mercoledì 29 marzo 2017

sabato 18 marzo 2017

CERCASI PARENTI DEI TRE ORITANI UCCISI, AD ORIA IN PIAZZA MANFREDI, IL 31.3.1861, GIORNO DI PASQUA.

Il 31 marzo p.v. ricorre il 156° anniversario dei fatti sanguinosi avvenuti ad Oria, in piazza Manfredi, ove furono ammazzati da elementi della Guardia Nazionale gli oritani filoborbonici: Pasquale Pastorelli; Pietro e Marcello Sartorio (padre e figlio). Per approfondimenti leggere QUI.

Perché cerco parenti dei suddetti? Perché sto seriamente pensando di organizzare un evento  per ricordare la morte  di "tre vittime incolpevoli ed inconsapevoli di un clima di violenza ed odi di parte. Tre vittime che, che a mio parere, meritano rispetto e commemorazione".



mercoledì 15 marzo 2017

ORIA - ATTENZIONE AI FALSI ISPETTORI ISPESL E SIMILARI.

Mi è stato segnalato che in questi giorni alcuni imprenditori e liberi professionisti stanno ricevendo telefonate da parte di soggetti che si spacciano per Ispettori ISPESL (organismo che non esiste più) che preannunciano una visita ispettiva allo scopo di verificare la regolarità dell'attività in ordine ad obblighi di legge.
 
Una volta che si presentano di persona, con atteggiamenti camaleontici non del tutto chiari, smettono di fingersi Ispettori di un organismo statale di controllo e cercano di convincere l'interlocutore a sottoscrivere un contratto per la fornitura di servizi nel campo della sicurezza sul lavoro, etc.

martedì 14 marzo 2017

BRINDISI - TEATRO VERDI, 13 MARZO 2017: PREMIO PALMINA MARTINELLI, prima edizione. FOTO E VIDEO

In qualità di socio ANPS, ieri ho avuto il piacere di far parte del pubblico presente nel Teatro Verdi di Brindisi, ove si è tenuta la Prima Edizione del Premio "Palmina Martinelli", organizzato dalla Questura di Brindisi.
Come conduttori vi erano il giornalista Attilio Romita e la martinese Rossella Brescia,  ballerina e conduttrice televisiva.
Evento molto interessante per vari aspetti. Il teatro era gremitissimo. Moltissimi i giovani di vari istituti scolastici superiori della provincia.

BRINDISI - Consegnato al teatro Verdi di Brindisi il premio "Palmina Martinelli", prima edizione per ricordare la morte della quattordicenne di Fasano avvenuta nel novembre 1981. Alla manifestazione, organizzata dalla questura di Brindisi, ha partecipato anche il capo della polizia Franco Gabrielli segnando uno "spartiacque", come è stato detto, su una vicenda che non ha mai trovato colpevoli. Dopo i saluti del questore di Brindisi Maurizio Masciopinto, sul palco si sono incontrati il pm che indagò sulla morte dell'adolescente, Nicola Magrone, il medico che la soccorse in ospedale, Lello Di Bari, e il rianimatore che per 22 giorni tentò di strapparla alla morte, Tommaso Fiore. La ragazza fu bruciata viva, le ustioni sul 70 per cento del corpo furono letali. La giustizia non ha mai trovato i responsabili anche se la ragazza in punto di morte parlò e indicò due uomini, registrazione fatta ascoltare alle centinaia di studenti che hanno affollato la platea del teatro brindisino. Il capo della polizia ha sottolineato l'alto valore dell'iniziativa invitando a reagire alla rassegnazione sociale e portando la violenza alle donne tra i temi emergenziali. Intrattenendosi con i giornalisti ha poi affrontato altri temi.
 Fonte testo: quotidianodipuglia.it/brindisi/brindisi_palmina_martinelli_uccisa_fasano_manifestazione_capo_polizia_gabrielli-2314699.html







 


.BRINDISI- 13.3.2017: PREMIO PALMINA MARTINELLI, prima edizione. VIDEO from Oria Oggi on Vimeo.


lunedì 13 marzo 2017

ORIA - 12.3.2017: BENEDIZIONE DIPINTO DI SANTA BARBARA DONATO ALL'ANMI.

Su invito del Cav. Pino De Simone, presidente della sezione oritana dell'associazione dei marinai, con vero piacere ho partecipato ieri mattina ad un evento religioso e culturale nella chiesa di San Francesco d'Assisi in Oria.
Durante la messa il parroco ha dato la benedizione ad un dipinto regalato all'associazione dei marinai dal prof. Cosimo Marinò.
Il dipinto raffigura Santa Barbara, protettrice dei marinai.
Oltre a dirigenti regionali erano presenti vari soci dell'ANMI giunti anche da altri comuni. Era alttresì presente il vicesindaco Dr. Egidio Conte ed il Gen. Genghi, presidente regionale associazione ASSOARMA, non che console TCI.



domenica 12 marzo 2017

ORIA - NEL 2025 SI CELEBRERA' IL TRICENTENARIO DELLA NASCITA DI FRANCESCO MILIZIA. AUSPICABILE L'APPOSIZIONE DI UNA TARGA COMMEMORATIVA SULLA FACCIATA DELLA CASA NATIA.

Da cittadino oritano,  spero che nel 2025, in occasione di eventi commemorativi del tricentenario della nascita di Francesco Milizia, qualcuno si faccia promotore di far realizzare ed apporre una targa ricordo sulla facciata della casa natia.
 
Sappiamo, in base a fonti indirette attendibili (es.: il contemporaneo Prof. Alvaro Ancora e Don Barsanofio Chieti -1942-) che  il "Don Chisciotte del bello ideale" (come fu definito dai suoi contemporanei) nacque in Via Abate Carbone, n.12, nel palazzo del vicinato San Salvatore.

sabato 11 marzo 2017

ORIA - 12.3.2017: CORALI IN CONCERTO, 6^ RASSEGNA REGIONALE. ISTITUTO ROGAZIONISTI SAN PASQUALE

 
Domani, domenica 12 Marzo 2017, alle ore 19.00, presso la Chiesa dell'Istituto Antoniano Maschile di Oria (San Pasquale) si terrà la 6^ Rassegna Regionale "CORALI IN CONCERTO",  per ricordare la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, nonché per celebrare i 108 anni di fondazione dell’istituto religioso.
Ingresso gratuito.
Partecipano:
 
Coro "Beato Francesco da Durazzo" di Oria
Dirige: Katiuscia La Cala
Chitarrista: Ubaldo Spina
Parroco: don Domenico Spina
 
Brani:
Come Tu mi vuoi
Fedele è Dio per sempre
Maria, vogliamo amarti
 
Coro polifonico "Santuario Madonna di Pasano" di Sava-Lizzano
Dirige: Giovanni Semeraro
Organista: Luca Carrozza
Solista: Grazia Carbone
Parroco: don Luigi Prudenzano
 
Brani:
Mater Ecclesiae
I frutti della preghiera
Dominum Tecus
 
Coro polifonico "San Domenico" di Oria
Dirige: Euprepio Carbone
Organista: Alessio De Gaetani
Parroco: Don Crocifisso Tanzarella
 
Brani:
Ave Maria Immacolata
Donaci, Signore, la Tua salvezza
Eterno è il Suo amore per noi
 
Coro polifonico "Andrea Dellomonaco, Ist. San Pasquale" di Oria
Dirige: Giuseppe Massa
Collabora il gruppo pastorale giovanile diocesano
Rettore: Padre Luigi La Marca
 
Brani:
Dell'aurora tu sorgi più bella
Al Signore conterò
Tu mi hai sedotto, Signore

Tesi laurea di Vincenza Sternativo [Amministrazione e potere locale ad Oria (1861-1882)]


venerdì 10 marzo 2017

ORIA - Ho fatto un sogno (CHIESA MADONNA DELLA SCALA, IMPIANTO FOTOVOLTAICO, MANCATO RISPETTO VINCOLO TUTELA.)

Ricordate la mia denuncia risalente all'estate 2014 circa un presunto mancato rispetto di un vincolo di tutela relativo alla chiesetta Madonna della Scala?
 
Non ho mai ricevuto risposta dagli Enti da me interessati.
 
Stanotte, ho fatto un sogno. Ho sognato che il Prefetto di Brindisi, in questi giorni, ha chiesto chiarimenti al Comune di Oria.
Sicuramente ciò è solo frutto di un sogno e non può essere realtà, in quanto, oltre all'allora sindaco Pomarico, in data 29 ottobre 2014, ho anche interessato l'allora commissaria prefettizia presso il Comune di Oria, d/ssa Pasqua Erminia Cicoria, attuale vicaria del Prefetto di Brindisi........... e mi fermo qui!
 
Sogno a parte, all'attuale sindaco Cosimo Ferretti, molto sommessamente, faccio presente che sono ancora in attesa di conoscere le conclusioni del "suo approfondimento dell'intera vicenda", annunciato col comunicato stampa datato 3.10.2014 che qui riporto integralmente:

COMUNICATO STAMPA

È doveroso da parte mia intervenire sulla vicenda dell’impianto fotovoltaico sorto in località Palombara Piccola e oggetto, recentemente, di una precisa e grave denuncia alle autorità competenti da parte del blogger Franco Arpa per la presunta violazione di un vincolo e per il mancato rispetto di alcune specifiche prescrizioni progettuali.
    Si premette che le questioni poste alla pubblica attenzione da Arpa sono particolarmente complesse ed estremamente tecniche, tanto da aver richiesto, per quanto mi riguarda, un necessario approfondimento attraverso l’esame del fascicolo
depositato presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Oria con l’ausilio del Responsabile del settore Urbanistica Ing. Orlando; ciò al fine di evitare conclusioni imprudenti ed avventate.
    A differenza di qualcun altro, non appartiene al mio bagaglio culturale l’attività dello scaricabarile, ma non posso- del resto- non vedere l’intera vicenda che con gli occhi dell’amministratore, nella fattispecie di un sindaco (all’epoca del rilascio delle autorizzazioni) che, in situazioni come questa, deve cercare di adottare la migliore opzione per la collettività senza con ciò pregiudicare o danneggiare la libera iniziativa imprenditoriale (tutelata dalla Costituzione) che, quando riguarda interessi economici rilevanti, se ingiustamente danneggiata, può determinare anche la rovina per un piccolo Comune come Oria. Le decisioni sono quindi difficili e, come sovente accade, devono essere adottate nello scarso tempo disponibile e con le sole informazioni fornite da chi, nell’apparato amministrativo, è preposto e pagato per occuparsi della gestione tecnica e burocratica. Del resto, l’evoluzione legislativa in materia di pubblica amministrazione verificatasi sin dagli anni novanta ha avuto come obiettivo proprio quello di far si che la politica non si immischiasse nella gestione dell’Ente, riservata a dirigenti e responsabili di settore.  La legge ha chiesto alla politica di fare un passo indietro in favore di chi conosce bene la materia e si occupa di questa quotidianamente; bisogna fidarsi, ed è giusto che sia così.
    Nella fattispecie si è trattato di un iter autorizzatorio complesso, di cui era titolare la Regione Puglia, che ha visto la partecipazione di numerosi attori pubblici tra i quali il Comune di Oria rappresentato dal responsabile dell’Ufficio Tecnico. Solo dopo la chiusura del procedimento autorizzatorio, la componente politica, attraverso il Consiglio Comunale con la seduta del 16/09/2010, è stata chiamata ad esprimersi ma esclusivamente in merito alla approvazione della convenzione con la ditta realizzatrice che, a fronte della rinuncia da parte del Comune ad una parte dell’area di asservimento dell’insediamento, offriva di donare all’Ente un impianto fotovoltaico della potenza di 20 megawatt da realizzare sul tetto di un immobile comunale.
    I ristori per la collettività contenuti nella convenzione, a fronte della riduzione dell’area di mitigazione ambientale, erano importanti: un impianto fotovoltaico del valore di circa 100-120 mila euro da realizzare su un immobile comunale avrebbe determinato un notevole risparmio energetico e garantito l’incasso dei contributi del conto energia per 20 anni: circa 320 mila euro il vantaggio stimato nell’intero periodo per il Comune.
    Si badi che, al di là del contenuto della convenzione, l’impianto di contrada Palombara Piccola sarebbe stato autorizzato ugualmente dalla Regione: si trattava solo di stabilire se l’area di asservimento sarebbe stata di 13 o 26 ettari.
    Il dubbio che potrebbe porsi nella mente di qualcuno è se la componente politica dell’Amministrazione, e in primo luogo il sottoscritto, poteva all’epoca accorgersi dell’esistenza di un eventuale vincolo. Per quanto mi riguarda la risposta è negativa, soprattutto se si considera che nessuno, né la Regione, né la Sovrintendenza, né lo stesso UTC Comunale, ne hanno fatto menzione nelle carte ufficiali: anzi, hanno sostenuto il contrario!
    Come può un Sindaco, un Assessore, un Consigliere Comunale dubitare degli autorevolissimi pareri rilasciati da organi pensati,  nell’Ordinamento Pubblico, proprio per tutelare il nostro passato e per garantire il futuro, costituiti proprio per la tutela di paesaggi e di evidenze storiche ed archeologiche?
    Ancora oggi non mi sento di esprimere giudizi, anche perché se è vero, come parrebbe vero per quanto appurato presso l’UTC con l’attuale Responsabile, che quel vincolo esistesse già all’epoca dei fatti, appare comunque obiettivamente difficile pensare che una società privata, per non arretrare il proprio insediamento fotovoltaico di soli settanta metri, scientemente avrebbe messo a repentaglio un investimento di diverse decine di milioni di euro.
    Per tale ragione attendo fiducioso che gli uffici deputati a verificare l’intera vicenda, che per quanto a mia conoscenza si sono già attivati, facciano il proprio lavoro e lo facciano celermente perché qualsiasi dubbio venga dissipato e si accertino eventuali responsabilità.
Oria, 3 ottobre 2014

Cosimo Ferretti
attuale Consigliere Comunale, già Sindaco di Oria (2006/2010)

PARENTESI DI VANITA' .....SENZA CITARE LA FONTE.


martedì 7 marzo 2017

ORIA - QUALCUNO HA MAI PENSATO DI PUBBLICARE SU INTERNET LA PROPRIA TESI DI LAUREA?

Ritengo che alcune tesi di laurea sono particolarmente interessanti per l'argomento trattato e, a mio sommesso parere, è un vero peccato non farle conoscere al grande pubblico.
 
Mi riferisco in particolare a quelle che riguardano i Beni Culturali della propria città, nonché ricerche effettuate nei vari archivi storici al fine di analizzare scorci di vita locale del passato.
 
Questa riflessione è scaturita dopo aver letto la tesi dal titolo: "AMMINISTRAZIONE E POTERE LOCALE AD ORIA (1861-1882)", anno accademico 1997/1998, Università di Lecce - Facoltà di Scienze della Formazione, Corso di Laurea in Pedagogia, Relatore: Prof/ssa Maria Marcella Rizzo, laureanda Vincenza Sternativo.
 
Ho apprezzato molto l'intero elaborato, attraverso la lettura del quale ho appreso  particolari a me sconosciuti della società oritana e del sistema politico-amministrativo di circa 150 anni fa.
 
Ritengo, altresì, particolarmente interessanti alcuni dettagli su taluni personaggi della "Oria bene" di allora. Difficilmente si riescono a trovare certe "perle" in libri scritti da autori locali, i quali hanno evitato (e continuano ad evitare) di scontrarsi con fans e parenti di certi personaggi del passato ritenuti benemeriti, patrioti, eroi, etc.. Sappiamo come vanno queste cose.

ORIA - DOMANI 8 MARZO LA BIBLIOTECA COMUNALE "CELEBRA LA DONNA".

domenica 5 marzo 2017

Caro Franco, mi spieghi perchè il sig. Salvatore ha tanto livore nei tuoi confronti?

Questa è la domanda che mi ha rivolto un compaesano a proposito del sig. Salvatore che, stando a quanto mi viene riferito, ha come sport preferito quello di sparlare contro di me sul social network Facebook.

Non sono riuscito a dargli una risposta.

Una cosa è certa: un tempo non era così.

Infatti una sua mail da me pubblicata in data 21.3.2010 così terminava:

 "Ti ringrazio sempre della cortese ospitalità e del fatto di porre sempre questioni interessanti ed utili per la crescita civile di Oria e del territorio.
Salvatore."


Per approfondimenti: QUI e QUI

sabato 4 marzo 2017

ORIA - 5 MARZO 2017: INAUGURAZIONE MOSTRA DEI DIORAMI DI PASQUA.

 
COMUNICATO STAMPA: I DIORAMI DI PASQUA 2017
 
Domenica 5 Marzo alle ore 19:30 nella Chiesa di San Francesco d’Assisi si terrà la terza iniziativa promossa dal Gruppo di Promozione Umana insieme alla Parrocchia San Francesco D’Assisi, saranno presentati in una Mostra, giunta alla II edizione “ I Diorami di Pasqua” ossia “I presepi pasquali della Passione di N.S.Gesù Cristo”.
Un “diorama” è la plastica ambientazione in scala ridotta che ricrea scene di vario genere.
 
 I più antichi diorami sono probabilmente quelli realizzati nella prima metà dell'Ottocento da Paolo Savi e conservati presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci (Pisa). Essi sono i primi esempi di ricostruzioni tridimensionali di interazioni tra animali ed all'epoca furono ritenuti di insuperabile qualità dai maggiori musei europei. Fra gli utilizzi più diffusi dei diorami i principali sono quello ad uso tecnico, soprattutto ingegneristico e architettonico (riproduzione di edifici, oggetti industriali e superfici), di istruzione e hobbistico che permette di ricreare particolari ambientazioni in scala, cercando di ottenere effetti quanto più possibile realistici, tra questi vi sono i Diorami o presepi cosiddetti di Pasqua.
 
 Da alcuni anni in Italia si è diffuso (specie al nord e qualche esempio al sud) anche il “Presepe Pasquale” con la ricostruzione plastica di scene tratte dalla Passione di Cristo che sempre più coinvolge artisti e appassionati del presepe. Il Gruppo, per valorizzare la Passione di Oria, ha intrapreso nel 2016 questo percorso nuovo con la realizzazione di alcuni Diorami che hanno riscosso un notevole interesse nella comunità.
 
 La Mostra dei Diorami di Pasqua che sarà presentata, anche quest’anno prevede la ricostruzione plastica tridimensionale nella rappresentazione di alcune scene della Passione di Gesù Cristo nel tipico presepe con raffigurazioni molto suggestive ed evocative del culto pasquale. Sono stati coinvolti alcuni esperti oritani nell’arte del presepe natalizio ma che con la stessa arte si sono cimentati nella ricostruzione tipicamente artigianale nel rappresentare nei particolari i luoghi e gli ambienti dove si è svolta la Passione di Cristo.
 
 Nella I^ Edizione sono stati realizzati e, che saranno esposti in chiesa, i seguenti Diorami da: Maria Luisa Galiano: “ La Trasfigurazione ”; Teresa Pipino: “ L’Ultima Cena, la Lavanda dei piedi, l’Orto degli Ulivi “; Giuseppe Felice: “ La Via della Croce, la Crocifissione “ Pierino Toscano: “ La Resurrezione “. Nell’edizione 2017 sono stati coinvolti altri appassionati del presepe, che esporranno le seguenti opere:
 Cosimino Moretto: “L’INGRESSO DI GESU’ A GERUSALEMME”
 Pierino Toscano: “LA CONDANNA DI PONZIO PILATO”
Enzo Carbone: “LA DEPOSIZIONE DI GESU’ DALLA CROCE”.
Questi Artisti, che hanno l’hobby del presepe ed un grande ingegno ed estro creativo, hanno realizzato altre raffigurazioni espressione di alcuni episodi evangelici tipici della settimana santa.
 
La Mostra sarà presentata ed illustrata dall’Ins. Angelo Galiano, esperto e ricercatore scrupoloso delle tradizioni cittadine ed è stata patrocinata dalla Città di Oria, dall’Ass. Europassione per l’Italia e Europassion. Si intende proseguire tale iniziativa, anche, nel corso dei prossimi anni arricchendola con altre scene della Passione, coinvolgendo altri esperti del presepe con la finalità di creare una mostra permanente del Diorama Pasquale, una novità nel nostro territorio. La particolare Mostra, in una suggestiva sequenza di “sette plastici” raffiguranti scene della Passione di Cristo, sarà visitabile tutti i giorni sino al 23 Aprile, Domenica “ in Albis” negli orari di apertura della Chiesa di San Francesco d’Assisi.

Per informazioni sugli eventi promossi dal Gruppo si può visitare il sito: www.gpu-passioneoria.it
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