domenica 30 marzo 2014
ORIA - RITORNA IL FESTIVAL CANORO "VOCI NUOVE" IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SANT'ANTONIO.
Il comitato festa di Sant'Antonio riprende una vecchia tradizione legata all'istituto antoniano di Oria.
Nei giorni 12 e 14 giugno ripropone il festival canoro "Voci Nuove" che tanto successo aveva avuto negli anni Sessanta rappresentando un trampolino di lancio o comunque un'ottima vetrina per tanti cantanti.
Chiunque volesse partecipare alla prossima edizione del festival, può inoltrare domanda allegando i titoli di due canzoni (una da eseguire nella serata di selezione e l'altra per la finale), una foto e indicando l'età che non può essere inferiore ai 15 anni compiuti alla data del festival, oltre ovviamente a fornire recapiti telefonici e possibilmente di posta elettronica.
La commissione si riserva di accettare le richieste di partecipazione che dovranno pervenire improrogabilmente entro il 30 maggio 2014. Le canzoni saranno eseguite su basi che gli stessi cantanti dovranno fornire.
La manifestazione sarà seguita dalle principali emittenti televisive e testate giornalistiche e prevede un giuria formata da autorevoli esperti del settore. Al momento della comunicazione relativa all'accettazione, il comitato organizzatore provvederà a fornire ulteriori informazioni su regolamento e premi. L'iscrizione e la partecipazione al concorso sono a titolo assolutamente gratuito.
Il festival, come si diceva, si svolgerà in due serata nel piazzale dell'istituto antoniano di Oria (BR): nella prima (il 12 giugno) è prevista l'esibizione di tutti i partecipanti con relativa selezione. Nella seconda (il 14 giugno) è prevista la finale e la premiazione dei primi tre classificati. A tutti i concorrenti sarà rilasciato attestato e medaglia ricordo di partecipazione.
Info e richieste di iscrizioni ai numeri.....Pierangelo 334/5204783---Emo 346/3800889
E mail. pietrofanuli@libero.it
sabato 29 marzo 2014
venerdì 28 marzo 2014
IL MOVIMENTO CINQUE STELLE DI ORIA CHIEDE AL SINDACO DI SORTEGGIARE I PROSSIMI SCRUTATORI DI SEGGIO ELETTORALE FRA LE PERSONE PIU' BISOGNOSE.
Al signor sindaco di Oria (Cosimo POMARICO)
Il Movimento 5 Stelle Oria, richiede che i prossimi scrutatori di seggio siano sorteggiati, o comunque, scelti tra i residenti il cui reddito non superi i 6.000 euro annui o che siano in uno status di disoccupazione.
Considerato che vi sono numerose famiglie e molti giovani (anche laureati) che non hanno un impiego e una retribuzione fissa, questo rappresenterebbe un avvicinamento da parte del nostro comune verso i meno abbienti.
Certi di una risposta ai cittadini, porgiamo cordiali saluti.
Oria lì, 27/03/2014
martedì 25 marzo 2014
ANCHE TECNICI DI ORIA (COMPRESO UN CONSIGLIERE COM/LE DI MAGGIORANZA) INDAGATI A FRANCAVILLA F/NA PER ABUSIVISMO EDILIZIO E MUTATO ASSETTO DEL TERRITORIO. SEQUESTRATE 90 VILLE.
Per approfondimenti ... per conoscere i nomi, cliccare QUI.
NON HA PREZZO SCOPRIRE CHE ORIA VIENE ACCOSTATA A POMPEI CIRCA I BENI CULTURALI.
Poco fa un'amico mi ha segnalato un interessante articolo a firma dell'archeologo, nonchè giornalista de Il fatto Quotidiano, Matteo Manlio, dal titolo "ARTE PERDUTA PER CEMENTO E DEGRADO: DA NORD A SUD TUTTE LE POMPEI D'ITALIA. Da Roma a Sibari (Cs), da Bologna a Vicenza, da Bacoli (Na) a Crotone: la mappa dei luoghi storici e artistici minacciati dall’abbandono e dalla cattiva gestione."
lunedì 24 marzo 2014
ORIA - INAUGURATA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA (comunicato stampa)
COMUNICATO STAMPA
L’assemblea è stata presieduta dal Coordinatore dott. Vitto che ha comunicato di avere ufficializzato in Consiglio Comunale la sua appartenenza a “Forza Italia” e ha quindi ricordato lo spirito che da sempre anima il movimento politico che fa capo a Berlusconi, ha delineato a grandi linee il progetto che ha spinto il gruppo di lavoro a mettere a disposizione della Città e dei suoi Cittadini la nuova sezione, ha fatto presente la necessità di organizzare gruppi di lavoro che siano promotori di idee e progetti..
Il dibattito che è seguito ha messo in risalto i gravi problemi che assillano la Città, l’incapacità dell’attuale Amministrazione non solo di risolvere, ma finanche di individuare e porre all’attenzione generale i problemi del lavoro, della sicurezza, della viabilità, dell’igiene della troppo trascurata nostra Oria.
I presenti si sono impegnati ad incontrarsi ripetutamente per individuare, analizzare, cercare soluzioni ai più gravi problemi della collettività oritana, nel rispetto della correttezza, della legalità, della solidarietà che hanno sempre caratterizzato gli esponenti locali di “Forza Italia”.
La sezione di “Forza Italia” vuole raccogliere intorno a sé le diverse migliaia di Oritani che da sempre hanno dato il loro voto e che intendono operare esclusivamente per il bene della Città, facendosi promotori di idee e progetti da affidare ai propri rappresentanti all’interno del Consiglio Comunale e degli altri organismi amministrativi.
Oria, lì 23 marzo 2014.
Dr. Ermanno VITTO, Coordinatore Cittadino p.t.. di FORZA ITALIA
sabato 22 marzo 2014
AZIONI ENCOMIABILI DI DUE GIOVANI DI ORIA SOTTO I RIFLETTORI DELLA STAMPA.
Si tratta di Francesco Lomartire e di Alessio Mola.
Il primo, carabiniere in servizio in Sicilia, ha salvato un anziano gettandosi nelle fiamme della sua abitazione che era andata a fuoco accidentalmente. Cliccare QUI.
Il secondo, agente di polizia stradale a Milano, ha invece ha rischiato la vita per aver tentato con l'auto di servizio di fermare un Suv che andava contromano. La conducente, drogata e ubriaca, ha speronato l'auto della polizia e proseguendo la corsa ha investito delle auto uccidendo un uomo. Cliccare QUI.
ORIA - IL CONS. EMILIO PINTO CHIARISCE LA SUA POSIZIONE.
COMUNICATO STAMPA:
Credo sia necessario e doveroso chiarire la mia posizione politica a seguito del comunicato stampa a firma dei Consiglieri di opposizione in merito al Consiglio Comunale del 17 marzo u.s. Ribadisco quanto espresso nel comunicato letto in Consiglio Comunale supportato dal Segretario Provinciale del PD e consegnato al Sindaco e alla Presidenza del Consiglio, dove a seguito di ciò, si aspettano le iniziative conseguenziali sulla verifica di questa maggioranza anomala e al fine di capire se faccia parte organicamente, anche, il Consigliere Farina Antonio come da altri dichiarato. Nel mio intervento in Consiglio Comunale ho ribadito innanzitutto la mia collocazione politica che non sono disposto a svendere poiché gli elettori hanno espresso la loro fiducia nella mia persona in quell’area politica oggi maggioritaria nel Paese.
venerdì 21 marzo 2014
CONTROREPLICA DEL CONS. TOMMASO CARONE AL SINDACO DI ORIA. (Cittadini rischiano di essere sepolti dalle macerie e dalle bugie)
ALLA CITTA' DI ORIA
Oria, 21 marzo 2014
Solo qualche parola per replicare alle farneticanti esternazioni del sindaco contro il sottoscritto.
Intanto pensi al suo di pudore politico: alle amministrative del 2001 è passato da candidato in pectore del centrosinistra a indipendente in Forza Italia il giorno dopo e quindi a vice sindaco del centro destra vincente in quelle elezioni; oggi, pur di conservare la poltrona e il potere, si affida al consenso di un consigliere che gli ha promesso tutti i passi indietro che vorrà e al voto di un consigliere eletto nel centro destra che lo ha sistematicamente attaccato e deriso!
Ecco per chi ha stima e rispetto il sindaco: per chi gli dice sempre si e per chi gli consente di farlo galleggiare nella sua poltrona nel mare dell'inefficienza e dei fallimenti della sua amministrazione.
La dignità abita evidentemente da un'altra parte.
ORIA - IL SINDACO REPLICA AL CONS. TOMMASO CARONE IN MERITO AI LAVORI DELL'ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE.
COMUNICATO STAMPA
Citta’ di Oria
Provincia di Brindisi
Devo subito confermare, come ho già fatto pubblicamente in diverse occasioni, che provo profondo rispetto e stima per tutti i Consiglieri Comunali di opposizione impegnati a svolgere bene il loro ruolo, ma non posso dire la stessa cosa per il Consigliere Tommaso Carone.
Il Consiglio Comunale è legittimo, i termini sono stati rispettati e le carte sono state messe a disposizione di tutti!
mercoledì 19 marzo 2014
ORIA - I "VERI" CONSIGLIERI COMUNALI DI OPPOSIZIONE ATTACCANO IL SINDACO E I SUOI SODALI.
COMUNICATO STAMPA
Non ci si poteva attendere nulla di diverso dal Sindaco Pomarico che, ancora una volta, ha dimostrato di confondere i più elementari principi di democrazia con “capricci di qualcuno”, come egli stesso ha detto riferendosi alla questione pregiudiziale di legittimità posta dal consigliere Tommaso Carone durante il Consiglio Comunale di lunedì scorso 17 marzo. Nel successivo comunicato stampa ha rincarato la dose, denunciando un “irresponsabile ostruzionismo della minoranza e di alcuni fuoriusciti” con riferimento all’approvazione del progetto di recupero dell’area archeologica di Via Erodoto di Alicarnasso e della relativa convenzione con i privati finanziatori. "A CHE MANI E' CAPITATA LA CITTA' DI ORIA......" (a cura del Movimento Politico Oria E')
Oria, 19 marzo 2014
Dopo le tante bugie, le innumerevoli promesse, gli show delle dimissioni e delle revoche degli assessori, poi puntualmente e ovviamente rientrate (perché: mai dire mai alla poltrona, comoda e remunerativa!), il sindaco pretenderebbe di avere una delega in bianco per governare e di godere di una sorta di lasciapassare sulle sue proposte per il solo fatto che vengano dal sindaco!
Non è così, purtroppo: il sindaco non gode di alcuna fiducia e non ha alcuna autorevolezza, entrambe da egli stesso sacrificate sull'altare del potere e della conservazione ad ogni costo della poltrona, perse definitivamente sotto le pressioni e i ricatti della sua stessa maggioranza e di alcuni consiglieri e non, che per mero calcolo e convenienza ancora lo appoggiano, fino a quando non si sa.
E adesso, gettando del fumo negli occhi degli Oritani perché non vedano, anche a costo di calpestare
Dopo le tante bugie, le innumerevoli promesse, gli show delle dimissioni e delle revoche degli assessori, poi puntualmente e ovviamente rientrate (perché: mai dire mai alla poltrona, comoda e remunerativa!), il sindaco pretenderebbe di avere una delega in bianco per governare e di godere di una sorta di lasciapassare sulle sue proposte per il solo fatto che vengano dal sindaco!
Non è così, purtroppo: il sindaco non gode di alcuna fiducia e non ha alcuna autorevolezza, entrambe da egli stesso sacrificate sull'altare del potere e della conservazione ad ogni costo della poltrona, perse definitivamente sotto le pressioni e i ricatti della sua stessa maggioranza e di alcuni consiglieri e non, che per mero calcolo e convenienza ancora lo appoggiano, fino a quando non si sa.
E adesso, gettando del fumo negli occhi degli Oritani perché non vedano, anche a costo di calpestare
martedì 18 marzo 2014
LA PAROLA AL SINDACO DI ORIA. (Ricevo e pubblico solo per rispetto all'autorità che rappresenta)
CITTA’ DI ORIA
Provincia di Brindisi
Provincia di Brindisi
Il Consiglio Comunale di Oggi, 17 marzo 2014, anche con l’inspiegabile ed irresponsabile ostruzionismo della minoranza e di alcuni fuoriusciti di fronte ad un obiettivo di grande interesse collettivo, HA APPROVATO il progetto di recupero dell’area archeologica di Via Erodoto di Alicarnasso. (Lo scrivente Franco Arpa tempo fa ha scritto alle competenti autorità affinchè venisse interrato detto sito, visto le pietose condizioni in cui versava ... e versa tuttora. Cliccare qui.)
Si tratta di un progetto altamente virtuoso da tempo auspicato, che consentirà alla Città di Oria di recuperare un luogo storico di grande rilevanza e di mettere in rete i siti archeologici presenti sul Territorio, realizzando così, un concreto coordinamento tra le Soprintendenze, le Università, i diversi Enti territoriali e i Privati.
L’area interessata, come è noto, portata alla luce nel 1992, attualmente nel totale degrado ed abbandono, ha restituito uno spaccato della Storia di Oria dell’età Arcaica e di quella Romana Imperiale, partendo dal VI Secolo A.C. per passare all’età Classica, Ellenistica e Romana Repubblicana.
Il progetto, sarà interamente realizzato dalla Famiglia Pasculli, orginaria di Oria, per dedicarla al proprio congiunto deceduto: Ing. Salvatore Pasculli, ben noto alla Comunità oritana (per me, Franco Arpa, Salvatore Pascilli è un emerito sconosciuto. Mi chiedo: che fine ha fatto il progetto dei Pasculli per costruire una nuova chiesa all'interno del cimitero nuovo?).
I lavori prevedono:
> la manutenzione dei muri perimetrali esistenti con idonea recinzione metallica;
> la realizzazione di due ingressi e di un punto info per l’accoglienza degli studiosi, dei turisti e delle scuole;
> la realizzazione della segnaletica esterna ed interna con l’individuazione dei percorsi e un gazebo didattico, rampe e scale per superare le barriere architettoniche:
> la sistemazione delle aree a verde con percorsi pedonali, aree di sosta attrezzate, siepi e alberature;
> gli impianti tra i quali quello di diffusione sonora e di videosorveglianza; la ricostruzione di alcune elementi architettonici e archeologici ai fini didattici.
Come si intuisce, da quanto rappresentato, stiamo per realizzare un opera importante e strategica che arricchirà il nostro patrimonio storico-culturale e attraverso la quale possiamo incrementare la presenza di studiosi e di turisti, curiosi di conoscere le nostre origini e i nostri tremila anni di storia.
Oria, lì 17 marzo 2014
Il Sindaco
Cosimo Pomarico
ORIA - OPERAZIONE CARABINIERI IN CORSO NEI PRESSI DELLA MASSERIA DI SAN DOMENICO.
Poco fa sono state avvistate varie auto dei Carabinieri nei pressi della masseria San Domenico. Qualcuno di voi sa cosa è accaduto?
lunedì 17 marzo 2014
PER SORRIDERE UN POCO.
Caro Franco,
ti scrivo la prisente per dirti che in famiglia acquà a Cellie Mesapico no nci la passiamo morto bene, i cazzanculi no mancunu mai, come speriamo anche di te e della tua famiglia. Tanti saluti da parte di moglierima, di figlioma Rocchino e di canatoma Rocco, lo quale dice ca nata ogni giurnu nel tuo blogghisi SENZA PATRUNI E SENZA NUNNI, dove la quale è detto di riferirti ca ha rimasto morto dispiaciutu ca da quarche giurnu no stai scrivendo una mata menchia.
Appropiamente ti scrivo la prisente pecchè si hanno svegliato in me medesimo certi ricordi puerili essendomi raccontato canatoma Rocco delle cose antichi che sei scritto approposito della carrizza, dei cantri, di Cilistrinu e della neve ca quanno squagghiava assivono li stronzuri.
Tu ca sei amico mio di piccinezza sai che io sono abbitato sott'alla Chiazzedda, con i miei nonni da parte materna, pecchè como tu sai i miei poviri ggenitori honno defungiuto pi spagnola quanno io ero piccino ti la menna. I miei cari nonni, Ngiccu e Cusimecchia, abbitavano di coste casa di SSunta la Paccia, in una casa tipica di una volta, con una sala appena entravi, un'alcova dove dormivano i nonni, una stanza piccola dove dormivano i miei zii Teteo, Sufrasia, Ngalirana, Nzinuddu, Ciccillo, Nonu, Lillinu, Manueli, Premiu e Antimicchiu (quanno ngroffolavano simbrava una cassarmonica), poi nc'era un cucinino dove nci stava la cucina a legna, col tripieti, la firsola, lu burzinettu, e nci stava puru lu vacili co lo sciucamanu.
ti scrivo la prisente per dirti che in famiglia acquà a Cellie Mesapico no nci la passiamo morto bene, i cazzanculi no mancunu mai, come speriamo anche di te e della tua famiglia. Tanti saluti da parte di moglierima, di figlioma Rocchino e di canatoma Rocco, lo quale dice ca nata ogni giurnu nel tuo blogghisi SENZA PATRUNI E SENZA NUNNI, dove la quale è detto di riferirti ca ha rimasto morto dispiaciutu ca da quarche giurnu no stai scrivendo una mata menchia.
Appropiamente ti scrivo la prisente pecchè si hanno svegliato in me medesimo certi ricordi puerili essendomi raccontato canatoma Rocco delle cose antichi che sei scritto approposito della carrizza, dei cantri, di Cilistrinu e della neve ca quanno squagghiava assivono li stronzuri.
Tu ca sei amico mio di piccinezza sai che io sono abbitato sott'alla Chiazzedda, con i miei nonni da parte materna, pecchè como tu sai i miei poviri ggenitori honno defungiuto pi spagnola quanno io ero piccino ti la menna. I miei cari nonni, Ngiccu e Cusimecchia, abbitavano di coste casa di SSunta la Paccia, in una casa tipica di una volta, con una sala appena entravi, un'alcova dove dormivano i nonni, una stanza piccola dove dormivano i miei zii Teteo, Sufrasia, Ngalirana, Nzinuddu, Ciccillo, Nonu, Lillinu, Manueli, Premiu e Antimicchiu (quanno ngroffolavano simbrava una cassarmonica), poi nc'era un cucinino dove nci stava la cucina a legna, col tripieti, la firsola, lu burzinettu, e nci stava puru lu vacili co lo sciucamanu.
Attaccato alla cucina nci
stava un cammarino dove intro nci stava Tonpeppo e ttaccata allo parete
nci stava la pezzaticantro ca tu sai bene quali funzione aveva. Ammienzo
alla sala nci stava un grande tavolo dove nci assettavamo per mangiare,
le seggie no abbastavano pe tutti e a volte qualcunu mangiava alla
tesa. Le picca stanze e stanzini no avevano porte ma solo tende vecchie e
rripizzate. Ha detto bene il tuo lettore Mino1 ca a volte si poteva
ardorare il contenuto di Tonpeppo ca si stava stretti ed io ti ggiungo
che dove la quale dormivo nella sala sentivo puro i romori quanno tutti
andavano a fare i loro bisogni ti corpo nello sgabbozzino di Tonpeppo.
Adesso ti racconto una cosa di quelli tiempi ca mi piaceva assai. La sera agli novi e menza tutti dovevamo stare a lietto. Nonna Cusimecchia ticia l'Avi Maria e alla fini tutti arrispondevamo "Così sia", il nonno Ngiccu stutava la luci e diceva "A Gesù Cristu" e tutti noi grandi e piccinni dovevamo arrispondere accossì che signifisicava "Bonanotti". Mi piaceva morto assai quanno i nonni facevano il pane fattaccasa. La sera prima, nonna Cusimecchia criscia lu luvatu e cirnia la farina cullu sutazzu. La matina alle quattro si azava e colla camisa ti notte e la spaddera ancapo appicciava il fuoco alla cucina colli tumi e la stroma pè scarfari l'acqua pi fari il pane. Io a volte mi sbantavo col romore del fuoco che scattiriggiava e mi piaceva l'ardori ti li tumi che ardivano. Dopo della nonna si alzava il nonno e andava dritto dritto da Tonpeppo. A dire il vero passanno passanno da vicino alla nonna ca aggiostava la farina sobbr'al tavoliere, nci palpeggiava il sedere didietro e dicia "Cusimèèèèè pani frisku osci!" e la nonna ci arrispondeva "Camì camì vani addò sta vai" ovverossia .... a pisciare. Mentre ca si libbirava ti l'acqua ti la ventri scattiriggiava un paro di pipitoni ca nonna Cusimecchia scklamava, tra il serrio e il facetolo: "Uè Ngììììì!" e il nonno ridendo nci arrispondeva assenno colla potea ti li mutandoni ancora aperta "Mugghiè lu sai no? Na pisciata senza pipitu eti comu na festa senza fuechi!".... e magari ne skattiriggiava un altro.
I nonni anzieme sckanavano e timpravano il pane e il nonno tutto allegro e pimpante cantava: "A ieni ca ti tou lu paaaaani! A ieni ca facimu lu paaaaani!" e ogni tanto, (como sia ca la facia a putisio) col sedere nci toccava il sedere alla nonna. Ancora oggi penzo che i nonni si volevano un munno di bene e si sono procriati tanti figli no è solo pecché no ncera la tilivisioni, ma anche pecchè si volevano bene alla veramente .... alla follia folliazza.
Il pane lo facevano a varie forme: panetti, pagnotti e vai-e-ieni ca era quello ca a me mi piaceva di più. Approfittavano pè fare anche la puccia coll'aulive, la cipodda e la sarda intra e anche li pucciareddi ca erano como le piadine moterne. La nonna le friceva e quanno ca erano pronte chiamava a tutti noi e nce li mangiavamo con dite colla ricotta askante, o collo conzirvoni ca era puro askante..... un bucalu ti miero primatiu .... un dirruttu peruno e la giornata poteva accomenzare. Allo più tardo quanno il pane era nfattuto veniva Pietro Santorocco il fornaro e si lo portava al furno ca teneva sott'all'arco.
Ahhh Francu mia.... quiddi si ca erono tiempi belli.... altro che mò.
Beh... pè momento ti saluto manco un frate..... spirando di veterci a Paska.... e si no Francu mia appicciamu la luci.
Conchiuto questa mia lettira salutando sproloquiamente tutti i tuoi illustratissini lettori.
Tuo defecatissimo amico 'Ntunucciu Ntramalonga.
giovedì 13 marzo 2014
LETTERA APERTA ALL'ING. CLAUDIO ZANZARELLI, ASSESSORE ALLA CULTURA.
Preg/mo assessore alla Cultura,
per quanto di Sua competenza le trascrivo il contenuto di una lettera a firma prof. Giuseppe D'Amico, datata 2009, relativa a un errore contenuto in una scritta in latino esistente nel cimitero monumentale di Oria.
Ho motivo di ritenere che buona parte dei suoi predecessori conoscevano il problema, ma non hanno ritenuto opportuno intervenire.
Oria, ottobre 2009
Prof. Giuseppe D'Amico
per quanto di Sua competenza le trascrivo il contenuto di una lettera a firma prof. Giuseppe D'Amico, datata 2009, relativa a un errore contenuto in una scritta in latino esistente nel cimitero monumentale di Oria.
Ho motivo di ritenere che buona parte dei suoi predecessori conoscevano il problema, ma non hanno ritenuto opportuno intervenire.
A proposito del distico del Corrado, posto sul frontone del Cimitero di Oria.
Carissimo Franco,
mi piacerebbe molto veder trascritto, come prosodia latina vuole, il distico elegiaco che campeggia sul frontone di accesso alla parte superiore del Cimitero della nostra città. Mi piacerebbe perché ritengo che sia di per sé giusto che un qualsiasi verso poetico o una qualsiasi epigrafe latina vengano trascritti correttamente.
Mi piacerebbe ancora di più perché, trascrivendolo bene, verrebbe finalmente tolta ai "viandanti" locali che hanno una qualche dimestichezza con il latino e ancor più ai Viandanti forestieri, a cui il Poeta si rivolge quando fanno visita ai Defunti, la possibilità di ritenere che i miei Concittadini, a partire dalle Autorità comunali che presiedono alle istituzioni e alle opere pubbliche e finire ai miei numerosissimi Ex alunni a cui ho impartito tante lezioni di metrica durante la mia carriera di Docente, siano degli emeriti ignoranti.
Il distico deve essere trascritto così:
mi piacerebbe molto veder trascritto, come prosodia latina vuole, il distico elegiaco che campeggia sul frontone di accesso alla parte superiore del Cimitero della nostra città. Mi piacerebbe perché ritengo che sia di per sé giusto che un qualsiasi verso poetico o una qualsiasi epigrafe latina vengano trascritti correttamente.
Mi piacerebbe ancora di più perché, trascrivendolo bene, verrebbe finalmente tolta ai "viandanti" locali che hanno una qualche dimestichezza con il latino e ancor più ai Viandanti forestieri, a cui il Poeta si rivolge quando fanno visita ai Defunti, la possibilità di ritenere che i miei Concittadini, a partire dalle Autorità comunali che presiedono alle istituzioni e alle opere pubbliche e finire ai miei numerosissimi Ex alunni a cui ho impartito tante lezioni di metrica durante la mia carriera di Docente, siano degli emeriti ignoranti.
Il distico deve essere trascritto così:
HIC SISTE HIC PLORA HIC ETIAM MEDITARE VIATOR
TEMPORE TUQUE BREVI FOETIDA PULVIS ERIS
TEMPORE TUQUE BREVI FOETIDA PULVIS ERIS
Basta,
pertanto, sistemare la parola "VIATOR" alla fine del primo verso che è
un esametro e toglierlo dal secondo rigo che, essendo un pentametro, non
ha nulla a che fare con esso.
La traduzione del distico vuol essere un invito o un ammonimento o un'occasione di meditazione a tutti noi frettolosi "Viandanti" di questa terra!
Cerchiamo di essere "migliori" mentre siamo vivi perché anche Noi fra non molto diverremo "fetida polvere" come loro: i cari defunti qui seppelliti.
La traduzione del distico vuol essere un invito o un ammonimento o un'occasione di meditazione a tutti noi frettolosi "Viandanti" di questa terra!
Cerchiamo di essere "migliori" mentre siamo vivi perché anche Noi fra non molto diverremo "fetida polvere" come loro: i cari defunti qui seppelliti.
QUI, PROPRIO QUI FERMATI, O VIANDANTE, E PIANGI E MEDITA:
ANCHE TU FRA BREVE SARAI FETIDA POLVERE
ANCHE TU FRA BREVE SARAI FETIDA POLVERE
Oria, ottobre 2009
Prof. Giuseppe D'Amico
mercoledì 12 marzo 2014
ORIA - DOPO AVER COLLEZIONATO VARIE (magre) FIGURE IL SINDACO SI E' FINALMENTE DECISO A RIPARARE IL PALAZZETTO DELLO SPORT.
Con una recente delibera la Giunta Municipale si è finalmente decisa a spendere parte di un vecchio mutuo di 400mila euro che era stato richiesto dalla precedente amministrazione comunale, proprio al fine di eseguire dei lavori a detta struttura.
Durante i mesi scorsi sono state tante le volte che il palazzetto era impraticabile a causa della pioggia che cadeva sul pavimento. Ed altrettante sono state le volte che consiglieri comunali (primo fra tutti Angelo Mazza) hanno denunciato pubblicamente questo eclatante caso di mala-amministrazione.
lunedì 10 marzo 2014
sabato 8 marzo 2014
FESTA DELLA DONNA ...... POESIA DEL COMPIANTO ATTILIO MINGOLLA.
LA FESTA TI LA DONNA
La femmana nàsciu
già sapimu comu,
criata fo ti Diu
pi 'ffà filici l'omu,
l'angiulu tutelari
ti totta la famigghia,
custoti ti lu fuculari
e di marit'e figghia;
l'èssiri cchiù filici
pi donu sua maternu,
com'atra criatrici
toppu lu Patriternu;
tutori ti la vita
ti criaturi nati,
ti quann'è cuncipita
no ll'è mai 'ngannati;
'nna femmana virtuosa
ti 'ncielu è binitetta,
ci è fideli sposa
è cert'assa'pirfetta;
è la miscunusciuta
cranni lavuratrici,
no è sempr'assa'crituta
pi stent'e sacrifici.
Lu masculu si 'mpupa
e si nni essi fori,
e 'sta criatura muta
sta sgobba ti sutori.
Ci li po' mai 'pprizzari
li pregg'e qualitati,
pi com'à guvirnari
famigghia e casiggiati!
Pirdenni fistiggiamu
'st'eletti criaturi,
sempri cchiù amamu
'st'angili assa'sicuri.
Certu va fistiggiata
la brava criatura,
noni la scimpiata
ch'è disprizzat'e impura;
degna ti plaus'e lodi
merita 'stu campioni,
ca tanta fama goti
pi stim'e ammirazzioni!
8 marzo 1998
Attilio Mingolla
E' vietata ogni riproduzione, anche parziale, senza preventiva autorizzazione.
La femmana nàsciu
già sapimu comu,
criata fo ti Diu
pi 'ffà filici l'omu,
l'angiulu tutelari
ti totta la famigghia,
custoti ti lu fuculari
e di marit'e figghia;
l'èssiri cchiù filici
pi donu sua maternu,
com'atra criatrici
toppu lu Patriternu;
tutori ti la vita
ti criaturi nati,
ti quann'è cuncipita
no ll'è mai 'ngannati;
'nna femmana virtuosa
ti 'ncielu è binitetta,
ci è fideli sposa
è cert'assa'pirfetta;
è la miscunusciuta
cranni lavuratrici,
no è sempr'assa'crituta
pi stent'e sacrifici.
Lu masculu si 'mpupa
e si nni essi fori,
e 'sta criatura muta
sta sgobba ti sutori.
Ci li po' mai 'pprizzari
li pregg'e qualitati,
pi com'à guvirnari
famigghia e casiggiati!
Pirdenni fistiggiamu
'st'eletti criaturi,
sempri cchiù amamu
'st'angili assa'sicuri.
Certu va fistiggiata
la brava criatura,
noni la scimpiata
ch'è disprizzat'e impura;
degna ti plaus'e lodi
merita 'stu campioni,
ca tanta fama goti
pi stim'e ammirazzioni!
8 marzo 1998
Attilio Mingolla
E' vietata ogni riproduzione, anche parziale, senza preventiva autorizzazione.
venerdì 7 marzo 2014
CARNEVALATE ORITANE - RIONE SAN BASILIO: PER IL SINDACO IL CAPITANO E' MASTROGIOVANNI, MENTRE PER LA MAGGIORANZA DEI SOCI E' PALMISANO.
Avevo deciso di astenermi dallo scrivere di nuovo qualcosa in merito a questa tragicomica vicenda tutta oritana, ma alla luce degli ultimi manifesti affissi per le vie della città, firmati "Cap. Orlando Palmisano", ritengo sia opportuno un flash sulle ultime puntate di questa becera telenovela.
giovedì 6 marzo 2014
Oria, abusivismo edilizio: i carabinieri sequestrano una villa con piscina a un loro collega maresciallo. (Notizia di stampa)
Qualche mese addietro con un semplice rapporto del Comando Vigili Urbani e dell'UTC una signora è stata denunciata all'A.G. per abusivismo edilizio per non aver presentato una DIA al Comune prima di ricostruire un muretto di cinta abbattuto da un'auto uscita fuori strada. Oltre alla denuncia all'A.G. la signora è stata attinta da un'ordinanza di demolizione, contro la quale ha presentato ricorso al TAR di Lecce. Cliccare QUI.
Nelle ultime ore abbiamo appreso dal giornale online LO STRILLONE del sequestro di una villa con piscina, oggetto di abusivismo edilizio. Il sequestro, disposto dal GIP presso il Tribunale di Brindisi, dopo mesi di accurate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, è stato eseguito dai carabinieri del Comando Provinciale.
Sapremo mai se il Comando Vigili e l'UTC di Oria sapevano? Altri oritani in odor di presunti piccoli abusi edilizi vengono invece pizzicati e mazzolati. Cliccare QUI.
Vogliamo scommettere che non sapremo mai il nome del benemerito maresciallo e/o dell'intestatario dell'immobile? E' FORSE COLPA DELLA LEGGE DEL MENGA?
mercoledì 5 marzo 2014
VUOI VEDERE CHE IL SINDACO DI ORIA HA TROVATO IL PRETESTO PER AUMENTARE LA TASSA SUI RIFIUTI ????
Prima ancora di leggere il seguente comunicato voglio ricordare a tutti voi che il sindaco di Oria ha più volte fallito ogni tentativo per arginare il problema dell'abbandono dei rifiuti. Cliccare QUI.
A mio parere l'unica strada percorribile è quella di dare attuazione all'art. 18 dello Statuto Comunale (in vigore dal lontano 1992 e rimasto finora incompiuto), e costituire la CONSULTA SULL'AMBIENTE. Non è la prima volta che lo denuncio pubblicamente, ma tutti i signori politici (di maggioranza e di minoranza) continuano a fare l'orecchio da mercante. Domani provo a scrivere una PEC al Prefetto di Brindisi.
A mio parere l'unica strada percorribile è quella di dare attuazione all'art. 18 dello Statuto Comunale (in vigore dal lontano 1992 e rimasto finora incompiuto), e costituire la CONSULTA SULL'AMBIENTE. Non è la prima volta che lo denuncio pubblicamente, ma tutti i signori politici (di maggioranza e di minoranza) continuano a fare l'orecchio da mercante. Domani provo a scrivere una PEC al Prefetto di Brindisi.
Art. 18 (Statuto) Funzioni del comune in materia di tutela ambientale.
1 . Il Comune, avvalendosi delle strutture pubbliche e private del territorio, competenti per legge, svolge le funzioni amministrative concernenti il controllo dell’inquinamento atmosferico proveniente da impianti termici ed industriali; il controllo dell’inquinamento derivante dallo smaltimento dei rifiuti solidi, privilegiando quei processi che maggiormente tutelano l’ambiente ed il sottosuolo (acque freatiche e sorgentifere) ed il recupero energetico: il controllo, in sede di circolazione, dell’inquinamento atmosferico ed acustico prodotto da autovetture e motoveicoli; la rilevazione, il controllo, la disciplina e la prevenzione delle emissioni sonore.
2 . Nell’esercizio delle funzioni di cui al comma precedente si osservano le norme statali e regionali vigenti.
3 . Viene istituita la Consulta per l’Ambiente. Essa ha lo scopo di favorire un apporto consultivo alla Amministrazione Comunale su temi attinenti alla tutela dell’ambiente: ed alla sua valorizzazione, all’educazione ed all’informazione in campo ambientale. La sua composizione ed il funzionamento sono disciplinati da apposito regolamento comunale.
Città di Oria
PROVINCIA DI BRINDISI
Se alcuni oritani, non la smettono di abbandonare la spazzatura nelle campagne e nelle strade, sarò costretto ad aumentare al massimo l’aliquota della tassa sui rifiuti.
So bene, che provocherò la rabbia e la protesta della grandissima parte dei Cittadini, che con assoluta diligenza, amore per Oria e alto senso civico, svolgono fino in fondo il proprio dovere, ma dobbiamo convenire, che una situazione come questa non può essere più tollerata.
I "RENZIANI" AD ORIA NON ESISTONO PIU' (a cura dell'avv/to Alessandro RENNA)
Ricevo e pubblico:
MA I RENZIANI NON ESISTONO PIÙ'.
Che ad Oria l'area "renziana" del Partito Democratico avrebbe intenzione di togliere l'appoggio alla giunta comunale formata anche dal PD.
Naturalmente, sono sicuro, si tratta delle solite "fregnacce" dei giornali e dei giornalisti, scritte per fare notizia ad ogni costo e vendere di più.
Ad ogni buon conto, facendo finta che ci sia qualcosa di vero ed a costo di perdere una mezz'oretta della mia preziosa giornata (giocare a bigliardino) per commentare stupidaggini, non posso esimermi di rilevare quanto segue:
1) Matteo Renzi, la sera, anzi la notte stessa della vittoria alle primarie ( non so quanti "renziani" di Oria lo abbiano seguito in diretta TV), ha detto chiaramente e testualmente: " "da questo momento i "renziani", se mai sono esistiti, sono ufficialmente sciolti, non esistono più ".
Esiste solo il nuovo segretario del Partito Democratico, aggiungo io. E nel nostro partito non esistevano, non esistono e non esisteranno ( almeno fin quando io sarò in vita), " correnti", di triste democristiana memoria.
2) Chi, a livello istituzionale, vota contro la linea e le scelte politiche espresse dalla maggioranza del partito, non è un "renziano", ma, nobilmente parlando, una persona che liberamente e legittimamente (anche se poco coerentemente), non condivide più la linea del partito e allora ( come hanno fatto altri consiglieri comunali di Oria), dovrebbe avere l'onestà e il coraggio dì uscire dal partito e di operare politicamente come crede; più terra terra ( ma sicuramente non è il caso in oggetto), un "arrivista" che non è riuscito ad arrivare e che, per ripicca, rovescia il tavolo da gioco, fregandosene delle conseguenze e dei danni causati al partito e, cosa di gran lunga più importante, alla collettività.
Comunque vadano le cose, è chiaro, per quanto mi riguarda, che se un consigliere comunale del Partito Democratico, votando contro la linea del suo partito, determina la caduta della Giunta della quale il suo partito fa parte, dovrebbe, dico meglio, deve essere espulso immediatamente.
Avv. Alessandro Renna
lunedì 3 marzo 2014
ORIA - IL PORCO NON E' SOLO LUI !!!! (Abbandono rifiuti)
Come ben sappiamo dal 24 febbraio scorso è cambiato il calendario della raccolta differenziata porta a porta. Mi viene riferito che (come da me previsto) in questi ultimi giorni è aumentato notevolmente l'abbandono di rifiuti nelle campagne da parte di ignoti porci, a causa del dimezzamento del numero di prese settimanali dei rifiuti non riciclabili.
Un cittadino mi ha inviato le tre foto che vedete qui pubblicate, le quali si riferiscono alla scena che vede per protagonista un anziano signore, il quale (come tante volte in passato) aveva abbandonato i suoi rifiuti lungo la strada prospiciente la chiesetta della Madonna della Scala. Il tizio su invito dell'autore degli scatti fotografici ha rimesso nell'auto i propri rifiuti ed è andato via.
Chi mi ha inviato le foto mi ha riferito che non sono le uniche in suo possesso. Ne conserva almeno una decina, alcune delle quali immortalano altri eccellenti e notabili porci. Inoltre ha già chiesto assistenza al proprio legale di fiducia, al fine di poter realizzare un sito web sul quale pubblicare tutte le foto di PORCI, magari ..... a viso scoperto!
Chissà se ciò avverrà davvero e se altri oritani emuleranno l'azione di fotografare i PORCI e pubblicare gli scatti su internet.
IMBARAZZO SU COSA SCRIVERE OGGI.
Potrei descrivervi la mattinata di oggi trascorsa nel Tribunale di Brindisi (dalle 9:00 alle 14:00), in qualità di teste ad un processo che vede coinvolti altri oritani, ma mi astengo dal farlo (per vari motivi) fin quando detto processo non si sarà concluso, con sentenza passata in giudicato.
Avrei tanto da raccontarvi circa il comportamento di taluni sostituti procuratori e di altri soggetti che svolgono funzioni primarie nelle indagini ... e perchè no ... anche nei confronti dei giudici.
Non lo faccio ... per il momento ... ma un bel giorno lo farò e forse in modo energico fino a fare arrivare la mia voce nelle alte sfere.
Vi dico solo una cosa che ho pensato molto ad una frase che usava ripetere la buonanima di mio padre: "PROVERBI DEGLI ANTICHI NON POSSONO FALLIRE" ed ho pensato che altrettanto non falliscono alcuni consolidati detti popolari, esempio: "SONO INCENSURATO E NON HO MAI AVUTO A CHE FARE CON LA GIUSTIZIA, NEMMENO COME TESTIMONE". Credo che sotto sotto si volesse dire: MI FAZZU LI FATTI MIA CA CAMPU MEGGHIU!
Oppure, in alternativa, potrei commentare la notizia riportata dallo Strillone online, circa l'assegnazione delle deleghe agli assessori da parte del sindaco di Oria, Cosimo Pomarico, il quale avrebbe investito l'assessore G.F. Durante delle deleghe ai LL.PP. e all'Urbanistica, già in carico fino al gennaio scorso a C. Zanzarelli, che da oggi prende le deleghe Sport, Turismo e Spettacolo e perde quella di ViceSindaco che è stata spostata su Di Giovanni.
Ho detto... potrei commentare, ma preferisco sorvolare. Per oggi basta ed avanza lo schifo al quale ho assistito.
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