sabato 23 gennaio 2010

Polemiche e corretta informazione circa le primarie fra Boccia e Vendola domani 24 gennaio 2010


L'avv. Tommaso Carone, consigliere comunale, nonché segretario del PD oritano e l'avv. Cosimo Assanti, segretario cittadino di Sinistra e Libertà, nonché Presidente del seggio di Oria per le primarie, sono liberi di pensare e scrivere ciò che vogliono, con l'avallo o meno di altri organismi provinciali dei rispettivi partiti.
Sento però il dovere di fare delle precisazioni in ordine

allo scritto a firma dell'Avv. Carone qui pubblicato nel pomeriggio di ieri, in considerazione anche del fatto che il contenuto è rivolto in particolare a me ed al signor Leonzio Patisso, autori di due commenti in calce ad altro precedente articolo pertinente alla problematica.
Qui di seguito riporto il contenuto di un articolo pubblicato sul sito di Nichi Vendola. Dopo averlo attentamente esaminato, in risposta all'avv. Carone che asserisce che "eventuali ulteriori polemiche sulla sede siano del tutto inutili e pretestuose", continuo ad affermare che si è sbagliato e si sta sbagliando nell'organizzare questo evento che, a mio modesto parere, dovrebbe avere l'obiettivo di avvicinare più gente possibile, anche al di fuori dei tesserati e simpatizzanti dei due partiti, ed un mezzo per raggiungere questo fine dovrebbe essere proprio il contenuto dell'Art. 11 – Ubicazione dei seggi. I seggi saranno individuati esclusivamente in sedi civiche o gazebo in luoghi aperti; e dell'Art. 5 – Divieti nei seggi.Nei seggi elettorali non potranno essere affissi manifesti dei due candidati alle primarie né bandiere di partito. Fuori dai seggi non dovranno essere esposte bandiere di partito. Scrive l'avv. Carone: "al fine di garantire la neutralità della sede abbiamo concordato con il Presidente di seggio di rimuovere o nascondere nei locali della sede ogni riferimento al Partito Democratico, prevedendo la sola possibilità di affiggere uno o più manifesti per ciascuno dei due candidati."
Siamo in presenza, sempre a mio modesto parere, di un'alchimia da tipica lana caprina oritana. Ve lo immaginate? Tutti noi oritani sappiamo che in Via Latiano, a quel numero civico c'è la sede del PD... e voilà si fa finta che quella è una normale sede civica togliendo manifesti ed altre insegna per qualche ora. Suvvia...... non pisciateci addosso facendoci credere che piove!
A mio modesto parere, la ratio del regolamento non era di creare una situazione di neutralità fra PD e SEL, bensì una situazione scevra da qualsiasi condizionamento psicologico per tutti i liberi cittadini che intendono avvicinarsi volontariamente ai seggi. Chiaro poi il contrasto fra accordo raggiunto di "affiggere uno o più manifesti per ciascuno dei due candidati" con il divieto tassativo invece espresso dal regolamento.
E' pur vero che il compromesso è l'anima della politica ma in questi casi si tratta solo di rispettare un regolamento che proprio per l'utilizzo del termine ESCLUSIVAMENTE -in sedi civiche o gazebo in luoghi aperti-, sempre a mio modesto parere, non dava spazio a compromessi o accordi locali. La circostanza che ciò si è verificato solo nel Comune di Oria ci deve lasciar ulteriormente riflettere.
Concludo augurando ogni bene a tutti gli amici del centrosinistra. Io ho espresso liberamente il mio pensiero ed aggiungo che per tutto quanto sopra esposto ad un cittadino non schierato viene difficile partecipare a dette primarie, in considerazione anche del fatto che gli viene chiesto di "sottoscrivere, su apposito modulo fornito dal Presidente del seggio, con firma leggibile, dichiarazione di condivisione del progetto politico dell’ Alleanza di Centrosinistra." Condividere a mio parere significa conoscere anche eventuali programmi.... che al momento mi pare non ci siano.
Per una corretta informazione circa le primarie di domani riporto il contenuto di un articolo pubblicato sul sito di Nichi Vendola. Il versamento di un Euro non è obbligatorio.
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Le elezioni primarie per la scelta del candidato presidente del centrosinistra alle regionali 2010 si terranno il 24 gennaio 2010.
I candidati alle primarie per la scelta del candidato presidente dell’Alleanza di Centrosinistra per le elezioni regionali del 2010 sono Francesco Boccia e Nichi Vendola.
I candidati si impegnano a sostenere lealmente il vincitore delle primarie nella campagna elettorale delle elezioni regionali del 2010.
Art. 1 – Diritto di voto.
Possono recarsi al voto tutti i cittadini pugliesi che abbiano compiuto i 18 anni.
Art. 2 – Apertura dei seggi:
I seggi sono aperti dalle ore 8.00 alle ore 21.00 di domenica 24 gennaio 2010.
Art. 3 – Composizione dei seggi.
I seggi saranno individuati in sedi civiche o gazebo aperti in ogni comune della regione e in ogni circoscrizione delle città capoluogo.
Il seggio è composto dal Presidente e da quattro scrutatori indicati due per ogni candidato.
Uno degli scrutatori svolge le funzioni di segretario.
Art. 4 – Il Presidente del seggio.
I Presidenti di seggio, individuati al 50% dai comitati Boccia e al 50% dai comitati Vendola, sono responsabili della raccolta dei contributi che gli elettori verseranno al momento del voto.
Tali contributi dovranno essere versati direttamente dal Presidente del seggio, entro le ore
13 di lunedì 25 gennaio 2010, presso la sede del Pd Puglia che è Centro di
raccolta.
Art. 5 – Divieti nei seggi.
Nei seggi elettorali non potranno essere affissi manifesti dei due candidati alle primarie né
bandiere di partito.
Fuori dai seggi non dovranno essere esposte bandiere di partito.
All’interno dei seggi potranno sostare solo i Componenti dei seggi, i candidati e due rappresentanti di lista per ogni candidato.
I componenti di seggio possono votare nel seggio dove esercitano la loro funzione.
Art. 6 – Schede elettorali.
Le schede elettorali saranno consegnate a cura del Coordinamento Regionale delle primarie al Presidente del seggio e dovranno essere firmate dal Presidente stesso e dal Segretario.
Le schede avranno stampati su riga orizzontale i nomi dei candidati.
Art. 7 – Esercizio del diritto di voto.
Ogni elettore per poter esercitare il proprio diritto di voto deve:
• esibire la tessera elettorale o documento d’identità;
• contribuire con una oblazione volontaria di 1 (un) euro alle spese organizzative;
• sottoscrivere, su apposito modulo fornito dal Presidente del seggio, con firma leggibile,
dichiarazione di condivisione del progetto politico dell’ Alleanza di Centrosinistra.
Sullo stesso modulo si dovrà indicare nome, cognome, indirizzo, città e firma dell’elettore.
Art. 8 - Norme di garanzia.
La Commissione Regionale di Garanzia è formata dal Segretari Regionali di PD e SEL.
Art. 9 – Trasmissione dei risultati.
Presso la sede del PD Puglia, Via Re David, 17 – Bari, è istituito il Centro Raccolta
dati.
Al termine delle operazioni di scrutinio il Presidente del seggio dovrà inviare per fax
il verbale contenente il numero dei votanti, le schede valide, le schede bianche, le schede nulle, le schede contestate, i voti dei due candidati.
Il verbale deve essere firmato da tutti i componenti del seggio.
Art. 10 – Contestazioni.
Le eventuali contestazioni sono demandate alla Commissione Regionale di Garanzia che
deciderà in merito.
Art. 11 – Ubicazione dei seggi.
I seggi saranno ubicati in ogni comune della regione su indicazione dei coordinatori provinciali di PD e SEL. I seggi saranno individuati esclusivamente in sedi civiche o gazebo in luoghi aperti.
(Fonte notizia cliccare QUI)
Per visualizzare la scheda elettorale clicca qui.
P.S.: Egregio sig. Arpa mi sorprende alquanto la circostanza che, lo spirito delle primarie e la esigenza di avvicinare,quanta più gente possibile, all’evento straordinario di Domenica 24 gennaio debba essere ricordato, agli esponenti politici interessati, da un cittadino neanche tanto interessato, da un punto di vista politico, all’evento.
Personalmente resto infastidito dalla diffusa insofferenza che si registra, soprattutto in Oria, alle regole come pure resto infastidito dalla saccenza di chi, invece di riconoscere con umiltà quanto meno una sottovalutazione dell’evento e un evidente deficit politico e organizzativo, tanto da richiedere addirittura l’unica deroga a livello regionale, si permette di sentenziare: "sicuramente ci facciamo riconoscere per quello che scriviamo".
Come ricordato dalla S.V. quell’esclusivamente espressamente sancito nell’art. 11 del regolamento dovrebbe escludere qualsiasi possibilità di derogare a tale principio fondamentale che si è voluto inserire nel regolamento delle primarie (non certo per essere derogato a Oria) e rischia di vanificare tutti gli sforzi che sicuramente faremo per garantire, nonostante tutto, a Oria, a differenza del passato, una grande partecipazione alle primarie del 24 gennaio per continuare a sostenere il sogno di Niki per una Puglia migliore alla faccia degli apparati e degli esponenti del PD (pochi per fortuna) abituati ai giochini e agli inciuci di palazzo.
La scelta delle primarie presso la sezione del PD di Oria appare incomprensibile e rimane l’unica deroga a livello regionale, sintomo di un singolare e preoccupante modo di concepire le regole delle primarie evidentemente indigeste per i dirigenti oritani fanalino di coda della intera provincia di Brindisi.
Leonzio Patisso

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