mercoledì 30 settembre 2009

Sciolto Comitato Feste Patronali di Oria.

ORIA - DOPO DUE ANNI DI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEI SANTI MEDICI E S. BARSANOFIO Il Comitato Feste patronali si dimette per «incompatibilità» (Fonte Gazzetta del Mezzogiorno del 29.09.2009) • ORIA. «Consolidata incompatibilità ambientale». Ciccio Conte, presidente del Comitato feste patronali, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico scrivendo una lettera al parroco della basilica mons. Barsanofio Vecchio non senza una punta di polemica per via dei rapporti che - a suo dire - non sarebbe stati idilliaci all’interno dello stesso comitato. Con la lettera di dimissioni presentata da Conte, si scioglie di fatto il Comitato feste patronali che ora dovrà essere nuovamente nominato in vista dei prossimi appuntamenti che avranno inizio praticamente il prossimo anno con la festa del Patrono del 20 febbraio. «Questa decisione - scrive nella lettera Ciccio Conte - scaturisce principalmente da una consolidata incompatibilità ambientale e, in subordine, da impegni di famiglia ampiamente trascurati in questi due anni di presidenza». Prima di lasciare l’incarico, però, Conte si toglie un sassolino dalla scarpa. «L’unica cosa lieta in questo biennio - scrive ancora - è stata la consapevolezza di aver dato alle due Feste Patronali la giusta visibilità supportata dai cittadini e forestieri». La festa - sia sotto il profilo religioso curato da mons. Vecchio sia sotto l’aspetto dei festeggiamenti civili gestiti dal Comitato - ha avuto un rilancio sia in occasione della festa dei Santi Medici del mese di maggio sia in occasione della festa in onore del Protettore San Barsanofio del 29 e 30 agosto. Ora, dunque, cambia il Comitato che potrebbe essere nominato nelle prossime settimane per preparare al meglio i festeggiamenti del prossimo anno. -------------- Bene..... quello che avete letto è l'articolo di stampa scritto "forse" dal nostro concittadino Vincenzo Sparviero, persona ottimamente informata di certi ambienti anche (ma non solo) a causa della sua attività di giornalista professionista in seno alla redazione brindisina della Gazzetta del Mezzodì. Come ben sapete però io devo dire la mia ...... altrimenti "skattu". Non faccio altro che esercitare un sacrosanto diritto previsto dall'art.21 della Costituzione Italiana. Lo faccio oggi così come liberamente l'ho fatto in data 25.01.2008 dopo pochi giorni dalla nascita di questo mio blog, con un articolo (CLICCA QUI) dal titolo "ORIA- Comitato Feste Patronali - Paese che vai gente che trovi (ovvero assalto alla diligenza). L'articolo che raccontava dettagliatamente come l'oritano Ciccio Conte aveva "conquistato" la carica di Presidente delegato del Comitato Feste Patronali, mi procurò un dispiacere (diciamo così...... ) una sera d'inverno. Il predetto Conte, in Piazza Lama, alla presenza di più persone al fine di ringraziarmi per l'articolo pubblicato mi apostrofò con dei termini irripetibili, offendendomi pesantemente in pubblico. L'articolo della Gazzetta soprariportato, così inizia: "ORIA DOPO DUE ANNI DI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEI SANTI MEDICI E S. BARSANOFIO" ....... ed io aggiungerei: "BEN POCO RISPETTO A PERIODI BEN PIU' LUNGHI DI ALTRI COMITATI COMPOSTI DAI VARI COSIMO, ISIDORO, GIUSEPPE, EZIO, FRANCHINO, PINO, EMMA, ETC.....". Io da cittadino e fedele nato e residente in Oria, penso di avere il diritto, alla pari di tutti i cittadini dell'intera diocesi, di conoscere nei dettagli i motivi di "incompatibilità ambientale" denunciata dal Conte, in considerazione del fatto che ognuno di noi cittadini potrebbe aspirare a far parte del nuovo comitato feste patronali e ...... chissà.... arrivare a ricoprire la carica di Presidente Delegato ...... ammesso che rientri nelle grazie del Presidente Monsignore (Don Barsanofio Vecchio). Quindi prudenza e cautela imporrebbe e/o consiglierebbe ad ognuno di noi di conoscere preventivamente quali insidie e difficoltà si annidano in quell'AMBIENTE ...... SI da creare "CONSOLIDATA INCOMPATIBILITA' AMBIENTALE". Come da me sussurrato in QUESTO ARTICOLO (clicca QUI) già da tempo una vox populi raccontava di dissapori, di contrasti, fra il parroco ed i componenti il comitato feste patronali. Era verità...... era culacchio? Non lo so. Circa il sassolino dalla scarpa che si sarebbe tolto il Conte (secondo sempre l'articolo di stampa) mi si consenta di esprimere alcuni dubbi, in considerazione del fatto che sono sicuramente valutazioni prettamente di parte non confortate da riscontri oggettivi rivenienti da terzi soggetti (calza a pennello il vecchio proverbio A CI SI VANTA SULU VALI NU PASULU!). Non dimentichiamo che durante i due anni di presidenza Conte il Comitato Feste Patronali non ha dovuto competere con altre feste organizzate da altri a ridosso, per esempio, della Festa di San Barsanofio anacoreta, Protettore di Oria e dell'intera diocesi. Tutti noi sappiamo che in precedenza era proprio lo stesso Conte che si impegnava al massimo ad offuscare l'operato del Comitato Feste Patronali, organizzando "La Sagra dell'Uva" immediatamente dopo la festa del Santo Protettore, con un chiaro spirito competitivo al fine di sperare di sentir dire dal popolino: "Bravu Cicciu.... è fattu propia na bella festa..... megghiu ti quedda ti San Barzanofiu". Previsioni? Chi si assumerà l'impegno di costituire un nuovo comitato feste patronali? Riuscirà a mediare eventualmente le varie posizioni (anche fra il parroco Don Barsanofio Vecchio e il costituendo comitato) il nuovo Vescovo che dovrebbe essere nominato a breve? Cosa che qualcuno, forse sbagliando, rimprovera a Monsignor Michele Castoro, vescovo uscente. Altro quesito: Ciccio Conte tornerà l'anno prossimo ad organizzare la Sagra dell'Uva ? Sperando comunque che a differenza di quest'anno vi sia una migliore annata per i viticoltori. Invito il Sindaco, che in base allo Statuto dovrebbe far parte di diritto del Comitato, a svolgere costantemente le sue funzioni di controllore super partes, in considerazione anche che ogni anno la Giunta delibera un cospicuo contributo a favore del Comitato Feste Patronali. Ah.... dimenticavo di dire che nel dicembre 2007 il vecchio comitato feste patronali aveva lasciato in cassa alcune migliaia di euro che dovevano essere destinati al restauro della statua di San Barsanofio.
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Luce ed energia nelle scuole superiori solo con i pannelli solari.

Il progetto presentato dall’assessore provinciale Pietro Mita, sarà realizzato il prossimo anno. Risparmio garantito. Le scuole superiori del Brindisino di proprietà dell'Amministrazione provinciale saranno alimentate, a partire dal prossimo anno, da energia solare. Lo ha annunciato l'assessore provinciale Pietro Mita, nell'ambito della Pianificazione strategica di Area Vasta Brindisina. Mita lancia un intervento finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, da installare sui tetti degli edifici di proprietà della Provincia. «Nel chiaro intento di coinvolgere tutto il territorio provinciale - dichiara l'assessore Mita - la scelta è ricaduta su immobili che ospitano istituti d'istruzione superiore ubicati nei Comuni di Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano, Francavilla Fontana, Mesagne, Oria, Ostuni, San Pietro Vernotico e San Vito dei Normanni». L'intervento, che avrà un budget di 2 milioni 900mila euro, prevede l'installazione di pannelli solari per una superficie di circa 2488 metri quadrati e una potenza complessiva di 311 KW. «L'entrata a regime dell'impianto - continua Mita - conseguirà un duplice obiettivo: da un lato una sostanziale diminuzione dell'energia prodotta con fonti non rinnovabili (petrolio, carbone), con conseguente decremento della quantità di C02 immessa in atmosfera e di altre sostanze inquinanti, dall'altro un risparmio in termini economici quantificato in circa 200mila euro all'anno. Il progetto appoggiato fortemente anche dal presidente Ferrarese risulta pienamente in linea con il programma dell'Amministrazione provinciale e punta alla promozione di fonti di produzione energetica compatibili con la salvaguardia dell'ambiente e delle risorse naturali, tema di importanza fondamentale per il nostro territorio». (Fonte: NQP del 29.09.09) ------- Considerato che si risparmia penso che la nostra Amministrazione Comunale dovrebbe impegnarsi per qualcosa di simile per tutte le scuole e gli edifici pubblici di Oria.

"Rynchophorus ferrugineus" , questo è il nome del bastardo killer delle palme.

Arriva ad Oria il famoso killer delle palme: il punteruolo rosso (Rynchophorus ferrugineus). L'assessore al verde pubblico Dr. Franco Morleo ha già ordinato la rimozione delle palme morte. Pare che sia stato anche ordinato l'acquisto di 5 alberelli da piantumare in Via Latiano in sostituzione di altrettanti che sono morti. Forse l'assessore farebbe bene a diramare anche un avviso alla cittadinanza così come avviene in altre parti d'Italia.

Inaugurati i lavori sulla strada denominata Sant'Andrea

Ieri mattina alle ore 10,00 subito dopo lo svincolo per Oria della strada statale 7 Ta-Br, è avvenuta la cerimonia di inaugurazione dei lavori di allargamento e rettifica della strada di collegamento con Oria, comunemente denominata "di Sant'Andrea". Hanno preso parte il presidente della provincia Massimo Ferrarese, l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Bruno e due dirigenti della provincia. (Fonte: NQP del 29.9.09)
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A quando l'inaugurazione delle isole ecologiche?

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martedì 29 settembre 2009

ESPRIMO LA MIA PIU' AMPIA SOLIDARIETA' AL GESTORE DEL BLOG WWW.ORITANO.IT, avv. Antonello D'Amico, PER TUTTO CIO' CHE LO HA PORTATO A SCRIVERE IN: =====> QUESTO ARTICOLO.

TANTO PER CAMBIARE....... ECCO UN'ALTRA DISCARICA ABUSIVA A CIELO APERTO......

......con tanto amianto-eternit! Dove? Nei pressi della strada prov/le per Torre, di fronte allo stabilimento Stampisud. Si trova di tutto .... di più! Finanche computer e televisioni!

A PROPOSITO DI PRATI PUBBLICI E DI INTERESSI GENERALI......

Amici amministratori comunali ed amici gestori di esercizi pubblici la volete capire che è ora di cambiare? Pensate che quello spazio è indispensabile per far guadagnare qualche soldino in più ai vicini esercizi pubblici? Bene! Obblighiamo ad avere cura di quell'erbetta..... e se si rovina obblighiamo a sostituirla immediatamente, anche ogni settimana...... se il caso lo richiede!
Ma avete visto quanto è bella l'erba dei rondò sulla circonvallazione?
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lunedì 28 settembre 2009

LIBERTA' E' ANCHE QUESTA...... non citare il mio nome e/o quello del mio blog.

QUOTE ROSA IN GIUNTA - ORIA - Un comitato si rivolgerà al Tar
[Gianrosita Fantini] - Gazzetta del Mezzogiorno del 27.9.09

ORIA - Il primo cittadino Cosimo Ferretti ha preferito colorare di celeste tutta la sua giunta. Dopo le dimissioni di Monia Tancredi da assessore e l’attribuzione della delega ad Ermanno Vitto, la giunta Ferretti non vanta nessuna quota rosa. Pronta la reazione di alcuni cittadini che in procinto di costituire un comitato, vogliono ricorrere al Tar per obbligare il Sindaco di Oria a rispettare lo Statuto Comunale e nominare almeno un assessore di sesso femminile. E’ proprio sullo Statuto comunale che il costituendo comitato da una parte e il sindaco Ferretti dall’altra, si rifanno. L’articolo richiamato da entrambi è il 43, sulla composizione e poteri della giunta comunale, il quale recita: “La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero di ........ assessori tra i quali il Vice Sindaco, garantendone da parte del Sindaco, ove possibile, la presenza di entrambi i sessi”. E mentre il neo sodalizio chiede di attenersi scrupolosamente all’articolo in questione, il sindaco si “difende” citando quell’incidentale “ove possibile”. Come dire “non è possibile rispettare il principio delle pari opportunità”. Alla notizia dell’annunciato ricorso, la risposta del primo cittadino è stata di dare seguito alle intenzioni. “Che lo facessero” ha detto. “Un buon amministratore, un politico attento, dovrebbe mostrare maggiore sensibilità nei confronti delle donne e garantire una adeguata rappresentanza della componente femminile nella Giunta”, è stato il commento del consigliere di minoranza Tommaso Carone.
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Proprio così signori miei. Voi tutti miei lettori sapete che sono stato io a lanciare l'idea della costituzione di un comitato apposito per valutare la possibilità di ricorrere al TAR al fine di obbligare il sindaco di Oria, con un post datato 24 c.m., a ritornare sui suoi passi e sostituire almeno uno dei sette maschietti in Giunta con una femminuccia. La signora Fantini però..... liberamente ha deciso di non fare menzione alcuna del nome mio e/o del mio blog, nonostante ha fatto un preciso copia/incolla dell'art.43 dello statuto comunale dal mio blog, ove in questo articolo parlo del costituendo comitato cittadino al fine di ricorrere al Tar, etc.. Vorrei chiedere alla gentile amica Gianrosita: CUI PRODEST? (a chi giova?) ...... e quindi A CHI NON GIOVA la sua decisione di non pubblicare il mio nome? Spero che non si vergogni ad ammettere pubblicamente che qualche volta legge ciò che pubblico su internet.
Comportamento del tutto contrario quello invece del giornalista Emilio Mola, anch'egli oritano, facente parte della redazione del Quotidiano del Grande Salento SENZACOLONNE. Qui di seguito il suo articolo datato 25 c.m..

Oria- Un uomo la sostituisce alle “Pari Opportunità” – FUORI L’UNICA DONNA IN GIUNTA SI RISCHIA UN =CASO TARANTO= Emilio Mola – Senzacolonne del 25.9.09 ORIA - Che a detenere la delega alle "pari opportunità" (tra uomo e donna s'intende), sia un assessore maschio, che più maschio non si può, è già cosa inusuale. Ma che in quella stessa giun­ta, su sette componenti, non vi sia nemmeno uno straccio di donna nono­stante lo stesso Statuto imponga (salvo la poco comprensibile locuzione "ove possibile") la presenza di entrambi i sessi, allora c'è da chiedersi davvero cosa intenda quella stessa amministra­zione per "pari opportunità". Eppure lo scenario, per quanto paradossale, non è affatto di fantasia. Perché è quanto sta accadendo a Oria da qual­che giorno a questa parte, dove l'unico assessore donna nominato tempo fa dal sindaco Cosimo Ferretti al suo fianco, vale a dire la professoressa Monia Tancredi, è stato sostituito mar­tedì scorso durante l'ultimo Consiglio comunale dal corpulento ed ex barbu­to medico Ermanno Vitto. Il tutto, dopo l'elezione da parte dei cittadini di un'assise anch'essa tutta al maschile. Una scelta passata lì per lì quasi inos­servata, fatta eccezione per qualche timida alzata di spalle delle opposizio­ni, ma che alla luce di quanto accadu­to ieri in Puglia, rischia di avere riper­cussioni fino a qualche ora fa inimma­ginabili. Come già ampiamente reso noto per tutta la giornata di ieri da tele­visioni, radio e siti internet, il tribuna­le amministrativo di Lecce ha disposto l'immediato scioglimento della giunta provinciale di Taranto, in quanto com­posta da soli uomini. Non proprio un'intromissione della magistratura amministrativa nelle scelte e nei gusti del presidente Giovanni Florido, quan­to una risposta meramente giuridica a un ricorso presentato all'indomani delle ultime elezioni, dalla lista "Taranto futura". Istanza attraverso la quale veniva fatto notare al "Tar" che lo statuto dell'Ente ionico prevedeva chiaramente l'inserimento delle cosid­dette quote rosa. Il cui mancato rispet­to, stando al dispositivo del Tar, rende illegittima la stessa giunta. Può l'am­ministrazione comunale di Oria corre­re il rischio di subire lo stesso destino? La risposta è forse insita nello stesso statuto comunale, che all'articolo 43 recita così: "La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero di sette assessori tra i quali il Vice Sindaco, garantendone da parte del Sindaco, ove possibile, la presenza di entrambi i sessi". Insomma, la richiesta di rispettare le donne nella loro rappresentanza politi­ca e amministrativa c'è tutta, anche se instillano il dubbio quelle due paroline racchiuse tra le virgole, "ove possibi­le", il cui esatto significato e il cui effettivo potere, non è noto. Non si capisce infatti se gli autori della "norma", al momento di scriverla, abbiano tenuto in debito conto il rischio futuro di un olocausto nucleare selettivo per le donne, tanto da rendere appunto "non possibile" la presenza dì entrambi i sessi in giunta. Nell'attesa che qualcuno chiarisca il significato di quella locuzione, il blogger Franco Arpa ed altri amici hanno annunciato la costituzione di un comitato ad hoc, per la promozione delle pari opportu­nità a Oria. E chissà magari anche di un ricorso al Tar.
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Sappiate però che l'esatto art.43 dello statuto comunale di Oria è un tantino diverso. Purtroppo lo statuto pubblicato sul sito internet del Comune di Oria così com'è mi ha indotto in errore. Ho copiato quello originario .... in seguito è stato modificato. Mi è stato fatto presente da un cittadino oritano con mail inviatami alle ore 19,55 del 24 c.m., il cui contenuto è il seguente: "Mi sembra vi sia un errore perchè quello citato è il primo comma dell'art. 43 approvato dalla amministrazione Ardito ma che è stato così modificato nell'agosto del 2001 appena insediata la nuova amministrazione di centro-destra. L'adeguamento dello Statuto in tale data era dovuto alla intervenuta normativa relativa al numero degli assessori (che non doveva superare 1/3 dei consiglieri) e non alla pre-esistente normativa programmatica sulla pari opportunità già esistente all'atto dell'approvazione dello Statuto e di cui il Comune aveva già tenuto conto con il vecchio primo comma dell'art. 43 poi sostituito nell'agosto del 2001. Restano comunque le norme, di indirizzo, contenute nell'art.2 dello Statuto del Comune di Oria e nello stesso Tuel 267/2000 (leggere QUI) -
( A mio parere ci sono sempre i margini per ricorrere al TAR al fine di obbligare il sindaco di Oria a rivedere la composizione della sua Giunta. NdR.)
Art. 43 - (attuale) - Statuto Comune di Oria.
1) . “La giunta comunale è composta dal Sindaco, che la convoca e la presiede dal numero massimo di Assessori che non deve essere superiore ad un terzo, arrotondato aritmeticamente, del numero dei Consiglieri Comunali, computando a tal fine il Sindaco”.

domenica 27 settembre 2009

CHI SALE E CHI SCENDE...... ovvero ....

...... ovvero la lista di coloro i quali preferiscono non citare Franco Arpa ed il suo blog e la lista di coloro che invece si comportano in modo contrario.
Da questa settimana ho deciso di stilare questo elenco... con i nomi delle persone che negli ultimi sette giorni si sono comportati in un modo o nell'altro. (Ovviamente i nomi riportati nella lavagna, riportata qui a a sinistra, sono del tutto casuali e nulla hanno a che vedere con i soggetti interessati dalle mie valutazioni)

CHI SALE
LISTA DI PERSONE CHE HANNO PREFERITO CITARMI:
-Dr. Vincenzo Sparviero (giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno);
-D.ssa Francesca D'Abramo (giornalista corrispondente de Il Nuovo Quotidiano di Puglia);
-Emilio Mola (redazione quotidiano del Grande Salento Senzacolonne);
-Pierdamiano Mazza, corrispondente del giornale www.pugliapress.it (articolo su discariche abusive);
-Dieci consiglieri comunali di opposizione (Luciano De Nuzzo, Vincenzo Cacciatore, Mauro Marinò, Giancarlo Marinò, Egidio Conte, Giuseppe Malva, Domenico D'Ippolito, Antonio Metrangolo, Tommaso Carone e Antonio Fullone);
-Il gestore del blog www.oritano.it, avv. Antonello D'Amico, il gestore del sito www.carpediemoria.it, Dr. Fedelfranco Russo ed il responsabile del sito www.brundisium.net, per aver pubblicato una denuncia a firma dei predetti 10 consiglieri comunali, nella quale si faceva il mio nome.

CHI SCENDE
LISTA DI PERSONE CHE HANNO PREFERITO NON CITARMI:
- Tutte quelle persone che continuano a scrivere nella chat-bacheca di questo blog mascherandosi con un nickname perché non vogliono pubblicamente esporsi ammettendo di condividere qualcosa con Franco Arpa;

- Gianrosita Fantini (giornalista corrispondente de La Gazzetta del Mezzogiorno) per un articolo apparso oggi a sua firma relativo alla mancanza di quote rose nella Giunta Municipale di Oria e che vi spiegherò dettagliatamente in un apposito post che pubblicherò domani;

- il partito UDC di Oria per aver pubblicizzato oggi un comunicato stampa che così inizia: [UDC – Sezione di Oria: petizione popolare per la modifica dello statuto comunaleSono oltre 500 i cittadini di Oria che hanno firmato la petizione popolare promossa dal Comitato Promotore per la “ELEZIONE A SUFFRAGIO UNIVERSALE DEL DIFENSORE CIVICO NEL COMUNE DI ORIA", comitato sorto e promosso dalla Sezione UDC di Oria guidata dal dott. Dario DE SIMONE.] ------ Detta iniziativa era già stata pubblicizzata nel mese di agosto con questo (clicca QUI) articolo commissionato al giornale Senzacolonne.
Gli onorabili e rispettabili amici dell'UDC non avevano nessun obbligo di citarmi, ma posso dirvi senza timore di essere smentito che detta petizione popolare è partita a seguito di un mio articolo-appello datato 10 luglio c.a.. E' ancora presente sul mio blog, qui a destra, un banner pubblicitario con la scritta PETIZIONE POPOLARE PRO DIFENSORE CIVICO.
Non sono tanto fesso o buonista da pensare che la signora Fantini e i responsabili dell'UDC siano colpevoli di semplice dimenticanza...... nè voglio qui fare "processi" o della dietrologia..... ognuno di voi può liberamente ed autonomamente riflettere sul perchè detti soggetti hanno liberamente scelto di ignorarmi.
Consentitemi solo di porvi un quesito: cui prodest? ("a chi giova?") ..... detto comportamento nei miei confronti? E quindi..... A CHI NON GIOVA ???
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PIACCIA O NON PIACCIA a molti soggetti (giornalisti -prevalentemente della carta stampata-, amministratori comunali, politici, etc.) .............. è lapalissiano che il fenomeno internet è ormai inarrestabile e, senza peccare di presunzione, posso dire che i blog in particolare riescono a fare opinione e coinvolgere la gente. Fra l'altro è di oggi un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno che così inizia: " Dai «blog» si chiede più sicurezza • CEGLIE MESSAPICA. «Basta, basta, basta! Mettiamo fine a questo stillicidio ponendo in sicurezza via Ceglie-Francavilla». Il grido di dolore per questa ennesima tragedia arriva anche dalla rete. Da "piazzaplebiscito" a "tribunalibera" passando per "Le mie radici", la notizia ha fatto in poco tempo il giro dei numerosi blog cegliesi. Molti hanno voluto commentare, hanno voluto lasciare un messaggio, una testimonianza di affetto per le famiglie dei due sfortunati ragazzi. C'è chi si associa al dolore dei congiunti, chi scrive che i ragazzi mancheranno molto a tutti, .........."

Concludo con un dettaglio. Mi è stato riferito che il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, ha come sport preferito quello di deridere e/o schernire le persone che dichiarano di leggere con interesse ciò che io pubblico su internet. Addirittura in certi casi è arrivato a dire con tono biasimevole: "Chi ..... quello?...... Lasciatelo perdere ... pubblica quelle cose perchè non ha niente da fare dalla mattina fino alla sera!"

sabato 26 settembre 2009

Oria, tutti in bici sulle vie dei pellegrini.

Fonte: GazzettadelMezzogiornoOnline
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ORIA - Domani si svolgerà nel brindisino, partendo dalla Piazza cattedrale di Oria, un’escursione in bicicletta lungo le antiche vie percorse dai Pellegrini nel territorio della diocesi. Ne danno notizia con un comunicato gli organizzatori, le associazioni 'Cicloamicì e la cooperativa 'Pro-Movendo' ONLUS. Il percorso si snoda lungo le provinciali per Erchie, Torre Santa Susanna e Latiano.
Da Oria si pedala verso Erchie per visitare il santuario Ipogeo di origini basiliane dedicato a Santa Lucia risalente al X secolo. A Torre Santa Susanna è in programma la visita alla chiesa di Santa Maria di Galaso dove si conserva l’unico presepe ad altoririlevo di Puglia di epoca rinascimentale e a Latiano il santuario della Madonna di Cotrino e l’erboristeria dove i monaci espongono i loro prodotti. A Oria si visiterà l’antichissima chiesa di origine bizantina di Madonna di Gallana dove si conserva un presepe quattrocentesco in pietra di Nuzzo Barba ed infine la sezione ipogea e medievale della cattedrale con la 'Cripta delle mummie' che conserva i cadaveri imbalsamati dei confratelli della “Confraternita della Morte”. 'Pro-Movendò, una cooperativa sociale O.N.L.U.S., con sede a Ceglie Messapica opera nel settore della animazione, promozione e valorizzazione del territorio, in collaborazione con la Diocesi di Oria. Il percorso verde 'La via dei Pellegrinì fa parte degli Itinerari Normanno Svevo Angioini promossi dal consorzio dei paesi del PIS 12 di cui Brindisi è capofila.

Domani 27 settembre Primo Congresso cittadino del PD

Alle ore 09,00 di domani 27 settembre avrà inizio nella sala del cinema "De Sica" il primo congresso cittadino del Partito Democratico di Oria. Nel corso dei lavori saranno altresì illustrate le varie mozioni dei candidati alla carica di segretario nazionale e segretario regionale e successivamente si darà vita al dibattito.

Scarso personale (collaboratori scolastici) e SCARSA SORVEGLIANZA nella scuola elem. C.Monaco

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Oria. Al II Circolo poco personale e scarsa sorveglianza, i genitori chiamano i CC.
[v. cord. arc.] GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.9.09
Pochi collaboratori scolastici, in pericolo la sicurezza dei bambini. Genitori in agitazione anche nel II Circolo didattico Camillo Monaco di Oria. Ieri mattina, primo giorno di scuola, data la situazione, qualcuno ha chiesto l’intervento dei carabinieri. I militari hanno voluto prendere visione delle lettere che il dirigente, Cosimo Nicolì, ha inviato al prof. Capobianco, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale per segnalare i disagi e le numerose problematiche inerenti la sicurezza della popolazione scolastica. «Abbiamo riunito un consiglio straordinario - afferma Dario Benvenuto, presidente del Consiglio di Circolo -, stiamo valutando quali decisioni assumere per fronteggiare la situazione che si è venuta a creare nella nostra scuola con le riduzioni di personale previste dalla riforma Gelmini». La realtà del II Circolo è comune a gran parte delle scuole, in modo particolare, a quelle dell’infanzia e alle primarie (ex materne ed elementari). I collaboratori scolastici sono stati ridotti drasticamente, e con gli organici attuali i dirigenti scolastici non sono in condizioni di assicurare personale sufficiente. Il Circolo didattico si compone di diverse palazzine a due piani e, con i collaboratori a disposizione, non si riesce ad assicurare la presenza su tutti i piani. Con evidente rischio per i bimbi. I genitori hanno, perciò, deciso di scrivere al dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale per chiedere spiegazioni.

venerdì 25 settembre 2009

Grave situazione di degrado ambientale in contrada Monti.

Le foto qui pubblicate mi sono state inviate dal giovane M.M. che ringrazio. Si riferiscono alla contrada Monti in agro di Oria. Una cosa è certa: in tutto il contado si possono fotografare scene simili e direi anche peggiori. Le cause? Ad ognuno di noi le risposte.
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Gentilissimo Sig. Arpa, le invio alcune foto di una delle contrade che dovrebbe essere una tra le più suggestive del territorio oritano, contrada "Monti". Nella quale sorgono le famose "dune calcaree di Oria", oggetto di studio del corso di geologia che ho frequentato l'anno scorso. Non aggiungo ulteriori commenti alle foto. La ringrazio per la cortese attenzione. Cordialità. M.M.

giovedì 24 settembre 2009

STIAMO COSTITUENDO UN COMITATO CITTADINO PER.......

....... ricorrere al competente TAR per obbligare il Sindaco di Oria a rispettare lo Statuto Comunale e nominare almeno un assessore di sesso femminile.
In verità con alcuni amici ci stavamo già organizzando in tal senso dopo aver appreso l'altra sera in Consiglio Comunale, attraverso le parole del sindaco, che la Prof. Monia Tancredi era stata sostituita in Giunta dal Dr. Ermanno Vitto (deleghe Pubblica Istruzione e Pari Opportunità), ma oggi nei vari telegiornali è stata data notizia del caso Giunta Provincia di Taranto (clicca QUI) e siamo costretti ad accelerare i tempi nel divulgare la notizia.

STATUTO COMUNALE DI ORIA (Presente sul sito internet del Comune di Oria, cliccare QUI)
Art. 2- Obiettivi dell’azione del comune
1 . Il Comune di Oria nell’esercizio delle proprie funzioni politiche ed amministrative si ispira ai principi del rispetto della dignità della persona umana, della libertà, della giustizia, della solidarietà e della partecipazione democratica e popolare al fine di determinare uno sviluppo armonico della Comunità nella pace sociale e nella collaborazione tra i cittadini.
2 . Per il raggiungimento dei propri compiti istituzionali il Comune impronta altresì la propria azione, nel rispetto dei valori della Costituzione della Carta Europea delle Autonomie Locali e delle leggi dello Stato, ai principi della programmazione e della partecipazione in constante raccordo con le espressioni sociali, culturali, politiche, religiose ed economiche ai vari livelli istituzionali e territoriali, garantendo la più ampia informazione e partecipazione alle scelte fondamentali della Civica Amministrazione.
3 . Assicura condizioni di pari opportunità tra uomo e donna e promuove la presenza di entrambi i sessi negli organi collegiali del Comune, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti.
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Art. 43
Composizione e poteri della giunta comunale.
1 . La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero di ........ assessori tra i quali il Vice Sindaco, garantendone da parte del Sindaco, ove possibile, la presenza di entrambi i sessi.
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D. Lvo 267/2000.
Articolo 6 - Statuti comunali e provinciali
3. Gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, e per promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali del comune e della provincia, nonchè degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti.

Nell'immagine: Monia Tancredi ed Ermanno Vitto.
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DISCARICHE ABUSIVE E ABBANDONO DI RIFIUTI NELLE CAMPAGNE: DIECI CONSIGLIERI COMUNALI PRESENTANO DENUNCIA.

Caro Franco,
ti allego con preghiera di pubblicazione la denuncia depositata oggi dai dieci consiglieri comunali di minoranza innanzi ai Carabinieri e immediatatamente trasmessa a tutte le autorità in indirizzo perchè per quanto di rispettiva competenza vogliano adottare i conseguenziali provvedimenti in ragione della estrema gravità di quanto denunciato.

Credo che ad Oria abbiamo da confrontarci con una vera e propria questione ambientale che nasce sia dal come viene gestito il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, dentro e fuori la Città, sia dallo stato di degrado e abbandono in cui versa l'agro della Città, ormai ricettacolo di numerose vere e proprie discariche abusive a cielo aperto e fatto oggetto di infiniti episodi di abbandono indiscriminato di rifiuti.

Siamo letteralmente accerchiati dai rifiuti e non passa giorno che non ce ne si debba occupare e, purtroppo, per contestare, evidenziare e constatare carenze, disservizi, omissioni, inadempimenti, situazioni di illegalità e quant'altro.

Intanto un appello ai cittadini che devono prendere coscienza della gravità del problema e contribuire ciascuno per quanto possibile alla diffusione della cultura del rispetto dell'ambiente e del territorio, come si trattasse della propria casa o del proprio giardino; alla diffusione della cultura del rispetto dell'ambiente e del territorio in termini di rispetto della legalità, contribuendo ciascuno ad osservare e far osservare i propri doveri civici e le norme che lo proteggono; alla diffusione della cultura del rispetto dell'ambiente e del territorio come elemento integrante e condiviso di una comunità che nella tutela di questi valori trovi il tempo, la voglia e i luoghi per confrontarsi e discutere per tutelare, rispettare e promuovere appunto sia l'ambiente che il territorio.

E poi un appello alle Autorità, per quanto di propria specifica competenza, perchè esercitino i controlli e le attività previste.

Ma, come è ovvio, un appello prima di tutto al Sindaco della Città: persegua i cittadini incivili, si, senz'altro, ma non si rifugi dietro le loro malefatte per giustificare o nascondere una situazione di grave degrado dell'ambiente e del territorio che dipendono invece dal fatto che i servizi non vengono svolti in modo adeguato e neppure in modo conforme alle norme dei contratti e dei capitolati di appalto espressamente accettate e sottoscritte da ATO e Monteco e dal fatto, inoltre, che manca un servizio di vigilanza che assicuri un sia pur minimo monitoraggio dello stato e del degrado del territorio dell'agro.

Un ultimo appello ai cittadini: non fate fare questa battaglia solo a qualche cittadino come Franco Arpa, o pochissimi altri ancora, o a noi consiglieri della minoranza, il problema è più che mai un problema di tutti e impone il contributo e la collaborazione di tutti !!!!!!!!

Tommaso Carone, cittadino e consigliere comunale.
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Ill.mo Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale Penale di Brindisi
Caserma Carabinieri di Oria
e per competenza e conoscenza:
Sig. Prefetto della Provincia di Brindisi
Piazza S.Teresa 72100 Brindisi

Sig. Sindaco di Oria

Alla Provincia di Brindisi
Piazza S.Teresa 72100 Brindisi

A.S.L. BR/1 Dipartimento Igiene e Salute Pubblica
Piazza Di Mitri n. 1 72021 Francavilla F.na (BR)

Oggetto: esposto denuncia nei confronti di ignoti a seguito della commissione di reati ambientali.

I sottoscritti consiglieri comunali, anche ai fini della proposizione dell'azione popolare prevista dall'art. 9 del Testo Unico degli Enti Locali (Decreto legislativo 8 agosto 2000, n. 267) per far valere in giudizio "le azioni e i ricorsi che spettano al Comune" come previsto anche dall'art. 74 dello Statuto, denunciano alle S.V. Ill.me quanto segue.
E' di questi giorni il ripetersi di segnalazioni da parte di cittadini in ordine al verificarsi di numerosi episodi avvenuti in Oria di abbandono di rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi, lungo le pubbliche vie, urbane ed extraurbane, e su fondi privati e di rinvenimenti di vere e proprie discariche nell'agro della Città.
Tra le altre possono annoverarsi, anche al fine di corroborare la denuncia di cui al presente atto, le notizie e il materiale fotografico apparso sul blog www.arpa-oria.com che documentano con tutta evidenza la gravissima situazione, foriera di gravissime conseguenze sul piano della salute pubblica e del rischio ambientale.

Ed infatti è indiscutibile che l'abbandono di rifiuti, verificatasi alla C.da Danusci, alla C.da Alli Priulari, alla C.da di Terra di Marina in agro di Oria e lungo le strade extraurbane, neppure troppo lontane dal centro città, caratterizza una situazione di degrado ambientale non più tollerabile e che impone immediatamente la rimozione dei rifiuti e la bonifica delle aree e, quindi,l'accertamento delle responsabilità secondo quanto previsto dagli artt. 192, 255 e 256 D. Lgs. 152/06 e dalle altre norme attualmente in vigore.
Quanto già denunciato dal cittadino Franco Arpa, nato a Oria il 05.06.1965, nella propria denuncia depositata innanzi ai Carabinieri di Oria il 21.09.09, conferma la gravissima situazione oggi denunciata dai sottoscritti che temono per la salute pubblica e vedono aggravarsi in maniera preoccupante la situazione ambientale del territorio, anche alla luce del fatto che, almeno per quanto sembra dall'esame superficiale e de visu dei materiali abbandonati, trattasi di rifiuti urbani e speciali pericolosi e per di più consistenti di amianto.
Ed infatti ed a conferma e corredo della presente denuncia di allegano numero trenta reperti fotografici che rappresentano la situazione esistente alla data del 23.09.2009:
n. 1-2-3-4-5 nei pressi del campo sportivo comunale ove può verificarsi che i cassonetti di cui al reperto n. 1, scattato due giorni addietro, sono stati rimossi come può constatarsi dal reperto n.3;

n. 6 all'incrocio fra la Via Torre S.S. e la via che conduce allo stabilimento Oria Gas;

n.7 nei pressi della strada che dal centro città porta alla circonvallazione, poco dopo la tipografia Italgrafica;

n. 8 lungo la strada che dalla Via Gualberto de Marzo porta alla circonvallazione e da questa verso il campo sportivo comunale;

n. 9.10.11 alla c.da Scalella, poco fuori il centro città in corrispondenza del sottopasso di Via Spirito Santo ove può notarsi che vi sono dei rifiuti di amianto abbandonati in adiacenza ai cassonetti della raccolta dei rifiuti solidi urbani e che non sono stati raccolti dalla Ditta incaricata Monteco Cogeir;

n.12.13.14.15.16.17 alla c.da Danusci (sulla strada Oria Torre S.S. in corrispondenza della svolta di fronte alla marmeria Iunco) ove esiste una vera e propria discarica abusiva in cui abbonda eternit ed amianto;

n.18.19.20.21 alla C.da Priulari ove può anche notarsi amianto in abbondanza;

n.22.23.24.25.26.27.28.29.30 alla C.da Terra di Marina ove sono evidenti ingenti quantitativi di eternit.

A fronte di quanto innanzi si chiede al Comando in indirizzo e all'Autorità Giudiziaria e, per quanto di competenza, alle altre Autorità in indirizzo, di porre fine e reprimere tali comportamenti e di procedere in danno di ignoti per i reati di cui al presente atto di denuncia querela e per quei reati che si riterrà di ravvisare nei fatti innanzi descritti.
I sottoscritti chiedono di essere notiziati ai sensi dell'art.408 c.p.p. in caso di richiesta di
archiviazione e chiedono altresì di essere notiziati ai sensi dell'art. 406 co. 3 c.p.p. in caso di richiesta di prosecuzione delle indagini preliminari, riservando altresì, in ragione della gravità dei fatti esposti, di costituirsi parte civile nell'instaurando procedimento penale.
Oria 23 settembre 2009
PROCURA SPECIALE

I sottoscritti eleggono domicilio per ogni comunicazione relativa in Oria presso lo Studio Legale dell'Avv. Tommaso Carone, in Oria alla Via G. D'Oria n. 59, tel e fax 0831.845371, e conferiscono all'avv. Tommaso Carone espresso mandato a rappresentarli nominandolo difensore di fiducia, conferendogli all'uopo ogni e più ampia facoltà nessuna esclusa, ivi incluso ed espressamente procura per il deposito della presente denuncia querela, nell'instaurando procedimento penale in danno di ignoti in relazione alle ipotesi di reato di cui agli art. artt. 192, 255 e 256 D. Lgs. 152/06 e per quelli che l'Aurorità Giudiziaria riterrà di ravvisare ed accertare.
Oria 23 settembre 2009

E' ORMAI UFFICIALE: L'INFLUENZA "SUINA" E' GIUNTA AD ORIA!

I primi sintomi che manifestano i soggetti contaminati sono caratterrizzati da impulso incontrollabile a inquinare l'ambiente, buttando nelle campagne di tutto di più. Nella foto è rappresentata una coppia di materassi abbandonati alle spalle della ex cantina sociale sulla strada prov/le per Torre S.S.. Ovviamente di questo non ha colpa né il sindaco di Oria, né i responsabili del gestore di raccolta rifiuti, né i dirigenti del Consorzio Ato BR/2, né gli organi deputati ad effettuare la dovuta vigilanza.
E' solo ed unicamente colpa di tanti oritani PORCI, SUINI, MAIALI, affetti da.........
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mercoledì 23 settembre 2009

RACCOMANDAZIONI E INDICAZIONI PER PREVENIRE L'INFLUENZA PANDEMICA DA VIRUS A/H1N1V.

Oggi il bachecaro WOLF ha inserito nella chat di questo blog il seguente commento: "come mai nelle scuole i diretti responsabili non hanno comunicato ai docenti l'informativa dei sintomi del virus ai docenti xchè se ne vedono uno in quello stato chiudono la scuola. perchè?"

Rispondo io a WOLF con l'intento da parte mia di non creare inutili allarmismi, bensì di veicolare quella che è l'informazione ufficiale riveniente da fonti governative.
Dico a WOLF che a mio parere, FORSE, ai docenti non è stata ancora comunicata alcuna informativa per il semplice motivo che la circolare emanata congiuntamente dal Ministero della Pubblica Istruzione con quello della Salute reca la data del 18 settembre. Quindi consideriamo che il 19 e 20 era week end un minimo di tempo lo dobbiamo concedere alla burocrazia per diramare a tutte le scuole e rispettivi docenti il contenuto di essa, che ad ogni buon fine trascrivo qui di seguito insieme al poster allegato.
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Prot. A00DPIT/2410
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l'istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolasti Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali
Al Dipartimento per l’Istruzione Autonoma Trento
Alla Regione Autonoma Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
All’Intendente Scolastico per le scuole della località ladine di Bolzano
All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali e paritarie dell’infanzia, primaria e secondaria
LORO SEDI

e, p.c. Al Ministero del Lavoro, della Salute
e delle Politiche Sociali
ROMA

Roma, 18 settembre 2009
Oggetto: Raccomandazioni e indicazioni operative per la gestione dei casi di influenza pandemica da virus A/H1N1V.
Si trasmettono le raccomandazioni e le indicazioni, concordate con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sui comportamenti che le scuole devono osservare per la gestione dei casi di influenza pandemica (VIRUS A/H1N1V) nelle scuole e per la prevenzione della sua diffusione.

Al documento in questione è allegato un poster sulle principali regole di prevenzione, scaricabile dal sito www.istruzione.it ed utilizzabile per una sensibilizzazione e informazione nelle scuole. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria autonomia, potranno utilizzare il predetto documento e i materiali reperibili sul sito per accompagnare le iniziative di prima sensibilizzazione degli studenti e delle loro famiglie.

A tal fine gli Uffici scolastici regionali e provinciali avranno cura di promuovere ogni forma di raccordo e sostegno alle azioni di prevenzione, anche tramite il coinvolgimento dei propri referenti per la salute. In relazione alle possibili evoluzioni della pandemia influenzale, sarà cura di questo Ministero inviare ulteriori indicazioni. Si ringrazia per la collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Giuseppe COSENTINO
Clicca sull'immagine per ingrandire:
N.B.: Io Franco Arpa, gestore di questo sito, dico che ognuno può farsi liberamente un'idea sulla materia attraverso una ricerca su internet. Suggerisco di inserire in Google le parole -video influenza suina- e visionare alcuni video.

Monte Papalucio oppure MONTE DEI CANTRI ?????

Ariciao cavagliè,
te l'avevo promesso ieri, ma già oggi qualcosa te la posso far vedere. Si tratta del parco archeologico di Montepapalucio. Ricordavo tu fossi iscritto all'archeoclub e che ti interessi spesso delle questioni legate ai beni culturali di Oria.... quelli "recenti" e quelli "antichi"?!?! Montepapalucio come ben sai è uno tra i più antichi (se non il più antico) insediamento preistorico che conosciamo a Oria, una piccola Stonehenge che a Oria, e solo a Oria, trattiamo così....
Non ho scattato foto alle pendici del monte, mi riferisco alla strada che costeggia il campo del torneo dove c'è quella casa diroccata perché ricordo un tuo articolo già dettagliato a proposito.
Salutazzi cavagliè! (Lettera firmata dallo stesso amico che ieri mi ha segnalato la discarica in contrada "Li Priulari")
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Ringrazio questo giovane amico per la sua preziosa collaborazione nel farmi queste segnalazioni. Egli certamente non sbaglia quando afferma che Monte Papalucio è uno dei siti preistorici più antichi di Oria. Infatti cliccando QUI potrete leggere che risale al VI° secolo a.C..
Noto che è veramente un attento osservatore e ricorda che sono socio Archeoclubitalia. Confermo detta circostanza e vi ricordo che pur essendo in regola con le norme dello statuto per essere considerato socio in forza alla sezione di Oria, questi signori anch'essi soci della associazione: Ferruccio Calò, Luca Carbone, Angelo Carone, Barsanofio Chiedi, Antonio Corrado, Mario Corrado, Romina De Virgilis, Maurizio Delli Santi, Pierdamiano M. Mazza, Serena Musco, Cosimo Pomarico, Fabio Ribezzo, Egidio Conte, Lippolis Angelo, Ermanno Vitto, Alfonso De Simone, mi hanno ripudiato (forse perché scomodo a qualcuno?) e dall'inizio di quest'anno hanno deciso di non invitarmi alle riunioni.
Non mi preoccupo.... loro vanno avanti per la loro strada.... io continuo per la mia.
Forse avrete già letto in qualche posto che detti onorabili oritani sabato prossimo rappresenteranno una pseudo farsa teatrale sulla falsariga della favola di H.C.Andersen, Il Vestito Nuovo dell'Imperatore. In detta rappresentazione mancherà la scena finale del bambino che con la sua ingenuità griderà a tutti "MA IL RE E' NUDO!".
Io ho in programma di organizzare nella giornata di venerdì, dopodomani, una sommaria bonifica del sito archeologico Monte Papalucio, insieme ai miei amici e soci del Club Arché di Oria: Ntunucciu Ntramalonga, Paulucciu Sporpastroma e Chita Lu Marcu ed a tutti coloro che si vorranno volontariamente unire. Ho pensato di farla venerdì in quanto il prelievo dei rifiuti non riciclabili avviene il mattino dopo.
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martedì 22 settembre 2009

PRELIEVO RIFIUTI PORTA A PORTA CON UNA SOLA UNITA' SU UN MEZZO

Pare sia in atto una sorta di ristrutturazione..... per una migliore razionalizzazione delle risorse umane ... del servizio raccolta rifiuti. Ultimamente sono stati visti operare alcuni operatori ecologici in maniera isolata, ovvero un solo operaio su un mezzo. Certamente non sta a me sindacare se ciò può ritenersi lecito o meno. Da profano credo che ciò può comportare problemi alla viabilità laddove non fosse possibile parcheggiare momentaneamente il mezzo per mancanza di spazi. Mi chiedo e vi chiedo: si formerebbe una coda di veicoli dietro il furgoncino dei rifiuti, fermo in mezzo alla strada in attesa di ripartire? Per questo e per altri motivi a mio parere sarebbe auspicabile che il servizio di raccolta “porta a porta” venisse svolto nelle ore notturne, in maniera tale che i rifiuti stazionassero per strada solo per alcune ore (anziché come accade adesso.... a volte anche fino a tardo pomeriggio), evitando altresì i molteplici disagi alla circolazione che le macchine operatrici creano effettuando la raccolta in mattinata quando per le strade urbane vi è un incremento del traffico.

FINALMENTE STANNO RIPARANDO LE CHIANCHE PERICOLOSE NEL CENTRO STORICO.

Sarà l'effetto della mia segnalazione dei giorni scorsi relativa alla situazione di pericolo in Via Kalefati..... sarà che gli operai hanno finito di tinteggiare le pareti del Liceo Scientifico.... stamattina erano impegnati ad effettuare delle riparazioni nei punti più pericolosi del basolato.
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Altra discarica in contrada "ALLI PRIULARI"

Ciao Franco, se dalle tue parti, mi riferisco a contrada danusci, la situazione è quella che è, vedi un poco cm è la situazione in contrada Sant'Andrea/Scierzi (precisamente la zona si chiama "alli priulari") Ero in cerca del mio cane Laika, che ha saltato il suo recinto con la pioggia e si è andato a fare due passi in giro, quando mi sono trovato difronte la stessa scena che immagino tu abbia visto. Tutto sommato però, con grande stupore, ho trovato anche nascosta dietro una casa diroccata, una volante dei carabinieri e degli agenti in giro... e chiaramente ho pensato a te e alla tua denuncia. che veramente stia funzionando?!?!? che dire, ho fatto qualche foto e te la invio, certo... quel signore ke ha appeso il cartello alle spalle della stazione, doveva essere proprio disperato.
Saluti cavagliè.....
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OGGI IN CONSIGLIO COMUNALE.... COSA ACCADRA' ???

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MODI DI DIRE ORITANI: "Frusciu ti scopa nova!" - ovvero le pareti del Liceo tinteggiate.

Le immagini che vedete qui pubblicate si riferiscono al Liceo Scientifico di Oria. Nei giorni scorsi tutto l'immobile è stato tinteggiato sia all'interno che all'esterno. Infatti è evidente la mancanza di quelle scritte varie che si trovavano sulle pareti esterne.
Qualcuno dirà: "Sarà opera di qualche assessore comunale nuovo? Quindi calzerebbe a pennello quel vecchio detto oritano: -FRUSCIU TI SCOPA NOVA". Mi è stato riferito da fonte degna di fede che a tinteggiare sarebbero stati operai in forza al Comune di Oria e che il materiale occorrente è stato fornito dalla Provincia, Ente proprietario della struttura a cui spettava inviare anche gli operai.
Mi chiedo e vi chiedo: "E' stato un esempio di buona amministrazione per il nostro Comune? Forse sarebbe stato meglio impiegare quegli operai per riparare parte di quelle tantissime chianche malferme e pericolose delle strade del centro storico? Come ho scritto nei giorni scorsi anche i vecchi infissi del Palazzo Martini, lato Via Piave, necessitano di manutenzione (vi sono dei vetri rotti alquanto pericolosi)."
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lunedì 21 settembre 2009

DOMANI 22 SETTEMBRE CONSIGLIO COMUNALE.

All'ordine del giorno un solo argomento: la mozione di sfiducia al sindaco Ferretti presentata da 10 consiglieri comunali. Ricordate? Nel precedente consiglio il sindaco e i suoi fidatissimi 10 abbandonarono l'aula. (Leggi QUI e QUI).
Devo evidenziare che per l'ennesima volta non viene portato in discussione un argomento già presentato nei mesi scorsi e ritirato in aula dal Presidente del Consiglio perchè mancava il parere del responsabile il servizio. Mi riferisco al Regolamento per la concessione di parcheggi personalizzati per disabili. (Leggi QUI)
Io conosco, per sommi capi, i motivi per i quali detto argomento non ritorna in aula..... e lo sanno anche i Consiglieri Comunali. Trovo strano che nessuno ne parli. Ah... già dimenticavo.... le TRE SCIMMIE.... NON VEDO - NON SENTO - NON PARLO.

Intanto oggi ho ricevuto da una persona la seguente mail il cui contenuto è attinente al problema:
"Gent.mo Sig. Franco Arpa,
prima di tutto ti ringrazio del grande lavoro che fai sul tuo BLOG, attraverso di esso leggiamo tante di quelle informazioni che riguardano il cattivo funzionamento della nostra Amministrazione Comunale, che altrimenti rimarrebbero nel sottobosco.
Motivato da questi sentimenti voglio farti conoscere una grave mancanza di questa Amministrazione nei confronti degli ammalati gravi.
Una mia anziana conoscente è affetta da varie malattie, è costretta a dialisi, insulina perché diabetica, soffre crisi per insufficiente afflusso sanguigno al cervello.
Dal momento che ha bisogno di essere trasportata a fare la dialisi presso il servizio sanitario in via Frascata, non potendo deambulare normalmente ha fatto domanda al Comune delle STRISCE GIALLE per parcheggio disabili vicino casa.
Tale domanda supportata da numerosi certificati medici è stata presentata intorno al mese di marzo di quest’anno, è stato effettuato il relativo versamento per il cartellino che gli è stato consegnato. NESSUNA RISPOSTA.
Le strisce gialle non si vedono, il marito ha fatto reclamo direttamente al Sindaco, ai Vigili, all’ASL di competenza, ha impegnato un avvocato. La risposta che ha ottenuto è stata: NON C’E’ IL REGOLAMENTO, SI STA PROVVEDENDO A FARNE UN ALTRO.
Mi domando: se per formulare questo nuovo regolamento ci volesse un anno, due anni ecc., la persona rimarrà senza le strisce gialle, e ogni volta la macchina che deve portarla in dialisi deve fermarsi in mezzo alla strada, perché vicino la sua abitazione altre macchine sono ferme, quindi bloccare il traffico finchè l’ammalata non viene fatta salire.
La persona interessata abita in Via Duca Degli Abruzzi n° 38, una strada abbastanza movimentata.
Ti chiedo: si può fare qualcosa sollevando il problema sul tuo BLOG?
Questo anche come informazione ai nostri concittadini di queste gravissime cose che viviamo.
Ti ringrazio sentitamente confidando nella tua premura per la città di Oria.
Grazie anche se non si otterrà nulla. Un amico (lettera firmata)."

HO SCOPERTO UNA DISCARICA ABUSIVA A CIELO APERTO

AL COMANDO STAZIONE CARABINIERI DI ORIA
OGGETTO: Denuncia contro ignoti per rinvenimento discariche abusive a cielo aperto con presenza anche di AMIANTO.
^^^^^^
Io sottoscritto ARPA Francesco, denuncio per ogni effetto di legge di aver rinvenuto stamattina delle discariche (presumo abusive) a cielo aperto con presenza di AMIANTO ed altro materiale da identificare.
Qui di seguito i siti:
-1)- spiazzo prospiciente una vecchia cava per tufi (nonché la stessa cava) ubicata in agro di Oria in zona internata nei pressi della strada prov.le per Torre Santa Susanna (in linea d’aria di fronte alla marmeria IUNCO) è visibile massiccia presenza di amianto-eternit, pneumatici ed altro;
-2)- l’area circostante il campo sportivo comunale (tutti i cigli delle strade sono pieni di rifiuti di ogni tipo e lungo la strada che porta ad Oria direzione Via Gualberto De Marzo, sempre sui cigli della strada sono presenti dei cumuli di amianto-eternit);
-3)- altro amianto-eternit è presente nei pressi dei cassonetti dei rifiuti INDIFFERENZIATI, ubicati a ridosso della ferrovia Oria-Latiano, accedendo dalla strada che fuoriesce dal sottoferrovia. Per questo sito evidenzio che le lastre di eternit interessano in parte la sede stradale, ragion per cui sono soggette a sbriciolamento con il passare dei mezzi.
Oria, lì 21 settembre 2009
In fede
CLICCARE SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRE:

VARIE IMMAGINI DI PRESENZA DI AMIANTO



Legambiente e Fare Verde che fine hanno fatto?

domenica 20 settembre 2009

EMERGENZA AMIANTO: INIZIATIVA A CURA DEL CLUB ARCHE' ORIA DI CUI FACCIO PARTE.

Se si pone l'attenzione sulla qualità ambientale e salutistica del Comune di Oria, è necessario tenere presente, la diffusa presenza di manufatti in Eternit, utilizzati in vasta scala, sia come copertura di vecchi edifici (che se ancora in buone condizioni, possono anche restare come tali, previo controllo ASL o ARPA- Agenzia Regionale Protezione Ambientale Puglia), ma soprattutto va rilevata la presenza di veri e propri rifiuti abbandonati nelle campagne, composti da pannelli interi e spezzoni friabili al tatto, che a causa degli agenti atmosferici, cominciano a sfaldarsi, liberando nell'aria pericolose particelle, ed inquinano i terreni e le falde acquifere......
CONTINUA su: www.archeocluboria.it

*Associazioni ambientaliste FARE VERDE e LEGAMBIENTE: -se ci siete battete un colpo-*

SEGNALAZIONE DISCARICA ABUSIVA A CIELO APERTO!

Egregio signor Franco Arpa,
seguo molto il suo blog e approvo pienamente il suo impegno per tutto quello che fa.
Le scrivo per segnalare, e magari pubblicare le relative foto, di una discarica abusiva a cielo aperto in piena campagna.
Essa si trova precisamente in contrada "Terra di marina" a Oria, su un terreno di cui non so con esattezza il proprietario, mio nonno mi ha sempre detto che è delle suore infatti è da tutti conosciuto come "lu palimientu ti li monichi".
Da alcuni racconti infatti so che anticamente era luogo dove tutti i contadini della zona portavano l'uva, ma ormai da molti anni si trova in questo stato di abbandono o più precisamente ha cambiato destinazione d'uso quale DISCARICA.
Sul sito si trova di tutto: amianto, vecchi sanitari, ferro, porte con vetri rotti, materiale edile di scarto, sacchi di spazzatura, e persino ossa e scarti di macello con api e mosche annesse.
E' UNO SCHIFO!!!

Questa situazione è stata segnalata più volte e in qualche situazione anche portato "chi di dovere" sul luogo... risultato??? Quello che si vede oggi!!!
La ringrazio per la cortese attenzione.
Con la presente colgo l'occasione per porle i miei migliori saluti.
F. M.

*Associazioni ambientaliste FARE VERDE e LEGAMBIENTE: -se ci siete battete un colpo-*

sabato 19 settembre 2009

Qualcuno mi sa dire che fine ha fatto la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata?

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E' innegabile: una percentuale di oritani sono porci ed incivili! Nelle campagne continuano a vedersi scene come quella della immagine qui sopra. Si vede di tutto: amianto, indifferenziata, non riciclabile, ceramica, etc.
In un giorno del mese di aprile (clicca QUI) presso l'aula consiliare del Comune di Oria vi fu una conferenza stampa durante la quale fu presentato, fra l'altro, un progetto finanziato con soldi pubblici, ovvero una cosiddetta campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata rifiuti porta a porta, che doveva svolgere l'associazione ambientalista Fare Verde. Una vox populi disse che per tale campagna detta associazione doveva fruire di un contributo di 14.000 (quattordicimila) euro. Qualcuno di voi mi sa dire che fine ha fatto tale iniziativa..... che ad onor del vero era partita con del materiale informativo cartaceo che faceva pietà? (clicca QUI). Ricordo a me stesso che il coordinatore di tale progetto era il Dr. Morleo attuale assessore all'ambiente.
E' lecito che un cittadino come me si ponga queste domande? Oppure rischia di essere querelato o DIFFIDATO da qualche amministratore, politico o dirigente del Comune?
Cliccando sulla seguente immagine potrete visionare un video e sentire ciò che disse il Dr. Morleo in quell'occasione.
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Quell'erba forse come purgante per cani e gatti?

Consiglio ai nostri amministratori di legare una capra al posto di quello scooter (daremmo un aspetto veramente medievale a quel pezzo di strada) .... e forse sparirebbe quell'erba in quel punto di strada ( del centro storico: Via Astore, prospiciente l'Ufficio del Giudice di Pace, nonché sede della Pro Loco e della Sezione di Storia Patria). Ricordo a me stesso: gli obblighi contrattuali della Monteco-Cogeir (gestore unico raccolta rifiuti), previsti a pag.51 del CAPITOLATO PRESTAZIONALE E DISCIPLINARE DI ONERI del servizio raccolta rifiuti. E precisamente: -La pulizia e lo spazzamento manuale, anche coadiuvato da mezzi meccanici, delle aree pedonabili (marciapiedi, piazze, piazzali, gallerie) ed altri spazi pubblici e/o ad uso pubblico, compresa la pulizia delle porzioni di strada dove la spazzatrice non riesca ad operare; L'asportazione dell'erba spontanea nelle aree di cui alle precedenti lettere.

Via Piave (a ridosso di Palazzo Martini): grave pericolo per i pedoni.....

.... specie bambini che passano per andare nella vicina scuola elementare. Come potete osservare vi sono degli infissi vecchi con dei vetri rotti i quali (spero di no) potrebbero accidentalmente rompersi proprio al passaggio di qualche pedone.... con possibili conseguenze dannose per l'incolumità personale.
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venerdì 18 settembre 2009

Se camminate a piedi in Via Kalefati rischiate di cadere e fratturarvi le ossa.

Alcune basole (chianche) sono malferme.... ballano tremendamente e mi hanno riferito che qualcuno è già caduto..... riportando per fortuna danni lievissimi.
Assessori ai LL.PP., alla Viabilità e all'Ecc. cosa aspettate ad intervenire? Vogliamo forse creare occasioni di lavoro per certi professionisti? A ci capesci capesci.......
In verità.... non è l'unica strada del centro storico a presentare quelle insidie..... quei problemi di pericolo!
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Per la raccolta rifiuti noi oritani saremmo dei RACCOMANDATI secondo la Gazzetta del Mezzogiorno.

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Insieme alla «differenziata» esistono cassonetti per i «raccomandati»
di FRANCO GIULIANO (Gazzetta del Mezzogiorno del 18.9.09)

I cassonetti? «Mai più». La regola fino a ieri (smentita da queste foto) era: «selezionare», «raccogliere», «smaltire»; la sezione umida dalla plastica, il vetro dall'alluminio, i pannolini dalla carta. I nuovi «sacerdoti» dell'ambiente non ammettevano eccezioni rispetto a questo sacrosanto principio con il quale devono fare i conti ormai gli oltre 200 mila abitanti (di Latiano, Ceglie M., Oria, Villa Castelli, S. Pancrazio, Torre Santa Susanna, Francavilla Fontana) tutti facenti parte dell'Ato Br/2, che dalla «sera alla mattina» si sono visti sparire dalle strade i vecchi cassonetti. «Non possiamo assolutamente derogare a quanto previsto dal programma: i vecchi cassonetti raccogli-tutto era previsto che dovessero sparire con l'avvio del nuovo servizio: così è stato. Le regole sono regole», dicono a Latiano e ribattono all'Ato. Intanto quei cittadini che non hanno ancora capito (o voluto capire) come si ricicla, abbandonano i rifiuti lungo le strade delle periferie. Che poi la società incaricata dovrebbe ripulire con un aggravio di costi a carico del Comune e dunque dei cittadini. Perchè non mettere allora qualche cassonetto nella periferia di Latiano, almeno fino a quando tutto sarà a regime? «Non possiamo. Questa è la regola».

Eppure nella maggiori parte dei casi ad essere indampienti sono gli stessi Comuni che non hanno ancora realizzato per esempio il «Centro raccolta materiali» (a Latiano e Oria) o le isole ecologiche. O la stessa impresa: sanzionata per il mancato servizio offerto dal numero verde; per il ritardo nel prelievo della spazzatura; per la mancata pulizia delle periferie e l'insufficiente spazzamento delle strade. Anche se su questo fronte non esistono dati certi nè sul numero delle infrazioni nè sul loro ammontare.

«Le regole vanno rispettate» risponde il presidente dell'Ato, Cosimo Ferretti che è anche sindaco del Comune di Oria. Siamo a buon punto, abbiamo raggiunto dei risultati straordinari in molti Comuni». E cita percentuali di raccolta differenziata da Paesi del nord Europa: 32% a Latiano, 48 in quell'altro... «Immagini - dice soddisfatto - che abbiamo ospitato una delegazione di un altra provincia per capire come siamo riusciti in questo miracolo». Peccato però che la visita si sia limitata solo in qualche centro abitato e non nelle periferie, invase da rifiuti.

Il sindaco-presidente che dice di avere dovuto combattere una guerra contro gli incivili anche nel suo comune, «ripete che bisogna insistere, non mollare». E per questo si dice assolutamente contrario all'idea di (ri) mettere qualche cassonetto nelle periferie.

«Non possiamo tornare indietro», ripete. Eppure altrove - come documentiamo in queste foto - nella periferia di Oria (il Comune del quale il presidente è anche il sindaco), a Ceglie e a Villa Castelli, nonostante la raccolta differenziata sia iniziata mesi prima che a Latiano continuano ad esserci ancora dei cassonetti.

GRAVE SITUAZIONE DI PERICOLO AL VIALE DELLA STAZIONE!

Franco buongiorno.... stamattina stavo con amici nel piazzale della stazione F.S. di Oria e ad un tratto abbiamo sentito un rumore forte che proveniva dal viale della stazione, è caduto da un albero un tronco di un bel diametro in mezzo alla strada.... Per fortuna non c'era nessuno che passava!!! adesso il tronco sta sulla destra della strada sul marciapiede... Propabile qlc signore comunque l'abbia preso per quest'inverno per il fuoco... Cmq ti ho avvisato....Se devi fare un'articolo fammi un favore, non mettere il mio nome però ....Ciao.
Al viale della stazione quindi non solo pidocchi cadono dagli alberi ma anche grossi rami!
FATE ATTENZIONE! Io vi ho avvisato.... (da mò?..... dal gennaio 2008 che mi sto sgolando!) passate parola! Tutti necessitano di potatura e due sono del tutto secchi. osservate tutte le foto della slide qui pubblicata.
Che dire dei nostri amministratori? Non vi dico nulla a parole mie, ma voglio usare alcune frasi riportate in un documento depositato agli atti del locale Comando Stazione Carabinieri in data 05.09.09.

"Io sottoscritto Giuseppe Destradis........... dal 2001 sino al 13.07.09 ho ricoperto la carica di Assessore al Verde Pubblico, Ambiente, Agricoltura ecc. presso il Comune di Oria, dal 18.08.09, invece ricopro quella alla Polizia Municipale, Sport, Viabilità ecc.
...........................omissis.............
Tutto ciò premesso e considerato, io sottoscritto Giuseppe DESTRADIS intendo presentare atto formale di diffida nei confronti del Sig. Arpa Francesco, residente ad Oria........, a non più pubblicare a mezzo stampa, e/o sito internet, dichiarazioni, affermazioni e/o commenti diffamanti e per qualunque altra forma di vilipendio nei confronti dell'istante. Giovà altresì evidenziare, che lo scrivente intende riservarsi a produrre formale querela per ogni altro atto lesivo della sua persona, ai sensi delle norme inerenti la pubblicazione a mezzo stampa/web che possano recare danni alla privacy e/o segretezza."
[A proposito....... abbiamo così scoperto un nuovo mezzo di intimidazione ai liberi blogger come me: -LA DIFFIDA -... NON PREVISTA DA NESSUNA LEGGE DELLO STATO, comminata..... attraverso i Carabinieri (ahimè e questo mi duole! ...Per il grande rispetto che ho sempre portato alla Benemerita Arma) ....... penso proprio che siano altri che devono darsi una regolata e non il CITTADINO Franco Arpa! A ci capesci capesci! Abbiamo altresì scoperto che quell'assessore aveva ed ha tuttora anche la delega all'"ecc" ..... chissà cosa sarà...... forse una specie di tuttologo?]
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giovedì 17 settembre 2009

Ordinazione sacerdotale Don Fernando Dellomonaco. Foto e video.

na bellissima funzione, arricchita dalla presenza di tanti forestieri. Preziosa la presenza dell'Arcivescovo di Scutari (Albania), accompagnato da sacerdoti, suore e fedeli di quella diocesi, come dimostrano le foto.
Seguono altre foto e video.

E se quei cosi gialli li allontanassimo da certi siti sensibili?

Io non riesco a capire cosa ci trovano di bello in questi cosi gialli i nostri amministratori che si intestardiscono a tenerli in certi posti centralissimi .... Piazza Donnolo, Piazza Lorch, etc., per poi vedere queste scene di degrado. Questa foto si riferisce al marciapiedi prospiciente la chiesa di San Francesco d'Assisi il giorno 16.9.09. Suvvia.... facciamo i seri.... spostiamoli.... a guardarsi intorno ci sono tanti altri siti dove posizionarli!
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Ricevo e pubblico dalla signora Silvia Altavilla

Alla gent.le Sig. Preside della scuola elementare
Edmondo De Amicis -Oria-
e p.c. Blog: www.arpa-oria.com

Mi chiamo Silvia Altavilla e sono mamma di 2 bambine di anni 13 e 9, che hanno frequentato e che frequentano (la più piccola attualmente) la sua scuola. Premetto che abito dall’altra parte del paese, a cinquanta metri circa dalla scuola elementare Camillo Monaco ma, data la buona preparazione ricevuta dalla primogenita, 4 anni fa decisi di iscrivere anche la più piccola nella Vostra scuola, convinta che avrei ottenuto gli stessi risultati.
Oggi, però, dubito che il lavoro fatto con la figlia più grande, possa essere riscontrato anche nel bagaglio formativo della sorella minore, avendo Voi deciso di interrompere il modulo intrapreso negli anni passati.
Non voglio sapere come e perchè è stato deciso di modificare in corso d'opera il vecchio modulo ma, so per certo che poteva essere mantenuto per le classi diverse dalle prime.
Mi rendo conto che a tutto si è pensato, meno che ai bambini. Anzi, credo che il loro bene non sia stato affatto tenuto in considerazione, altrimenti si sarebbe potuti giungerei ad un accordo interno, come del resto si è raggiunto nelle altre scuole della provincia.
Non si può in 4° elementare, tornare indietro e ricominciare con la maestra unica. Considerando poi che l'attuale maestra , insegnante che stimo e che ho scelto, si è dedicata prevalentemente alle materie letterarie per tanti anni, mi sorge spontanea una domanda: come potrà portare avanti un discorso iniziato con una diversa metodologia?
Mi scusi preside se mi sono permessa di scrivere cosa penso, ma non potevo rimanere in silenzio, nè posso lasciare che altri decidano il futuro di mia figlia, perchè è di questo che si sta parlando. Ho l'impressione che della formazione di questi bambini non importi niente a nessuno, e per questo non voglio essere complice di coloro i quali hanno programmato una società incapace di capire, di scegliere e di lottare, dove lo studio e la cultura sarà riservata solo a pochi eletti.
Io e tanti altri genitori, abbiamo avuto la sensazione di essere trattati come un gregge di pecore, ai quali è stata tolta la possibilità di confronto e di decisione sull'avvenire dei propri figli, ed per questo che sento di dovermi schierare con i più deboli, che ritengo siano i bambini e quelle insegnanti a cui è stata tolta la dignità del lavoro svolto con amore e dedizione.
Silvia Altavilla
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