mercoledì 20 gennaio 2010

Oria: "centinaia di macchine sono scomparse" (lo afferma il sindaco)

Caro Franco,
da un bel pò che non ci facevamo sentire eh? Devi comprendere.... le feste natalizie.... una settimana bianca .... ma eccoci tornati nella nostra bella Oria a fare la nostra parte di oritani che amano la propria città. Il primo caso da analizzare in questo inizio di anno nuovo è stato il contenuto del bollettino OriaInforma n°3 nov.-dic.2009 realizzato dal nostro sindaco con i soldini..... ovviamente dei contribuenti.
Il nostro Gruppo Analisti (G.A.S.) pur sforzandosi al massimo non è riuscito a capire in cosa consisterà la CARTA DEI SERVIZI DELLA CITTA' DI ORIA che intende realizzare il consigliere Sorrento con delega al Turismo e alla valorizzazione dell'immagine di Oria.
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Dobbiamo dire con tutta franchezza che detta denominazione lascia spazio a malintesi... a doppi sensi..... basta aggiungere un aggettivo a CARTA oppure a SERVIZI..... ed il gioco è bell'e fatto!
Nella stessa pagina un non meglio identificato redattore del bollettino informativo fa delle domande al sindaco in ordine alle strisce blu. Fra le varie cose che ha dichiarato il sindaco abbiamo deciso per il momento di analizzarne solo una e precisamente:
-....Infine voglio far notare che sono scomparse centinaia di macchine. Mi viene da pensare che il loro utilizzo non era necessario e forse qualcuno abusava del loro uso."
Dopo attenta analisi vogliamo pubblicamente dire al sindaco che questo è uno degli esempi di quel modo di dire: "Ci pisciano addosso e vogliono farci credere che piove."
Non è scomparsa nemmeno una macchina ed il sindaco sa bene dove sono andate a finire e lo sanno anche gli oritani residenti.
Al fine di mettere a conoscenza i tuoi lettori non residenti ad Oria abbiamo ritenuto opportuno stilare un elenco delle vie in cui è possibile vedere le centinaia di macchine che a parere del sindaco di Oria sarebbero scomparse.
Ecco l'elenco: Via Oria-Vecchia Sava; Via Manduria dopo l'incrocio con Via G. De Marzo; Via dei Mille; Via Gualberto De Marzo; Vico Torre Santa Susanna, Slargo Via Torre (di fronte al Bar Sayonara); Via Torre dopo le strisce blu; Via Duca degli Abruzzi; Via Gianb. Bonifacio; Via Trento; Via Senatore Martini; Via Filippo Patisso; Via Brindisi; Via Bastia; Via Monte Albano; Via Treviso e Via San Lorenzo.
In pratica sono tutte strade parallele o immediatamente vicine alle aree di parcheggio a pagamento.
Le prove? Basta osservare le foto qui pubblicate. Fra l'altro potete osservare in Via Bastia auto visibilmente in divieto di sosta, nonché i danni che stanno provocando i cerchioni delle ruote alle scale di Via Monte Albano (e dire che il sindaco nella stessa intervista dichiara: "Certo è che questa Amministrazione ha l'obiettivo di educare il cittadino-automobilista al rispetto delle regole del codice della strada").
Quindi caro Franco concludiamo con una tua frase: MEDITIAMO GENTE .... MEDITIAMO!
Un caro saluto a tutti.
nas.oria@libero.it
P.S.: il sindaco ha detto anche nella stessa intervista "La verità è che in Oria manca ancora la cultura del parcheggio a pagamento che sottintende un utilizzo moderato dell'auto." A nostro parere la decisione di far pagare un balzello di ben 120 euro all'anno ai residenti nelle vie con le strisce blu ha creato una sperequazione nei confronti dei residenti nelle altre vie cittadine i quali parcheggiano l'auto nei pressi della propria abitazione a costo zero.
Facciamo notare infine che nel bollettino OriaInforma fra i numeri utili manca il numero di telefono 3275877750 per chiamare il Pronto Intervento delle vigilesse del Nucleo Vigilanza Ambientale.
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