martedì 27 agosto 2024

ORIA - PREMIO ORITANI NEL MONDO (25 agosto 2024). (LE MIE NOTE CRITICHE)

 


La sera di domenica 25 c.m., nel piazzale del municipio di Oria è andato in scena l'evento "ORITANI NEL MONDO" organizzato dall'assessorato alla cultura ed al turismo.

Ho assistito all'evento ed ho trasmesso il tutto in diretta video su Facebook allo scopo di documentarmi personalmente e poter scrivere questo articolo, in quanto animato da curiosità  a seguito della segnalazione ricevuta da una persona che aveva inviato nei mesi scorsi la propria candidatura. (https://fb.watch/udUZ5Ghn-j/)

All'inizio dello spettacolo, il sindaco nel porgere i saluti evidenziava, con particolare enfasi, che è stata sua l'idea di organizzare il premio "ORITANI NEL MONDO", poiché aveva molto apprezzato quanto di analogo era stato organizzato in passato dall'amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Pomarico. 
Aggiungeva altresì che si è servito della consulenza di Maria Grazia Iacovazzi, assessore al bilancio dell'epoca. 
In verità, devo evidenziare che la prima edizione del PREMIO ORITANI NEL MONDO (relativa all'amministrazione Mimino Pomarico) fu organizzata nel 2011 dall'assessore Rossella Pinto, mentre -chissà per quale motivo - le successive due edizioni furono organizzate dalla Iacovazzi. 
Chissà ancora per quale motivo, il sindaco ha preferito nominare solo la Iacovazzi e non anche la Pinto.

Aggiungeva il sindaco che dopo aver partorito l'idea, aveva affidato all'assessore Torchiani il compito di organizzare l'evento.

Il 6 maggio 2024 sulla pagina Facebook  dell'ASSESSORATO ALLA CULTURA E AL TURISMO DEL COMUNE DI ORIA veniva pubblicato il seguente annuncio, grazie al quale alcune persone hanno inviato la propria candidatura.

(https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=747443754235661&id=100069101294207&rdid=YldRAqFpgGNu7ngE)

[[“ORITANI NEL MONDO” Ritorna nella nostra Città il Premio “Oritani nel Mondo” promosso Dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Città di Oria. L’iniziativa mira ad attribuire ai nostri conterranei, anche residenti all’estero, il giusto riconoscimento per essersi affermati in vari campi: professionali, sociali, sportivi, ecc. oltre i confini cittadini, donando lustro alla nostra bella Città di Oria. Aspettiamo le vostre segnalazioni e candidature!

E’ sufficiente inviare una mail con OGGETTO: “ Oritani nel Mondo 2024” a biblioteca@comune.oria.br.it entro la data del 30 giugno 2024, corredata da una breve presentazione a supporto della candidatura e un sintetico Curriculum Vitae. ]]

Il pubblico ha molto gradito la performance musicale e canora del gruppo di musica jazz Sybar che ha allietato la serata.

Con varie motivazioni hanno ottenuto un riconoscimento, consistente in una targa recante un testo e la firma del sindaco: Salvatore De Stefano, Attilio Mingolla, Daniela Mazza,  Sara Spina, Francesco Oggiano, Francesco Calò, Francesco De Siato e Tania Oggiano. Un numero di gran lunga inferiore ai riconoscimenti elargiti dall'ex sindaco Pomarico (16 nel 2011, 19 nel 2012, 15 nel 2013).

Qualche nota critica?

Il sindaco ha un ricordo positivo delle tre suddette precedenti edizioni 2011-2013, ma ha dimenticato che allora vi furono delle critiche da parte di alcuni oritani per la mancanza di un regolamento e di una commissione giudicatrice. Fra l'altro, il fatto che furono anche premiati il padre di un assessore e la nipote di altro assessore fece storcere il naso a qualcuno.

Quest'anno, non solo si è ripetuta la mancanza di un regolamento e di una commissione giudicatrice, ma alcune persone che si sono autocandidate hanno ricevuto una mail  del seguente contenuto: ".....in merito alla sua candidatura per l'iniziativa "ORITANI NEL MONDO" promossa dall'Assessorato alla Cultura e Turismo della Città di Oria, vorremmo informarla che, viste le numerose candidature pervenutaci e il numero limitato di Premiati, purtroppo si è raggiunta la soglia massima. La sua Candidatura sarà presa in carico per la prossima edizione. Si porgono Cordiali Saluti. Biblioteca Comunale di Oria". (Carina la firma, vero?)

Avrete sicuramente notato che nell'avviso pubblico del 6 maggio apparso sulla pagina Facebook dell'assessorato alla cultura e turismo non si faceva riferimento alcuno al numero delle persone da premiare. Fra l'altro, fra le persone premiate domenica scorsa ve ne sono due che erano state premiate anche dall'ex sindaco Pomarico (il giornalista Francesco Oggiano  ed il musicista Francesco De Siato).

Concludo con un esempio di buona pratica nell'assegnare un riconoscimento:

Nel 1981 il compianto Pino Di Giovanni, allora capitano del Rione Giudea, ideò la "Sagra ti la sazizza", nel corso della quale veniva assegnata una targa premio ad un cittadino oritano che con la sua attività avesse dato lustro alla città ed al Rione Gudea. I premi erano assegnati in questo modo: venivano invitati i presidi delle scuole, due consiglieri del rione e il capitano, si mettevano in un’urna i nomi dei vari mestieri e professioni, e veniva estratto a sorte un biglietto. Una volta identificata la professione si dava mandato agli artisti del rione di proporre il nome da premiare. Dopo 30 giorni si consegnavano tutte le segnalazioni alla commissione che valutava i meriti e assegnava il premio.

Riferimenti:

https://news.oria.info/oria-premiati-16-oritani-che-si-sono-distinti-nel-2011/201214359.html

https://news.oria.info/oria-premiati-19-oritani-che-si-sono-distinti-nel-2012/201220649.html

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10152685127977080.1073741850.73955897079&type=1

http://www.notediarpa.it/2012/12/oria-la-sera-del-29122012.html

http://www.notediarpa.it/2011/12/buoni-e-cattivi-come-cittadino-oritano.html



sabato 24 febbraio 2024

ORIA - SU CIRCA 310 VIE E PIAZZE SOLO 12 SONO INTITOLATE A DONNE. APPELLO A SINDACO E COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA'

Al Signor Cosimo Ferretti, Sindaco della città di                                               ORIA
Alla D/ssa Elena Marrazzi, Assessore Pari Opportunità c/o Comune di            ORIA
Ai componenti della Commissione Pari Opportunità c/o Comune di                 ORIA
e, per conoscenza:

Alla Presidenza Nazionale Associazione Toponomastica Femminile                 ROMA

 OGGETTO: TOPONOMASTICA FEMMINILE

 Come molti sanno da anni mi occupo di toponomastica della nostra città e di recente ho aderito all’Associazione Nazionale Toponomastica Femminile allo scopo di contribuire a portare avanti il progetto ”…..di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società.”

  Dal censimento toponomastico nazionale condotto dall’associazione, risulta infatti che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5% (in prevalenza madonne e sante), mentre quella delle strade dedicate agli uomini si aggira sul 40%.

  Ad Oria su circa 310 vie e piazze 153 sono dedicate al genere maschile e solo 12 al genere femminile (pari al 3,9% del totale: Madonna della Scala, Santa Maria al Tempio, Madre Teresa di Calcutta, Suor Nazarena Maione, Santa Lucia, Santa Barbara, Regina Margherita, Costanza d’Altavilla, Jolanda di Brienne, Uriana, Filippa di Cosenza, Ada Negri).

 La predetta associazione collabora e stipula convenzioni con atenei, centri studi, istituzioni, associazioni, gruppi di ricerca, testate giornalistiche; è presente nelle commissioni toponomastiche di alcune città italiane e ha esteso la sua azione in ambiti internazionali, ricevendo attenzione dai media europei ed extraeuropei e riconoscimenti dalle istituzioni comunitarie; organizza mostre per sensibilizzare l’opinione pubblica  (recentissima quella di Mesagne dedicata alle donne Nobel per la medicina, progetto Equi-valenze).

 Di recente l’associazione Toponomastica Femminile è stata partner autorevole nella definizione delle progettualità “Pari-menti” per Francavilla Fontana e “Equi-valenze” per Mesagne, progetti finanziati dal bando Genere in Comune promosso da Anci Puglia.

 Anche per il 2024 l'ANCI ha concesso il patrocinio alla campagna di Toponomastica femminile 2024 “8 marzo, 3 donne, 3 strade”. Si tratta di un importante contributo a supporto di un'iniziativa promossa dall'associazione perché le amministrazioni comunali adottino politiche di genere anche attraverso l’intitolazione a figure femminili di piazze, strade e aree pubbliche, con l’intento di lavorare alla costruzione di un nuovo immaginario collettivo, più inclusivo e paritario, capace di parlare alle nuove generazioni.

 L’8 marzo 2022, proprio nella Giornata Internazionale per i diritti delle donne, gli Assessorati e le Commissioni Pari Opportunità dei Comuni di Francavilla Fontana, Brindisi, Mesagne, San Vito dei Normanni e Ceglie Messapica, hanno sottoscritto il documento per la visibilità femminile (vedasi allegato) patrocinato dalla Regione Puglia e dall’Associazione Toponomastica Femminile.

 Il documento nasce da una analisi dello scenario attuale che continua ad essere dominato dagli stereotipi di genere che tendono a marginalizzare il ruolo della donna.

Il documento non contiene delle semplici dichiarazioni di intenti, ma degli impegni concreti assunti dalle Amministrazioni Comunali per avviare un percorso che favorisca la presenza femminile nei diversi contesti.

I Comuni sottoscrittori si sono impegnati ad avviare provvedimenti per l’introduzione di nomi femminili nella toponomastica, l’utilizzo di un linguaggio inclusivo negli atti amministrativi e nelle relazioni quotidiane, sensibilizzare la cittadinanza sull’uso del doppio cognome.

 Ciò premesso, si prega voler valutare l’opportunità di modificare l’attuale regolamento comunale Toponomastica inserendo dei meccanismi che possano favorire la toponomastica femminile.

 Nel dichiararmi disponibile ad ogni forma di collaborazione, ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.

 Oria, lì 22 febbraio 2024
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Francesco ARPA

giovedì 11 gennaio 2024

ORIA - PARCO MONTALBANO: LO STEMMA DEI CELESTINI SCAMBIATO PER "IL CADUCEO, IL BASTONE DI ASCLEPIO/ESCULAPIO"

 


Sull'ultimo numero del giornale settimanale il7 potrete leggere un articolo a firma di Alessandro Caiulo dal titolo "Oria - Il giardino dei padri Celestini un’incantevole passeggiata sotto le mura del Castello".

Come avrete ben capito l'articolo si riferisce a Parco Montalbano.

La mia attenzione è stata attratta dal seguente particolare  del citato articolo: "giardino pensile terrazzato con frutteto, orto e zona per la coltivazione di erbe medicinali come è testimoniato dalla presenza sulla balaustra in pietra uno stemma raffigurante il “caduceo”, il mitico bastone di Esculapio, il serpente attorcigliato ad una verga, che simboleggia le arti sanitarie".

Senza voler mancare di rispetto al giornalista Caiulo, dichiaro che tale stemma raffigura l'emblema dell'Ordine dei Celestini.

Comunque, Caiulo non è il primo e forse non sarà nemmeno l'ultimo a prendere un abbaglio simile. Qualche anno fa è stato pubblicato un volume, patrocinato dalla Regione Puglia, dal titolo "Giardini pubblici storici della Puglia", il cui autore (arch. Giacinto Giglio) così si esprime: "Parco Montalbano era in origine il giardino dell’abbazia dei Celestini, situato sulla cortina orientale del castello; un’iscrizione su una balaustra in pietra con un caduceo lo data al 1730. I monaci lo utilizzavano come pensatoio, come frutteto e probabilmente per la coltivazione di erbe medicinali, come testimonierebbe appunto la presenza del simbolo di Asclepio."

https://www.focusjunior.it/scuola/storia/che-cose-il-bastone-di-asclepio/

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