degrado in Via Manduria angolo Via G. De Marzo? Bene, dopo ben 25 giorni, ovvero stamattina (o ieri), dal Comune è stata ordinata la "messa in sicurezza", a mezzo di alcune transenne (vedere foto), del pezzo di strada interessato. Sinceramente 25 giorni mi sembrano un pò eccessivi come tempi di intervento per una tale situazione di pericolo per l'incolumità pubblica. La situazione igienico-sanitaria continua invece a peggiorare a causa dell'abbondante presenza di cacca di piccioni, come dimostra in modo eloquente l'altra foto. Secondo voi tutto questo significa civiltà ed efficace azione amministrativa?

ORIA - OGGI CONSIGLIO COMUNALE LAMPO

Questa mattina Consiglio Comunale lampo. Iniziato alle ore 09,45 circa è durato appena 45 minuti. Il primo punto all'ordine del giorno (lettura ed aprrovazione verbali sedute precedenti) è stato rinviato in quanto il Consigliere Mauro Marinò del PdL (aliquota di minoranza) non accettava di condividere la tesi del Presidente del Consiglio di approvare i verbali dandoli per letti. Secondo punto all'ordine del giorno: -Surroga del Consigliere M. Pomarico con il subentrante Luciano De Nuzzo è stato votato all'unanimità dei 18 presenti. Gli altri due punti all'odg. (vedasi verbale sul sito web del Comune) sono stati approvati, con 11 voti, dopo una breve relazione da parte dell'Assessore al Bilancio Angelo Mazza.
I Consiglieri E.Conte, Fullone, Metrangolo, Mauro Marinò, G. Marinò, M. De Nuzzo, L. De Nuzzo, D'Ippolito, Malva erano fuori, nel cortile. Auguri da parte mia al neo Consigliere Luciano De Nuzzo per un sereno e proficuo lavoro in rappresentanza ed al servizio del popolo oritano.

ARRIVA IL BONUS SOCIALE SULL'ELETTRICITA'

Sono state diramate dall'Autorità per l'energia e il gas le modalità operative per usufruire del bonus sociale sull'elettricità. Il nuovo regime di protezione sociale garantirà ai clienti domestici - in condizioni di disagio economico - un risparmio del 20% circa sulle bollette dell’energia elettrica.

Il valore del ‘bonus’ sarà differenziato a seconda della numerosità del nucleo familiare:

  1. 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone
  2. 78 euro/anno per 3-4 persone
  3. 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4

A regime, si stima che potranno beneficiare della compensazione sociale circa 5 milioni di clienti disagiati, ai quali saranno assegnati, nel complesso circa 384 milioni di euro l’anno.

Il sistema - pienamente operativo dal gennaio 2009 - prevede che il godimento del bonus possa essere anche retroattivo per tutto il 2008, per le richieste effettuate entro il 28 febbraio 2009.

Risparmio per le famiglie

Raggruppamenti familiari

Stima consumo medio
(kWh)
Agevolazione pro-capite
Euro
1-2 componenti 2.200 60,00
3-4 componenti 2.700 78,00
oltre 4 componenti 4.000 135,00

Il nuovo regime comporta alcune novità di rilievo. In particolare, grazie ad alcune rimodulazioni del sistema verrà di fatto assicurato un ulteriore riallineamento della tariffa ai reali costi sottostanti, riassorbendo parzialmente i meccanismi di sovvenzione incrociata, presenti nell’attuale sistema tariffario. Il riallineamento comporterà una diminuzione di spesa di qualche punto percentuale per i consumi medio-alti (2700-4800 kWh/anno) nelle abitazioni di residenza, situazione che interessa tipicamente le famiglie numerose. Allo stesso tempo, vi sarà un aumento di spesa per i consumi molto alti (sopra i 5000 kWh/anno) e per quelli bassi (ad esempio single benestanti).

Fonte: Autorità per l'energia e il gas (dal sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri)

mercoledì 24 settembre 2008

SPOSA BAGNATA SPOSA FORTUNATA..... IN FIAT 500

AUGURI AGLI AMICI CLAUDIO ZANZARELLI E KATIUSCIA LACALA, CHE SPOSANO SOTTO LA PIOGGIA.

ORIA - RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI

Il sindaco Ferretti e l'Assessore all'Ambiente Pino De Stradis hanno mantenuto fede alla promessa fatta pubblicamente la sera dell'11 settembre: aumentare i cassonetti per la raccolta differenziata.
Eccoli, potrete trovarli in un angolo all'interno del palazzo di città, adiacente l'ingresso dell'Ufficio Servizi Sociali. Classico esempio di encomiabile azione amministrativa.

SITO DELLA POLIZIA MUNICIPALE AL SERVIZIO DEI CITTADINI

Cliccare sull'immagine per ingrandire.
www.poliziamunicipale.it/oria.br - Per interfacciarsi con la Polizia Municipale.... previa registrazione..... partecipare al forum, inoltrare quesiti, apprendere di nuove normative, informarsi su concorsi nel settore, e....... cosa molto utile: POTER CHIEDERE AL COMANDO DELLA PROPRIA CITTA' (poliziamunicipale2@comune.oria.br.it) LA NOTIFICA AUTOMATICA VIA MAIL DI QUALSIASI COMUNICAZIONE.

martedì 23 settembre 2008

SEGNALO LA NASCITA DI UNA RIVISTA ONLINE

Si chiama generazione-rivista e nel comitato di redazione vi è una giovane universitaria oritana, Anna Carrozzo, autrice di una lettera qui pubblicata. Nella foto Anna è ritratta insieme all'ex magistrato Gherardo Colombo.

CURTO e VITALI si confrontano in pubblico

Giovedì 25 settembre 2008 alle ore 17.00, la piazza si trasformerà in uno studio televisivo stile "porta a porta". Si terrà uno speciale incontro-scontro tra l'onorevole Luigi Vitali ed il segretario provinciale di AN Euprepio Curto, sotto i portici in Piazza Umberto I, visibile al pubblico e in diretta radiofonica su Quarto Canale Radio, condotto da Gianni Cannalire e Gino Alò. Continua su==>LaVoceFrancavilleseBlog

Presentazione del volume: "Accademie Settecentesche del Seminario di Oria: manoscritti poetici in vernacolo oritano"

Cliccare sull'immagine per leggere il programma.

RICEVO E PUBBLICO.......

AVVISO IMPORTANTE:
VITO PETARRA, UN NOSTRO CONCITTADINO, COLLABORA CON STRUTTURA PRIVATA CONVENZIONATA CON ASL DI BRINDISI CHE EROGA PRESTAZIONI DI RIABILITAZIONE A SOGGETTI AFFETTI DA DISABILITA’ EX ART. 26
Vito Petarra, un nostro concittadino, fisioterapista dal 1995, collabora sia con la “Fondazione San Raffaele” di Ceglie Messapica che con una struttura privata CONVENZIONATA con la ASL di Brindisi che eroga prestazioni di riabilitazione al domicilio del paziente. Grazie all’esperienza ultradecennale nel campo della riabilitazione, nonché ai numerosissimi corsi di aggiornamento ai quali ha partecipato, elabora a domicilio del paziente un accurato programma di riabilitazione volto alla individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile. Pratica autonomamente attività terapeutiche per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali e occupazionali, posturali, esperto in tecniche e posture di vari metodiche riabilitative francesi. Esperto nella esecuzione di numerosissimi protocolli riabilitativi differenti per pazienti neurologici, tetraplegici, paraplegici e protesizzati per un pieno ed efficace recupero differenziato a seconda della patologia. Esperto stretching globale. E’ un fisioterapista in costante aggiornamento, che attraverso un particolare piano di studi sul paziente, verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale. Svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali. Svolge servizio di terapia occupazionale che consente di operare nella traduzione funzionale della motricità residua, al fine dello sviluppo di compensi funzionali alla disabilità, con particolare riguardo all'addestramento per conseguire l'autonomia nella vita quotidiana, di relazione, anche ai fini dell'utilizzo di vari tipi di ausilio in dotazione alla persona o all'ambiente. Il suo obiettivo primario è quello di consentire al paziente il raggiungimento della massima autonomia ed indipendenza. In particolare, è in possesso della conoscenza dei progetti riabilitativi di Alta Specialità Riabilitativa che prendono in carico il paziente nella sua globalità, producendo un miglioramento non solo delle performance motorie, ma portando al massimo recupero possibile tutti i sistemi lesi; ciò attraverso l’utilizzo di tecniche diagnostiche e riabilitative innovative che permettono il contenimento delle disabilità e la conseguente ripresa delle abilità relazionali del paziente. IMPORTANTISSIMO PER TUTTI I CITTADINI DI ORIA: Dal 2 gennaio 2008 il vostro concittadino fisioterapista Vito Petarra collabora anche con una struttura convenzionata, presente sul territorio di Brindisi, accreditata (CONVENZIONATA) con il Servizio Sanitario Nazionale di Brindisi, che eroga prestazioni di riabilitazione in regime domiciliare, ossia al domicilio del paziente. Nel giro di poco tempo, la struttura sta diventando una delle strutture più apprezzate nell'ambito del panorama riabilitativo domiciliare del suo territorio. L’Istituto si chiama “'Istituto Santa Chiara” di Brindisi, è un presidio di riabilitazione funzionale dei soggetti affetti da disabilità fisiche, psichiche e sensoriali dipendenti da qualunque causa (ex art. 26 L. 833/1978), abilitata all'erogazione di prestazioni di riabilitazione domiciliare su tutto il territorio dell'ASL di Brindisi. L’Istituto, nella esecuzione del progetto riabilitativo personalizzato per ogni paziente, fornisce anche supporto psicologico nonché servizio di logopedia, il tutto sempre a domicilio del paziente. Direttore Sanitario è il dr. Fiorenzo Carlino, Responsabile Amministrativo il dr. Giovanni Pisciotta. In tutti i paesi viciniori sono numerosissimi i pazienti affetti da patologie neurologiche massimali che si affidano alle cure riabilitative del vostro concittadino fisioterapista Vito Petarra. Sono pazienti affetti da malattie neurologiche quali postumi di ictus, distrofia muscolare, sclerosi, morbo di Parkinson, monoparesi o monoplegia, emiparesi o emiplegia, paraparesi o paraplegia, tetraparesi o tetraplegia, paralisi, malattia dei motoneuroni, etc….. Si tratta di pazienti che richiedono, per la loro specificità e gravità, una presa in carico globale e l’Istituto Santa Chiara, convenzionato con la ASL di Brindisi, è in grado di prestare tale servizio. Perché la riabilitazione al domicilio del paziente? “Spezzo una lancia - afferma dal canto suo Vito Petarra – fisioterapista - in favore del servizio domiciliare, in quanto essenziale come primo contatto rivolto a un paziente affetto da grave patologia, semplicemente perché prima si interviene, migliore è il recupero e minore è il costo sociale. Attualmente in Oria solo una minima parte di pazienti usufruisce del servizio per mancanza di informazione, nei paesi vicini il servizio è molto sviluppato e richiesto. Voglio dire anche che è un servizio giovane in Oria, che ha grossissime potenzialità non ancora sfruttate al meglio. Spero che leggendo questo mio messaggio, numerosissimi pazienti concittadini, purtroppo ammalati, possano nel loro dolore trovare conforto e mezzo di cura, possano essere informati dell’esistenza di questo servizio –gratuito- al loro domicilio. Come si accede. L’aspetto più importante del mio intervento riabilitativo è la tempestività e la puntualità.. Si accede al servizio con una semplice richiesta su ricetta rossa del medico di base. La ricetta rossa deve avere la dicitura “Si richiede intervento riabilitativo multidisciplinare domiciliare”. Tempestivamente, potete mettervi in contatto con me al nr. 329-0772664 e viene fissato appuntamento per visita fisiatrica. Un Medico Specialista in Fisiatria verrà inviato al vostro domicilio dall’Istituto Santa Chiara. Verrà accertata la patologia e stilato un corretto progetto riabilitativo. Il tutto è convenzionato ed al vostro domicilio, non dovrete spostare l’ammalato dalla sua abitazione, dalla sua dimora. Ogni seduta di riabilitazione, di logopedia o di psicologia ha una durata di non meno 45 minuti. Spesso i familiari si trovano da soli a gestire una situazione complessa, risultando loro complicati anche semplici spostamenti del malato dal letto alla carrozzina. Quindici-venti giorni di inattività fisica adeguata comportano un grave deterioramento di parametri quali la forza e la resistenza all’affaticamento. Secondo gli studi effettuati, tale deterioramento è quantificabile nel 3% ogni giorno! Ci vuole poco più di un mese di inattività per essere davvero in gravi difficoltà. Questo è un duro lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare...ed io sono a vostra disposizione”. Per contatti e chiarimenti, informazioni su come accedere al servizio : cell. 329-0772664

lunedì 22 settembre 2008

ORIA: MA I VIGILI URBANI HANNO LA PISTOLA?

Mi viene segnalato che i Vigili Urbani di Oria non portano in servizio la pistola.
Per farci un'idea leggiamo insieme qualcosa:
La polizia municipale svolge servizi che per loro natura comportano una oggettiva esposizione al rischio. Per questo motivo le attività di pronto intervento devono sempre essere svolte con la dotazione necessaria dell’arma previa adozione del relativo regolamento. Lo ha chiarito la prefettura di Belluno, con la circolare n. 1000 del 2 marzo 2007 (pubblicata su www.poliziamunicipale.it). Dopo le determinazioni del ministero dell’interno n. 557/pas.9400.12982(10)8 del 11 ottobre 2006, anche l’utg bellunese specifica ai sindaci del territorio che i servizi della polizia municipale di vigilanza esterna, notturni e di pronto intervento vanno svolti con la necessaria dotazione delle armi. E questa indicazione non lascia spazio a interpretazioni diverse. Corre l’obbligo di ricordare, specifica infatti la prefettura, «che la normativa vigente in materia, come confermato anche dal ministero dell’interno con recenti pareri, richiede che determinati servizi debbano essere svolti con armi ». Ma l’ufficio territoriale del governo si spinge più avanti. Si deve infatti evidenziare, prosegue la nota, «che in ogni caso, taluni servizi, rientranti nelle funzioni istituzionali della polizia municipale, per la loro natura o per le modalità in cui si svolgono e in qualunque fascia oraria vengano espletati, comportano una oggettiva esposizione a rischio ed una concreta esigenza di difesa personale degli Operatori». In sostanza la prefettura richiede a tutti i comuni di monitorare queste attività pericolose e di adottare quindi il previsto regolamento per la dotazione dell’armamento. Sarà infatti questa determinazione a individuare analiticamente quali servizi dovranno sempre essere svolti con la dotazione dell’arma stabilendone condizioni, modalità e termini. Ma questo adempimento risulta necessario, conclude la circolare prefettizia, «anche in funzione del rafforzamento delle condizioni di sicurezza complessiva del territorio e per la piena operatività della stessa qualifica di agente di pubblica sicurezza attraverso lo svolgimento dei compiti ausiliari di cui all’art. 3 della legge n. 65/1986». Sul tema dell’armamento della polizia locale si segnala, infine, la circolare della prefettura di Ancona del 3 ottobre 2006. In particolare questa nota evidenzia che in attesa della riforma normativa in itinere, l’uso delle mazzette di segnalazione è già ammesso mentre per la dotazione di spray antiaggressione si resta in attesa di ulteriori chiarimenti. (Fonte: Quotidiano ITALIAOGGI del 27.3.2007)

sabato 20 settembre 2008

CINQUANT'ANNI FA CHIUDEVANO I BORDELLI

20 settembre 1958 – 20 settembre 2008: Cinquant’anni dopo la chiusura delle “case di tolleranza”. Riflessioni.
Daniela Santanché, candidata premier della Destra di Storace alle ultime elezioni politiche, il 28 maggio scorso ha depositato insieme a un comitato promotore tutto al femminile una richiesta referendaria per l'abolizione della legge Merlin e la conseguente riapertura in Italia dei bordelli. Con uno spolverino di lino ecru, collana di rubini, occhialoni neri Prada, la Santanché intende sfidare "i furbi e gli ipocriti" lanciando la sua provocazione: "A cinquant'anni dalla sua nascita la legge Merlin non può essere considerata un tabù. E' necessario cambiarla profondamente garantendo strade sicure ai cittadini e libertà dalla schiavitù alle prostitute".
Per il futuro la Santanché immagina "cooperative di donne" che gestiscano, sotto controllo medico e fiscale, i casini. Immediato è stato il NO bipartisan da parte dei politici i quali concordano che sarebbe un ulteriore sfruttamento di tante donne.
L'11 settembre scorso il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che configura come reato l’esercizio della prostituzione in luogo pubblico o aperto al pubblico, anche al fine di meglio contrastare lo sfruttamento della prostituzione da parte di organizzazioni criminali.
Le misure sanzionatorie sono le medesime anche per chi si avvale di tali prestazioni.
Nuove e più rigorose sanzioni sono state introdotte per contrastare la prostituzione di minori di diciott’anni. Se si tratta di soggetto di nazionalità extracomunitaria, il minore che esercita la prostituzione sul territorio dello Stato verrà rimpatriato in forma assistita.
Conseguentemente verrebbe da pensare che ciò porterà inevitabilmente ad un aumento del "più antico mestiere" all'interno di case più o meno private.
Proprio in questi giorni la stampa locale ha riportato la notizia della scoperta di attività di prostituzione organizzata da un giovane laureato in economia e commercio di Lizzanello, il quale aveva affittato una camera in un Bed&Breakfast di Martano (LE), dove facevano commercio del loro corpo una giovane studentessa universitaria brindisina ed una brasiliana. Il giovane "imprenditore del sesso" ha sicuramente dimostrato una buona intraprendenza nell'utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione, utilizzando telefonini, pc e web per procacciare i clienti delle sue donnine.
Casualmente in questi giorni mi è capitato di scambiare delle opinioni in merito con alcuni concittadini anziani, i quali all'unanimità si dichiaravano favorevoli alla riapertura dei "casini", in quanto, a loro dire, una volta c'erano più controlli sanitari e di polizia. "Arrivavi lì dentro - trovavi un ambiente pulito, ti facevano lavare prima e dopo averlo fatto, non rischiavi di imbatterti in magnaccia….. insomma ti sentivi tranquillo“
Dopo alcune interviste fatte a persone della terza età ho appurato che in Oria non vi è mai stata una “casa di tolleranza” a differenza dei paesi vicini (viene ricordata quella di Torre S.Susanna, in periferia sulla via per Oria, e quella di Francavilla F.na nei pressi del Calvario). La prostituzione veniva esercitata anche in Oria ma in case private. Una era ubicata in Vico Adige (conosciuto anche come la salita della “grotta” oppure “ti li mangiacoculi”) ed in alcuni periodi era possibile notare anche la presenza di qualche “trasfertista”. Il meretricio veniva anche esercitato in una casa abbandonata sita in Via Monte Sant’Angelo a ridosso di Monte Papalucio,
di fronte all’attuale campo del torneo. Due nomi in particolare vengono ricordati di meretrici oritane di allora: Angiledda La Penda (detta anche La Barbuta) e Ncittodda La Muntanari. In base alle leggi di allora i maschi non potevano accedere nei bordelli prima della maggiore età, ovvero ventuno anni, ragion per cui chi lavorava in proprio aveva il piacere di ricevere in casa propria giovani sbarbatelli di primo pelo per affrontare e superare la loro “prima”. Mi è stato riferito che nel “casino” di Francavilla a fare da cassiera era una tale Rusina la Pizzizzara (avanti con gli anni con un passato di tutto rispetto nel più antico mestiere) e che in alcuni periodi era possibile sollazzarsi con una giovane triestina che era uno schianto (evidentemente le donnine ruotavano fra i vari bordelli della regione). Anche a Francavilla prima e dopo il 1958 si esercitava la prostituzione nelle case private e vengono ricordati due soprannomi in particolare: “La faccibianca” e “La fanizza”. Gli intervistati hanno raccontato che quando un po’ tutti non si potevano permettere un mezzo di locomozione chi aveva esigenza di “fare i fatti propri in quel modo lì” si recava a piedi nella vicina Francavilla, anche al fine di cambiare minestra rispetto a quello che il mercato del proprio paese offriva. Solitamente ci si spostava in gruppetti di 3-4 amici e di sovente lungo la strada si incrociavano gruppi di francavillesi che a loro volta si portavano in Oria per lo stesso motivo. Come un rituale si scambiavano delle battute del tipo: “Dove andate? Cosa andate a fare? Noi andiamo…. Perché abbiamo saputo che è arrivata una scaglia (o stacca) forestiera che è la fine del mondo.” E gli altri subito a rispondere: “Si? Dove? Ma che dite…. Una fesseria? Noi siamo del posto e non sappiamo niente!” Successivamente chi si poteva permettere di spendere qualche risparmio si comprava la bicicletta e durante gli spostamenti, sempre in gruppo, si facevano gli stessi incontri e le stesse battute. Il boom degli anni sessanta - settanta consentì altresì di motorizzarsi e di andare oltre i confini provinciali… Taranto e Bari… alla ricerca delle novità nel settore. In occasione di uno di questi viaggi rimase tragicamente coinvolta in un grave incidente stradale, nei pressi di Valenzano (BA) l’auto di tre oritani (uno sposato con moglie e figli e gli altri due single, zitelloni, uno dei quali morì e l’altro rimase semiparalizzato).
Chi aveva qualche soldino in più anziché accontentarsi delle vicine Torre e Francavilla si spostava nel capoluogo di provincia. Dove si trovavano "case" di prima, seconda, terza e quarta categoria, ovvero in ordine di importanza: la “Ernesta Rossi” ubicata al largo Palombo nell’attuale sede dell’Hotel Torino, munita di numerosi comfort; la “Carmela Monaco” sita in Via Cavour; il “12” che si trovava in Via Porta Lecce, oggi sede di palazzi ed infine “Mamma Santa”, ubicata tra Via Bastioni Carlo V e Via Porta Lecce.
La differenza maggiore riguardava i prezzi e l’eleganza della struttura, oltre ovviamente alla qualità e l’eleganza delle meretrici. Ogni tanto la direttrice mandava le operatrici (più o meno vestite) nelle sale d’attesa per invogliare i clienti. Le case erano aperte anche di giorno e di sovente studenti (figli di papà) ultraventenni che avevano fatto “filone” a scuola passavano lì il loro tempo.
Sei erano le prostitute più famose a Brindisi negli anni “50: Filomena Campana, Maria la Brindisina, Esterina, le sorelle Leda e Lisetta, Lucia Carbone e Adua la milanese. Tutte resistettero alla legge Merlin e continuarono a lavorare fino a tarda età.
Maria (la brindisina appunto) ispirò negli anni ottanta tre autori a scrivere e pubblicare un apposito libro dal titolo “MARIA (la brindisina) E GLI ALTRI”, più volte ristampato. Della terna di autori faceva parte il compianto Pino Indini, ideatore ed autore di quel simpaticone di “Coco Lafungia”.
La stessa Maria ha altresì ispirato un professionista tuttora vivente, l’avvocato Ennio Masiello, il quale ha scritto la seguente poesia (pubblicata in questi giorni sul quotidiano Senzacolonne, insieme alle notizie innanzi citate).

Signorina dolcissima Maria,
di nome e non di fatto signorina,
sia in centro che nella periferia,
nota come Maria la brindisina,
o mercenario amore mio carnale,
io voglio dedicarti un madrigale.
Che solo tu, sia detto in confidenza,
in ogni incontro, in ogni discussione,
con gli argomenti a tua disposizione,
rappresenti l’indigena avvenenza.
Lascia che te lo dica con rispetto:
lu tua no è nu piettu, è un doppiopetto.
Schiva di onori e di pubblicità,
le pubbliche funzioni hai esercitato,
prima del tuo riflusso nel privato,
dando lustro e decoro alla città.
Per non parlar delle virtù patriottiche,
di te che, sempre generosamente,
fino dai tempi dell’impresa libica,
sollevasti il morale al combattente,
la tua virtù immolando a prezzi modici,
eroina ammirevole del 12.
Pensandoti il ricordo torna vivo,
a quand’ero studente e giovanotto,
della rivolta del ‘68
ma di quella dell’anno successivo,
e tu, materna, col tuo grande cuore,
m’iniziavi alla vita e all’amore.
Il tempo passa e la beltà cancella
sordo alla vetustà, alla grazie sordo
ma tu, Maria, rimani sempre bella,
bella della bellezza del ricordo
e nel mio sogno sempre più mi piaci,
col neo dipinto e con il “tirabaci”.
Cambia la vita, i tempi son diversi, altra è la gioventù., altra la gente.
Che cosa resta del passato? Niente!
Ed è perciò che a te questi miei versi
dedico con rimpianto e nostalgia, signorina dolcissima Maria.

PENULTIMA ORA: IL CONSIGLIERE COM/LE MIMINO POMARICO SI E' DIMESSO

Nel prossimo Consiglio Comunale del 25 corrente, è stato inserito nell’odg l’argomento: “Dimissioni Consigliere Mimino Pomarico – Surroga”. Gli subentrerà Luciano De Nuzzo, primo dei non eletti (con 113 voti) nella lista Movimento per l’Autonomia che candidò nel 2006 alla carica di sindaco l’odierno dimissionario Pomarico. Entrambi hanno un passato da politici. Pomarico ha un curriculum da sindacalista nonché Presidente dell’INPS di Brindisi; nel 2001 si candidò nella lista di Forza Italia risultandone uno dei più suffragati. Ottenne la nomina ad assessore/ViceSindaco con delega al Personale. Luciano DE NUZZO, invece, già consi­gliere comunale di opposizione (CDU) nelle due amministrazioni del centro sinistra (dal 1993 al 2001) anch’egli si candidò in Forza Italia, riportando un cospicuo consenso che gli permise di ottenere la nomina ad Assessore. Dopo poco più di un anno, a causa di giochi interni alla maggioranza (assecondati dall’allora sindaco Cosimo Moretto) ai due venne revocato il mandato di assessore perché “ritenuti personaggi scomodi ed incompatibili”. Detto evento “traumatico” provocò ripercussioni all’interno della già malconcia Forza Italia ed i due, preso atto dell’alto livello di litigiosità che aveva raggiunto al suo interno il partito azzurro (privo di mancanza di regole chiare e democratiche…. -dissero i due-), decisero nel 2006 di dare vita in Oria ad una sezione del “Movimento per l’autonomia” che faceva capo al siciliano Raffaele Lombardo ed all’ex deputato di San Vito dei Normanni Luciano Sardelli. Fra l’altro nella convinzione che: “Giunta ormai al capolinea l’esperienza con il sindaco Moretto che aveva visto tradite le speranze del 75% dei cittadini a causa di vecchie logiche clientelari e per le contrapposizioni politiche, pregavano il Padreterno affinché per il futuro non nascessero più tali amministrazio­ni; pensando, quindi, di doversi rimboccare le maniche e ricominciare dalle fondamenta, poiché attorno vi sono solo guasti ! Con l’impegno a fare attenzione alle scelte future!” Purtroppo l’elettorato oritano non premiò abbondantemente la lista (che riportò soli 698 voti rispetto ai 1124 voti del candidato sindaco Pomarico) e risultò eletto solo un consigliere. L’anno scorso Pomarico e De Nuzzo abbandonarono il Movimento di Lombardo ed aderirono (insieme ad altre persone a loro vicine) alla Democrazia Cristiana con la seguente motivazione: “Localmente la fusione ha lo scopo della difesa e della tutela ad oltranza dei diritti e degli interessi dei cittadini oritani calpestati da avventurieri della politica senza pudore e senza scrupoli, capaci solo di affannarsi come applicare il manuale Cencelli per difendere a denti stretti una eventuale poltrona.” Allo stato attuale mancano elementi certi per valutare la decisione del Pomarico e cosa lo abbia spinto a tale decisione. Dal mio punto di vista posso dire di aver notato in lui negli ultimi mesi una sorta di disgusto, di nausea nei confronti del modo di fare politica dell’attuale maggioranza, lasciandosi andare in uno degli ultimi consigli comunali e scene di intemperanza nei confronti del Presidente del Consiglio, colpevole, a dire dell’intera opposizione, di non essersi comportato “al di sopra delle parti”. Una vox populi da per certa una sua imminente candidatura alle prossime elezioni provinciali. In quale lista? Top secret al momento. Bene concludo formulando i migliori auguri di buon lavoro ad entrambi ed un sentito grazie a Pomarico per il forte impegno profuso nell’espletamento del mandato di rappresentante del popolo. Evidenzio che Luciano De Nuzzo riuscirà a portare avanti egregiamente l’azione politica fino condotta dal compagno di partito. Ah… dimenticavo un’ultima nota: nella primavera scorsa i due sono entrati a far parte del Popolo delle Libertà.

ORIA - ARRESTO PER POSSESSO SOSTANZA STUPEFACENTE

Ad Oria, i Carabinieri del N.o.r.m. della Compagnia di Francavilla Fontana, hanno arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Pagano Davide, 19enne, del posto. Infatti e’ stato trovato in possesso di gr. 8 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, conenuta in 2 confezioni in cellophane, nonche’ una somma di denaro. L'arrestato e’ stato associato alla casa circondariale di Brindisi, mentre la droga ed il denaro sottoposti a sequestro. (Fonte PugliaTV.com)

venerdì 19 settembre 2008

A VOLTE RITORNANO (i segnali stradali rimossi)

Scusate.............. mi ero sbagliato a dire che a seguito delle mie ripetute segnalazioni un segnale stradale (*******) ubicato in Piazza Lama era stato rimosso. Mi ero illuso. Oggi l'ho ritrovato di nuovo lì (forse è tornato dalle ferie estive) sulla stessa palina e con rifatte le strisce gialle a terra. Stranissimo questo segnale se si considera che in detta piazza non esiste un solo ufficio di Forze dell'Ordine o di Autorità Giudiziaria. Vorrà dire che lo includerò nell'elenco di segnaletica stradale "strana" , pericolosa o mancante, che intendo inviare al signor Prefetto Dr. Cuttaia, il quale, nuovo arrivato, mi ha dato l'impressione di essere molto attento a tutte le problematiche del territorio.
Articolo corrrelati in questo blog, cliccare==>QUI

giovedì 18 settembre 2008

PIAZZA MANFREDI, PALAZZO SEDILE, RESTAURI.......


Stamani mi son fatto un giro in Piazza Manfredi per osservare l'avanzamento dei lavori. Ho potuto osservare il sito archeologico scoperto (stupendo). Ho potuto ascoltare le lamentele di alcuni esercenti per il fatto che la piazza oltre che ad essere impraticabile è diventata anche pericolosa per quei pochi pedoni che transitano a ridosso dei fabbricati. Infatti cono stati effettuati degli scavi per interrare delle condutture e sono rimaste delle vistose e pericolose buche. Ho potuto osservare l'imponente accumulo di basole (le nostre care e caratteristiche chianche), le quali, secondo una vox populi, subiranno dei tagli, delle trasformazioni radicali prima di essere rimesse a dimora.
Durante questo mio osservare sono stato avvicinato da un signore che diceva chiamarsi Valentino De Sario e che in qualità di restauratore del Palazzo Sedile non aveva apprezzato certe mie esternazioni fatte sul web a proposito del balcone rimosso. In pratica mi ha gentilmente invitato ad INTERESSARMI DEI FATTI MIEI e che non devo INDAGARE in cose che non mi riguardano, in quanto la chiusura del balcone è stata autorizzata dalla Soprintendenza ed il lavoro è stato eseguito da personale competente, esperto e qualificato. Ho risposto che rientra nella sfera di libertà costituzionalmente garantita (art.21 della Costit.) il diritto di critica di ogni cittadino a prescindere dalle qualità professionali del restauratore, tecnici e funzionari della Sorpintendenza.
Devo ringraziare pubblicamente il Prof. Antonio Corrado (storico e Presidente dell'Istituto di Storia Patria, sezione di Oria, nonché socio dell'Archeoclubitalia) e l'Architetto Elia Farina (consigliere comunale) per aver concordato su ciò che dicevo ed in particolare hanno argomentato che in Italia esistono due scuole di pensiero. Una è per il restauro radicale attraverso il quale si riporta il tutto allo stato originale; l'altra scuola di pensiero è per il mantenimento, in occasione del restauro, di tutte le modifiche avvenute nel tempo a condizione che trattasi di particolari storicizzati. Ditemi voi se il balcone del sedile era ormai storicizzato o meno.
Durante la discussione, è emerso un particolare importante: "la decisione di chiudere la porta e rimuovere il balcone è stata presa in corso d'opera e non era inserita nel progetto iniziale". Cambia ben poco.... ai fini della discussione.
Il Prof. Corrado ha manifestato il suo pensiero circa l'insistenza del De Sario nell'affermare che prima di criticare bisogna vedere chi ha eseguito i lavori. Il Prof. Corrado ha citato un esempio avvenuto in altra città dove un grandissimo esperto e luminare del settore, un professore, ha commesso degli errori madornali.
Il cittadino ha il diritto di dire: "Non mi piace, mi piaceva più prima, mi sarebbe piaciuto essere informato prima sul perché di certe scelte". Certamente non ha il diritto di ledere la dignità e la reputazione personale o professionale di chi lavora, professionisti e non.

SUCCESSO DEL RIONE LAMA AL CAMPIONATO NAZIONALE SBANDIERATORI E MUSICI

IL RIONE LAMA TORNA GRANDE !

Si è concluso domenica il XXVIII Campionato Nazionale Sbandieratori e Musici, che ha visto il Gruppo oritano riconfermarsi uno dei più forti d’ Italia, dietro ai più blasonati gruppi di Città Murata, vincitore della combinata, e dell’ Ente Palio Città di Ferrara. Gli atleti gialloverdi hanno ottenuto il massimo riconoscimento nella categoria Musici, la seconda piazzata nella specialità Grande Squadra e la terza nella specialità Piccola Squadra; degni piazzamenti ottenuti anche nelle specialità Singolo e Coppia Tradizionale.
Il Gruppo Musici è stato proclamato Campione d’ Italia, titolo che lo scorso anno era sfumato per un pelo. E’ stato presentato un esercizio che ha affascinato tutti i presenti, preparato in maniera ligia e scrupolosa e che ha portato via tante ore di allenamento. I campioni d’ Italia sono: Francesco Biasi, Danilo Piceno, Giuseppe Micelli, Alfredo Carbone, Vincenzo Almiento, Mauro Laboragine, Giuseppe Bisogni, Giuseppe Antonini, Mimmo Massa, Paolo Piceno per quanto riguarda il settore delle percussioni, mentre ai fiati Adriano Iurlaro, Enzo Spina, Danio Carbone, Marinunzia Denuzzo, Alfredo Antonini, Andrea Summa, Giuseppe Tomaiuolo, Cosimo Denitto, Diego Antonini, Fabio D’ Elia. Lo stendardo è stato affidato ad Antonio Ribezzo.
La Grande Squadra proclamata vice-campione d’Italia ha invece bissato ciò che di buono ha fatto lo scorso anno, essendosi confermata tra i migliori della Penisola. Questi gli atleti con la medaglia d’argento al collo: Emanuele D’Angeli, Lorenzo D’Angeli, Angelo D’Angeli, Valentino D’Angeli, Costanzo D’Angeli, Daniele Deangelis, Andrea Schifone, Alfonso Palumbo, Giuseppe Calò, Pompeo Patisso, Cosimo Fano, Antonio Matarrelli, Cosimo Patisso, Mario Spina, Vanni Toma, Luciano Ribezzo.
Medaglia di bronzo per la Piccola Squadra: Emanuele D’Angeli, Costanzo D’Angeli, Lorenzo D’Angeli, Pompeo Patisso, Andrea Schifone, Antonio Micelli.
Per le specialità Singolo Tradizionale si sono presentati al cospetto dei giudici Alberto Gusella (9° classificato), Alfonso Palumbo (14° classificato) e Andrea Schifone (20° classificato) mentre le Coppie Tradizionali sono state portate in scena una da Alfonso Palumbo e Emanuele D’ Angeli (14^ classificata) l’altra da Costanzo D’Angeli e Andrea Schifone (16^ classificata).
C’è da aggiungere che gli esercizi di quest’ anno sono stati preparati con dovizia di particolari, proprio per portare in piazza non solo esibizioni a termine di regolamento, ma anche eccezionali coreografie. Sbrigata con successo la pratica Senigallia 2008, i plurimedagliati atleti gialloverdi (43 medaglie portate a casa) sono già con la testa all’edizione 2009 della Tenzone Aurea – località ancora da definire – nella speranza di confermarsi ai vertici italiani di categoria. (Comunicato stampa a cura del gruppo)

martedì 16 settembre 2008

PRESENTAZIONE LIBRO "SANT'ANNA"

Cliccare sull'immagine per ingrandire.

SU ORIA-INVIDEO FILMATO PREMIO CULTURA DELLA MESSAPIA

Cliccare sull'immagine.

QUANDO FINIRANNO I LAVORI ALLA EX POLVERIERA?


Cliccare sulle immagini per ingrandire.
Finiranno un giorno i lavori alla ex polveriera? Riusciremo noi oritani di oggi a vedere trasferiti in quell'area i magazzini ortofrutticoli posti in Via Francavilla ed in Via Visciglio? E' giusto continuare a sopportare una simile situazione? E' normale che per arrivare al comprensorio Uffici Sanitari - Poste - caserma Carabinieri i cittadini debbano essere così vessati? Mi chiedo: "I vigili urbani è come se non ci fossero (per la ormai cronica carenza di organico,) ma è possibile che da Via Visciglio non transita mai un mezzo dei Carabinieri il cui capomacchina possa scrivere una bella relazione da indirizzare agli organi competenti?"

lunedì 15 settembre 2008

Assunzioni all'Enel Produzione di Brindisi per giovani residenti nella provincia.

Enel Produzione di Brindisi si appresta ad assumere dieci nuovi operai per le esigenze della Centrale Termoelettrica “Federico II”.
Scadono il 26 settembre 2008 i termini per la presentazione del proprio curriculum. Esso va inoltrato sul ...... (continua a leggere su==>oria.blogolandia)

ORIA - IMPORTANTE AVVISO PUBBLICO PER I POSSESSORI DI FABBRICATI NELLE CAMPAGNE (modifiche al catasto!)

Cliccare sull'immagine per ingrandire.

domenica 14 settembre 2008

ORIA-VIDEO PREMIO CULTURA 2008 - I^parte

ORIA - Piazza Donnolo - Statua San Pio e dintorni


Cliccare sull'immagine per ingrandire.
I giardini pubblici adiacenti la chiesa di San Francesco di Paola stanno cambiando look. Lavori in corso per inaugurazione la settimana prossima in occasione della festa in onore del Santo.
APPRESSO PUBBLICO LA LOCANDINA DI UNA GITA CHE STA ORGANIZZANDO LA PARROCCHIA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA.

ORIA - VIDEO ASSEMBLEA CITTADINA-RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI

VIDEOCLIP PRIMA PARTE:
La sera dell'11 settembre scorso, nell'aula del Consiglio Comunale, il Sindaco di Oria Cosimo Ferretti e l'assessore all'Ambiente ed Igiene Urbana Giuseppe De Stradis hanno incontrato i cittadini che hanno risposto all'invito a partecipare. In verità, come mostrano i due video, sono accorsi pochissimi cittadini. Si è dimostrato un flop il richiamo ad accorrere numerosi rivolto ai cittadini........ continua ==>QUI

sabato 13 settembre 2008

ORIA - 14 SETTEMBRE- SAGRA DELL'UVA

PRIMO GIROVESPA NOTTURNO AD ORIA - VIDEO

PREMIO CULTURA DELLA MESSAPIA

Si terrà oggi 13 settembre alle ore 20:00 nell’atrio del Vescovado di Oria la manifestazione del Premio Cultura della Messapia, organizzata dal Centro Studi Antimo Baldari, giunta quest’anno alla IV edizione.
Presenta la serata la giornalista Gianrosita Fantini.
Saranno premiate personalità, enti ed associazioni che si sono particolarmente distinte per le loro attività culturali.
Elenco dei Premiati:............... continua su oria.blogolandia

IDEA RADIO - COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA
12 settembre 2008
Sabato 13 settembre alle ore 14.30 IdeaRadio trasmetterà la versione integrale del discorso tenuto dal sindaco della città di Oria e presidente della ATO Brindisi/2 Cosimo Ferretti in occasione dell’incontro dello scorso giovedì tenutesi nella città federiciana sul problema della raccolta dei rifiuti differenziati.
Nella cittàdina brindisina il livello minimo che la regione Puglia ha fissato nella quota del 5% non è stato raggiunto fermandosi solo al 2%. Questo nonostante l’amministrazione oritana abbia profuso un grande impegno nell’ultimo anno in questa direzione.
Tra le importanti dichiarazioni del primo cittadino la risoluzione definitiva per avere un gestore unico in materia rifiuti e la necessità di avere un impianto di questo genere nel nostro territorio. A questo scopo la città di Oria non escluderebbe sue partecipazioni e disponibilità a patto che siano rispettate alcune condizioni.I.R.

venerdì 12 settembre 2008

giovedì 11 settembre 2008

GLI INFORTUNI SUL LAVORO SI POSSONO PREVENIRE ???

NOI GIOVANI POSSIAMO DAVVERO CAMBIARE LE COSE E DOBBIAMO......di Anna Carrozzo

Buonasera!
Sono Anna Carrozzo. Le scrivo questa mail perchè ho vissuto un'esperienza unica e pensavo di condividerla con lei. Dall'1 al 7 Settembre sono stata a Mantova e ho prestato servizio come volontaria al Festival della Letteratura. Ho avuto la possibilità di far parte del gruppo "Blurandevù": una squadra di volontari incaricata di curare l'organizzazione e la presentazione di una serie di incontri con autori. Gli autori degli "appuntamenti in blu" di quest'anno erano: l'ex-magistrato Gherardo Colombo, il giornalista Fabrizio Gatti, il conduttore-scrittore Patrizio Roversi e la scrittrice Clara Sereni. E' stata un'esperienza unica e un sogno divenuto realtà per un'aspirante giornalista come me. Non credo che, alla mia età, si possano vivere esperienze più gratificanti ed emozionanti. Gli autori tutti sono stati estremamente disponibili e si sono complimentati con noi giovani presentatori. Questa settimana mi è servita per capire che "un altro mondo è possibile" perchè esistono ancora dei giovani appassionati e capaci di modificare lo "status quo", ed è stata la svolta per la mia autostima. Comincio un nuovo anno accademico con la consapevolezza che il mio sogno non è irrealizzabile e con in mente le parole di Gherardo Colombo, il quale ritiene che noi giovani possiamo davvero cambiare le cose e dobbiamo attivarci per farlo.
L'Italia SEMBRA un Paese poco informato, ma parlare con Fabrizio Gatti, che è il mio "mito", mi ha fatto capire che le cose non stanno esattamente così e che bisogna scrivere in continuazione, e ovunque (blog compresi), per rivendicare i nostri diritti perchè, "Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi" (Longanesi).
Lei si prende, A DIRITTO, questa libertà tutti i giorni e io le voglio manifestare ancora la mia stima per questo.
Grazie di cuore.

Distinti saluti

Anna Carrozzo

Alcune foto della settimana da sogno di AnnaN.B.: Anna mi ha autorizzato a pubblicare la presente.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...