mercoledì 13 gennaio 2010

Consiglieri comunali di opposizione chiedono un Consiglio Comunale monotematico sulla questione Accertamenti ICI - Tarsu 2004

Al Presidente del Consiglio Comunale di Oria
OGGETTO: Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ex art. 26 Statuto Comune Oria e art. 39 TUEL
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Oria,
CONSIDERATO CHE
a fronte dell'invio di circa 1.700 avvisi di accertamento Tarsu e Ici per l'anno 2004 non è stato organizzato e predisposto un Front-Office efficiente per far fronte alle richieste e alle lamentele dei cittadini;


perciò, i cittadini sono stati costretti ad ammassarsi a decine in un corridoio buio, stretto e angusto senza alcuna regolamentazione e organizzazione nell'attesa e nello smistamento secondo le rispettive esigenze e richieste;
a fronte di idonea documentazione esibita attestante l'ingiustizia o l'illegittimità dell'accertamento che comprovi che il contribuente non debba pagare quanto riportato nell'avviso, l'ufficio non provvede ad annullare gli avvisi notificati invece che costringere il contribuente a rivolgersi a propri consulenti professionisti (avvocati, geometri, ragionieri e commercialisti) sopportandone eventuali costi ovvero a rivolgersi presso i patronati sindacali, in ogni caso costringendolo a fare ritorno presso l'ufficio con ovvio dispendio e spreco di tempo, energie, pazienza;
sono stati notificati avvisi in cui sia stata accertata una somma evasa inferiore ai dodici euro, ciononostante applicando sanzioni, interessi e richiedendone in ogni caso il pagamento;
è stato richiesto il pagamento di interessi con decorrenza da data anteriore a quella di scadenza del termine in cui il tributo accertato doveva essere pagato;
sono stati notificati avvisi di accertamento a persone decedute da diversi anni;
sono stati notificati nel 2010 avvisi di accertamento per l'evasione di tributi relativi all'anno 2004;
sono stati notificati avvisi di accertamento che non sono assolutamente intellegibili, recano indicazioni non chiare, non consentono di comprendere esattamente il presupposto dell'accertamento e i motivi e i presupposti della liquidazione del tributo, tanto in aperta violazione dello statuto del contribuente;
il modulo prestampato distribuito dall'ufficio tributi intitolato “Istanza di riesame per avvisi di accertamento TARSU” reca, fra le altre indicazioni e richieste, di fornire a cura e spese del contribuente cittadino “copia della planimetria aggiornata e dettagliata, delle superfici interne calpestabili differenziate per destinazione d'uso del locale” con ovvie quanto deprecabili conseguenze per il cittadino costretto obbligatoriamente a fare ricorso a professionisti qualificati con i relativi costi per fornire le informazioni richieste dal Comune;
sembrerebbe che gli avvisi di accertamento sono stati notificati nonostante formale parere e richiesta contraria espressamente formulata dal Responsabile del Servizio Tributi;
allo stato degli atti e delle conoscenze, non può non concludersi per un giudizio di ferma disapprovazione per il grave stato in cui versa il settore tributi, settore vitale per l'Ente comunale;
quanto innanzi denunciato ha ingenerato un senso di diffuso malcontento e un sentimento di forte sfiducia e scoramento fra i cittadini per essere costretti al pagamento di ulteriori tasse e tributi.
Tanto premesso,CHIEDONO:
Alla S.V. la convocazione del Consiglio Comunale nei termini di legge ai sensi dell’art. 39 comma 2 del D.lgs 267/2000 ed art. 26 comma 4 dello Statuto, per la trattazione del seguente argomento:
Avvisi di accertamento ICI e TARSU anno 2004 notificate ai cittadini: discussione, determinazioni ed eventuale deliberazione
Oria 13 gennaio 2010
I consiglieri comunali: Egidio Conte, Antonio Metrangolo, Mauro Marinò, Luciano De Nuzzo, Tommaso Carone, Domenico D'Ippolito

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