martedì 31 agosto 2010

Per non dimenticare, ovvero: Oria e la sua sporcizia

Un pò di sporcizia non guasta mai... ad Oria!!
Via San Lorenzo, spiazzo... Un anno e mezzo fa vi era un cassonetto della spazzatura... bene o male il terreno a ridosso del muro era pulito!
Oggi è così...... come vedete nella foto, ovvero: uno schifo!
Manca il cassonetto? E' qual'è il problema.... qualcuno pensa "Mò li menu addani li munnezzi... ci volunu ...... quannu passunu quiddi ti la Montecu pulizzunu!!! "
(praticamente mai!!)

ORIA - ALLARME ! GRAVE SITUAZIONE DI PERICOLO PER GLI ABITANTI DI VIA TOTI.

Alcune famiglie residenti in Via E. Toti (in particolare a ridosso del cosiddetto traliccio Telecom) mi hanno pregato di evidenziare con un post il grave stato di disagio in cui versano da anni a causa della presenza dell'antenna-ripetitore di telefonia mobile. Tutti noi sappiamo che già ai tempi dell'amministrazione Ardito i cittadini lì residenti hanno protestato energicamente contro la Telecom e contro lo stesso Comune a causa dei rischi da inquinamento elettromagnetico cui sono continuamente sottoposti. Il tutto si è sempre risolto in una bolla di sapone, una gran beffa nei loro confronti, in quanto nonostante alcune promesse ricevute, alcuni buoni propositi da parte delle varie amministrazioni comunali, il traliccio è ancora lì in bella mostra e col suo enorme impatto ambientale.
Vuoi scommettere che per qualcuno anche quello è un BRAND ???
A ciò si è aggiunto ciò che si sta verificando da un pò di mesi: non sono più funzionanti le lampade di segnalazione color rosso, poste sulla sommità del traliccio, le quali dovrebbero avere il compito di farsi vedere durante le ore notturne e quindi scongiurare pericoli di collisione da parte di velivoli.
Hanno provato a segnalare l'anomalia alla Telecom, ma con esito negativo.
In verità, non è stato di loro aiuto nemmeno la presenza, nelle adiacenti palazzine, di una coppia di professionisti (avvocato lei, vicequestore di Polizia lui).
E' superfluo dire che sono esasperati, in quanto non riescono a riposare serenamente, specie durante le ore notturne, con la preoccupazione che un velivolo possa scontrarsi con il traliccio e poi andare a finire rovinosamente sui tetti delle loro case. E' tanta e tale la paura che anche l'attività sessuale è seriamente compromessa ed a tal proposito, tra il serio ed il faceto gli stessi concittadini mi hanno chiesto un aiutino per reperire qualche dose di ACCELERATORE ECCLESIANO (o Accelleratore Keynesiano?) di cui tanto si parla in questi giorni, al fine di potersi ogni tanto BRANDIZZARE, al pari della coppia della vignetta del blog degli Amici della Lanterna qui pubblicata.

lunedì 30 agosto 2010

ORIA - FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEL SANTO PATRONO SENZA FUOCHI D'ARTIFICIO. VIDEO

Pensate che io stia scrivendo una castroneria? Informatevi presso altri oritani ed avrete la conferma! Non so se è accaduto altre volte in passato, ma oggi si è verificato proprio questo: al termine della processione in Basilica Cattedrale la gente ha atteso fuori inutilmente che venissero esplosi i fuochi d'artificio. Il parroco Don Barsanofio Vecchio, molto diplomaticamente, in chiesa ha giustificato detta assenza per motivi precauzionali dovuti alla presenza di forte vento, in realtà i motivi pare siano diversi e forse legati ad autorizzazioni non concesse, nella mattinata di oggi, da parte dell'autorità competente per motivi al momento a me ignoti.
Il Comitato Feste Patronali aveva comunque già impegnato il relativo importo di denaro per la bisogna ed affidato l'incarico ad idonee ditte del settore.

ORIA - Parrocchia San Francesco di Paola. Novità e programma prossimi eventi.

Oggi in Basilica Cattedrale in occasione della messa in onore del Santo Protettore San Barsanofio, S. E. il vescovo Mons. Vincenzo Pisanello ha annunciato alcuni trasferimenti/nomine di sacerdoti.- Don Tommaso Pezzarossa, parroco della Parrocchia "S. Giovanni Battista" in Avetrana (TA);
- Don Giovanni Caliandro, parroco della Parrocchia "Maria SS. Assunta" in Ceglie M.ca (BR);
- Mons. Alfonso Bentivoglio, parroco della Parrocchia "Sant'Eligio" in Francavilla Fontana (BR);
- Don Vincenzo Di Lauro, parroco della Parrocchia "S. Gemma Galgani" in Manduria (TA);
- Don Gregorio Mastrovito, amministratore parrocchiale della Parrocchia "Natività di Maria Vergine" in Maruggio (TA);
- Don Alessandro Mayer, amministratore parrocchiale della Parrocchia "S. Pietro in Bevagna" in S. Pietro in Bevagna;
- Mons. Giuseppe Desantis, parroco della Parrocchia "SS. Medici Cosma e Damiano" in Sava (TA);
Don Franco Ferretti viene invece nominato Amministratore della Chiesa di San Francesco di Paola (quella vecchia per intenderci, situata in Piazza Donnolo).
Intanto vi informo di alcune novità presso la nuova chiesa dedicata a San Barsanofio.
Osservate le foto e leggete il programma qui di seguito.
Parrocchia San Francesco di Paola dedicata a San Barsanofio
ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA. VISITA DEL VESCOVO Mons. VINCENZO PISANELLO
Domenica 12 Settembre
Ore 10,30: Santa Messa
Ore 18,30: Santo Rosario
Ore 19.00: Santa Messa presieduta dal Parroco Don Tommaso Prisciano.
Inaugurazione della Statua di San Francesco di Paola opera del cartapestaio Piero Balsamo
Ore 20,00: Festa di Compleanno della Parrocchia nel Teatro. Siamo tutti invitati

Martedì 14 Settembre
Esaltazione della Croce
Ore 18,30: Santo Rosario
Ore 19,00: Santa Messa presieduta da Don Michele Elia

Domenica 19 Settembre
Ore 10.30: Santa Messa
Ore 18,30: Accoglienza della Reliquia di San Pio da Pietrelcina dono dell'Arcivescovo Mons. Michele Castoro;
Ore 19,00: Accoglienza e S. Messa presieduta dal Vescovo Mons. Vincenzo Pisanello.
Inaugurazione del Cristo Crocefisso dell'Altare Maggiore, opera dello scultore Antonio caragli
Ore 20,00: Festa Comunitaria nel Teatro

SIAMO TUTTI INVITATI

Ultimissima dal versante UFFICIO TRIBUTI. In arrivo una raccomandata a nostre spese!!!

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Udite ... udite.... udite!!! Oggi i cittadini oritani stanno ricevendo una bella sorpresa! A mezzo servizio postale con raccomandata a spese del destinatario viene recapitata una lettera contenente i bollettini per pagare la Tarsu 2010. Al momento sconosco altri dettagli.
Questa è una novita del nuovo servizio affidato alla società Equitalia. Vi ricordo che nel pagare il bollettino alla posta la spesa è maggiorata rispetto ai normali bollettini di CCP.

LIBERTA' è anche questa:

Poco fa un signorino oritano (non anonimo) mi ha inviato una mail dal seguente contenuto:
[Evidentemente qualcuno ad Oria non conosce il funzionamento della PEC altrimenti eviterebbe pure di scriverle certe cose.]

A tale eruditissimo concittadino laureato in Tuttologia, rispondo pubblicamente non a parole mie ma con ciò che è scritto sul sito www.aruba.it, uno dei gestori del servizio PEC. Il signorino, così come ha dato dell'ignorante allo scrivente, se lo desidera può anche sbugiardare ARUBA (utilizzando questo LINK) :

"""Cosa è:
La posta elettronica certificata è il nuovo sistema attraverso il quale è possibile inviare email con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno come stabilito dalla vigente normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68). Questo sistema presenta delle forti similitudini con il servizio di posta elettronica "tradizionale", cui però sono state aggiunte delle caratteristiche tali da fornire agli utenti la certezza, a valore legale, dell’invio e della consegna (o meno) dei messaggi e-mail al destinatario.
La Posta Elettronica Certificata ha lo stesso valore legale della raccomandata con la ricevuta di ritorno con attestazione dell'orario esatto di spedizione.
Con il sistema di Posta Certificata è garantita la certezza del contenuto: i protocolli di sicurezza utilizzati fanno si che non siano possibili modifiche al contenuto del messaggio e agli eventuali allegati.
La Posta Elettronica Certificata, garantisce, in caso di contenzioso, l'opponibilità a terzi del messaggio.

Il termine "certificata" si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.

I gestori certificano quindi con le proprie "ricevute":

* che il messaggio è stato spedito
* che il messaggio è stato consegnato
* che il messaggio non è stato alterato

In ogni avviso inviato dai gestori è apposto anche un riferimento temporale che certifica data ed ora di ognuna delle operazioni descritte. I gestori inviano ovviamente avvisi anche in caso di errore in una qualsiasi delle fasi del processo (accettazione, invio, consegna) in modo che non ci siano mai dubbi sullo stato della spedizione di un messaggio. Se il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata dal gestore per 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.

A chi si rivolge:

L’offerta della Posta Elettronica Certificata di Aruba Pec si rivolge a tutti coloro che hanno l'esigenza di inviare e ricevere messaggi o allegati in modo sicuro, con attestazione di invio e consegna, comodamente dal proprio pc senza code o lunghe attese. Inoltre, paragonando la Posta Elettronica Certificata ai tradizionali strumenti di comunicazione quali fax o Raccomandate è evidente il risparmio che si può ottenere dato che il costo della PEC è fisso e non dipende dalla quantità o dimensione dei messaggi spediti o ricevuti.

Alcuni esempi di utilizzo:

* Privati che vogliono evitare spese e code per l'invio delle proprie raccomandate.
* Aziende che desiderano sostituire la posta cartacea per semplificare i rapporti con clienti e fornitori.
* Enti pubblici che devono inviare comunicazioni ufficiali verso altri enti oppure verso i cittadini.
* Inoltro di circolari e direttive
* Integrazione delle trasmissioni certificate in software gestionali, paghe e stipendi, protocollo, gestori documentali, workflow
* Invio e ricezione di ordini, contratti, fatture
* Convocazioni di Consigli, Assemblee, Giunte
* Gestione di gare di appalto
* Privati ed aziende che devono inviare documenti alla Pubblica Amministrazione (accertamento tributario, etc.)"""

Concludo con un forte e strano desiderio: oggi ho tanta voglia di autospernacchiarmi!

Ho nuovamente scritto alla Pro Loco (stavolta con PEC) per la questione Palio 2011 alla memoria di Mario De Nuzzo.

Esimio Presidente Pro Loco Oria,
non avendo ricevuto alcun cenno di riscontro alla mia mail inviataLe in data 9 c.m. dalla casella di posta elettronica francoarpa[#]alice.it, e relativa all'oggetto, effetto un reinvio di detta mail a mezzo servizio di POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (casella francesco.arpa[#]pec.it), che come Lei ben sa ha valore di RACCOMANDATA. Grazie. Distinti saluti. Cav. Francesco Arpa
Oria, lì 30 agosto 2010

Preg/mo Dr. Emilio Pinto, Presidente PRO LOCO ORIA

OGGETTO: Palio del Torneo dei Rioni edizione 2011.
Richiesta per essere autorizzato a realizzarlo a proprie spese, alla memoria di Mario De Nuzzo, in occasione del ventennale della sua tragica morte, avvenuta l'11.8.1991 presso il Campo del Torneo.

Egregio Presidente,
come ben sai, chi ti scrive oltre ad essere socio della Pro Loco, è anche gestore del blog www.arpa-oria.com (Libere Note di Arpa - OriaOggi), attraverso il quale esprime il proprio libero pensiero, andando tante volte contro il comune senso del pensare (...e dell'agire) nel voler mettere in luce episodi e circostanze non solo del presente, ma anche del passato, fatti passare nell'oblio eterno dalla pluralità degli oritani. Un esempio? Di recente ho rispolverato e messo in luce (http://oria1861-2011.blogspot.com/2010/03/camillo-monaco-oria-1819-1896-fu-vera.html) la tragica morte di tre oritani avvenuta nel giorno di Pasqua del 1861 ad opera di un manipolo di guardie al comando di Camillo Monaco, passato alla storia come un eroe.
Ciò premesso ti chiedo formalmente (sia attraverso questa mail che attraverso un post sul mio blog) di poter essere autorizzato a far realizzare, a mie spese, da un artista locale, il palio della prossima edizione, ovvero quella del 2011, anno in cui decorre il ventennale della morte di Mario De Nuzzo, il quale come ben ricorderai perse la vita, in data 11.8.1991, in circostanze alquanto tragiche, pochi minuti prima dell'inizio del torneo, all'esterno del campo di Viale Grande Europa.
Mi riservo di comunicare il nome dell'artista che andrò ad incaricare, nonchè la relativa bozza.
Confidando in una risposta positiva, resto in attesa di riscontro.
Cordiali saluti.

Cav. Francesco Arpa (detto Franco)

Ultime dalla CHIANCA: "Le strisce blu hanno solo pochi giorni di vita."

Poco fa un'amica chianca mi ha confidato di aver udito casualmente che il servizio "gestione parcheggi a pagamento con strisce blu" ha i giorni contati. Infatti, siccome ritenuto fallimentare dalla Maggioli (e non solo!!!) il servizio dovrebbe cessare di funzionare definitivamente il 15 settembre prossimo. Da domani e fino a quella data sarà in servizio una sola unità ausiliario del traffico.

domenica 29 agosto 2010

ORIA E LA TERZA PORTA - Ho creato un blog tematico a futura memoria. http://laterzaportadioria.blogspot.com/

L'intento di questa operazione è tenere una sorta di archivio di tutto ciò che si è scritto in merito a questa vicenda e su tutto ciò che andrà ancora a scriversi.
Questo è l'inizio.... vedrò di sistemare in modo funzionale.
Voglio confessarvi che nel mentre creavo il blog http://laterzaportadioria.blogspot.com/ un dubbio mi ha assalito: "E se questi signori del comitato RPB si sono presi gioco di noi oritani?";
"E se il sindaco ha fatto finta di assecondare il progetto non solo per scopi elettoralistici ma per distogliere la nostra attenzione dai tanti problemi che attanagliano Oria (raccolta rifiuti, concorsi in atto al comune, maggioranza allo sbando etc.) ?"
Bohhhhhh?!?!?!.... Vedremo disse il cieco!!!
Ahhh... dimenticavo di dirvi che l'amministratore di un importante sito web oritano nelle settimane scorse ha evidenziato che l'idea di ricostruire Porta Brindisi era stata lanciata tempo fa nel "suo forum" da un oritano che vive al nord, l'amico Stefano Schirinzi, il quale due anni fa così aveva scritto: [ Leggevo poco fa alcune vecchie news nel blog del nostro amico *** *** (al quale rinnovo pubblicamente i miei complimenti per il suo lavoro di “denuncia” delle cose che ad Oria “non vanno”, bravo Franco! ), ed ero incuriosito da alcune interessanti disquisizioni riguardo a vari scempi portati ad alcuni resti del glorioso passato oritano.
Ebbene, restando disgustato da ciò, non ho potuto fare a meno di pensare ad uno dei maggiori scempi che purtroppo sono accaduti nella storia della nostra gloriosa città, ovvero l’abbattimento di “Porta Brindisi”.]
Come potete ossservare Stefano con quel commento si riferiva al mio blog e mi dava anche del bravo per il mio "lavoro di denuncia delle cose che ad Oria non vanno". Il gestore del sito/forum per motivi a me sconosciuti ha ritenuto di oscurare il mio nome e cognome con degli asterischi.
Nei giorni scorsi Stefano Schirinzi è tornato sull'argomento dopo aver visionato i video da me pubblicati e si è dichiarato contrario al progetto presentato dal comitato RPB, sposando le motivazioni del NO espresse da tanti altri, a partire dal Dr. Pasquale Spina.

Stasera sono in vena di pavoneggiarmi e di dire che sono stato il primo ad avere il coraggio di denunciare pubblicamente alcune perplessità su ciò che poteva essere il progetto del comitato RPB.
Infatti ben 52 giorni prima rispetto al 24 agosto, ovvero il 3 luglio, scrivevo QUESTO.
Questa è la verità, piaccia o non piaccia a qualcuno.... anche a coloro i quali oscurano il mio nome sul proprio sito.
Qualcuno mi dirà che io sto facendo la stessa cosa? Bene! Rendo PAN PER FOCACCIA!!!

Preghiera a San Barsanofio, di Tina Massa.

Ormai sono diversi anni che non riesco ad essere presente per la festa del nostro amato patrono, compreso questo. Data, però,la concomitanza della diatriba sulla" porta" e la santa ricorrenza, mi permetto di rivolgere a S. Barsanofio una preghiera estemporanea a nome della città :

"Vishtu ch'è consuetudini,
o, megghiu ancora, usanza,
cu ddummannamu a ssignurìa 'nna crazia,
iu nn'apprufittu propia 'ntra shti ggiurni,
ca si shta scùgghiunu cu tti fannu onori,
e tti ticu cce mmi bbruscia 'ntra llu cori:

tici ca volunu mmi fannu
nna porta nova pi rriparà nnu tannu
ca mi fecira tanta tiempo a'ngretu.
San Barsanofiu mia, tu lu sai
ca no ssò qquishti li veri uai
ca mi shta ffannu perdiri la vita.
Per esempiu: pi ffari nna partita

m'onnu cupiertu 'ncerti cicatrici!!
Ma la Magnani, puru tu sai comu tici
- Mi llevu li rughi? Cce a'mpacciutu?
Cu mmi li fazzu, nna vita 'nc'è vulutu!!-
San Barsanò, la plashtica facciali no mmi piaci,
mi lleva l'espressioni, la facci mi la shtroppia!
Mi bbashta cu mmi tannu armenu paci
ci vesciu camminari 'nquarche coppia

ca tici - Quant'è bellu 'shtu paisi,
tuttu pulitu e senza cacatori,
la ggiunta spenni bbueni li turnisi,
e dannu dignità allu fatiatori.-
San Barsanò, quesht'eti la preghiera ca ti fazzu,
sapennu ca rischi cu ppierdi l'atru razzu."

Voglio aggiungere che in tutto questo, è immutata la mia devozione per il nostro santo patrono e spero che siano giorni di vera gioia per tutti voi che siete ad Oria.
Tina Massa, oritana .... emigrata

IMPORTANTISSIMO: PETIZIONE ONLINE CONTRO L'ARCHEOCONDONO.

Come ben sapete lo scrivente è socio ArcheoclubItalia ed è fermamente convinto di essere con la coscienza a posto circa il rispetto dello statuto dell'associazione, nonostante da oltre due anni sono ripudiato dal presidente della sezione di Oria, con il tacito consenso degli altri soci.
Orbene mentre buona parte di questi signori sono in altre faccende affaccendati [leggasi collaborazioni SOTTO LE STELLE (tipo Girovespa) ed eventi che prima erano propri di altre associazioni (mi riferisco al Premio Cultura ed al Centro Studi Antimo Baldari], io continuo a modo mio l'opera di sensibilizzazione verso i Beni Culturali, Archeologici, etc.
Oggi lo faccio pregandovi di iscrivervi al gruppo Facebook -APPELLO CONTRO L'ARCHEOCONDONO- e firmare la relativa petizione online cliccando QUI, al fine di non far approvare il cosiddetto “archeocondono”, che depenalizzerà il possesso illecito dei beni archeologici consegnando il patrimonio archeologico italiano nelle mani di chi sino ad oggi lo ha depredato.

L'assessore Destradis, che ha anche delega alla SANITA', pensasse alla salute dei cittadini anziché....

..... anziché inventarsi che Porta Brindisi (in passato denominata anche Arco della Lama o porta Lama) "...era un bene artistico e storico di valenza incommensurabile.", si interessasse seriamente delle questioni inerenti la sua delega assessorile, ed in particolare quella alla Sanità, che riguarda la salute pubblica, questa SI, di reale valenza incommensurabile!
Infatti è sotto gli occhi di tutti la situazione di estremo pericolo dovuta alla cattiva gestione dei raccoglitori per farmaci scaduti dislocati lungo le strade di Oria ed in particolare davanti alle farmacie.
Come possiamo osservare attraverso la foto qui pubblicata, tutti i raccoglitori sono pieni zeppi con medicinali lì in bella mostra alla portata di mano di tutti (anche dei bambini ..... e questo è ancor più grave). Ovviamente la colpa non è solo della Monteco che gestisce il servizio di racolta, ma è anche di alcuni oritani "incivili" che continuano stupidamente a depositare lì i farmaci scaduti. Giustamente una dose di colpa và data anche ai Dirigenti di alcuni Settori del Municipio, a Consiglieri ed Amministratori Comunali ... e quindi anche all'assessore Destradis che in questi giorni è molto attento a "non esacerbare le nuove idee.....".
Il simpatico assessore, in carica da circa 8 anni, nell'ultimo suo intervento pubblico si è lasciato andare a molti particolari che definirei dei veri e propri "falsi storici".
Consiglierei all'esimio assessore Destradis (diplomato perito nautico o navale, anche se nella vita ha svolto ben altra attività lavorativa) di leggersi il bel libro sulla toponomastica a firma del Dr. Pasquale Spina, autore di quell'unico intervento di dissenso la sera del 24 c.m. a cui egli fa cenno. In detto libro è spiegato che non era una delibera del sindaco in carica nel 1861, bensì una delibera di consiglio comunale monotematico nell'anno 1865, ed il sindaco dell'epoca, Francesco Montanari, espresse voto contrario all'abbattimento di Porta Lama. La proposta di abbattimento fu fatta dall'assessore Camillo Monaco e fu approvata con otto voti favorevoli e quattro contrari.
Vi consiglio di leggere un commento in calce a questo articolo de Il Controvento, a firma del concittadino Giancluca Schifone, il quale così esordisce: "L'intervento del nostro Assessore (ormai da tempo immemore) dimostra come chi ci governa sia affetto da un grave ed incurabile disturbo di presbiopia politica che non gli consente di mettere a fuoco da vicino i problemi del nostro beneamato paese............"

ORIA - TERZA PORTA, MORFOGENESI, BRANDIZZARE, secondo quelli della LANTERNA_BLOG.(-VIDEO-)

Ovvero: RITIMU PI NO CHIANGIRI! A cura degli Amici della Lanterna di Oria.

ORIA - La Pro Loco nel prossimo CdA discuterà della mia proposta di offrire il Palio 2011 alla memoria di Mario De Nuzzo.

Vi invito ad iscrivervi numerosi al gruppo apposito creato su Facebook, che attualmente è a quota 162.
Vi suggerisco anche di leggere l'ultimo post su Il Controvento dove si paventa il rischio che la mia proposta venga rifiutata perché sarebbe già stata valutata positivamente una richiesta pervenuta da un comune della provincia di Bari.

Post diretto a chi continua a voler attribuire un certo UNIVOCO significato ad un termine da me utilizzato di recente.

connivenza
connivènza s. f. [dal lat. tardo con(n)iventia]. – L’essere connivente; tacito consenso o tolleranza di azione scorretta o colpevole: la c. è talvolta non meno grave della complicità.
(tratto da www.treccani.it)
Cliccando sull'immagine si legge il significato del termine CONNIVENTE sul dizionario etimologico online)

sabato 28 agosto 2010

ORIA - serata in Piazza Lama con la Capri Band in cui suona il chitarrista Gianluca Mazza, oritano. VIDEO.


La Pro Loco continua a tacere sulla mia richiesta di intitolare il Palio del Torneo 2011 alla memoria di Mario De Nuzzo.

Intanto vi suggerisco di leggere un articolo molto interessante su Il Controvento.
[Ecco perché sarà difficile, o quantomeno contraddittorio, con buona pace di Franco Arpa, che il palio del prossimo anno possa commemorare la tragica scomparsa dell’allora 17enne Mario De Nuzzo. Alle motivazioni di cui sopra, si aggiunga che alcuni tra i dirigenti della Pro Loco di allora, gli stessi che optarono per “the show must go on” e che non hanno mai ricordato quel fatto per tutto questo tempo, sono ancora in sella all'associazione e ne guidano le sorti. Tra i componenti di diritto, vi è anche l'attuale sindaco, già nel 1991 impegnato in politica quale giovanissimo assessore nella giunta De Pace.] Continua QUI.

Si arricchisce la blogosfera oritana. E' nato "L'INVISIBILE ORIA" - Vi consiglio di metterlo fra i vostri preferiti!

A cura dell'attore oritano Giuseppe Vitale. Ecco il link. L'autore ci spiega che:

Cosa non è L'invisibile Oria

L'invisibile Oria non è un blog ufficiale sulla città di Oria.
L'invisibile Oria non è un portale sulla città, già ci sono due porte e bastano.
L'invisibile Oria non è quella delle cartoline ufficiali, dei programmi dell'estate, del corteo e del torneo dei rioni. Non è niente di tutto ciò.
L'invisibile Oria non è l'Oria fumosa della leggenda, buona per spargere confusione e misteri.
L'invisibile Oria non è la sfilza di personaggi più o meno illustri, dei sovrani e delle guerre con cui è infarcita la storia ufficiale della locale sezione di storia patria.

Cos'è l'invisibile Oria

L'invisibile Oria è un nuovo blog, non ufficiale, su quella Oria che non vedrete mai in altri blog e siti web.
L'invisibile Oria è un mini sito web, un piccolo posto dove non troverete tutto sulla città, ma trovate:

* dei post che fanno riflettere, pensare, magari divertire sul destino della città;
* dei video in linea con questi criteri editoriali e quindi votati ad un nuovo sguardo attorno alla vita e alle possibilità del paese;
* delle fotografie che non troverete altrove e che anche esse rispondono a delle visioni di Oria inusuali;
* una mappa di posti ed eventi in città da noi segnalati;
* la raccolta delle notizie che riguardano Oria;
* i tweet scritti su twitter con l'hashtag "#Oria";
* i link ai post che parlano di Oria di tutti gli altri blog.

L'invisibile Oria è un tentativo di riscrivere la storia della cittadina non più sulla base dell'uso distorto e politico della storia ma sulla base di una storiografia non asservita a falsi miti, come quello di Federico II.
L'invisibile Oria è la raccolta di frammenti ed aspetti che ai più sfuggono ma che pure hanno pari o maggiori dignità di quelli che vengono raccontati dai media.

venerdì 27 agosto 2010

Dico all'assessore De Stradis: "Dov'eri nel 2002 quando è stata distrutta la necropoli messapica? Ti permetti oggi di parlare di ferita a proposito ..

L'odierno intervento dell'assessore De Stradis su Il Controvento mi ha molto indispettito in quanto si continua a sottovalutare IL CITTADINO ed i suoi diritti.
Afferma Egli che c'è stato un solo intervento di dissenso, ma dimentica forse quanti hanno applaudito ed incitato il dr. P. Spina a non tener conto dell'ostruzionismo del sindaco e parlare; dimentica l'assessore che dal palco non è stato chiesto al pubblico se c'erano altri che volevano intervenire.
Sono convinto che la Presidenza della Regione Puglia non sa quasi niente dell'iniziativa e come riferito dal presidente del comitato il patrocinio è stato concesso a seguito di una sua telefonata fatta due giorni prima; sono convinto che ci sono dei lati oscuri circa la presenza del logo del Ministero Beni Culturali - Soprintendenze di Taranto e Lecce ... anzi mi sarebbe proprio piaciuto vedere e sentire sul palco qualche funzionario delle due soprintendenze, così come mi sarebbe piaciuto sentire il parere del Presidente dell'ArcheoclubItalia sez. di Oria ;
circa l'intervento dell'assessore prov/le Pomarico devo dire che molti (me compreso) hanno avuto l'impressione che fosse un comizio da campagna elettorale al pari di quello tenuto dal sindaco pochi minuti prima. Entrambi avrebbero fatto bene a esprimersi solo con un saluto e ... basta.
Dico all'assessore che si sbaglia di grosso se crede che i cittadini devono subire questa imposizione e se devono dire qualcosa dovrà servire solo a migliorare l'idea del comitato RPB.
Ricordo all'assessore che esiste uno Statuto Comunale che va rispettato e i cittadini vanno sentiti attraverso un REFERENDUM POPOLARE ed .... anzi lo invito ad attivarsi insieme a tutta la Giunta affinché venga approvato un apposito regolamento che disciplini lo strumento referendario come previsto dall'art.73.
I cittadini devono poter dire NO alla costruzione. Proprio così: COSTRUZIONE di un qualcosa che non c'è e non c'è mai stato.

Forse si era distratto l'assessore De Stradis quando il dr. Spina ha detto che non si può parlare di RICOSTRUZIONE? Ricordo all'assessore De Stradis che siamo in molti a non temere la strafottenza di questa amministrazione e la CAPARBIETA' dichiarata dall'amica Emma Stasi, la quale in parole povere ha detto: PIACCIA O NON PIACCIA AGLI ORITANI QUESTA COSA LA FAREMO, COSI' COME ABBIAMO REALIZZATO LA STATUA DELL'IMMACOLATA IN PIAZZA LAMA! Concludo col dire: IL COMITATO E GLI AMMINISTRATORI SUONINO LE LORO TROMBE CHE NOI CITTADINI SUONEREMO LE NOSTRE CAMPANE..... e vi assicuro che sono moltissime e ben intonate!!!!
Dimenticavo di dire due cosette all'assessore in ordine a questo suo passaggio: [La nostra città, ha una ferita aperta poiché nel lontano 1861, il sindaco di allora con una delibera sciagurata, stabili l’abbattimento di quella che era un bene artistico e storico di valenza incommensurabile.] A parte il fatto che la delibera di giunta relativa all'abbattimento di Porta Brindisi è datata 1865 e non 1861 (sorvoliamo... ha poca importanza!), vorrei chiedere al signor De Stradis se nel 2002 era assessore nella Giunta Moretto ed in caso affermativo cosa ha fatto egli per impedire la distruzione di una importantissima necropoli messapica.
SI signori miei proprio così! E per cosa? per far posto ad un campo di calcetto! VERGOGNA .... si dovrebbero solo VERGOGNARE!!! coloro i quali allora hanno saputo ed hanno TACIUTO!
Quella si che è una ferita che non potrà mai essere guarita. Perchè signori miei una porta (come vogliono dimostrare questi signori del comitato) si può anche (RI)costruire ... ma una necropoli NO!
Mi farebbe piacere vedere uscire allo scoperto qualche anziano studioso di storia locale, fervido fan di Camillo Monaco -uno dei componenti la Giunta di allora che relazionò sull'argomento-, il quale in questi giorni -dietro le quinte-, va affermando che nel 1865 Porta Brindisi venne abbattuta perché era ormai un rudere, quattro pietre.... solo un accenno delle due colonne ... senza arco!
Concludo esortando tutti alla serietà ed alla coerenza e non si faccia ricorso a discorsi demagogici. Grazie.
Se volete leggere qualcosa sulla necropoli messapica distrutta nel 2002 ecco il link.

IMPORTANTE: SU TELERAMA ALLE ORE 14,05 ANDRA' IN ONDA UN SERVIZIO SUI BANDI COMUNE DI ORIA.

...... e domani potrebbe andare in onda, sempre sulla stessa emittente, un servizio sulla costruzione della TERZA PORTA ad Oria.

TERZA PORTA di Oria: Giornalista di TeleRama ci invita a inviargli contributi

(Copio incollo un commento apparso poco fa su Il Controvento)
Sono il giornalista (forestiero, ma neppure tanto, dato che a Oria ho un appartamento e ci vive mia madre) che ha redatto il servizio (su TeleRama, NdR). Nel caso qualche libero cittadino voglia avanzare dubbi sul progetto porta oria, son sempre disposto ad ascoltare. Sempre che i dubbi vadano oltre il "l'anno prossimo si vota". Che sono un giornalista, appunto. E non mi pare che altre tv o quotidiani locali (come la gazzetta del mezzogiorno, per esempio^__^ ) abbiano parlato in termini negativi dell'iniziativa. Per contatti: micheleiurlaro@msn.com

giovedì 26 agosto 2010

Progetto costruzione PORTA CHE NON C'E'. L'ArcheoclubItalia sezione di Oria grande latitante!!!

Una delle associazioni titolata a dire la sua nel campo "Valorizzazione e rispetto Beni Culturali" doveva essere l'ArcheoclubItalia a cui io sono associato da oltre due anni..... ma ripudiato ... dal presidente f.f., che forse è distratto da collaborazioni SOTTO LE STELLE (tipo Girovespa) e dall'organizzare eventi che prima erano propri di altre associazioni (mi riferisco al Premio Cultura ed al Centro Studi Antimo Baldari).
Bah.... che ci volete fare .... questa è Oria. Altro che BIT di Milano.... direi Oria BITonata da certi soggetti. Amen .... e a ci capesci capesci!!
In verità oltre a me c'era qualche altro socio dell'ArcheoclubItalia fra il pubblico presente nell'atrio del Vescovado la sera del 24 agosto corrente ..... ma ...... ma..... sorvoliamo!

"La Fabbrica di Nichi" di Oria si dichiara contraria al progetto di costruire una porta in Piazza Lama.

Noi ragazzi della fabbrica di Nichi ci dichiariamo contrari alla realizzazione di un mostro di polistirene che deturpa l'impatto ambientale di Piazza Lama e dell'eventuale ennesimo spreco di denaro pubblico.
Siamo contrari, perché non pensiamo che una semplice porta possa incrementare il turismo, a maggior ragione del fatto che non ha nessuna valenza storica artistica; siamo contrari al materiale che verrà utilizzato. Usare il polistirene nel centro storico di Oria è ridicolo; il plastico presentato dal comitato non è stilisticamente uniforme alle altre due porte della città, l'impatto ambientale della piazza sarebbe deturpato con un' astronave in polistirene.
Chiediamo che non vengano utilizzati soldi pubblici per la costruzione e chiediamo all'amministrazione comunale di abbandonare quanto prima l'appoggio a questo scellerato progetto. Poniamo tre domande: con quali fondi si sono realizzati i manifesti pubblicitari che hanno invaso la città? Perchè la cifra di 130 mila euro non viene impiegata per rivalutare zone realmente interessanti dal punto di vista storico artistico e turistico quale Monte Papalucio, torre Palomba, torre Carnara, le mura messapiche in piazza Cattedrale? Se l'intento è (ri)costruire, perché si è permesso di distruggere qualche anno fà, una delle più importanti necropoli messapiche per far spazio ad un campo di calcio nei locali ecclesiastici di piazza De Jacobis?
Il progetto portato avanti dal comitato RICOSTRUIAMO PORTA BRINDISI è puro populismo di propaganda, non ha nessuna valenza storica in quanto non esiste nessuna fotografia o disegno che attesta la vera struttura della porta, non è un opera artistica ma si tratterebbe di pura ingegneria; non avrebbe nessuna attrattiva dal punto di vista turistico (il plastico ricorda una porta settecentesca simile a quelle di Francavilla Fontana); non porta nessun beneficio economico alla nostra cittadina tranne quello di uno spreco di denaro.
A tal proposito ricordiamo al "comitato (ri)costruiamo porta Brindisi" di usare meno il linguaggio accademico quando non vi sono evidenze scientifiche e filosofiche per poterlo fare e consigliamo di rivisitare l'esistenza di norme per il restauro come ad esempio le carte del restauro, che non sono vere e proprie leggi, sono invece dei principi morali che regolano gli interventi di restauro. Ce ne sono diverse, la carta di Atene, quella del restauro del '72 e quella dell'87, quella di Cracovia del 2000. Riportando una parte di quest'ultima, vi chiediamo di fare attenzione al punto 4:
SCOPI E METODI
1.Il patrimonio architettonico, urbano e paesaggistico, così come i singoli manufatti di questo, è il risultato di una identificazione associata ai diversi momenti storici ed ai vari contesti socio-culturali. La conservazione di questo patrimonio è il nostro scopo.
La conservazione può essere attuata attraverso differenti modalità di intervento come il controllo ambientale, la manutenzione, la riparazione, il restauro, il rinnovamento e la ristrutturazione.
Ogni intervento implica decisioni, selezioni e responsabilità in relazione al patrimonio nella sua totalità, anche per quelle parti che attualmente non hanno un particolare significato, ma che potrebbero assumerne uno in futuro.

2. La manutenzione e riparazione sono una parte fondamentale del processo di conservazione del patrimonio. Queste operazioni devono essere organizzate tramite la ricerca sistematica, le ispezioni, il controllo, il monitoraggio e le prove. Il possibile degrado deve essere previsto e descritto nonché sottoposto ad appropriate misure di prevenzione.

3.La conservazione del patrimonio costruito si attua attraverso il progetto di restauro, che comprende le strategie nella sua conservazione nel tempo. Questo progetto di restauro deve essere basato su una serie di appropriate scelte tecniche e preparato all’interno di un processo conoscitivo che implichi la raccolta di informazioni e l’approfondita conoscenza dell’edificio o del sito. Questo processo comprende le indagini strutturali, le analisi grafiche e dimensionali e la identificazione del significato storico, artistico e socio-culturale; il progetto necessita del coinvolgimento di tutte le discipline pertinenti, ed è coordinato da una persona qualificata ed esperta nel campo della conservazione e restauro.

4. La ricostruzione di intere parti “in stile” deve essere evitata. La ricostruzione di parti limitate aventi un’importanza architettonica possono essere accettate a condizione che siano basate su una precisa ed indiscutibile documentazione... Se necessario per un corretto utilizzo dell’edificio, il completamento di parti più estese con rilevanza spaziale o funzionale dovrà essere realizzato con un linguaggio conforme all’architettura contemporanea. La ricostruzione di un intero edificio, distrutto per cause belliche o naturali, è ammissibile solo in presenza di eccezionali motivazioni di ordine sociale o culturale, attinenti l’identità di un’intera collettività.
In questo caso non si tratta di restauro, né anastilosi, né ricostruzione, ma al massimo di costruzione inveritiera e con materiali non consoni all'ambiente, creando, così, un vero e proprio falso storico. L'unica cosa che si potrebbe fare in questi casi è mettere una targa nel punto dove sorgeva la porta, con riportata la storia, la funzione che svolgeva, un ipotetico prospetto di questa, così come avviene in città d'arte come Firenze nel caso delle grandi terme e la Fullonica di Piazza della Signoria.
Ricordiamo inoltre al comitato la presenza di legislazioni ministeriali che disciplinano la ricostruzione di opere architettoniche come ad esempio l'articolo 21 del codice Urbani.
Noi della Fabbrica di Nichi diciamo NO a questo scempio architettonico e a questo inutile spreco di soldi per una porta di plastica alle porte delle elezioni amministrative.
I ragazzi della Fabbrica di Nichi (dottori e non).

ORIA - Qualcuno ha notizie dell'Ufficio Informazioni e Accoglienza al Turista?

(Cliccando sull'immagine si viene reindirizzati al sito indicato nell'immagine)

Circa due anni fa un organo di stampa pubblicò una notizia che aveva più o meno il seguente contenuto:
"A breve sarà aperto in Oria un Ufficio di Informazione al Turista grazie al finanziamento a fondo perduto pari a €. 73.700,00 ottenuti dalla Regione Puglia insieme ad altri 6 comuni della provincia. Si tratta di una nuova rete regionale degli IAT voluta dall’Assessore regionale al turismo Ostillio di concerto con l’Apt. Su disposizione della regione il nuovo ufficio dovrà essere aperto in una prestigiosa sede di rilevante pregio architettonico (sarà il restaurato Sedile?) e avrà un layout comune agli altri uffici IAT, con servizi innovativi come postazioni internet e rete wi-fi a disposizione dei turisti."
Io non sono a conoscenza di uffici del genere in funzione ad Oria e se non fosse per quei servizi che offre ai turisti la cooperativa VisitOria ci sarebbe proprio da mettersi a piangere! Altro che accoglienza al turista!
E ..... ATOS,
................PORTHOS, ARAMIS e D'ARTAGNAN che fine hanno fatto? (a ci capesci capesci!)
Non preoccupatevi che adesso ci pensa il Comitato Cittadino RPB con i suoi contatti con la BIT di Milano a sistemare tutto.

Progetti di ARCHI TRIONFALI... Referendum.... Statuto Comunale... bla... bla... bla... bla....

Circa 150 anni fa fu pronunciata la famosa frase "ABBIAMO FATTO L'ITALIA ADESSO BISOGNA FARE GLI ITALIANI".
In questi giorni a proposito del tanto discusso progetto per realizzare un ARCO TRIONFALE in Piazza Lama si sta parlando del necessario referendum che dovrebbe essere organizzato per sentire il parere di tutti i cittadini.

Mi viene da pensare:
- "possibile che nessun altro oltre a me si accorge che i nostri cari amministratori comunali ci trattano a -pesci in faccia- lasciando incompiuto e/o non attuando lo Statuto Comunale?";

-"perché non viene costituito un comitato cittadino contro questi sorprusi?";

-"ma sanno gli oritani che il Comune per indire un referendum deve prima munirsi di apposito regolamento comunale (art.73 dello Statuto)?".

Suvvia.... facciamo i seri!

mercoledì 25 agosto 2010

ARCO TRIONFALE: SECONDA PARTE DEL VIDEO.

Per la prima parte cliccare QUI.
Per la seconda parte cliccare QUI.
Per la terza parte cliccare QUI.




La porta che non c'è. ECCO LA PRIMA PARTE DEL VIDEO. Ne seguiranno altre ancora.

Ho deciso di pubblicare tutto ciò che ho registrato ieri sera affinché non mi si dica..... Seguiranno altri pezzi di video... stasera o domani. Buona visione.

LA PORTA DELLA BEFFA a cura del Dr. Giuseppe Vitale.

La terza porta di Oria, che noi intendiamo ricostruire per far fronte a un torto del passato, è il più grande monumento di sempre, un progetto di sistema, nella città che ha la più importante manifestazione storica di tutt'Italia. Noi vogliamo essere la porta del Salento alla BIT di Milano, vogliamo realizzare le colonne d'ercole del futuro, ricostruire quel Titanic che quei cattivoni del 1865 hanno abbattuto in Oria, realizzare il nostro ponte sullo stretto di Messina.
Mancavano solo i bersaglieri ieri sera alla presentazione dell'idea di ricostruire (o meglio costruire ex novo) la terza..... continua.... QUI.

Sarebbe meglio non dire RICOSTRUZIONE PORTA BRINDISI, ma COSTRUZIONE ARCO COMMEMORATIVO.... VIDEO.

(Nella foto il presidente del comitato Dr. Gianfranco Durante)
Nel 1967 gli oritani si sono inventati il Corteo Storico di Federico II° e Torneo dei Rioni, al fine di attirare turisti. Oggi un comitato cittadino, con la connivenza del sindaco Ferretti ormai impegnato nella campagna elettorale per le amministrative del 2011, ha avuto l'idea di costruire un arco in Piazza Lama, nei pressi della statua dell'Immacolata, e denominarlo (si spera!!!) ARCO COMMEMORATIVO....., ispirandosi a quella che una volta era Porta Brindisi, abbattuta nel 1865. In tal modo secondo il comitato cittadino gli operatori del turismo presso la BIT di Milano potrebbero convincersi a dirottare centinaia di migliaia di turisti nella città di Oria. Vedremo come andrà a finire questa storiella. Fra pochi minuti sarà online un video amatoriale CHE RITENGO INTERESSANTISSIMO da me realizzato ieri sera in occasione della presentazione del progetto, nel cortile del Vescovado di Oria.

martedì 24 agosto 2010

ORIA - Presentazione progetto RICOSTRUIAMO PORTA BRINDISI.

Agli assenti dico che si son persi un evento memorabile che passerà alla storia. Un intervento a sorpresa sul palco da parte del Dr. Pasquale Spina, esperto di storia locale, che ha avuto dure parole di critica su tutto il progetto e sull'onestà intellettuale dei relatori.
Non vi anticipo altro. Se mi sarà possibile nelle prossime ore metterò online dei video amatoriali che ho realizzato. Domani dovremmo poter leggere anche qualcosa sulla serata scritta dall'amico Dr. Giuseppe Vitale.

ORIA - Concluse le prove preselettive per i concorsi al Comune. PRIMI NOMI.

In attesa che vengano pubblicati i nomi sul sito internet del Comune vi anticipo qualche nome che mi è stato riferito.

- Concorso per vice-segretario:
-Gregorio Gennari;
-Gabriele Grassi;
-Mascia (una donna-vigile in mobilità ad Oria)

-Concorso per Dir. Servizi Sociali
-Gregorio Gennari;
-Gabriele Grassi;
-Maria Antonietta Andriani;
-Antonio Spagnulo (attualmente in servizio come Dirigente Servizi Sociali, con incarico fiduciario del sindaco)

-Concorso per Dir. Ragioneria
???????

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Intanto mi segnalano un volantino anonimo che sarebbe circolato in Oria durante le ore notturne. Non mi chiedete il contenuto. TOP SECRET!

VI RICORDO DI NON MANCARE STASERA NEL CORTILE DEL VESCOVADO

Voi lo sapevate che PORTA BRINDISI è il più importante monumento perduto della storia della città???
Io non lo sapevo! Non si finisce mai di imparare nella vita.

Leggete un pò qui di seguito cosa ho pescato in rete:
Il 24 agosto 2010 ad Oria (Br) avrà luogo alle ore 21,00 nel palazzo vescovile la manifestazione di presentazione della proposta “Ricostruiamo Porta Brindisi”. L’evento, di cui IdeaRadio è media partner ,verrà presentato nella conferenza stampa che si terrà lunedì 23 agosto presso il palazzo comunale.
La manifestazione, promossa dal comitato cittadino RPB (sigla che sta per Ricostruiamo Porta Brindisi) con il patrocinio del Comune di Oria, la Soprintendenza di Lecce e Taranto, consiste nella presentazione di un master plan finalizzato a mappare vincoli e soluzioni necessarie alla ricostruzione.
Difatti, la “terza porta” (attualmente ad Oria sono presenti solo Porta Manfredi e Porta degli Ebrei) venne demolita nel 1865 per migliorare l’immagine della città che, secondo il Consiglio Comunale, non era valorizzata dall’arco di Porta Brindisi perché offriva una visuale meschina e impropria di Oria. Lodevole è quindi la proposta del comitato cittadino RPB di riedificare quello che è ritenuto il più importante monumento perduto della storia della città. Una proposta che si concretizzerà durante la serata del 24 agosto attraverso un master plan finalizzato a mappare vincoli e soluzioni necessarie alla ricostruzione.

lunedì 23 agosto 2010

A proposito di proverbi e di fatti realmente accaduti.

Preliminarmente devo dirvi che avendo problemi di vista se non inforco occhiali con opportune lenti non riesco a leggere i numeri che compaiono sul display del cellulare.
Stamattina ho ricevuto una telefonata e senza perdere tempo con occhiali che dovevo tirare fuori dalla tasca ho risposto e dall'altro capo una persona mi ha chiesto chi io fossi. Domanda che ovviamente ho girato al/alla mittente, il/la quale dopo una parola incomprensibile ed una risata fragorosa ha interrotto la comunicazione.
Dopo aver inforcato gli occhiali ho provato a richiamare io detto numero ma risultava spento. Ho provato altre volte nella giornata, ma pur squillando non ricevevo risposta alcuna da quel cellulare.
Per altri particolari di mia conoscenza ho motivo di ritenere che questa persona era la stessa che mi ha telefonato qualche altra volta in passato, oscurando il proprio numero di cellulare, che sul mio display appariva come NUMERO PRIVATO. Ritengo fosse la stessa persona che ha tante volte usato lo stesso modus operandi non solo nei miei confronti, ma anche nei confronti di altri. Forse stavolta ha dimenticato di cambiare le impostazioni del proprio telefonino per oscurare il numero?
Nell'occasione voglio lanciare un messaggio a quella persona: NON RISPONDERO' PIU' SUL CELLULARE A TELEFONATE IN ARRIVO DA NUMERI CHE NON CONOSCO O DA NUMERI PRIVATI.
Concludo dicendo che forse a questo episodio calza benissimo il proverbio: TANTO VA LA GATTA AL LARDO CHE CI LASCIA LO ZAMPINO.

ORIA - Domani mattina, Cinema Teatro Gassman - PRESELEZIONE QUIZ per concorsi al Comune.

Domani mattina si terrano nella sala del cinema Gassman di Oria le prove preselettive (consistenti in 30 quiz a risposta multipla) per i tre concorsi banditi di recente dal Comune per l'assunzione di n° 3 dirigenti a tempo indeterminato.
Rimarranno in 15 per ogni concorso. A settembre poi le prove scritte, pratica ed orali.
In pieno agosto, e nonostante questo splendido sole, sembra però che si sia fermato un nuvolone, sulla procedura attuata per la nomina dei componenti le commissioni. In merito, un partito politico di opposizione ed il sito Il Controvento ci stanno "aprendo gli occhi e le orecchie attraverso delle denunce pubbliche".

ORIA - oggi ore 11,00 presso il Comune conferenza stampa Comitato Ricostruiamo Porta Brindisi.

E intanto una "chianca" mi ha riferito che il sindaco sarebbe d'accordo ad appoggiare questo progetto. Capisciammè??? Tutto fa brodo per alimentare il proprio serbatoio di voti in prossimità della campagna elettorale.
Quindi cari miei concittadini vi confermo le mie previsioni: PORTA BRINDISI sarà ricostruita. Resta da vedere quando, con quali soldi e in quale punto di Piazza Lama (sono ipotizzate tre location.... una delle quali addirittura nei pressi della statua dell'Immacolata).
Io domani sera, alle ore 21,00, ci sarò nel cortile del Vescovado, per sentire e vedere con i miei occhi la presentazione del progetto. E voi????

domenica 22 agosto 2010

ORIA - ragazze trovano portafogli con 570 euro e lo restituiscono al proprietario.

(Fonte Gazzetta del Mezzogiorno online del 22.8.2010)
Eppoi dicono che i ragazzi di oggi non hanno valori. Emblematico in questo senso il comportamento di due signorinelle di Oria, Stefania Masiello e Maria Antonietta De Milito. Vicino al fast food «Akropolis» hanno trovato un portafogli con 570 euro in contanti all’in - terno. Senza pensarci su due volte, hanno chiesto ad un dipendente del fast food se conoscesse il proprietario del portafogli, che è stato rintracciato ed è subito «corso» a riprendere il suo portafogli. Alle ragazze ha «regalato» 20 euro: quanto basta più o meno per pizza e coca-cola. Loro - la De Milito fa parte anche degli sbandieratori Lama - hanno ringraziato.

sabato 21 agosto 2010

ORIA - Iniziata la novena a San Barsanofio.

Cliccare sull'immagine per il programma completo dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono. La novena oltre che in Basilica Cattedrale si tiene anche nella nuova chiesa della parrocchia di San Francesco di Paola intitolata appunto a San Barsanofio.

"I Don Abbondio di Oria" a cura di Giuseppe Vitale. (a proposito della -federicomania-)

Il mio post di ieri, L’invisibile Oria, ha avuto due importanti spazi su Il Controvento e su un altro sito web oritano, segno che le questioni da me sollevate non sono mie questioni ma aspetti che coinvolgono il senso dell’appartenenza alla cittadina. Infatti nella conclusione di ieri parlavo di sviluppare una visione della città, visto il generale e diffuso buio nel quale si cammina a tentoni. Né l’amministrazione comunale, né enti e associazioni della cittadina si pronunciano su un possibile percorso di maturazione socio-culturale della nostra comunità. E’ come se il paese si fosse adagiato sui suoi colli in balìa di un destino che non solo non conosce, ma che non prova nemmeno a incontrare. Intendiamoci, Oria ha grandi individualità, sia nel suo passato sia nel presente. Pensiamo, ad esempio, all’eroe dimenticato Tommaso D’Oria, che capeggiò la rivolta contro Manfredi, figlio di Federico II di Svevia. Curioso che adesso Oria rievochi, con un corteo e un torneo, Federico II, che con Oria ha ben poco da condividere, e trascuri invece una sua storica vicenda che coinvolse non solo Tommaso ma l’intera cittadina. Una conferma, se vogliamo, della federicomania di oritani e pugliesi che sto tante volte denunciando in questi giorni. Eppure quando si tratta di fare squadra attorno ad un’idea, un progetto, un percorso manca lo spirito giusto, la condivisione, lo slancio per mettersi insieme ed arrivare ad una meta. Non mi si venga a citare il torneo di Oria e quindi i rioni e i gruppi di sbandieratori come esempio di spirito di gruppo perché è un grande equivoco, forse il più grande equivoco della nostra città. Basta citare un solo episodio per capire come stanno le cose. Nell’edizione del 1991 del torneo dei rioni rimase ucciso il diciassettenne Mario De Nuzzo da un colpo di pistola, partito non proprio in modo accidentale, dalla pistola di un vigile urbano. Ebbene non solo quell’edizione non fu sospesa ma i capitani dei rioni badarono solo a futili contestazioni. E nei 19 anni successivi, per giungere al 2010, mai, in nessuna occasione, è stato ricordato questo ragazzo la cui unica “colpa” fu quella di tentare di scavalcare il muro dello stadio per guardare il torneo. Solo pochi giorni fa Franco Arpa ha fatto una richiesta ufficiale per intitolare il palio del 2011 alla memoria di Mario a Pro Loco e famiglia (che ha accettato). La Pro Loco non si è ancora pronunciata.

Ieri parlavo di un’Oria invisibile che non è quella delle sette o delle settanta meraviglie (che in paese sono presenti) ma è quella che dà una risposta alla domanda di ognuno, per citare ancora l’Italo Calvino delle città invisibili. Eppure i nostalgici del glorioso passato continuano ad esaltarne le vestigia citando ancora una volta i personaggi illustri. Leggete cosa ha scritto nel maggio di quest’anno uno di questi nostalgici, Pino Malva:
"Ovunque corre lo sguardo, ti si aprirà il libro della storia e potrai scorgere l’intrepido Idomeneo, il prode Arta, il cartaginese Annibale con la sua Uriana, Teodosio vescovo e l’Anziano di Gaza, il duca Gaiterisio ed il rabbino Amittai, Shabbatai medico ebreo e i fratelli arabi, medici e martiri, l’assassinato vescovo Andrea e l’ostinato Godino, l’indomito Guiscardo e il gran conte Ruggero, Federico stupore del mondo e l’intrepido oritano Tommaso, il Borromeo santo e il Bonifacio perseguitato, fino alla rapace aquila genovese che mai più volò alta sul turrito Castello di Oria."
E’ evidente che lui e gli esaltatori dei personaggi illustri, come la locale sezione di storia patria, usano le loro conoscenze come una clava, come faceva don Abbondio con il suo latinorum per confondere l’analfabeta Renzo ne I Promessi Sposi. Non sono mai domi di usare Federico II ignari forse del fatto che il suo falso mito è iniziato con il nazismo prima e con il fascismo dopo. E che dire di quel Carlo Borromeo che in realtà vendette il feudo di Oria e lo abbandonò al suo destino? E infine come dimenticare che Gianbernardino Bonifacio fu costretto a lasciare Oria a causa delle malelingue, della cattiveria e dell’invidia degli oritani? Caro professor Malva e cari professori tutti non me ne vogliate ma vi invito a cantare con Francesco De Gregori La Storia:
"E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare…"
Scusate ma io qui non solo non mi sento a casa ma mi sento soffocare dai tanti don Abbondio che abbondano appunto, attorno ai privilegi vescovili e munipalistici, per secoli
unici sostegni dell’economia locale. Proprio non si vuole immaginare un’Oria che non c’è? Non direi, per fortuna occhi nuovi potrebbero gettare uno sguardo diverso, nuovo, sulla cittadina e su un suo possibile destino. Quali sono questi occhi? Per ora vi lascio con il dubbio. Ne parlerò domani o nei prossimi giorni. Ad ogni giorno il suo affanno.
(Giuseppe Vitale)

ORIA .... e le sue lentezze! Riqualificazione Piazza Ippocrate.

Da circa 70 giorni sono iniziati i lavori di riqualificazione di Piazza Ippocrate e da circa un mese è tutto bloccato. E' stata iniziata la pavimentazione e poi tutto si è fermato. Sono stati messi a dimora dei nuovi alberi in sostituzione di alcuni che già c'erano, ma uno di essi è già morto (un altro, vicino, non gode buona salute). Le cause, i motivi? Non vi so rispondere. La foto che vedete qui pubblicata è stata scattata il 20 luglio e raffigura più o meno la stessa situazione di oggi.

venerdì 20 agosto 2010

ORIA - Addobbo riciclato per San Barsanofio.

Carissimo Franco,
grazie al tuo blog portiamo all’attenzione della cittadinanza oritana come lo stesso addobbo che è stato usato per esporre la statua di S. Domenico nella medesima parrocchia, oggi si può notare in Cattedrale per la statua di San Barsanofio.
Coloro che hanno visto, hanno notato subito l’uguaglianza dell’addobbo. Ora, nulla togliendo per i Santi (la santità è uguale), come si può a livello di ornamento, usare lo stesso addobbo per San Domenico e per San Barsanofio, protettore di Oria? La Ditta Avantaggiato ha solo aggiunto la decorazione terminale ad archetti per l’addobbo di San Barsanofio.
Invitiamo il Comitato Feste Patronali, attraverso i suoi organi dirigenti, a far in modo che anche l’aspetto artistico in chiesa per il santo Patrono eccella per bellezza e singolarità, per non uniformarlo o riciclarlo come in questo caso.
Invito rivolto dai fedeli che contribuiscono con le offerte.
Ciao.
Un tuo assiduo lettore.

DOMANDA DEL GIORNO: "Ma gli esercizi pubblici la fanno la raccolta differenziata?"

Già da tempo nutrivo questi dubbi ed in questi giorni mi ha invitato a riflettere anche un lettore assiduo di questo blog, il quale mi ha pregato di scrivere qualcosa in merito. Stamattina sono uscito da casa alle ore 06,00 per delle commissioni mattutine nella zona di Piazza Lorch e dintorni. Bene.... sapete cosa hanno visto i miei occhi? Quasi tutti gli esercizi pubblici non differenziano i loro rifiuti, riempiono in modo indifferenziato alcuni sacchi di plastica color nero o grigio, e gli operatori ecologici non si preoccupano minimamente: raccolgono tutto insieme e lo depositano in unico furgone cassonato. Non ho fatto nessuna foto a comprova in quanto mi sono stancato di essere velatamente minacciato.
Se anche voi volete godere della stessa scena che si è parata davanti ai miei occhi stamattina, non dovete far altro che alzarvi presto e verso le ore 06,00 piazzarvi laddove sono ubicati esercizi pubblici. Meditiamo gente.... meditiamo! Sbaglio quando scrivo che non bisogna essere deboli con i forti?
(La foto non è di Oria ed è di proprietà dell'autore, avendola io pescata in rete.)

giovedì 19 agosto 2010

L'oritano Bernardino Andriani fa parte della squadra nazionale di Jianzi, un nuovo sport. FOTO & VIDEO.

Con grande gioia vi comunico che uno dei quattro italiani che componevano la delegazione italiana recatasi in Cina nello scorso mese di luglio per partecipare al VI Campionato mondiale di Shuttlecock (meglio conosciuto come Jianzi, uno sport praticato soprattutto nei paesi dell'est e che negli ultimi anni ha cominciato a diffondersi anche in Europa), era Bernardino Andriani, un valido giovane oritano che conosco personalmente insieme a tutta la famiglia. La squadra italiana si è piazzata all'ottavo posto nella classifica finale.
In conclusione faccio una domanda a voi miei lettori: quest'anno abbiamo assistito in Oria a delle partite di beach volley..... perché l'anno prossimo, durante l'estate oritana, non organizziamo una partita di Jianzi?

A proposito della mia proposta di intitolare il Palio del Torneo 2011 alla memoria di Mario De Nuzzo, interviene il prof. Rodolfo Danese.

Il compianto Mario De Nuzzo era stato uno dei più simpatici miei alunni sempre rispettoso del prossimo. Per una imprevedibile e tragica fatalità perse la vita in un modo che certamente non meritava. Appresi la tragica notizia con angoscia e, conoscendo appieno il ragazzo, non sono mai riuscito a farmene una ragione. Condivido la sensibilità dell'amico Franco Arpa e spero che la sua idea sia appoggiata da molti.
[Intanto devo segnalare che dalla Pro Loco non ho ancora ricevuto risposta a seguito della mia istanza.]

mercoledì 18 agosto 2010

ORIA - Volete scommettere che gira e rigira Porta Brindisi sarà ricostruita per davvero?

Vi state chiedendo cosa me lo fa pensare?
Me lo fa pensare quanto appresso:

-L'enorme macchina messa in moto dal Comitato Cittadino RPB (sigla che sta per RICOSTRUIAMO PORTA BRINDISI) per pubblicizzare la manifestazione pubblica che si terrà la sera del 24 corrente mese nell'atrio del Vescovado di Oria;

-La presenza di Enti di un certo calibro che sponsorizzano e/o patrocinano l'evento (Presidente Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Ministero per i Beni Culturali - sedi di Taranto e di Lecce -, Comune di Oria);

-Il cospicuo importo di denaro già impegnato o speso per la realizzazione di inviti personali, stendardi e striscioni, manifesti, manifestini, affissi un pò dappertutto in maniera che definirei un pò invasiva;

-La mancanza di chiarezza del messaggio che si sta dando attraverso il contenuto di detto materiale pubblicitario (vedere immagine qui pubblicata).

Conosco personalmente solo un paio di componenti del Comitato e non ho motivo di dubitare della serietà ed onestà (anche intellettuale) dei medesimi e del resto del Comitato, che con tutta libertà possono ambire a veder realizzato questo ed altri progetti.

Io ci sarò la sera del 24 agosto nel cortile del Vescovado per rendermi conto di persona di ciò che "bolle in pentola" e suggerirei la stessa cosa anche a voi miei lettori che ci tenete alle sorti della nostra Oria. Voglio sentire e vedere di persona per non correre il rischio di dover subire una decisione presa da pochi per una materia che ritengo di grande importanza. Conoscendo il modus operandi dei nostri amministratori comunali, che da anni disattendono lo Statuto Comunale non convocando la Consulta delle Associazioni per questioni di rilevante importanza, non mi meraviglierei se fosse già stato deciso di realizzare comunque la TERZA PORTA anche senza consultare la cittadinanza attraverso un referendum (fra l'altro previsto dal nostro Statuto .... anche se il relativo Regolamento non è mai stato portato ed approvato in Consiglio Comunale).

Consentitemi la libertà di dichiararmi, anche in qualità di socio dell'ArcheoclubItalia Italia, sin d'ora contrario alla eventuale ricostruzione di detta porta, se si considera che in Oria esistono altre priorità nel campo dei Beni Culturali e molti di essi rischiano addirittura di scomparire del tutto se non si interviene quanto prima energicamente: un esempio fra tutti è Monte Papalucio.
Per leggere articoli precedenti, correlati, in questo blog, cliccare QUI.
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