giovedì 31 marzo 2011

ORIA - 31 MARZO 1861 - 31 MARZO 2011. 150°ANNIVERSARIO DELLA MORTE -tragica- DI TRE ORITANI.

Da questo anno in poi intendo dissociarmi da tutti gli oritani che continuano a perpetuare questo strano oblio nei confronti di tre persone che furono ammazzate il giorno di Pasqua, 31 marzo 1861. Trovo strane tante cose in ordine alla morte di quelle persone. Trovo strano che a seguito di tanti miei articoli, nessun oritano contemporaneo che porta il cognome Pastorelli o Sartorio abbia avvertito la necessità di indagare presso l'Anagrafe del Comune al fine di scoprire se ha un legame di parentela con Marcello, Pietro e Pasquale. Trovo strano che nessuno studioso ha voluto approfondire e mettere in luce ciò che accadde in Oria 150 anni addietro, nonostante inviti in tal senso da parte del prof. Benvenuto (nel 1985) e prof.ssa Anna Maria Andriani (nel 2006).

Un anno fa, nel creare un blog monotematico sul 150° anniversario dell'Unità d'Italia, lanciai un messaggio in tal senso, ma .... ha fatto la classica fine del sasso in uno stagno. Non penso che nel programma per le celebrazioni del
150° anniversario dell'Unità d'Italia qualcuno ha pensato di dedicare una giornata a detta vicenda.

Ricordo che di recente Salvatore Filotico, discendente di Camillo Monaco ha dichiarato attraverso questo blog: "Personalmente considero i Sartorio ed il Pastorelli vittime incolpevoli ed inconsapevoli di un clima di violenza ed odi di parte che meritano rispetto e commemorazione." .

Nel mio programma elettorale fra le altre cose sto prevedendo anche una particolare attenzione alla toponomastica cittadina e vi anticipo che se sarò eletto sindaco quelle tre persone troveranno posto su qualche targa od altro. Così come troveranno posto tanti altri oritani dimenticati (Pasquale Galiano, Emanuele Mazza, etc.....)

Stralcio da "Il Processo a Camillo Monaco" di A. Benvenuto (anno 1985)
[A noi che l'abbiamo letto attentamente, il Carteggio ci ha dato l'occasione di ritrovare molti elementi nuovi che ci portano ad essere abbastanza critici nei confronti del Monaco, vedendo in lui non tanto l'autore materiale della morte dei tre poveri disgraziati cittadini, quanto l'autore morale e l'organizzatore consapevole del fatto di sangue.
Era il giorno di Pasqua (31 marzo 1861), un giorno festivo, durante il quale i paesani solevano radunarsi in Piazza Manfredi per incontrarsi e discorrere tra loro.
Da circa due settimane era stato celebrato in Italia l'Anniversario dell'Unità e quel giorno festivo dovette essere ritenuto dai liberali abbastanza adatto perché in Oria se ne rievocasse la memoria.
Per questo motivo il Monaco aveva fatto arrestare numerosi cittadini, tra cui Cosimo Mola e Cosimo Calò, da lui ritenuti «sobillatori» in quanto avevano prezzolato dei ragazzi perché gridassero in Piazza «Viva Francesco II».
Nel pomeriggio, fu fatta sfilare la Banda cittadina per le vie del paese.
L'accompagnavano dei mestatori politici, amici del Monaco, che bastonavano e minacciavano coloro che non gridavano «Viva Vittorio Emanuele II».
Giunta in Piazza la banda, il Sergente della Guardia Nazionale, don Nicola Pinto, fu invitato dal Monaco a tenere un pubblico comizio.
Dovette esserci qualche manifestazione di insofferenza da parte di qualche cittadino fìloborbonico se il Monaco fece intervenire la Guardia Nazionale.
Il suo intervento fu cosi violento che in poco tempo giacquero per terra, in una pozza di sangue, finiti a colpi di baionetta, Marcello Sartorio, suonatore di piatti, Pasquale Pastorelli, ex borbonico, manovale, e Pietro Sartorio, padre di Marcello, suonatore di trombone.
Che l'intervento della Guardia Nazionale fosse inutile lo si deduce ampiamente dalle deposizioni rese durante il processo:
Francesco D'Amico, guardia nazionale, dichiarò che né il sabato né la domenica di Pasqua vi era ragione di temere una rivolta.
Vincenzo D'Amico disse che in quella maniera si erano voluti togliere di mezzo i «retrivi».
Angelo De Angelis, guardia nazionale, disse che la Guardia non era stata né minacciata né provocata.
Domenico Greco definì le Guardie Nazionali «schiuma di briganti», protetti dal Monaco. Giovanni Toscano, guardia nazionale, accusò il Monaco, dicendo che fu lui ad aizzare le guardie.
Domenico Trincherà affermò che a tirare colpi di baionetta fu l'Orsini, una guardia extralegale. Pietro Conte disse che non vi era bisogno dell'intervento della Guardia Nazionale in Piazza. Pasquale Attanasi affermò che era inutile la riunione in Piazza, stante il fatto che vi era pericolo di reazione. Isabella Antonini, madre del Pastorelli ucciso in Piazza, accusò di omicidio le extraguardie Orsini e Biasi e definì il Monaco « il Re del paese ».
Che l'intervento della Guardia Nazionale fosse, inoltre, provocatorio, lo si deduce dal fatto che la fazione borbonica era stata resa impotente a nuocere, giacché il Monaco aveva fatto arrestare oltre al Mola e al Calò, Angelo Masiello, contadino; Cosimo Mingolla, contadino; Cosimo De Fazio, contadino; Pasquale Barone, proprietario; Raffaele Manisco, contadino e Luciano Manisco, ex soldato borbonico, sbandato.
Dal Carteggio, infine, apprendiamo che nelle mani degli uccisi, presunti agitatori, non vi fu trovata un'arma; che il dottore Giuseppe Danusci, incaricato ad eseguire l'autopsia fu minacciato dai «liberali» e che il Giudice Istruttore permise la ricognizione dei cadaveri e l'autopsia dopo qualche giorno, quando la decomposizione era già in stato avanzato.
Un'ombra, dunque, cala su questa figura che l'opinione pubblica ha sempre ritenuto un eroe garibaldino e che in seguito al ritrovamento del Carteggio appare piuttosto un fazionario violento e prepotente.
Quale delle due immagini è la vera?
Agli studiosi la risposta!
Noi ne abbiamo voluto parlare non per desiderio di dissacrare e gettare nel fango la personalità di un uomo ma per amore della ricerca storica e della verità.

Prof. Antonio Benvenuto]

mercoledì 30 marzo 2011

ORIA - 30 MARZO 2011 - MANIFESTAZIONE CIRCA PROBLEMI TENDOPOLI PROFUGHI. VIDEO.

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Un ringraziamento da parte mia ad Angelo Lippolis per l'impegno finora profuso nel promuovere queste inziative. Non aggiungo altro poichè in questo momento è veramente difficile non essere fraintesi da tanti soggetti .... tanti ... tantissimi ... in particolare da coloro che per primi stanno cavalcando questa tigre per mettersi in mostra, crearsi una visibilità che finora non avevano, approfittando delle finestre mediatiche sull'opinione pubblica.

martedì 29 marzo 2011

DOMANI 30 MARZO MANIFESTAZIONE CIRCA PROBLEMI TENDOPOLI PROFUGHI.


MI COMUNICANO CHE ALLE ORE 16,30 DI DOMANI 30 MARZO CI SARA' UNA MANIFESTAZIONE AUTORIZZATA DALLA QUESTURA DI BRINDISI PRESSO IL RONDO' POSTO ALL'INCROCIO FRA LA CIRCONVALLAZIONE E LA STRADA PER MANDURIA. Si evidenzia che non potranno essere occupate e/o bloccate sia la circonvallazione che la via per Manduria. I manifestanti sono autorizzati ad occupare eventualmente oltre alla parte centrale del rondò (prato e marciapiedi) anche il pezzo di strada che porta fino ad Oria.
Cliccare QUI per leggere il comunicato del Comitato organizzatore.

lunedì 28 marzo 2011

ORIA - RIMANDATO IL CORTEO-MANIFESTAZIONE DA ORIA FINO ALLA TENDOPOLI DEI PROFUGHI.

Ricevo e pubblico:

[Il corteo inizialmente previsto per le 16 del giorno 29 marzo 2011 con partenza dal rondò che da cui si accede alla provinciale Oria-Manduria non è stato autorizzato dalla questura di Brindisi e dalla stazione dei carabinieri di Oria. La comunicazione è giunta al comitato organizzatore soltanto una manciata di minuti fa e ci si scusa per il disagio. La manifestazione, stando a quanto scritto nella comunicazione delle forze dell’ordine, potrebbe intralciare il transito dei veicoli che condurranno già da domani nuovi profughi presso il campo allestito presso l’ex aeroporto militare di Manduria. “Ci atterremo alle prescrizioni delle autorità – dichiara il portavoce del comitato Angelo Lippolis – ma questa comunicazione così tempestiva ci fa riflettere: significa che l’impegno profuso nel corso della manifestazione odierna presso il Comune di Oria non è stato vano. Qualcuno comincia a tener conto di ciò che pensa la popolazione oritana se ritiene un gruppo di cittadini in grado di ostacolare il flusso di automezzi lungo la provinciale. Per questo non abbiamo alcuna intenzione di mollare proprio ora: il corteo è soltanto rimandato, non di certo annullato. Perché – è bene sottolinearlo – nostra intenzione è muoverci e far valere le nostre ragioni sempre e comunque entro i confini della legalità”.]

ESITO ASSEMBLEA CITTADINA DI OGGI CIRCA PROBLEMA TENDOPOLI PROFUGHI NORDAFRICANI.

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Egregi,
in allegato il fax con cui ho comunicato alla questura la manifestazione di domani. Segue il documento che oggi ho chiesto di sottoscrivere, che già molti hanno sottoscritto e che vi prego di voler chiedere ai vostri lettori di volerlo stampare e farlo a loro volta sottoscrivere avendo cura di portarlo domani alla manifestazione.

Vogliate per favore comunicare che chi vuole iscriversi a parlare mi deve mandare una email a angelo@lippolis.biz

Grazie
Angelo Lippolis

SIGNOR QUESTORE di BRINDISI
e p.c. COMMISSARIO STRAORDINARIO COMUNE di ORIA

OGGETTO: Esito assemblea cittadini oritani circa problema profughi nordafricani presso Centro Accoglienza e Identificazione sulla strada prov/le Oria-Manduria. CORTEO-MANIFESTAZIONE in data 29.3.2011.

Egregio Signor Questore,

per quanto di competenza di codeste Autorità di P.S. si trasmette l'allegato documento sottoscritto al termine dell'assemblea cittadina che si è tenuta presso il Comune di Oria in ordine alla problematica indicata in oggetto.

Si evidenzia quindi che, salvo contrario e motivato avviso di codeste Autorità, alle ore 16,00 di domani 29 marzo 2011, dal rondò posto all'incrocio fra la circonvallazione Oria – Cellino S.M. e la strada prov.le per Manduria, partirà un corteo di cittadini diretti all'ex campo aviazione, oggi sede della tendopoli in argomento, dove si terrà un pubblico dibattito.

Distinti saluti.

Oria, lì 28 marzo 2011

Firmato: Angelo Lippolis - referente comitato spontaneo cittadini, residente in Oria.
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Campo Profughi: la VERGOGNA. I cittadini di Oria chiedono il rispetto della Sicurezza e della Salute pubblica. I cittadini di Oria chiedono un intervento immediato che garantisca la propria Sicurezza e la propria Salute.

Ieri, 27 marzo, primo giorno presso la tendopoli lungo la provinciale Oria – Manduria, tutti i cittadini di Oria si sono confrontati con le difficoltà scaturite da una incomprensibile e irresponsabile decisione ad ubicare, in uno spazio aperto e non attrezzato, privo di ogni servizio, un Centro di Accoglienza per i migranti Nord-Africani.

Sono bastate poche ore perché più della metà dei profughi si riversassero per le nostre strade e nelle nostre campagne. L’Organizzazione si è dimostrata impreparata ed insufficiente ad affrontare il problema ed a dare le soluzioni.

Noi cittadini non possiamo essere le vittime di questa scelta infelice.

Non siamo contrari alla solidarietà, siamo una popolazione da sempre attenta e sensibile ai problemi umanitari e siamo geneticamente predisposti ad aiutare il prossimo.

Purtroppo, sin dal primo giorno sono emerse problematiche che si aggraveranno con il crescere del numero degli immigrati, ieri 300, domani 4.000?

Vi è un problema di Sicurezza.

Una rete di recinzione a maglia larga alta 220 cm non è adatta a prevenire le fughe di chi è abituato a evadere dai Centri dotati di Mura invalicabili. Se ieri, il numero delle forze dell’ordine presenti non è stato sufficiente a contenere 300 immigrati, come si farà domani che di immigrati ce ne saranno 1.000?
Come faremo la settimana prossima che se ne prevedono 4.000? I profughi non hanno interesse a fermarsi, la loro fuga prosegue verso il Nord, ma al passaggio da Oria qualcuno è già entrato nelle nostre case e nelle nostre campagne creando apprensione e allarme alle tante famiglie residenti.

Vi è un problema di Salute e Igiene Pubblica.
Siamo certi che siano state attuate tutte quelle misure necessarie a prevenire sanitariamente ogni forma di epidemia possibile? La Struttura si è dotata di quanto è necessario per effettuare visite mediche e screening sanitari agli arrivati?

Vi è un problema Economico.
La mancanza dei controlli necessari e la nostra esperienza dopo un solo giorno di attività del centro ha generato preoccupazione ed una immediata ricaduta sull’immagine della nostra città ad alta vocazione turistica con dannose conseguenze, oggi e in futuro, alle diverse attività produttive.

Quanto durerà tutto questo?
In questo momento al centro stanno lavorando alacremente per portare luce, acqua, fogna, reti telefoniche e wi-fi, per predisporre spazi adatti ad accogliere altre 400-500 tende. Non ci sembra che si stia organizzando qualcosa di temporaneo ma qualcosa che durerà nel tempo.
Oria non è disposta a subire tutto questo e non è disposta a credere che i problemi saranno risolti così come non è disposta a credere che il caos di ieri era dovuto alla sola impreparazione tipica del primo giorno. Non si può mettere a repentaglio la Sicurezza e la Salute dei cittadini per colpa di una decisione improvvisata. Sicuramente potevano essere individuate soluzioni più adatte allo scopo quali la ex Base USAF di San Vito, oggi abbandonata, ma dotata di ogni attrezzatura per una accoglienza più umana e senza la necessità di un dispendio economico per organizzare qualcosa da zero così come si sta facendo.
Oria chiede al Governo, al ministro Maroni, al Sottosegretario Mantovano di intervenire immediatamente per trovare un’adeguata accoglienza ai Profughi presenti nel centro e a fermare gli altri arrivi.
Il Comitato dei Cittadini, appositamente costituito, invita il Sottosegretario Mantovano a prendere visione di quanto sopra convocandolo per domani 29 marzo alle ore 16:00 alla manifestazione che si terrà lungo la Strada Provinciale Oria Manduria con partenza dal Rondò e arrivo alla tendopoli dove si terrà un pubblico dibattito.

domenica 27 marzo 2011

ORIA - DOMANI IN MUNICIPIO MANIFESTAZIONE INDETTA DA UN COMITATO DI CITTADINI PER LA VICENDA PROFUGHI TUNISINI

(Fonte www.ilcontrovento.it)
OGGETTO: MANIFESTAZIONE IMMIGRAZIONE ORIA

Il giorno 28 marzo 2011 la Cittadinanza tutta, le forze politiche e gli organi di stampa sono invitati a partecipare alla pubblica assemblea sul problema profughi che si terrà presso la sala consiliare del Comune di Oria a partire dalle ore 16. L’obiettivo dell’iniziativa è discutere dei problemi legati all’arrivo dei migranti nordafricani e intraprendere ogni azione utile di protesta per sensibilizzare le istituzioni locali e nazionali, nonché le forze dell’ordine, a rafforzare i controlli sul territorio. Come noto, purtroppo, già il primo giorno presso la tendopoli lungo la provinciale Oria – Manduria ha prodotto considerevoli difficoltà alla popolazione. I migranti, moltissimi dei quali fuggiti dal campo loro riservato, si sono introdotti in diverse proprietà private ingenerando preoccupazione nei residenti. Ci sono stati anche dei momenti di tensione. Lunedì 28 il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano sarà presente a Manduria, dove terrà un intervento per conto del Governo nel corso del consiglio comunale. Nostra intenzione è metterlo al corrente dei disagi che sta patendo Oria e chiedere provvedimenti adeguati. Crediamo che una prima iniziativa improcrastinabile sarebbe la chiusura al traffico non autorizzato della provinciale Oria – Manduria così da consentire un maggiore monitoraggio della zona. Non è sopportabile che già durante la giornata di domenica 27, giorno di arrivo dei profughi presso l’ex aeroporto militare di Manduria, oltre un centinaio di profughi sia riuscito ad eludere ogni tipo di sorveglianza e a riversarsi nei centri abitati, con le conseguenze annesse e connesse. Si pregano vivamente la Cittadinanza, i politici locali e la stampa di partecipare numerosi perché la voce delle popolazioni locali finalmente giunga a chi di dovere.

Il Comitato organizzatore

sabato 26 marzo 2011

PROBLEMA TENDOPOLI LIBICI-TUNISINI E IL SILENZIO DEI NOSTRI PARLAMENTARI!

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Poco fa riflettevo sulla consuetudine di tanti oritani di votare anche per le amministrative locali candidati in liste riconducibili a partiti nazionali, in quanto, a parer loro, offrono maggiori garanzie di soluzione di problemi grazie all'intervento di deputati e senatori di riferimento dei partiti medesimi.
Orbene, in queste ore abbiamo sentito qualcuno di questi Signori fare dichiarazioni circa la situazione che andrà a crearsi nei prossimi giorni nei comuni vicini alla tendopoli? Dove sono i vari Saccomanno, Vitali, Sardelli, Tomaselli, Gaglione, etc.? Se ci siete battete un colpo!

Osservate un pò il seguente video ... si preoccupano i grottagliesi per l'arrivo di questi nordafricani..... figuriamoci noi!

ADOLFO SARTORIO abbandona l'UDC e critica la scelta di .....

.Oltre a quello che state per leggere, inviatomi dal Dr. Adolfo Sartorio, vi informo che sono venuto a conoscenza di una vox popoli secondo la quale di tutto quel bel gruppo di giovani dirigenti dell'UDC oritano, solo uno si candiderà, per spirito di sacrificio, nella lista pseudo-scudocrociato alle prossime elezioni amministrative. Sarà vero? Boh?

COMUNICATO STAMPA

Nel mese di novembre del 2008 il Commissario Regionale e Provinciale UDC, On. Angelo Sanza, volle onorarmi affidandomi l’incarico di Commissario UDC sezione di Oria, con il compito di avviare una nuova stagione politica.

L’intento iniziale era quello di fare chiarezza nel Gruppo Consiliare i cui rappresentanti, eletti nella lista UDC, avevano mantenuto solo formalmente tale appartenenza in quanto, di fatto, erano transitati in altre formazioni politiche.

Dopo avere cercato invano di recuperare tutte quelle energie che potevano dare forza all’azione di rilancio del partito, anche in virtù di una mai ufficializzata uscita dall’UDC, mio malgrado, mi sono assunto la responsabilità, non senza avere prima chiesto e ottenuto l’assenso degli organismi provinciali e regionali, di emettere i provvedimenti di espulsione per tutti i rappresentanti istituzionali UDC.

L’azione seguente è stata quella di individuare un gruppo di amici con i quali condividere questa nuova esperienza risultata, poi, affascinante per tutti.

L’obiettivo era quello di rinnovare i quadri dirigenti a tutti i livelli, senza per questo rinnegare o, peggio ancora, chiudere le porte al passato; abbiamo infatti sempre affermato che tutti gli amici che avevano dato in tanti anni di militanza politica il loro contributo, avrebbero trovato modi e tempi per dare ancora il loro apporto, senza però snaturare quello che era l’obiettivo principale ossia rinnovare la classe dirigente politica e istituzionale.

Le scelte successive nelle competizioni per l’elezione del Parlamento Europeo e il rinnovo del Consiglio Provinciale erano dirette a confermare tale indirizzo e i risultati ottenuti sono stati la riprova che suddetta scelta era stata quella giusta.

In occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, sono stato nominato Commissario Provinciale dei Giovani UDC e, successivamente, Vice Commissario Regionale. L’obiettivo, anche allora, è stato quello di dare slancio ad un’azione politica per la nascita del movimento giovanile in terra di Brindisi, cosa che ho cercato di fare individuando in ogni comune della provincia un responsabile e dando vita ad un coordinamento provinciale fino ad allora inesistente.

Anche in quel caso l’impegno profuso ha avuto i suoi riconoscimenti, non solo a livello formale, con la nomina a Componente della Commissione Nazionale Antimafia del partito.

Non potendo assicurare lo stesso impegno iniziale, proprio a causa degli incarichi conferitimi,ho ritenuto opportuno lasciare la carica di Commissario UDC di Oria, che è stato assunto dall’amico dottor Dario De Simone, già candidato al Consiglio Provinciale.

Ho voluto fare questo excursus con l’intento di ribadire che mai è venuto meno il mio impegno in tutti i contesti in cui sono stato chiamato ad operare.

Negli ultimi mesi, però, una serie di decisioni ed iniziative assunte dal partito mi hanno convinto che l’obiettivo iniziale per il quale io e gli amici ci eravamo impegnati non poteva essere perseguito: quel rinnovamento dei quadri dirigenti e degli organi istituzionali che avevamo intenzione di conseguire e che tanto entusiasmo aveva suscitato, sembra essere tramontato definitivamente.

Non si tratta di essere pessimisti, ma di prendere atto di una situazione che si va delineando con sempre maggiore chiarezza

Ma c’è di più.

In occasione del rinnovo del Consiglio Provinciale, dopo avere sostenuto con convinzione la coalizione di centro-sinistra, abbiamo dovuto registrare l’assoluta mancanza di collegamenti tra il presidente eletto e i partiti della coalizione vincente, coalizione che vedeva, oltre all’UDC, il PD, la Lista Ferrarese e altre liste minori.

Oggi, per le amministrative, si prospetta una coalizione di centrosinistra composta da partiti che si ispirano a valori difficilmente compatibili fra loro che apporteranno maggiori consensi, ma creeranno problemi all’elettorato UDC e, in caso di vittoria, verosimilmente, anche una serie di ostacoli nella fase gestionale, proprio per la diversa loro natura.

Probabilmente i risultati elettorali che seguiranno premieranno l’UDC sotto il profilo dei consensi e questo basterà a dire che le scelte fatte erano quelle giuste.

Personalmente non ritengo di condividere tale impostazione, pur riconoscendo che il conseguimento dei consensi è uno dei cardini nella vita di ogni partito; avrei preferito un percorso più lungo, magari più difficile, ma chiaramente indirizzato verso quegli obiettivi che ci eravamo prefissi.

È per questo motivo che oggi con enorme dispiacere devo declinare l’invito a candidarmi nella lista UDC per le elezioni amministrative, che pure avevo inizialmente accettato, e contestualmente lasciare tutti gli incarichi ricoperti.

Questa scelta è il frutto di una meditazione condivisa con altri amici che hanno ritenuto, come me, che non sussistono più le condizioni per un ulteriore impegno nel partito.

Non viene meno, comunque, il convincimento che è necessario perseverare nel rinnovamento, sia pure graduale, della classe dirigente, per offrire alle nuove generazioni concrete occasioni di inserimento nella vita politica e istituzionale e perché non rimangano solo buoni propositi quelle dichiarazioni di intenti che spesso vengono sbandierate in occasioni ufficiali, ma che poi non trovano, quasi mai, concreta attuazione.

Ai giovani dico che è opportuno che si avvicinino alla politica, che non la considerino una “cosa” da cui stare lontani, che offrano il loro contributo e si battano per migliorarla, affinché con il loro impegno,contribuiscano alla crescita della nostra società.

Colgo l’occasione per porgere pubblicamente le scuse a quanti posso avere offeso in questi anni con parole e/o atteggiamenti. Se è successo è dovuto solo ad inesperienza e/o ad eccessivo entusiasmo, e non alla volontà di farlo.

E’ con questo spirito che ringrazio tutti coloro che hanno condiviso con me questa bellissima esperienza che ha contribuito ad arricchirmi umanamente e culturalmente; ringrazio soprattutto l’Onorevole Angelo Sanza e l’Avv. Sergio Adamo che hanno sempre creduto in me e non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio anche e soprattutto quando ho dovuto assumere decisioni tanto importanti quanto spiacevoli.

Oria, 26 Marzo 2011

ADOLFO SARTORIO

Il Dr. Angelo Lippolis a proposito dell'emergenza "TENDOPOLI LIBICI CAMPO AVIAZIONE SULLA ORIA-MANDURIA"

Sulla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi fra le altre cose è riportata la seguente dichiarazione del Dr. Lippolis:
“Credo che ci sia da dare una mano a Lampedusa e soprattutto a questa povera gente, che scappa da situazioni di disagio inenarrabili. È chiaro che un minimo di preoccupazione ci sia ma, almeno per quanto mi riguarda, prevale il senso di solidarietà. Bisogna aiutarli, ma allo stesso tempo tenerli sotto controllo. È ovvio che qui dovranno arrivare, oltre ai profughi, più forze dell’ordine, dato che questo territorio da qualche tempo è già interessato da episodi sempre più frequenti e preoccupanti riconducibili alla criminalità locale. Però non posso che farmi e fare una domanda: anziché alloggiare questi disperati in una tendopoli, con i disagi che il caso comporta, perché non li si porta nella base Nato di San Vito dei Normanni, sgomberata da poco?”

In nottata il Dr. Lippolis ha pensato di approfondire la questione ed ha inviato allo scrivente, ad altri blogger e gestori di siti web un ulteriore documento. Cliccare QUI.

Il Dr. Lippolis chiama in causa i candidati sindaci alle prossime elezioni locali. Non so quali iniziative intendono intraprendere Pomarico e Carbone. Nella stessa Gazzetta del Mezzogiorno vi è un passaggio che mi riguarda in qualità di terzo candidato sindaco:

[ Pure la politica oritana, comunque, s’interroga sul da farsi e qualcuno avrebbe preferito essere avvisato per organizzare l’accoglienza. La città è commissariata, le amministrative si celebreranno a metà maggio, e il tema dell’immigrazione a questo punto potrebbe ben rientrare tra quelli all’ordine del giorno durante la prossima campagna elettorale. È di questo avviso, per esempio, il candidato sindaco del movimento Pilu (Persone libere indipendenti unite) per Oria Franco Arpa, il quale chiede un tavolo di concertazione tra le istituzioni, le forze politiche e dell’ordine locali: “Per il momento non esprimo un giudizio su questa decisione che, a questo punto, mi pare siamo destinati a subire, d’accordo o in disaccordo con essa. L’unica cosa che posso dire, in attesa di sviluppi, è che mi auguro l’apertura quanto prima di un tavolo di concertazione per discutere tutti assieme problematiche e prospettive che l’arrivo in loco di centinaia e centinaia di migranti inevitabilmente comporterà. Spero che la fretta e la segretezza che stanno accompagnando l’allestimento della tendopoli scaturiscano dalla situazione di emergenza e non dal disinteresse per le popolazioni locali, che avranno diritto a eque misure compensative e al giusto sostegno in questa particolare fase”. ]

venerdì 25 marzo 2011

GLI ORITANI E LA IELLA.

Fra gli oritani sono in molti ad essere superstiziosi; sono in molti a credere che "qualcuno" per sua natura sia portatore di sventura, di iella, di eventi imprevisti ed infausti ....... al solo nominarlo. Ed infatti si sforzano a non nominarlo usando altri termini convenzionali del tipo: "l'INNOMINABILE" - "L'UOMO NERO", etc., il tutto
accompagnato da immancabili grattate in certe parti del corpo! E non finisce qui, arrivano addirittura a dire che quel "qualcuno" è a conoscenza di tutto ciò. Ognuno di questi superstiziosi per dare forza e significato al proprio comportamento è pronto a citarvi uno o più guai occorsogli per aver nominato quel "qualcuno", oppure risultati di partite di calcio ribaltati agli ultimi minuti di gioco in danno della squadra del cuore .... per aver ..... lo iettatore ... aperto bocca!
A proposito di grattate..... l'altro ieri si parlava con alcuni oritani di questo fenomeno sempre più dilagante nella nostra Oria ed uno di essi ricordò a tutti noi quando i cortei funebri attraversavano Piazza Manfredi. Un abituale avventore di un bar usciva fuori ed al passaggio del feretro si dava una energica e vistosa grattata ... a ... ai paesi bassi! La scena non passava inosservata ed arrivò un giorno che all'ennesima grattata l'arciprete che accompagnava il feretro si fermò e andò incontro al "grattatore" dicendogli: "Ma cosa ti gratti a fare? Non vedi che sei tutto un c*******? Anzi... puoi grattarti anche in testa."
Sarà vera sta cosa? Sarà un culacchio? Non lo so! Una cosa è certa: quanto vi ho scritto in premessa è assolutamente vero. E non mi dite che adesso vi state grattando!

Caro Franco,
la vicenda è vera e mi fu confermata sia dal noto arciprete sia dal mio amico protagonista della vicenda (il cui nome conosciamo entrambi ed è noto a tutti anche come personaggio che occorrerebbe ricordare specie per le sue memorabili.... battaglie... contro il lavoro).
Lo stesso arciprete, invece fu protagonista di un altro gustoso " esipodio"(come avrebbe detto il buon Totò) con un noto ed attempato professore.
L'arciprete si lamentava dei suoi acciacchi e sosteneva di essere pronto ad affrontare il Paradiso (cosa che avvenne, però, ma molti anni dopo).
Il professore gli ribattè:
" noni don ...... tu an Paratisu non ci vai, tieni troppi piccati"
Il buon arciprete mestamente rispose:
" sini? e allora addo vou? mah puru an purgatorio vabbene"
" noni , noni , Don ..... so troppi li piccati tua !!!
" ecce vuè dici ca vou all'Infiernu? ????"
" noni !!!!!!! mancu lu tiavulu ti voli sta scava nu puzzu sott'all'infiernu cu ti metti addà e cu ti copri cu lu cementu e lu chiummu cu nossia iessi puru di ddà".
I dibattiti alla chiazza tra l'arciprete e l'attempato professore erano proverbiali.
Ciao
Titti Filotico

Muove i primi passi "Io Amo Oria – Io Amo l’Italia", neonato Movimento Politico.

Ricevo e pubblico:

[Si è tenuta mercoledì 23 marzo, presso la nuova sede di Oria in via Dragonetti Bonifacio n. 18, la prima riunione organizzativa del movimento politico “Io Amo l’Italia”, cui hanno partecipato numerosi attivisti e sostenitori.
Dopo i saluti di rito ed un breve discorso del referente provinciale Cosimo Ferretti, Il responsabile Comunale del Movimento Angelo Mazza ha illustrato ai convenuti i pilastri su cui si fonda questa nuova entusiasmante esperienza politica: massimo coinvolgimento della base, recupero dei valori etici della politica, rinuncia ai personalismi e autodeterminazione. In altre parole l’obiettivo è quello di promuovere la funzione del Movimento quale luogo di aggregazione, incontro e confronto democratico, in un epoca in cui i Partiti sempre più sono visti come semplici “contenitori” di persone piuttosto che di ideali e programmi. Su questi presupposti il movimento ALI (io Amo L’Italia) di Oria, che a livello locale prende il nome di Io Amo Oria – Io Amo l’Italia, intende profondere il massimo impegno per divenire protagonista assoluto di questo importante cambiamento. Il tutto sotto la costante guida di quelli che sono i fondamentali principi statutari di “Io Amo l’Italia”: Il riconoscimento della verità storica delle nostre radici giudaico-cristiane, l'amore per l'Italia, la fede nei valori non negoziabili quali la sacralità della vita, la dignità della persona e la libertà di scelta ed infine la certezza delle regole.
Per ciò che riguarda la ormai imminente competizione elettorale, coerentemente all’accordo nazionale siglato con il PDL e che prevede la partecipazione unitaria ALI-PDL nella coalizione del centro-destra alle prossime elezioni amministrative del maggio 2011 su tutto il territorio nazionale, anche ad Oria “Io Amo l’Italia” sarà presente nello schieramento di centro-destra a sostegno del candidato sindaco Pino Carbone con una lista che si preannuncia estremamente competitiva.
Si segnala infine che il prossimo Sabato 2 Aprile p.v. nella città di Bisceglie verrà presentato ufficialmente il coordinamento regionale del Movimento Politico “Io amo l’Italia”. Sarà presente il presidente nazionale del Movimento on. Magdi Cristiano Allam, che terrà un’apposita conferenza stampa. L’on. Magdi Cristiano (europarlamentare di “Io amo l’Italia”) evidenzierà gli elementi che caratterizzano il movimento e, successivamente, incontrerà anche i membri del Coordinamento “Io amo l’Italia” per la provincia Brindisi e i candidati al Consiglio Comunale di ORIA.

Oria, 25 marzo 2011

IL RESPONSABILE COMUNALE
Dott. Angelo Mazza]

giovedì 24 marzo 2011

Il Castello di Oria aderisce alla XIII Settimana della Cultura, durante la quale sarà possibile visitare gratuitamente la zona museale. PRENOTARSI.

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Il Castello di Oria aderisce alla XIII Settimana della Cultura con un calendario di eventi: incontri, presentazione di libri, workshop, animazione e visite guidate.

Calendario delle iniziative
9-17 aprile
Visita gratuita con guida del castello dalle 9,30 alle 12,30 (dal lunedì al venerdì) ingresso su prenotazione.

Sabato 9 aprile ore 10,00
Convegno di apertura sul tema dei Beni Culturali

Giovedì 14 aprile ore 18,30
Cultura del vino: le eccellenze del Meridione d’Italia
a cura della delegazione Brindisi AIS Puglia Associazione Italiana Sommeliers.
ingresso gratuito su prenotazione.

Venerdì 15 aprile ore 19,30
Presentazione del libro “Non chiedermi perché” di Franco di Mare - Rizzoli
Incontro con l’autore a cura della Libreria “Nomine Rosae” – Grottaglie.

Per il programma completo cliccare QUI.

COME PREANNUNCIATO IERI: ECCO UN'ALTRA TOMBA IN VIA TORRE.

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Il rinvenimento è avvenuto all'altezza dell'officina artigiani in ferro, fratelli Carbone. Anche questa è risultata vuota .... ad eccezione di alcuni cocci rinvenuti nella terra intorno alla tomba. Nella foto un momento dei lavori a cura di personale incaricato dalla Soprintendenza.

mercoledì 23 marzo 2011

ECCO LA FOTO PER LA QUALE POSSO ESSERE PASSIBILE DI DENUNCIA.

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La foto l'ho scattata nel pomeriggio quando purtroppo era stato steso sopra un telo bianco. Con un pò di fantasia si può immaginare cosa cela: i resti malconci di una tomba che ha visto la luce per la prima volta negli anni Sessanta, quando era già stata depredata da tombaroli, così riferiscono alcune memorie storiche, le quali riferiscono altresì che domani dovrebbe essere scoperta almeno un'altra tomba. Se mi sarà possibile cercherò di fare in tempo a fare una foto prima dell'apposizione del "pietoso velo bianco" ..... e poi voglio proprio vedere chi mi denuncerà ... e per cosa!

ORIA - SCAVI ARCHEOLOGICI IN VIA TORRE E RIDICOLO DIVIETO DI FOTOGRAFARE.

...
In questi giorni come ben sappiamo in Via Torre si stanno effettuando degli scavi per la realizzazione di un'opera pubblica. Considerata la storia della nostra città era prevedibile che poteva venire alla luce qualche antica tomba (più o meno messapica). Alcune persone residenti in detta via erano comunque a conoscenza di alcun rinvenimenti archeologici datati anni Sessanta, in occasione di scavi per la realizzazione di condutture idriche e fognanti.
E' già stata rinvenuta la prima tomba.... o meglio ... i resti alquanto malconci di una tomba. Stamattina due giovani archeologici incaricati dalla competente Soprintendenza stavano effettuando i rilievi del caso.
Quasi certamente nei prossimi giorni verranno alla luce altri resti di vecchie tombe.
Mi sono recato sul posto per qualche scatto fotografico, ma un signore, qualificatosi, per incaricato della Soprintendenza mi ha tassativamente vietato di farlo, pena una denuncia. Bah... non ero in vena di litigare stamattina ed ho sorvolato.
Tenterò comunque di documentarmi circa la norma che potevo violare.


ECCO A COSA DOVEVANO SERVIRE QUEI MAXI PANNELLI PUBBLICITARI.

Appena il tempo di dimenticare le elezioni regionali 2010, e la tanto ed invasiva pubblicità martellante a suon di grandi manifesti pubblicitari con tanto di volti sorridenti, attaccati dappertutto, camion-vele compresi, che da oggi vediamo spuntare di nuovo certi volti sorridenti .... stavolta su quei maxi pannelli pubblicitari che sono stati da poco installati in alcuni punti della città. Tutto normale.... tutto regolare. Buona visione a tutti.
Mi chiedo e vi chiedo: è stato un caso che qualche settore municipale ha permesso l'installazione di queste grandi plance allo scadere del mandato elettorale? Meditiamo gente... meditiamo!

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Omaggio a un operatore ecologico di una volta: -'Ntognu Bofa- (a cura di Tina Massa)

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'Ntognu Bofa e la carrizza

Ci a Oria 'nna memoria
ancora no' ss'onora
è quedda, pi lla shtoria,
ti ci alla prim'ora,
e puru cu lla shtizza,
passava pi lli shtrati
ch'er'a 'nchiri la carrizza.
No vvi rricurdati?

Eppuru la matina
nni cumannava tutti:
comu nnu generali
passava cu lla tromba
e tt' ier'a mmanisciari
cu ddivachi li rinali
e totta l'atra bbobba
ca ier'a carisciari

'nfin'a ffori casa.
E 'Ntogniu jashtimava
quann'era troppu rasa
la rami ca purtava...
ci era troppu chinu
lu sicchiu ti lu bbuttinu...
ci l'asula mancava,
e ssi lu ddivacava

sobbr'a lli pantaloni!
E aìa raggioni,
lu crishtianu:
si la truava pur'a mmanu!

Però, 'nc'è nnu particolari
ca mi faci pinzari.
'Ntognu era lu sulu
ca ti l'orrietani
putìa tiri ci era pasulu
o ci erunu patani,
o carni o fogghi a quantitati.
" Eh, a mme no mmi 'mbrugghiati:

ti l'ardori e di la misura

vi fazzu, senza sbavatura,
la shtatishtica ti lu mangiari
ca a 'n ccuerpu si ven' a ttruari,"
Ti shti tiempi, era 'nna delizia
ci ancora passava la carrizza:
vulìa ddummannava a 'Ntognu Bofa
a ccì, cu vveshti bbuenu, si mangia nna gnofa!

Ho un ricordo particolarmente caro di questo personaggio e di quegli anni, esordi del benessere e del boom economico, in cui a Oria faticava ad imporsi una rete fognaria.
La tromba di quel carro è emblematica di un periodo ancora incontaminato dalle grandi fughe per cercare lavoro al nord o all'estero.... la città si svegliava salutando il giorno e gli abitanti all'insegna del cattivo odore, che era tuttavia una specie di festa e, metaforicamente, una strana condivisione... senza vergogna... con disinvoltura. E mi richiama l'acqua alla fontana fuori la porta degli ebrei, e ancora gli irriducibili contadini con il loro traìno al tramonto, verso casa, ... gli escrementi del cavallo lasciati per la via. Odori!!! Che restano per sempre sulla pelle!!!
'Ntognu Bofa era un omino tarchiato e nervosetto, ma tutto sommato solo un brontolone: era una brava persona. Svolgeva questo "speciale" servizio con zelo e dignità. Meno male che poi gli furono forniti dei guanti!
Arrivò, però, un momento in cui gli fu richiesto il possesso della licenza elementare, pena il licenziamento.... 'Ntognu era disperato perchè non l' aveva, né confidava ( a ragione) nelle sue capacità di acquisirlo. In verità, il dispiacere era in seno a chi lodoveva pretendere per legge. E così 'Ntognu cominciò a frequentare le scuole serali... ma.... con non molto successo. Arrivò il tempo degli esami e dovette sottoporsi alla prova di produzione di un testo.
Alacremente, 'Ntognu cominciò a scrivere, senza fermarsi mai, su tutte e quattro le facciate del foglio... e consegnò. La commissione lo lesse senza porre alcun segno di correzione, e 'Ntognu ebbe la sua licenza elementare.
Sulle quattro facciate del foglio aveva ripetutamente scritto solo " Boffa Antonio".

Ciao, 'Nognu, ti mando un bacio lassù dove sicuramente sarai fra gli angeli.

martedì 22 marzo 2011

Dav. Conte al neonato MAS: "Avete a cuore veramente il bene dei cittadini oritani, o si tratta di puro opportunismo personale?"

ORIA - Ricevo e pubblico da Davide Conte, commissario de "La Destra":

[Sono venuto a conoscenza della nascita dell’associazione culturale “Messapia Azione Sociale”, che tra l’altro aderisce ai “Circoli della Nuova Italia”.
Scopro che l’associazione ha una chiara identità di Destra Sociale. Di questo, da commissario de "La Destra" oritana, non posso che essere felice. Leggo che l’associazione si propone di ricostruire i legami comunitari e solidaristici minati e dispersi nella società moderna dagli interessi materialistici affermanti fenomeni di impersonalità, individualismo, egoismo ed indifferenza, riscoprendo e tutelando l’identità e le tradizioni culturali anche attraverso la conoscenza e la promozione del territorio, dell’agricoltura, del turismo e dell’enogastronomia locale. Questo m’incuriosisce e m'induce a porre alcune domande ai responsabili di questo nuovo soggetto politico.

Chi fa parte di questa Associazione?

Ci sono degli iscritti?

Questo sodalizio, nato da qualche cenere di fuoco spento, ha forse obiettivi seri?

Avete a cuore veramente il bene dei cittadini oritani, o si tratta di puro opportunismo personale, accompagnato da cotanta propaganda?

Ad Oria, coerentemente con le proprie idee e con i fatti, il Sottoscritto e gli Amici che credono e sono iscritti a “LA DESTRA”, rispecchiandosi in silenzio negli ideali della vera Destra, si chiedono:

- ma dove eravate durante la scorsa Amministrazione?

- cosa avete fatto di concreto per la Nostra amata Città?

- siete convinti e sicuri che resterete attivamente lontani dalle prossime elezioni comunali?

- farete i “guardiani silenziosi" e attenti a cosa ( questo si poteva e si può sempre fare)?

Vi faccio una proposta seria:
sappiate scegliere bene, allorquando deciderete di impegnarVi politicamente.
Avete le alternative per votare persone che Vi potrebbero rappresentare per raggiungere i Vostri obiettivi.
Per concludere: non bisognava aspettare le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia! Siamo ITALIANI sempre e la BANDIERA con il tricolore, si tiene nel Cuore e visibile sempre.
Viva l’Italia, viva Oria.

IL COMMISSARIO DELLA SEZIONE
DE "LA DESTRA" DI ORIA Davide CONTE]

ORIA - LA BIBLIOTECA COMUNALE RIMESSA A NUOVO PER VOLONTA' DELLA D/SSA IACULLI, COMMISSARIO STRAORDINARIO


In data 01/03/2011 ha altresì avuto inizio il servizio civile nazionale, il cui obiettivo è la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Il progetto è denominato Hyria e ne fanno parte i seguenti volontari: Dott.ssa Serena Almiento laureata in Scienze Politiche, Dott.ssa Cristina Chirico sociologa e progettista sociale, Dott.ssa Annamaria Conte assistente sociale e sociologa, Dott. Mario Marinò tecnico dei beni culturali, Dott.ssa Maria Gabriella Pasanisi laureata in comunicazione linguistica interculturale, Dott.ssa Irene Pasulo pedagogista e tecnico dei servizi sociali. Attraverso tale professionalità si vuole dare maggiore importanza ai flussi turistici e alla valorizzazione del patrimonio archeologico presenti sul territorio oritano sensibilizzando la popolazione alla fruizione dei beni culturali presenti nel centro storico, ed educarla alla conservazione del patrimonio comune; il servizio intende progettare ed attivare un processo di valorizzazione artistica ed economica del patrimonio folkloristico al di fuori della provincia di Brindisi, raccogliendo e monitorando i dati relativi alle visite guidate svolte e ai turisti che transitano nella città, coinvolgendo i soggetti svantaggiati, attraverso la creazione di specifiche attività che permettano di rendere fruibili a questa utenza i contenitori culturali.

lunedì 21 marzo 2011

Giornalismo partecipativo su UserFarm: contest "I nuovi Mille"

Ricevo e pubblico da USER_FARM:

TheBlogTV, nell’anniversario del centocinquantesimo anno dell’Unità d’Italia, lancia una nuova call diretta a blogger, vlogger e videomaker, il cui tema è ispirato a uno dei simboli più forti ed evocativi del Risorgimento: “La ricerca de I nuovi mille”.

Il nostro obiettivo è mostrare un’Italia diversa. I nostri nuovi mille sono giovani uomini e donne che con il loro attivismo, la loro passione, il loro senso civico e il loro amore per questo nostro malconcio paese, stanno dimostrando che migliorare l’Italia è ancora possibile. Persone delle grandi città e dei piccoli centri che ogni giorno fanno qualcosa di straordinario, qualcosa che supera il loro interesse particolare e che con il loro esempio ci mostrano un altro modo di essere uniti.

Avete un amico, parente o semplice conoscente che fa al caso nostro?

Filmatelo e caricate il video su UserFarm: 100 euro per ogni video selezionato fino ad un massimo di 10.000 euro.

Le vostre video-segnalazioni, inserite all’interno del programma, contribuiranno alla creazione di una sorta di “osservatorio sulla meglio gioventù italiana” capace non solo di raccontare e documentare esistenze che altrimenti resterebbero nell'ombra, ma anche di alimentare la speranza nel cambiamento, motivare all’azione e rinnovare il senso di appartenenza a un paese che ha ancora, e nonostante tutto, tante risorse alle quali attingere.

Qualora non aveste la possibilità di realizzare un breve video, segnalateci persone o attività inerenti all'iniziativa scrivendo una mail all'indirizzo info@userfarm.com o direttamente sulla Pagina Facebook dedicata.

Per qualunque ulteriore informazione scrivete pure al Tutor per comunicare con lo staff oppure inviate una mail all'indirizzo info@userfarm.com.

domenica 20 marzo 2011

QUESITO DEL GIORNO: PROBLEMI DI CATTIVO FUNZIONAMENTO ANTIFURTO AUTO IN PIAZZA.....

...
Alcuni oritani mi hanno riferito che nel parcheggiare in Piazza De Jacobis (Vecchio Ufficio Postale), riscontrano il cattivo funzionamento dell'antifurto della propria auto. Il problema non si verifica in altri punti di Oria.
Qualcuno di voi sa dare una risposta a questo quesito?
Accetto contributi solo a mezzo mail con identità certa riscontrabile.

TRE ARRESTI PER DROGA NELLA GIORNATA DI IERI AD ORIA.

Tre giovani sono stati arrestati nella giornata di ieri ad Oria per concorso in detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, pare occultata in un pozzo.
Al momento si sconoscono altri dettagli.

sabato 19 marzo 2011

LA PAROLA ALLA CHIANCA DALL'ORECCHIO SENSIBILE.

Caro Franco,
nei giorni scorsi ho sentito alcuni piazzaioli che discutevano animatamente fra di loro circa i motivi più o meno nobili per i quali hanno già deciso di votare Carbone o Pomarico come prossimo sindaco di Oria.

PIAZZAIOLO n.1: - "ho deciso di votare Carbone perché è uno dei maggiori datori di lavoro esistenti attualmente ad Oria. Vuoi che ti faccia qualche esempio di persone che lavorano quasi perennemente per lui? (giardinieri, muratori, fabbri, elettricisti, manutentori di piscine, guardie giurate, addetti alla potatura, trattoristi, esperti di informatica) e che con la disoccupazione dilagante meglio tenerlo come amico .... non si sa mai.... si può avere bisogno!
E poi .... non dimentichiamo che è il segretario nazionale di un sindacato della Sanità Pubblica e tutti possiamo avere bisogno per una visita specialistica urgente, una TAC, una RMN, un aiuto insomma per se o per i propri parenti.... anche per un'assunzione in ospedale. Ti ricordo che oltre a lui, nel settore Sanità, posso contare su Tonio Monticelli, sul Dr. Taurisano e sul Dr. Egidio Conte. Per il Patronato e CAF ovviamente mi servirei di Ferretti che non si paga mai.
E poi .... ho sentito una cosa bellissima: Carbone va dichiarando che rinuncerà allo stipendio di sindaco ... che lo devolverà alle casse comunali! Si ... ho deciso voterò Carbone, mi ispira fiducia e sono convinto che a differenza di Ferretti non si farà manovrare da nessuno"

PIAZZAIOLO n.2: - "Beh... certu cu li sordi ca teni si pò puru permettiri cu dai fatia a tanta crishtiani. Lu stipendiu lu lassa alla cumuni? Uhmm... gatta ci cova ... poi ti faccio vedere che con una delibera destina i soldi a qualcosa di specifico per giustificare qualche incarico fiduciario a un suo amico, magari brindisino ... ricordi il Dr. Spagnulo nei Servizi Sociali l'anno scorso? E poi ... dobbiamo aspettare che arrivi lui da Brindisi per governarci? Continuasse a fare il sindacalista visto che lo sa fare bene e qui mettiamo Pomarico che mi sembra una persona tanto a modo. Si, mi sono convinto voterò Pomarico, perché essendo vicino al presidente della provincia Ferrarese se mi serve qualche favore fuori Oria posso sempre contare sul suo aiuto e ... poi..... vuoi mettere .... Ferrarese potrebbe privilegiare Oria rispetto ad altri Comuni nell'elargizione di contributi, realizzazione di opere pubbliche .... hai sentito cosa ha detto la sera del 15 marzo Pomarico? Insieme a Ferrarese si impegnerà a reperire DIECI MILIONI DI EURO per completare la circonvallazione di Oria. Potrei avere problemi di salute e quindi necessità di TAC, RMN, etc.? Pure io saprei a chi rivolgermi, hai dimenticato che Sorrento adesso sta con Pomarico? Non dirmi che non sai che sia Sorrento che la moglie lavorano nel settore Sanità Pubblica e si mettono a disposizione degli amici! Dalla parte di Pomarico c'è anche il Dr. Sergio Ardito .... sai no? Pure lui nella Sanità, ospedale, Commissione Invalidi ... e a proposito di Invalidi .... nel PD si candiderà anche Emilio Pinto, presidente della Pro Loco ... sai dove lavora no? Per il Patronato e CAF ovviamente mi servirei di Pomarico e Luciano De Nuzzo che sono tanto bravi e disponibili, sempre!

PIAZZAIOLO n.1: "Cumpà propria carniali sinti!?!? Secondo te è facile reperire 10 milioni di euro per la circonvallazione? Non riescono a completare l'allargamento della Sant'Andrea.... figurati se trovano 10 milioni di euro.... mancu ci à dittu dieci milioni delle vecchie lire. Fatti pigghiari pi fessa tuni ..... comu la storia ti lu Liceu ti Orria ca no nci chiuti crazzi a Pomaricu e Ferraresi! Ferraresi ci no là capitu sta faci di tuttu su sballa Pomaricu ti la pruvincia ... ca allu postu sua .... (leggi QUI) deve mettere il suo vecchio amico Marcello Rollo, segretario UDC a Brindisi. Sienti a mei .... vutamu Carboni .... cussì Pomaricu continua cu faci l'assissori alla pruvincia."

PIAZZAIOLO n.2: - "No... cumpà non mi convinci.... io sono sicuro che se vince Carbone cambierà ben poco rispetto a prima .... e poi secondo te lascerà il sindacato per stare ogni giorno ad Oria? Quello ha impegni in tutta Italia!

PIAZZAIOLO n.1: - "Quantu si fessa.... e no stai lu vici-sinnucu?"

PIAZZAIOLO n.2: -"Azz... e chi sarebbe? Forse ho capito chi potrebbe essere! No .. non mi piace questa previsione. Guarda mi hai messo qualche dubbio anche su Pomarico. Lo sai che ti dico? Non voto Pomarico, non voto Carbone, voto Arpa .... e chissà ..... se non sarà davvero tutta un'altra musica!

ALTRA FIGURA DI M**** PER ORIA PER COLPA DELL'AUTOVELOX TAROCCATO.

Leggetevi ==>questo articolo<== e poi ditemi se andrete a votare convinti alle prossime elezioni comunali oritane per la coalizione pro Pino Carbone o pro Mimino Pomarico. La perla di non buona amministrazione che si desume da ==>questo articolo<== è da addebitare all'amministrazione comunale 2001-2006 capeggiata da Cosimino Moretto, il cui vicesindaco per i primi 23 mesi era Mimino Pomarico; presidente del Consiglio Comunale era Mimino Ferretti e regista più o meno occulto era Pino Carbone (altri assessori e consiglieri comunali di allora ce li troviamo sparsi nelle due citate coalizioni elettorali attuali). La perla di non sana amministrazione iniziò con l'incarico fiduciario ad un forestiero, sprovvisto di laurea, per svolgere le funzioni di responsabile della P.M.. Iniziò un clima di veleni, vendette, ripicche e persecuzioni nei confronti di alcuni dipendenti comunali che avevano svolto un ruolo determinante con la precedente amministrazione di centrosinistra. Il tutto con contorni di reciproche querele e denunce che esposero le casse comunali a notevoli spese per incarichi legali, in occasione di procedimenti penali che hanno portato quasi sempre all'assoluzione dei dipendenti comunali indagati (Per favore vuoi togliere quel -quasi sempre- visto che siamo stati sempre assolti senza alcuna eccezione? Leonzio Patisso... vedasi commento in fondo). Fu forse una coincidenza la presenza di quell'uomo di fiducia del sindaco Moretto, responsabile per un lustro della P.M., se la società bresciana oggi indagata per quegli apparecchi autovelox truffaldini, riuscì a fare affari anche ad Oria? Chi erano gli assessori allora? Vi parlo di queste cose per aver vissuto in prima persona un'esperienza negativa con quel sistema, essendo stato "pizzicato" sulla strada per Manduria, da quell'autovelox la domenica mattina 5 agosto 2005. A raccontarvi tutto vi scoccerei vi dico solo che fu una vera e propria commedia. Io facevo richiesta di copia del decreto prefettizio che autorizzava l'uso di autovelox su quella strada e mi veniva recapitato a casa ben altro (estratti di servizi di telegiornali ed altro). Mi furono finanche decurtati 2 punti sulla patente illegitimamente, che mi furono restituiti (prima ancora della definizione del ricorso che avevo presentato) a seguito di mia lamentela scritta presso il competente Ministero. Feci ricorso al Giudice di Pace che mi diede ragione per tutta una serie di motivi e la multa venne annullata. Certamente non voglio fare nessuna caccia alle streghe, ma mi piacerebbe scrivere con l'aiuto di qualcuno un memoriale su tutte le perle di quel periodo. Lo stesso Cosimino Moretto nel suo libro datato 2006 dal titolo -UN SINDACO SCOMODO?- (dove ripete spesso la frase QUESTA E' STATA BUONA AMMINISTRAZIONE) non fa cenno alcuno, per esempio, ai nostri soldini spesi (50mila o 100mila euro?) per spostare per due volte nel giro di pochi giorni il Comando della P.M. dal Municipio alla scuola media Milizia. A qualcuno di voi che forse starà dicendo: "vabbè ... acqua passata...." rispondo che A VOLTE RITORNANO ... e si stanno apprestando a farlo. Tutti sappiamo che Cosimino Moretto e tanti altri onesti concittadini che già hanno governato la nostra Oria si stanno dando un gran da fare per ritornare a farlo. Indovinate chi era assessore alla Polizia Urbana in quel periodo. Mi chiedo e vi chiedo: "quando decidono di lasciare spazio ad altri? A gente nuova?"

venerdì 18 marzo 2011

MOSTRA DI ARTISTI ORITANI IN OCCASIONE DEL 150° ANNIVERSARIO UNITA' D'ITALIA.

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La mostra è allestita all'interno della chiesa di San Biagio in Piazza Manfredi.

RUMORS DALLA PIAZZA ORITANA. Prossimamente ad Oria:

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..... verranno giornalisti di LINEA VERDE ORIZZONTI (cuoco Vissani compreso) il noto programma di Rai UNO, per un servizio nella nostra città. La data è prevista per il 29 aprile ed il servizio dovrebbe andare in onda nei primi di maggio. Sarà vero? Vedremo.

ORIA TVB, ovvero tutti dovremmo amare la nostra Oria.

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Penso sia inutile evidenziare che nonostante sono impegnato nella campagna elettorale per la mia candidatura a sindaco di Oria con la lista P.I.L.U., continuo ad impegnarmi a modo mio per denunciare ciò che non va ad Oria e che basterebbe poco per migliorare la città in tante piccole cose: prima fra tutte un senso di ordine e di pulizia, che tanto farebbe bene alla vista dei turisti.
Fra ieri ed oggi ho notato dei gruppi di forestieri e stamattina in Piazza Cattedrale mi sono imbattuto in un gruppo di austriaci che ammiravano i maestosi immobili ubicati in quel sito, il meraviglioso panorama, ma anche tutte le schifezze che vedete raffigurate nelle foto qui pubblicate. Aiuole infestate da alte erbacce, base della statua di Costantino con rivestimento seriamente danneggiato, nonché altro degrado ed erbacce lungo le scale prospicienti il piazzale.
Mi sono diretto immediatamente verso il Municipio per una delle mie solite azioni di sensibilizzazione nei confronti di Dirigenti Comunali. Devo dire con molta sincerità ed onestà che il vicesegretario, Dr. Vincenzo Serpentino, si è messo subito a disposizione e dopo avermi ascoltato ha dato telefonicamente disposizioni al personale interessato al fine di porre quanto prima rimedio.
Nel mentre mi recavo al Municipio ho fra l'altro ricevuto una telefonata da parte di un professore, che (tardivamente rispetto a ciò che avevo già intenzione di fare) voleva informarmi di tale problematica. Nell'occasione il gentile e solerte professore mi rappresentava che, visto il mio amore per Oria, avrei potuto decidere di chiamare "AM_ORIA" anziché PILU il neonato Movimento Politico. Ho risposto che per me rimane valido il nome PILU e semmai avrei potuto optare per il nome ORIA_TVB, che da un pò di tempo fa parte del mio account Facebook.
A proposito mi sorge una domanda: la lista in cui si candiderà Mimino Ferretti ed il Dr. Angelo Mazza come si chiamerà? AMO L'ITALIA, AMO LA PUGLIA, oppure AMO ORIA?
Vedremo nei prossimi giorni.



giovedì 17 marzo 2011

ORIA- FESTEGGIAMENTI 150° ANNIVERSARIO UNITA' D'ITALIA. VIDEO

Salvatore Filotico in ricordo di Emanuele Michele Mazza.

Michele Mazza 

Caro Franco,

vedo con piacere che hai raccolto il mio invito a ricordare il mio grande MAESTRO  elementare Emanuele Michele Mazza. (post precedente)

Da Michele ho appreso negli anni della scuola elementare molto più che nel resto degli anni trascorsi sui banchi di scuola. Era il 1957, eravamo in 33 o 34; con me c’erano, cito a memoria, Ubaldo De Simone, Mario Fistetti, Nicola Carone, e tanti altri. Avevamo avuto come maestro un altro grande, Cosimo Verola (poi  sindaco di Francavilla) che aveva un altro metodo. L’impatto con Michele fu duro era rigoroso e pretendeva da noi impegno e rigore nello studio. Ci impegnava con estenuanti gare di matematica e di scrittura e di poesia e ci stimolava sempre con compiti impegnativi e che avevano a che fare con la realtà della vita quotidiana. Ci insegnò a compilare i bollettini postali, ad andare in banca. Ma soprattutto ci insegnò l’amore per Oria e per la sua storia (in particolare per il Risorgimento e per il movimento operaio).

Ti racconto un gustoso episodio accaduto in quarta elementare: eravamo proprio in questo periodo, marzo) e si parlava del Risorgimento: ci fece scrivere una composizione su Camillo Monaco. Bene io tutto contento scrissi che era il nonno di mia nonna e che avevo sempre sentito parlare di lui e che mia nonna lo chiamava “papa Camillu”. Solo che nella mia beata incoscienza di ragazzino di quarta elementare mi azzardai a dire che Camillo Monaco era un prete!!!!!!! Apriti cielo: mi prese per un orecchio e mi invitò a tornare a casa per chiedere scusa a mio padre ed a mia nonna per questa eresia e bestialità storica!!!!! Quel gesto, riflettendoci nel tempo, mi insegnò a documentarmi sempre ed a chiedere il perché delle cose ed il significato delle parole.

In quella stessa estate del 1958 mi operai all’occhio destro a Roma; per l’epoca era un’operazione difficile: lui mi fece avere un libro che conservo ancora. le confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo con un affettuoso bigliettino di auguri. A fine anno, sulla pagella (che conservo ancora), trovai una sorpresa (ed immeritatamente, devo dire) un dieci in condotta (che mi spiegò, poi) era un incoraggiamento per come mi ero comportato durante e dopo l’operazione.  Quel gesto mi ha insegnato ad affrontare la vita con coraggio e imparai che di fronte ad un problema non occorre mai fuggire ma affrontarlo con realismo. Penso che questi gesti fossero connaturati in lui e che lo abbiano affrontato la grande sfortuna che lo ha accompagnato.

Ma ricordo anche il Michele Mazza amministratore, politico. Coerente con le sue scelte e con la passione per la POLITICA (quella vera che è senso di responsabilità e Cittadinanza attiva). Fu un modello ed un esempio a cui chiunque voglia accostarsi alla POLITICA debba accostarsi. Michele vedeva lontano. ecologia, europeismo (ebbe un grande ruolo anche nel Gemellaggio assieme ad Emanuele Pipino e Gino Grassi) e soprattutto pulizia morale furono i suoi obiettivi.

Fu Michele a volere la scuola media ad Oria (assieme ad altri tra cui l’indimenticato ed indimenticabile Mimì Daresta) ed a volere la costruzione del 2° Circolo didattico e la sua intitolazione a Camillo Monaco; fu lui a far venire ad Oria l’allora sottosegretario alla pubblica Istruzione (non ricordo bene se fu Sandro Medici o  Achille Corona).

Fu anche un grande esempio (ecco uso proprio la parola ESEMPIO per sottolinearne il valore per l’educazione delle giovani generazioni, non si educa senza esempio!!!! Lo insegnava anche Don Milani) di socialista (quando il socialismo era quello dei Nenni, Pertini, De Martino, Lombardi non certo quello dei Craxi, De Michelis che hanno il merito di aver distrutto la storia del più grande e storico partito della sinistra europea assieme al PCI di Berlinguer) e di antifascista militante. Ricordo le sue arrabbiature quando veniva Almirante a fare comizi e le sue continue richieste di negare la piazza per quei comizi.

Grande figura quella di Michele che ha lasciato una traccia indelebile in chi ha avuto la gioia di conoscerlo e di stargli vicino.

Grazie Franco per aver raccolto il mio invito a ricordarlo e per averlo fatto oggi in una data che Lui avrebbe amato intensamente così come amava Oria, la Puglia e l’Italia.

Un abbraccio

Oria 17 marzo 2011                                                                      Salvatore Filotico

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Caro Franco, l'altro giorno hai, giustamente, ricordato la figura di Michele mazza sottolineando come sarebbe giusto ricordarlo ed onorarne la memoria. Ti invio una foto della nostra classe con Michele e la copia di un suo scritto del 1950 pubblicato su un numero unico ormai introvabile della Pro Loco. Questo per dare ancora più valore al ricordo di quest'uomo straordinario dalla cultura straordinario ed il cui spessore politico ha lasciato segni tangibili in Oria. Un abbraccio. Salvatore Filotico

20 marzo 2011

Per ingrandire cliccare sulle immagini:

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